Come da titolo sono alla ricerca di esperienze ed informazioni sulle esclusivamente sulle batterie Italiane FAI.
Non mi interessano altre informazioni su AGM, Litio, ecc. oppure su altre marche od ancora monta queste o monta queste altre che sono meglio di quelle.
Per me è' arrivato il momento di cambiare le batterie dei servizi eella mia piccola (ci potrei fare tranquillamente un'altra stagione ma ho la possibilità di sfruttarle altrimenti) e da sempre ho montato le classiche Bosch ermetiche, del resto in 18 anni sarebbe il terzo pacco che cambio facendo ogni anno dai 30 ai 40 giorni consecutivi senza entrare mai in porto quindi sono già più che soddisfatto del prodotto tuttavia, per una serie di coincidenze sono entrato in contatto con questa fabbrica e, ove vi siano i presupposti, mi piacerebbe sostenere una piccola realtà Italiana ma ho bisogno di conoscere le esperienze dirette di chi le ha già a bordo.
Premesso che parliamo di due prodotti che mi sono stati proprosti: Le 150 Ah ermetiche da avviamento equivalenti alle bosch e le 150 Ah da trazione leggera date per migliori come batterie dei servizi ma che però non sono ermetiche.
Fermo restando la professionalità di queste persone che so aver sostituito gratuitamente ad un amico tutte e 3 le sue batterie nonostante fosse scaduta la garanzia (dopo 3 anni) e soltanto perchè era difettosa una sola delle tre. I miei principali dubbi principali sono:
- Avere un riscontro da chi le usa da tempo per sapere se la durata di queste batterie più o meno può equivalere ai circa 6 anni delle bosch.
- Avere un riscontro da chi usa queste od anche altre batterie non ermetiche sulle loro esalazioni anche quasi inpercettibili.
In merito ho sentito dire da alcuni che hanno le batterie non ermetiche sotto la cuccetta, che la notte quando le batterie sono in carica sentono spesso un leggero odore seppur appena percettibile.
- Sapere se, come mi dice un'altro amico, per le batterie da semitrazione sia normale che dopo la piena carica, utilizzandole normalmente con andature a vela (frigo, pilota e strumenti), la tensione nel giro di un'ora/un'ora e mezza scende velocemente dai canonici 12,7/12,8 Volts ai 12,2/12,3 Volts per poi assestarsi su quella tensione e da li scaricarsi molto più lentamente rispetto alle altre.
Grazie a tutti
Non uso batterie FAI quindi posso rispondere solo alle ultime due domande.
Citazione: Avere un riscontro da chi usa queste od anche altre batterie non ermetiche sulle loro esalazioni anche quasi inpercettibili.
In merito ho sentito dire da alcuni che hanno le batterie non ermetiche sotto la cuccetta, che la notte quando le batterie sono in carica sentono spesso un leggero odore seppur appena percettibile.
Esatto, quando in carica, la ventilazione del vano batterie e' fondamentale ... altrimenti "puzzano" (le mie, si sente quando apro il coperchio)
Citazione:- Sapere se, come mi dice un'altro amico, per le batterie da semitrazione sia normale che dopo la piena carica, utilizzandole normalmente con andature a vela (frigo, pilota e strumenti), la tensione nel giro di un'ora/un'ora e mezza scende velocemente dai canonici 12,7/12,8 Volts ai 12,2/12,3 Volts per poi assestarsi su quella tensione e da li scaricarsi molto più lentamente rispetto alle altre.
Ti confermo questa impressione pero' solo come "impressione".
All'inizio si abbassano piu' rapidamente ... poi si stabilizzano (e diventa piu' progressivo). Ovviamente, sto parlando di "scarica" a consumo costante ...
Nelle navigazioni con strumenti e pilota si vede un po' di piu' la tendenza a scaricarsi prima repentinamente e piu' lentamente.
Nelle soste in rada, di giorno non me ne accorgo perche' il pannello ed il generatore eolico insieme sopperiscono ... un po'. Di notte (non ventose), la mattina, grazie al classico consumo frigo da 3 Ah nelle 10 ore notturne, le trovo un po' piu' giu' ...
In effetti prima di arrivare ai 12,10 volt (che rappresentano il mio 50% di DOD) ci mettono parecchio e tendono ad abbassarsi lentamente anche se tardi ad accendere motore ed ancora magari non c'e' il sole pieno.
