Argomento già trattao lo so... Sto montando una nuova pompa Whale Watermaster per la quale viene indicata solo la pressione massima di 3 bar. ( ed alla quale abbino un vaso di espansione da 3 lt di forma cilindrica innovativa, italiano) Ho chiesto al costruttore della pompa la pressione di attacco ma il servizio tecnico non me la indica. Dapprima mi dice di settare il vaso a 0,5 bar ma vabene anche 0,75 bar Oggi mi riscrivono dicendo che si sono sbagliati e che devo gonfiarlo a 2,5 bar. Riscrivo che mi sembra strano Rispondono che deve essere gonfiato a meno 0,5 bar della pressione di cut out... Sinceramente da quello che sapevo e da quello che un amico adv mi ha detto recentemente la pressione corretta sarebbe 1/4 della pressione massima ( stacco della pompa) quindi con 3 bar calcolerei 075 bar Che ne dite ?
..."The information I provided yesterday was incorrect, the expansion tank pressure should be set half a bar bellow the pump pressure. As you have a 3-bar pump you need to set the expansion tank pressure at 2.5bar."...
Il mio, settato a 2.5 va bene da 5 anni. Buon pranzo
Ma a questa pressione non è che si riempie poco per la capacità volumetrica che ha il vaso di espansione?
Su una barca mi e' capitato che la pompa continuava ad attaccarsi con la conseguenza di bruciare il relè . La soluzione e' stata dare pressione a 2,5 del vaso. La barca era sui 50 piedi . La pompa spingeva parecchio. E' una esperienza diretta, ma immagino dipenda dalla pompa e dal vaso. Ragionandoci, il vaso non può sicuramente evere una pressione superiore alla pompa, altrimenti l'acqua non ci entrerebbe. Il rapporto pompa 3 - 0,75 vaso cioè 1/4 sembra piu' legato a vasi fatti per contenere le dilatazioni termiche. Immagino il vaso abbia un valore massimo da rispettare, ergo finche' ci stai sotto problemi non ne hai .
La ditta che fa il vaso dice 0,50 bar meno della pressione di attacco della pompa. Cosa che Whale non mi dice, glissa sulla domanda è da solo la pressione di stacco.
La Whale ha risposto:
Thanks for asking. Due to the nature of the pressure switch itself it is not possible to give a specific cut in pressure. For a 3 Bar pump such as the UF1215(B) it will cut in around 2.2 to 2.4 Bar ?
In effetti pensavo che ci fosse molta più differenza tra pressioni di attacco e stacco. Seguendo il fabbricante del vaso di espansione farò un primo settaggio a 1,9 bar.
Metodo pratico (da Vyv Cox) Pressione vaso a zero, aprire un rubinetto. La pompa funziona di continuo. Cominciare a pompare aria dentro all'accumulatore. La pompa dell'acqua comincerà a funzionare in modo intermittente; man mano che si pompa aria la pompa resterà staccata per sempre più tempo. Continuando a pompare aria, a un certo momento la cosa si inverte, la durata dei periodi in cui la pompa rimane spenta si ridurranno. Scaricare un po' d'aria fino a ritrovare la pressione che massimizza i periodi di pompa spenta.
Grazie, ho rimesso la pompa Jabsco Par Max 2,9 che ha pressione di attacco 1,35 bar e stacco 2,7 bar. La Whale avendo la pressione di attacco 0,6 bar meno di quella di stacco partiva dopo l ' erogazione di soli 300 cc di acqua. Cmq con la Jabsco sono arrivato ,provando tutte le pressioni tra 0,5 e 2,5 bar ,ad un massimo di 600 cc con 1,0 bar di pressione. Un po poco per un vaso da 3 lt.
