Ciao a tutti sono nuovo e sicuramente farò degli errori di presentazione ed altro abbiate pazienza, vorrei un consiglio.
Nella mia barca ho solo 2 batteria e solo corrente 12v.
vorrei capire come si fa per sfruttare la corrente della torretta della banchina in darsena che vedo tanto collegarsi direttamente con un cavo dalla banchina alla barca per poter ricaricare le batterie e sfruttarla per alcuni elettrodomestici. inoltre come posso fare per aver una presa 220v per collegare una piccola tv in cabina senza far fuori le batterie? son lavori che posso far io e non molto costosi o devo chiamare un elettricista e spendere un botto?
grazie
ancora un caro saluto tutti
Non è complicato, ma, visto che lo chiedi, penso che sia meglio affidarti ad un tecnico capace.
Si tratta di realizzare un piccolo impianto elettrico, installare un caricabatterie ed eventualmente un invertire.
In pratica occorre equipaggiarsi con un alimentatore (non un inverter) che trasforma la corrente a 220V alternata (quella delle prese in banchina, identica a quella che ti arriva in casa) in una corrente a 12 V continua (quella delle batterie).
La cosa, in linea di principio, non è particolarmente astrusa, ma occorre che un buon tecnico si occupi di connettere l'uscita dell'alimentatore alle varie utenze che normalmente sono collegate ad una centralina con i vari interruttori.
Una buona soluzione potrebbe consistere in un dispositivo che si occupa di caricare le batterie che contemporaneamente alimenterebbero l'impianto dell'imbarcazione.
Ovviamente moderando gli assorbimenti delle varie utenze (giusto magari il frigo o la pompa dell'autoclave, o qualche luce).
Qualora avessi bisogno di alimentare elettrodomestici a 220V alternata (tipo un televisore casalingo, ad esempio) dovresti andare di prolunghe e ciabatte, con tutti i rischi che però comportano in ambienti potenzialmente problematici quali una barca o un camper; a meno che un buon tecnico non ti predisponga un impiantino adeguato equipaggiandolo con differenziali molto sensibili e con un cablaggio a regola d'arte.
Molti si danno al fai da te, ma dal tenore del quesito si evince una tua non sufficiente competenza per avventurarti nell'impresa senza esporre cose e persone a rischi che sarebbe meglio evitare.
B.
(31-03-2022 13:40)Anto67 Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti sono nuovo e sicuramente farò degli errori di presentazione ed altro abbiate pazienza, vorrei un consiglio.
Nella mia barca ho solo 2 batteria e solo corrente 12v.
vorrei capire come si fa per sfruttare la corrente della torretta della banchina in darsena che vedo tanto collegarsi direttamente con un cavo dalla banchina alla barca per poter ricaricare le batterie e sfruttarla per alcuni elettrodomestici. inoltre come posso fare per aver una presa 220v per collegare una piccola tv in cabina senza far fuori le batterie? son lavori che posso far io e non molto costosi o devo chiamare un elettricista e spendere un botto?
grazie
ancora un caro saluto tutti
BENVENUTO !.Un consiglio vorrei dartelo,dato che chiedi consigli per la tua barca,sarebbe più opportuno dire che barca hai,cosi tutti noi nella ns.umiltà ti possiamo
consigliare.Sui generis,rimani sempre sui generis,purtroppo.
Benvenuto a bordo. Anch’io ti consiglio di rivolgerti ad un buon tecnico. Sei sicuro che la barca non è già predisposta per la 220V ? In ogni caso, mi associo a Garibaldi sul fatto di conoscere il tipo d’imbarcazione. Per quanto riguarda la TV: se devi vederla solo in porto va bene la 220V; se invece devi vederla anche in navigazione ti suggerisco di optare su una 12V .
Buon vento!
Per scrupolo aggiungo una sola osservazione, anche se è ben nota: la differenza tra la 220V e la corrente delle tue due batterie è che una uccide e l'altra no (non direttamente).
Quindi è consigliabile imparare a mettere le mani sulla parte a 12V, sempre con le dovute cautele. Mentre per la 220V ti conviene chiamare un elettricista.
P.S. Se pensi che in futuro potresti aggiungere anche un inverter (serve a ricreare la 220V in navigazione), diglielo subito. Così se ti installa delle prese con un magnetotermico e un differenziale (salvavita), può predisporti un deviatore appena a monte, per sfruttare in navigazione le stesse prese con le stesse protezioni.