Per il resto non dico altro, come da tuo espresso desiderio, se non confermarti che deep-cycle ad acido libero sono imho la scelta piombo corretta per i servizi.
BV
Io non ho le FAI, ma le NBA (sempre fabbrica italiana).
Da trazione leggera, deep cycle a piastra tubolare (non ci hai detto se quelle che prenderesti son piastra piana o tub).
Sono sotto al divano in quadrato e per i 6 anni passati c'erano altre acido libero: nessun odore nè sversamento.
Altre informazioni per ora non ne so dare, ma qui sul forum qualcuno dopo lungo uso ne parlò molto bene (delle NBA tubolari)
(06-04-2022 17:59)... Ha scritto: [ -> ][…]
Ti confermo questa impressione pero' solo come "impressione".
All'inizio si abbassano piu' rapidamente ... poi si stabilizzano (e diventa piu' progressivo). Ovviamente, sto parlando di "scarica" a consumo costante ...
Nelle navigazioni con strumenti e pilota si vede un po' di piu' la tendenza a scaricarsi prima repentinamente e piu' lentamente.
Nelle soste in rada, di giorno non me ne accorgo perche' il pannello ed il generatore eolico insieme sopperiscono ... un po'. Di notte (non ventose), la mattina, grazie al classico consumo frigo da 3 Ah nelle 10 ore notturne, le trovo un po' piu' giu' ...
In effetti prima di arrivare ai 12,10 volt (che rappresentano il mio 50% di DOD) ci mettono parecchio e tendono ad abbassarsi lentamente anche se tardi ad accendere motore ed ancora magari non c'e' il sole pieno.
[…]
Grazie ... per le info preziose tuttavia non ho ben compreso: dopo solo una notte con il frigorifero che consuma 3 A (immagino ora), se tardi ad accendere il motore scendi a 12,1?
Al di là della marca e parlando di batterie da trazione leggera, se ho capito bene, i risultati non si avvicinano neanche di poco alle mie aspettative dal momento che, con le mie bosch brutalmente da avviamento e con un frigorifero che consuma una media di 50 Ampere in 24 ore, dopo 2 giorni in rada senza accendere il motore comunque le batterie non scendono sotto i 12,5 Volts.
(06-04-2022 18:43)matteo Ha scritto: [ -> ]Io non ho le FAI, ma le NBA (sempre fabbrica italiana).
Da trazione leggera, deep cycle a piastra tubolare (non ci hai detto se quelle che prenderesti son piastra piana o tub).
Sono sotto al divano in quadrato e per i 6 anni passati c'erano altre acido libero: nessun odore nè sversamento.
Altre informazioni per ora non ne so dare, ma qui sul forum qualcuno dopo lungo uso ne parlò molto bene (delle NBA tubolari)
Conosco chi ne ha parlato bene a lungo e ne parla bene tuttora ma anche loro non sono stagne e dall’esperienza vissuta da un vicino di barca la cosa non mi piace molto anche se, il primo gruppo di batterie originali del cantiere erano anche loro del tipo non stagno ed all’epoca non ebbi problemi.
A parte ció, con la fabbrica non siamo scesi ancora nei particolari e se dovessi decidere opterei certamente per delle piastre tubolari se invece resto sulle classiche, loro hanno invece le piastre piane.
Intanto grazie.
(06-04-2022 19:17)orteip Ha scritto: [ -> ]Al di là della marca e parlando di batterie da trazione leggera, se ho capito bene, i risultati non si avvicinano neanche di poco alle mie aspettative dal momento che, con le mie bosch brutalmente da avviamento e con un frigorifero che consuma una media di 50 Ampere in 24 ore, dopo 2 giorni in rada senza accendere il motore comunque le batterie non scendono sotto i 12,5 Volts.
Scusa ma mi puoi dire che bosch hai? Perchè davvero sono ottime se mantengono i 12,5 V dopo due giorni di scarica frigo e magari altri ammennicoli..
Nono ... 12,10 e' il limite del 50% di DOD sotto il quale non scendo (visto raramente, infatti ... le batterie ... mi durano).
Io uso sia le Trojan T-105 (banco da 225 Ah, composto da n.2 in serie da 6 volt 225Ah) che le piu' anziane (a bordo) 31XHS (banco servizi da 260 Ah, composto da n.2 in parallelo 12volt 130 Ah).