Riprendo questa discussione perché ho notato ultimamente un attacca/stacca molto più frequentemente di prima e quindi devo capire se è un problema di pompa (esempio non raggiunge più la pressione originale e quindi carica di meno il vaso) oppure un problema di vaso (esempio: scarico) Quanto sopra riportato da Rob mi sembra un sistema semplice ed sicuro (non si sì deve ad esempio fidare di manometri la cui precisione sarebbe tutta da dimostrare); forse l’unico punto soggettivo è legato al fatto che bisognerebbe (se ho capito bene quanto dice Rob) aprire il rubinetto sempre allo stesso modo (il che non è semplicissimo; e se si apre full la durata della pompa spenta è breve; in realtà pensandoci bene la portata dipende dalla,pressione del vaso e quindi …) Umm … dubbi Ho visto il manuale della mia pompa 1,7 attacca 2,8 stacca In teoria basterebbe stare appena sopra la pressione di attacco Giusto ? Nel frattempo, qualcuno ha qualche conoscenza/esperienza differente? Grazie
Premetto che non ho esperienza diretta per ciò che riguarda le autoclavi nautiche, in quanto non essendo armatore, o faccio locazione o noleggio. Avendo comunque lavorato nel settore Antincendio, di stazioni di pompaggio ne ho passate a bizzeffe. Tornando a bomba al quesito: Se il vaso di espansione ha il valvolino di reintegro aria, la procedura corretta ( nel campo sopracitato ) è 1/4 della pressione di esercizio ad impianto a pressione zero, cioè vuoto. Quindi se il tuo vaso di espansione ha il valvolino tipo gonfiagomma, vuol dire che ha anche una membrana interna, che dovrai precaricare, ad impianto vuoto ( per vuoto intendo che è sufficiente aprire un qualsiasi rubinetto, a pompa spenta, per spurgare la pressione in eccesso) anche con un semplice gonfiagomme a pedale a 0.75 bar se il tuo circuito e tarato a 3 bar, oppure 0.5 se tarato a 2 bar. La pressione di esercizio viene regolata dal pressostato che attacca e stacca la pompa alla pressione di taratura. Inoltre se l'autoclave stacca e attacca in maniera rapida, vuol dire che non c'è più il polmone d'aria, ergo la mebrana è bucata ed il più delle volte toccando lo spillo della sudetta valvola viene fuori acqua. Concludo facendo notare che se il vaso di espansione non ha il valvolino, non ha bisogno della precarica, in quanto il polmone lo crea l'acqua in entrata. Scusatemi se mi sono allungato nel post, e soprattutto se sono andato OT.
Vi riporto quanto ho fatto Ho vaso di espansione, con valvolino di carica aria tipo gomma auto. Inizio: praticamente pompa parte quasi subito e resta sempre in funzione (ovviamente con rubinetto aperto) - rubinetto chiuso, pompa on. pompa si spegne, ho caricato il vaso - stacco alimentazione pompa - apro rubinetto e “misuro acqua scaricata”; molto poca, significa polmone poco caricato - con pompa da bicicletta (quelle a colonna) inizio a caricare il vaso - attacco alimentazione pompa, rubinetto chiuso, pompa on. pompa si stacca. Ho caricato il vaso E via così sino a quando il volume acqua scaricato è approx simile a quello del vaso. Pressione indicata dal manometro pompa a colonna (per quanto possa valere): approx 2 bar La mia pompa dell’acqua dovrebbe fare (da manuale, se ho visto bene): 1,7-2,8 Ovviamente quando la pompa è sempre alimentata l’acqua scaricata dal vaso è inferiore in quanto la pompa riattacca alla pressione di set ON Spero di essere stato chiaro e dato qualche info utile
P.s.: non so se è la procedura corretta ma ora la pompa “riposa” di più (se dovesse scassarsi o il vaso rompersi perché troppo caricato ve lo dirò

Riassumendo:
1) suggerimento di Rob / Vyv Cox (rob dove l’hai trovato? Molto interessante; sul sito no l’ho trovato)
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Metodo pratico (da Vyv Cox)
Pressione vaso a zero, aprire un rubinetto. La pompa funziona di continuo. Cominciare a pompare aria dentro all'accumulatore. La pompa dell'acqua comincerà a funzionare in modo intermittente; man mano che si pompa aria la pompa resterà staccata per sempre più tempo. Continuando a pompare aria, a un certo momento la cosa si inverte, la durata dei periodi in cui la pompa rimane spenta si ridurranno.
Scaricare un po' d'aria fino a ritrovare la pressione che massimizza i periodi di pompa spenta.
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Mi piace e mi sembra logico (ovviamente nell’ipotesi che il vaso di espansione oltre a compensare le fluttuazioni della membrana della pompa ha anche la funzione di non far funzionare di continuo la pompa stessa)
2) indicazioni della ditta che fa il vaso
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La ditta che fa il vaso dice 0,50 bar meno della pressione di attacco della pompa.
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Nel mio caso cut-off pompa 2,7 quindi sarebbe 2,2 (che è più o meno simile a quanto risulta dal mio test sopra riportato)
3) indicazioni di Salvatore57
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la procedura corretta ( nel campo sopracitato ) è 1/4 della pressione di esercizi
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Che nel mio caso sarebbe circa 0,7; ben sotto la pressione di 1,7 di attacco pompa; mi viene da dire che in questo caso il vaso fungerebbe solo forse da compensazione fluttuazioni ma per nulla per fare start-stop della pompa
Forse il metodo du Rob e’ simile a quanto ho fatto io ed è simile al criterio- 0,5.
