Buongiorno, nella mia barcA a vela, Bavaria 30 cruiser, ho un problema con l'anodo/sail drive 130:
barca ormeggiata al fiume arno (Pisa) acqua salmastra,da qualche anno ho notato che lo l'anodo allo zinco al momento dell'alaggio lo trovo integro, senza consumi, inoltre la struttura del piede sd è bucherellata, superficialmente per fortuna.
Da tale problema ho pensato che l'anodo di zinco non fa il suo mestiere.
Sto pensando di sostituire l'anodo da zinco ad alluminio.
Cosa ne pensate?????
Credo che sia sbagliato sostituire lo zinco con Al.
Nella corrosione galvanica il metallo meno nobile si consuma a vantaggio del più nobile.
Se lo zinco non si è corroso ma l’Al si il problema è serio.1) Il piede è ben isolato con le sue giuste piastrine isolanti; 2) il piede è ben verniciato con le sue appropriate vernici, ( no rame) , 3) lo zinco è in contatto metallico con l’Alluminio?
Parlo solo per esperienza diretta con le stesse considerazioni che avevo già affrontato.
La butto così. Potrebbe darsi che il piede che è verniciato e l'elica trattati con primer ed antivegetativa non hanno parti scoperte del metallo nudo.
Per lavorare bene un anodo deve essere di buona qualità, senza patine di calcare sulla superficie, che spesso si formano proprio nelle acque dolci o salmastre (nel caso va spazzolato) e soprattutto gli anodi devono essere a contatto elettrico (cioè non isolato) dal materiale da proteggere.
Gli anodi di zinco (Elettro negatività -1,65) sono i più diffusi, sono relativamente morbidi e per questo a volte realizzati con sistemi di ancoraggio con altri metalli più robusti.
Gli anodi in alluminio (Elettro negatività -1,61), più costosi, si usano per la robustezza e la possibilità di realizzarli in forme particolari.
Solo se una barca è perennemente in acqua dolce, si possono usare anodi in magnesio (Elettro Negatività -1,31) perchè nell'acqua salata o salmastra si sciolgono.
(17-03-2022 15:59)Fiscardo1952 Ha scritto: [ -> ]Credo che sia sbagliato sostituire lo zinco con Al.
Nella corrosione galvanica il metallo meno nobile si consuma a vantaggio del più nobile.
Se lo zinco non si è corroso ma l’Al si il problema è serio.1) Il piede è ben isolato con le sue giuste piastrine isolanti; 2) il piede è ben verniciato con le sue appropriate vernici, ( no rame) , 3) lo zinco è in contatto metallico con l’Alluminio?
Parlo solo per esperienza diretta con le stesse considerazioni che avevo già affrontato.
Buongiorno Fiscardo, mi sembra che le tue raccomandazioni sono più o meno rispettate, aggiungo, oltre al problema al sail drive, la corrosione avviene anche nell'elica, quella in alluminio a due pale, ovvero si scrosta in alcuni punti il trattamento e la parte scoperta si ricopre di polvere di ossidazione.
In riferimento alle piastrine che controllo ma penso ci siano; posso controllare con un tester al fine di accertare che il sail drive sia sconnesso da altro e, in particolare da cosa???
Purtroppo le piastrine di isolamento si possono rompere, controlla bene l'isolamento o con la barca a terra o svuotando il circuito dell'acqua di mare e scollegando i negativi dal motore
Verifica anche l'isolamento dei cavi dell'accelleratore.
Se ricordo bene, gli anodi originali VP sono in alluminio o magnesio
Questa purtroppo è stata la mia esperienza
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=115975
Esatto!
Essendo la barca alla foce di un fiume, e quindi acqua dolce prevalentemente, bisogna montare un anodo di magnesio perchè lo zinco non funziona.