Dopo una notte di soli consumi frigo (10 H x 3 A = 30 Ah + luce fonda + poco altro) come potrebbero essere a 12,10 ?
Come batterie, le semi-trazione (deep-cycle detta all'ammmericana) il banco da 6 volt e' nettamente superiore al banco da 12 volt (anche come durata).
Normalmente mi succede anche di fare 3-4 gg di rada piena stanziale (senza spostamenti a motore) ...
Quest'anno provo con 2 pannelli solari aggiuntivi a vedere se compenso completamente la bestia nera dei consumi che per me e' il frigo (da solo il 70% dei miei consumi giornalieri).
Se ci riesco (a compensare) ... quando saran finite (con quest'anno siamo ai 5 anni) sbarco completamente il banco servizi da 260 Ah fatto con le 12 volt (alleggerendo oltre 60 kg).
Vedremo ...
Ma se uno non vuole andare al marina più dell'indispensabile ed ha consumi indotti dalla voglia di non fare il "pezzente francese", perché non si istalla un generatore? Alla fine della fiera è la cosa più certa....Lo dico perché io ho fatto quasi tutti i tentativi di cui sopra poi ho comprato un Paguro. Buone serata
Con le FAI da trazione leggera dopo qualche ora d'uso, navigazione diurna. con tutto acceso, pilota frigo e strumenti e con un pannello sulla tuga che produce anche 0 se ombreggiato, scendo sui 12,5/12,4. ( banco servizi 2x180 amp)
12,2 dopo le notti in rada la mattina presto prima che i pannelli(quelli estivi 2x110 w) ripartano. Nessun odore percepito, basso consumo di acqua.
Io da tanti anni monto le AGM, anche nella precedente barca.
Sulla barca che ho dal 2009 sono passato dalle HAZE (2009-2015) alle FIAMM (2015-2021) e dall'anno scorso alle FAI, sempre AGM.
Avviamento 1 x 80 (80L3AGM) e servizi 3 x 100 (100L5AGM).
Ovvio che dopo un anno non posso fare consuntivi e per come le uso io vanno come le altre (tanto tra i 5 ed i 6 anni le cambio comunque).
Non dici quante batterie servizi hai (3 x 150 o 10 x 150?), quindi il valore di 12,5 dopo due giorni è come dare i numeri all'otto.
In ogni caso se dopo un'ora le batterie vanno a 12,3 sono da buttare... quindi non so chi te l'ha dato ma mi sembra un dato farlocco.
Fino al 2019 non avevo il fotovoltaico e con il banco di cui sopra stavo in rada 2 giorni abbondanti portando alla fine le batterie a 12 V scarsi... (del resto 300 Ah nominali di batterie notoriamente restituiscono 150 Ah e quindi tra frigo, ricarica cellulari e tablet - siamo in 7 - luci, stereo ecc. ci siamo). Ora con due pannelli da 108 Watt cad. non guardo neanche più la tensione delle batterie; problema energia risolto. Se è nuvoloso non mi va di stare in rada e vado in porto.
Morale: quando le batterie sono ben costruite, sempre di piombo e acido parliamo e le rese/durate non possono differire tra loro più di tanto.
A parità di prezzi/prestazioni quelli della FAI però mi stanno simpatici, e questo mi basta.
(06-04-2022 16:06)orteip Ha scritto: [ -> ]- Sapere se, come mi dice un'altro amico, per le batterie da semitrazione sia normale che dopo la piena carica, utilizzandole normalmente con andature a vela (frigo, pilota e strumenti), la tensione nel giro di un'ora/un'ora e mezza scende velocemente dai canonici 12,7/12,8 Volts ai 12,2/12,3 Volts per poi assestarsi su quella tensione e da li scaricarsi molto più lentamente rispetto alle altre.
Grazie a tutti
No.Io ho delle Deep Cycle AGM, purtroppo prematuramente partite per probabile difetto, ma quando funzionavano partivano da 13.4 per scendere molto lentamente ai 12.2. Quando lo raggiungono sono scariche. La tensione dove durano di più è tra 12.7 e 12.5.
Non conosco queste FAI, ho guardato sul loro catalogo ma mettono davvero poche indicazioni. Non si capisce neppure se le loro AGM siano DC. Le altre a liquido mi pare esalino e vorrei assolutamente evitarlo specialmente su quelle servizi.