Prossima volta che vado a bordo provo
Avete aggiornamenti per arrivare ad una risposta finale ? Grazie
(29-04-2022 11:30)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]La ditta che fa il vaso dice 0,50 bar meno della pressione di attacco della pompa...[]
Ho riletto bene (rispetto a quanto ho riportato nella mia sintesi sopra). 0,5 bar meno della pressione di ATTACCO ??? Ma così non darà mai contributo di portata, quindi permettendo la pompa di fare start & stop (come indicato da rob/Vyv Cox), ma solo forse compensazione alle fluttuazioni della pompa. Sbaglio? Grazie
Sinceramente non lo so. Prova e riprova il vaso da espansione da 3lt.eroga 600 cc prima di riavviare la pompa. Non ho modo di capire se è un risultato decente o meno.
Ho scritto alla spxflow (Johnson pump) che molto cortesemente e velocemente mi ha detto di tarare il vaso d’espansione a 0,8 bar La mia pompa a shut-in 1,7 e shut-off 2,8 Farò e vi saprò dire
Sto combattendo anche io da anni con le varie pompe e devo dire che non ci ho ancora capito granché. A parte che considero il marchio Jabsco, almeno per l'autoclave, in grande decadenza, vorrei capire come mai un pompa PAR - MAX 4 nuova possa avere un funzionamento a scatti multipli. Nel senso, non attacca e stacca come dovrebbe ma quando comincia ad andare in pressione ha degli stacchi anticipati, poi riparte per un po' e poi si stacca fino a nuova apertura. Inoltre vorrei chiedervi se sapete a cosa servono le due viti che sono sul pressostato. Immagino siano per regolare la pressione minima di attacco e massima di stacco, giusto? Come si fa ad evitare che il flusso dell'acqua diminuisca per poi riprendere vigore quando parte la pompa? Grazie.
Aggiungo una foto delle due viti sopra citate. Una è una vite a croce mentre l'altra è una allen in pollici ('tacci loro!!!) Ho fatto delle prove. Con manometro e compressore collegato ho prima di tutto rilevato la pressione dell'impianto che era intorno a 3.9 bar. Ho aperto un rubinetto e la pressione è ovviamente scesa alla pressione di attacco che, come dai dati della pompa Par - Max 4HD è di 1.2 bar e la pompa è in effetti ripartita ed ha ricaricato correttamente anche se con un funzionamento non del tutto continuo ma con qualche inciampo ogni tanto. Poi ho staccato la alimentazione della pompa ed ho aperto il rubinetto per verificare se il vaso avesse la giusta compressione ed era a 0.8 bar. Attivo la pompa e, sempre con della balbuzie ritorna in pressione ma non arriva oltre 3 bar. Insomma il pressostato non sembra essere precisissimo. Il problema principale è però che, secondo me, l'attacco a 1.2 è troppo basso e il flusso cala enormemente di pressione finche la pompa non riparte. Ho pensato quindi che il vaso debba essere precompresso a poco meno della pressione di attacco. Anzi....direi che 1.2 è proprio basso in generale. Si può portare ad 1.7?
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una delle variabile di cui bisogna tener conto e’ la portata richiesta , la distanza dell’utenza , la sezione dei tubi ed il loro grado di sporcamento , ed in definitiva le perdite di carico; l’ assorbimento delle pompe a membrana comunemente usate per la nautica e’ basso a piena mandata ma cresce enormemente con rubinetto molto strozzato e quindi a basse portate; prove fatte su due pompe di marca diverse di un amico mostravano un assorbimento a valvola strozzata e senza vaso di espansione, piu’ del doppio ed anche oltre il valore di targa dell'assorbimento a piena mandata ; il vaso di espansione dovrebbe limitare questo effetto se le pressioni fossero ben calibrate per le varie condizioni di utilizzo ma , viste le tante variabili in gioco, non e’ per niente facile trovare la soluzione ottimale che eviti i picchi di assorbimento e la preventiva usura del microinterruttore che, per sua natura, mal sopporta alti amperaggi e ripetuti interventi.
Domando, a chi avesse provato, se le pompe ad ingranaggi con controllo elettronico della pressione non siano una soluzione a queste difficolta’
Uso un metodo empirico, carico il bombolo a 3,5 bar, apro un rubinetto con un filo d'acqua la pompa tende a staccare con intervalli molto brevi, scarico leggermente il bombolo e gli intervalli si allungano un po, scarico ancora un po e gli intervalli si allungano ancora, quando l'intervallo rimane circa costante il bombolo è a posto.
Di norma con pompa e vaso nuovi 1, 1.5 bar di pressione max, cosi che si possa riempire almeno la meta' e ammortizzare la pressione