(31-03-2022 14:33)Beppecet Ha scritto: [ -> ]Qualora avessi bisogno di alimentare elettrodomestici a 220V alternata (tipo un televisore casalingo, ad esempio) dovresti andare di prolunghe e ciabatte, con tutti i rischi che però comportano in ambienti potenzialmente problematici quali una barca o un camper;
Aprofitto del thread, grazie.
Questo sopra e' il sistema che uso io, visto che non vale la pena sulla mia barca fare importanti investimenti fissi. Metto una prolunga e attacco tutto alla stessa, ignorando il circuito e le prese del sistema elettrico AC di bordo che ormai ha piu' di 40 anni. Attacco molto poco per dire la verita': Qualche luce, i vari carichini del telefonino, pad, un ventilatore... Poi carico le batterie con il sole o un caricatore fatto apposta per house batteries. Chiedo una domanda sincera: Quali sono i rischi in ambienti problematici ai quali dovrei stare attento? forse c'e' qualcosa che non so' e dovrei esserne al corrente. Grazie delle risposte.
Da tener presente che in barca non ho ne bimbi che si potrebbero divertire a fare le scintille con i terminali del carica batterie ne animali, che mangerebbero i fili elettrici.
Niente di particolare ... e' che cosi' facendo, prolunghi impianto di banchina portandolo a bordo e p.e. ti affidi al salvavita di banchina (la cui cosa ... e' non-affidabile di per se' ... in quanto impianto probabilmente non ben manutenzionato).
Qualcuno sostiene, forse giustamente (ne abbiamo parlato) anche che attaccandoti "volante" ... limiti anche le corrosioni galvaniche ... il che e' vero se fra il 220 e altri impianti di bordo non c'e' minimo contatto (cioe' non attacchi uno scaldabagnino, un caricabatterie [che tu fai], un frigorifero che ha anche il 220, ne' altro in contatto ...).
Io attacco il cavo della 220 ad un mio "impiantino" ... dotato di "mio" salvavita che ha il pulsantino da premere mensilmente etc. ... e cosi' divento, diciamo, piu' padrone del risultato sicurezza (poi con la sfiga ... ci si combatte male).
Il mio impianto ha inoltre un isolatore galvanico per isolare la terra della banchina ...
Hai presente umido e 220v ? Sale e umido ..
Sai la differenza tra un caricabatteria terrestre col neutro passante e uno marino isolato? Ho visto usare quelli del brico a bordo per caricare le batterie e poi vedere assi corrosi. il discorso è troppo lungo da spiegare, come mai ciabatte accrocchi e 220v sono da evitare a bordo.
Se vuoi vedere cosa ha combinato un alimentatore a 220v di un televisore comprato all'unieuro, montato su una ciabatta e lasciato in std-by.
Barca di un conoscente a viareggio 2 anni fa.
https://www.google.com/amp/s/www.lanazio...081654/amp
https://www.lanazione.it/viareggio/crona...-1.5081684
Ringrazio tutti per la disponibilità e riconoscendo la mia ignoranza in materia mi affiderò ad un professionista sui generis locuzione latina che indica la tipicità di un soggetto, oggetto, atteggiamento ecc... per quanto riguarda la mia mancanza nel riportare il tipo di imbarcazione chiedo venia.... Cranchi Holiday 21
Ho avuto anch'io quella barca!
La mia aveva un motore Volvo Penta a benzina che mi impressionava per la quantità di carburante che riusciva a consumare, ma questo è un altro discorso.
Non ha predisposizione per corrente alternata, per lo meno non dal cantiere, per cui puoi appellarti solo a qualche ciabatta per la 220V avendo cura di non esagerare e fare attenzione a non lasciarla mai connessa se a bordo non c'è qualcuno; io no l'ho mai utilizzata se non per alimentare un caricabatterie. Va da sè che magari eviterai di metterla in zone potenzialmente inondabili o umide.
La corrente a 12V in continua potenzialmente sarebbe meno letale in caso di contatto diretto, ma se l'impianto non fosse ben fatto o presentasse del degrado in alcuni componenti, il rischio di dar fuoco ad ogni cosa sarebbe reale e concreto. Ecco perchè il ricorso ad un tecnico o persona di sicura esperienza rafforzerebbe la sicurezza (magari un paio di fusibili ben piazzati a valle delle batterie, oppure una piccola centralina per l'alternata con un differenziale ben sensibile, tipo quelli che equipaggiano gli impianti per le vasche idromassaggio).