(06-04-2022 19:33)bellatrix Ha scritto: [ -> ]Scusa ma mi puoi dire che bosch hai? Perchè davvero sono ottime se mantengono i 12,5 V dopo due giorni di scarica frigo e magari altri ammennicoli..
Tre batterie Bosch Heavy Duty T4076 ermetiche da 140 Ah l’una per un totale del banco servizi di 420 Ah più quella motore da 75 Ah
(06-04-2022 22:07)crocchidù Ha scritto: [ -> ]…. Non dici quante batterie servizi hai (3 x 150 o 10 x 150?), quindi il valore di 12,5 dopo due giorni è come dare i numeri all'otto.
In ogni caso se dopo un'ora le batterie vanno a 12,3 sono da buttare... quindi non so chi te l'ha dato ma mi sembra un dato farlocco.
……
Hai ragione: ho un banco servizi da 420 Ah formato da 3 batterie da 140 ed a bordo siamo mediamente 3/6 persone senza farci mancare nulla.
Per il dato presunto farlocco, se leggi il messaggio di kavokcinque precede al tuo, ha scritto che le sue dopo “qualche ora” (non un giorno) di navigazione arriva anche a 12,4 molto vicino ai tuo parametro di riferimento indicato (12,3) come batteria da buttare. Se dopo qualche ora arriva a 12,4 navigando poco più di mezza giornata arriva tranquillamente ai 12,2/12,3 Volts. Ovviamente non è una critica ma sto cercando di raggionare sulla base dei parametri soggettivi e diversi di ciascuno di noi che mi state fornendo per i quali vi ringrazio
Quando parli direttamente con un costruttore, nel tuo caso con FAI (come anche altri eh) sanno sicuramente consigliarti al meglio.
Lo stesso ho fatto io quando ho preso le mie (mi son consigliato con CHI ha a che fare con centinaia e centinaia di installazioni similari dove ci sono comportamenti corretti ma anche scariche "veramente" toste, trattamenti da cani, ricariche incerte, etc. insomma un bel mondo ...).
Cosa e' vento fuori ?
E' venuto fuori che, per i servizi (mai avviamenti eh) ... scarica/carica profonda (abbastanza, mai sotto il 50%), le semi-trazione son la scelta giusta et corretta.
Quindi, limiterei il campo a :
1) Semi-trazione sigillate o non ?
2) Semi-trazione tubolari o non ?
Sulla 1) ... vale piu' quello che vuoi tu perche' il costruttore ti evidenziera' che come resa le "aperte" (non sigillate) son migliori (questo anche solo x il fatto di poterle rabboccare ... che vuol dire siamo gia' ad una robustezza intrinseca rispetto al NON poterlo fare) ma in barca ... non "spillare" (tipo le AGM, lascerei fare le normali "sigillate" che eviterei a prescindere) ... e' un bel plus di sicurezza a cui rinunciare.
Io ho scelto le semi-trazione "aperte" ... quelle toste ... rozze ... testatissime ... 6 volt in serie (ci son meno elementi da rabboccare, piu' tosti) ... addirittura ricostruendo l'apposito vano (ampliato).
Dopo 5 anni (che non e' tantissimo eh), non mi sono pentito ...
Questa e' la tabella di SOC dove puoi vedere bene l'evoluzione della scarica delle mie (il voltaggio effettivo. Preso da sk tecnica) :
(06-04-2022 20:02)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma se uno non vuole andare al marina più dell'indispensabile ed ha consumi indotti dalla voglia di non fare il "pezzente francese", perché non si istalla un generatore? Alla fine della fiera è la cosa più certa....Lo dico perché io ho fatto quasi tutti i tentativi di cui sopra poi ho comprato un Paguro. Buone serata
Ok hai ragione. Tu hai fatto dei tentativi (forse sbagliati forse no) e non sei stato soddisfatto; avevi l'esigenza di un gruppo elettrogeno, lo hai installato, ti trovi bene e per me hai fatto non bene ma benissimo ad installarlo. Però se avessi letto il mio post iniziale sapresti che non mai chiesto come avere più energia. Ne ho in abbondanza senza fare il "pezzente francese" che non scende a terra per paura di lasciare la barca sola in rada.
Io mediamente faccio 30/40 giorni di rada consecutivi senza mai entrare in porto, scendendo spesso a terra per andare al ristorante e a zonzo per le cittadine controllando la mia barca da remoto con le telecamere di bordo e senza farsi mancare null'altro (desalinatore, wc elettrici, internet di bordo 24/24, televisione giusto qualche sera, Pc, tablet e telefoni a gogò e prima avevamo anche la lavatrice).
Non ho l'esigenza di un gruppo elettrogeno e non mai lamentato alcuna carenza di energia a bordo. Sono più di 30 anni che utilizzo batterie da avviamento senza alcun problema e mi durano tranquillamente 6 anni (volendo anche 7 e forse 8 ma non essendo un "pezzente francese" preferisco cambiarle quando sono ancora fresche).
Vista la situazione globale che sta portando alla morte di molte piccole aziende in Italia se ci saranno i presupposti vorrei aiutarne una acquistando da loro e non dal solito brand straniero.
Da qui la richiesta di informazioni e di esperienze su uno specifico tipo di batterie per capire in modo empirico se cambiando posso avere NON DI PIU' ma almeno le stesse caratteristiche che ho adesso.
Comunque non sono un purista e ti assicuro che se un giorno dovessi sentire l'esigenza di avere un gruppo elettrogeno a bordo non mi farei il minimo problema per montarlo ma finchè ho energia che mi avanza preferisco evitare un'altro peso a bordo che mi toglie anche spazi, un'altra cosa da manutenzionare che mi da rumori e vibrazioni a bordo ma soprattutto di essere maledetto e preso a parolacce in ogni rada che frequento....
Fino a qlc anno fa insieme agli impianti fornivamo batterie ed il nostro punto di vista (fornitura/installazione) era ovviamente diverso da quello del cliente, tendevamo a dare esclusivamente un solo marchio (costoso) ma effettivamente ottimo, uno dei pochissimi che ancora utilizza piombo di miniera al 99% quindi esenti da calcio, la verità è che la qualità si paga a caro prezzo, (se si fa un rapporto fra costo ed utilizzo non convengono, si giustificano solo con la miglior affidabilità ), quindi per noi la motivazione era non aver problemi a seguito dell'installazione e garantivamo 6/8 anni senza problemi. Tutti i sistemi installati sono assistiti da battery monitor con memoria, quindi se qualcuno se le dimenticava scariche per un mese era documentabile e così abbiamo fatto per molto tempo... Posso dire senza tema di smentita che la maggior parte delle batterie arriva dalla Cina (anche molti marchi famosi che aggiungono solo l'etichetta!), alcuni Cinesi adesso producono in Cambogia (evidentemente le leggi sull'inquinamento la sono più blande...). Come tutti ho anche una schiera di amici che mi chiedevano suggerimenti e quindi mi è capitato di osservare molti altri marchi e quando questi finivano a bordo di armatori "precisini" erano un ottimo test, fra esse mi è capitato anche le Fai in esecuzione 6Volt/240A e devo dire senza pecche senza lode ma che io sappia il prezzo era molto basso. Per esperienza posso dire che la durata dipende dalla qualità certamente, ma soprattutto dall'attenzione nell'utilizzo, impedire scariche profonde ed evitare il "biberonaggio" come la peste è fondamentele per raggiungere o avvicinarsi ai cicli previsti dal produttore.
(07-04-2022 09:15)maema Ha scritto: [ -> ]evitare il "biberonaggio" come la peste...
Traduzione per utenti normodotati??
PS. maema: usti che barca fantastica, ho visto il video...!!
(07-04-2022 09:22)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Traduzione per utenti normodotati??
Biberonaggio sta per continui rabbocchi dovute a frequenti scariche profonde e ricariche intense che fanno evaporare parte del liquido. Rabboccare una volta l'anno piccole quantità è normale, farlo 4/5 volte no
Citazione:Il biberonaggio o ricarica parziale consiste nel ricaricare le batterie per un tempo inferiore a quello necessario per riempirle completamente di energia elettrica.
Ecco, siamo già a due tesi diverse sul "biberonaggio", magari sentiamo cosa intendeva l'autore del post...
Difficile ... sentire autore a meno di mandare un msg in MP ...
(lo leggera' di sicuro in questo thread)
Io fo il mio ... cioe' esprimo la "mia" opinione ... (oltretutto, in questo caso, "cito" ... a conferma ma poi ... le oppppinioni ... fioccano ... com'e' corretto che sia in una discussione aperta/pacata/civile !!!)