(01-04-2022 00:05)Anto67 Ha scritto: [ -> ]mi affiderò ad un professionista sui generis
Galeazzo Ciano sposò la figlia di Mussolini e quando divenne ministro degli esteri alcuni, neanche troppo sotto voce, lo definirono "ministro Sui Generis" (Così racconta Giordano Bruno Guerri)
Non c'entra niente, ma non resisto alla tentazione di giocare con le parole e sparare solenni m...te
BEPPECET
ciao BEPPECET....ti ringrazio della risposta la mia ha un volvo penta diesel e sinceramente non consuma moltissimo
(31-03-2022 18:40)... Ha scritto: [ -> ]Niente di particolare ... e' che cosi' facendo, prolunghi impianto di banchina portandolo a bordo e p.e. ti affidi al salvavita di banchina (la cui cosa ... e' non-affidabile di per se' ... in quanto impianto probabilmente non ben manutenzionato).
Qualcuno sostiene, forse giustamente (ne abbiamo parlato) anche che attaccandoti "volante" ... limiti anche le corrosioni galvaniche ... il che e' vero se fra il 220 e altri impianti di bordo non c'e' minimo contatto (cioe' non attacchi uno scaldabagnino, un caricabatterie [che tu fai], un frigorifero che ha anche il 220, ne' altro in contatto ...).
Io attacco il cavo della 220 ad un mio "impiantino" ... dotato di "mio" salvavita che ha il pulsantino da premere mensilmente etc. ... e cosi' divento, diciamo, piu' padrone del risultato sicurezza (poi con la sfiga ... ci si combatte male).
Il mio impianto ha inoltre un isolatore galvanico per isolare la terra della banchina ...
Grazie ..., Tengo la barca alla boa, avro' ricaricato con il caricabatterie 3 volte in 2 anni, quando ricarico le batterie stacco il circuito delle batterie con il master switch sul cavo positivo che va' dalle batterie a tutti i servizi, niente acceso o stand by. Dici che durante le ricariche sarebbe bene anche staccare il cavo negativo?
Senza dubbio mettero' un salvavita.
Grazie.
Staccare anche il negativo ?
Come considerazione generale direi di no.
Quando non ci sono problemi di corrosione accertati (i cui segnali sono abbastanza inequivocabili tipo zinchi mangiati a iosa, fioriture, etc.) ... direi di stare sul tranquillo.
In caso di modifiche all'impianto ... valuterei sempre anche un possibile impatto sulla corrosione.
Come riportato in passato in questo thread :
https://forum.amicidellavela.it/showthre...d439153324
mi son ritrovato d'improvviso il motore senza olio (tutto in sentina !!!) perche' lo scambiatore di calore dell'olio era mangiato (completamente corroso, vedi foto col "buco" lato dx in cui si vedono le "cannule" dove passa l'acqua di mare dello scambiatorino).
Avrei dovuto vedere la corrosione ?!?
Si si ... avrei dovuto ... eccome (come visuale, era coperta eh ... perche' e' il lato imbullonato al motore nascosto alla vista ... pero' vedevo polvere strana ... sfarinare ... fioritura ... che io pulivo e via !!!).
Pero' non l'ho vista proprio !!!
Ora guardo un giorno si e l'altro anche la sua situazione ... e ovviamente ... ho fato modifiche all'impianto elettrico aumentando le "masse" e gestendole meglio (Volvo attacca alternatore ad un bullone sul motore lato dx pruavia e le masse di bordo erano tutte attaccate su un altro bullone lato sx a poppavia ... quindi la corrente di ricarica ... attraversava SEMPRE TUTTO IL MOTORE ... e questo per 29 anni ...).
La corrosione e' una brutta bestia ...
(31-03-2022 18:45)giulianotofani Ha scritto: [ -> ]https://www.google.com/amp/s/www.lanazio...081654/amp
https://www.lanazione.it/viareggio/crona...-1.5081684
Ahaaa ... ecco perche' e' bruciata !!!!
I motivi non li sapevo ...
Pensa che io sono ormeggiato a max. 20-25 mt da li' (dalle fiamme) ... ed ho visto tutto in diretta filmato da un telefonino di un amico sull'altro lato della banchina (in vIa Coppino) ...
Poi mi han tranquillizzato quando hanno inviato il video con i pompieri che stavano spengendo ed erano a bordo ... ma in quel momento ho preso una bella strizza (pensando le peggio cose fra cui possibile esplosione etc. etc.) !!!
A bordo ho anche l'estintore automatico nel vano motore ...