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Versione completa: Potenza pannelli in base ai consumi
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Sera a tutti… ho provato a cercare ma non trovo la risposta nel forum, magari la mia domanda sarà idiota, ma forse mi sfugge qualcosa.

Pannello che ha rendimento percentuale del 19,47% calcolato con: (pmax 100w/0,56 mq/1000 w/mq irraggiamento standard)*100

Irraggiamento del sud sardegna medio 1300 kwh/1kwp

Quindi in un’ora di esposizione “ottimale” il pannello dovrebbe inviare al regolatore 1300*19,47/100=253,11 w in circuito 12v equivalenti a 21 ampere.

Giusto?

Quindi consumando 40/50 ampere in una giornata (su batteria 110 ah) nel giro di 2 ore di esposizione ottimale dovrebbe “ricolmarla” o, tenendo conto di qualche dispersione ed esposizione non corretta, in 3 ore.

Giusto? o sbaglio qualcosa?

grazie


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il pannello che tu descrivi ti da, teoricamente, una potenza MAX di 100W nelle condizioni di irraggiamento ideali. Quindi, diciamo, con una buona elettronica di controllo e un buon impianto, nelle ore di punta puoi considerare qualcosa meno di 100W/13,8V= 7A con batterie scariche (se fossero cariche non puoi metterci altro..... Condizioni ideali. In pratica, considerando che il tuo pannello non avrà quasi mai per più di alcune decine di minuti tali condizioni (cambia posizione del sole, magari nuvole o parti della barca o dell'ambiente mettono in ombra parte del tuo pannello), e quindi in 3 ore devi ritenerti molto contento se ricarichi di una ventina scarsa di A. Personalmente, i 50A li ottengo mediamente solo nelle migliori giornate (pannello fisso da 100W montato sul bimini). Col mio impianto normalmente sono molto contento se, con frigo acceso, riesco a raggiungere il pareggio energetico.
(30-05-2022 04:27)unsoldino Ha scritto: [ -> ]il pannello che tu descrivi ti da, teoricamente, una potenza MAX di 100W nelle condizioni di irraggiamento ideali. Quindi, diciamo, con una buona elettronica di controllo e un buon impianto, nelle ore di punta puoi considerare qualcosa meno di 100W/13,8V= 7A con batterie scariche (se fossero cariche non puoi metterci altro.... Condizioni ideali. In pratica, considerando che il tuo pannello non avrà quasi mai per più di alcune decine di minuti tali condizioni (cambia posizione del sole, magari nuvole o parti della barca o dell'ambiente mettono in ombra parte del tuo pannello), e quindi in 3 ore devi ritenerti molto contento se ricarichi di una ventina scarsa di A. Personalmente, i 50A li ottengo mediamente solo nelle migliori giornate (pannello fisso da 100W montato sul bimini). Col mio impianto normalmente sono molto contento se, con frigo acceso, riesco a raggiungere il pareggio energetico.


Grazie!

la mia preoccupazione è di riuscire a ricaricare ogni giorno le batterie


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Ciao, io ho un pannello da 95 W, policristallino semi flessibile. Carica, nelle migliori condizioni 5 Ah. Considera che è posizionato sulla tuga, davanti al passauomo. Soffre dell'ombra dell'albero e del boma, con un pò di pazienza (spostando il boma durante il giorno), mi permette di arrivare a 2 ore prima del tramonto con la batteria (adesso da 150 Ah) carica. E al mattino la batteria, almeno l'anno scorso, era intono al 75/80%.
Un saluto.I pannelli solari attirano tutti ma ..

.. ne vale la pena di spendere e imbruttire la barca senza trovare poi posizione davvero ideale (tranne rarissimi casi) per risparmiare 30 minuti di motore che con un buon alternatore fai magari solo spostandosi da una rada all'altra ?

No davvero non mi riesce a convincere questa cosa. Ci vorrebbero pannelli diversi, meno brutti e che non soffrano le numerosissime ombre in barca.

Quanto si consumerà in una vacanza solo per produrre corrente ? 10 ? 15 litri di gasolio ? E con i pannelli il motore non si usa mai ? Ma di cosa stiamo parlando ?

O si ha una barca con flying bridge e/o catafalco senza la minima ombra o secondo me si perdono denari e tempo per vantaggi irrilevanti.
(30-05-2022 22:07)spinner Ha scritto: [ -> ]Un saluto.I pannelli solari attirano tutti ma ..

.. ne vale la pena di spendere e imbruttire la barca senza trovare poi posizione davvero ideale (tranne rarissimi casi) per risparmiare 30 minuti di motore che con un buon alternatore fai magari solo spostandosi da una rada all'altra ?

No davvero non mi riesce a convincere questa cosa. Ci vorrebbero pannelli diversi, meno brutti e che non soffrano le numerosissime ombre in barca.

Quanto si consumerà in una vacanza solo per produrre corrente ? 10 ? 15 litri di gasolio ? E con i pannelli il motore non si usa mai ? Ma di cosa stiamo parlando ?

O si ha una barca con flying bridge e/o catafalco senza la minima ombra o secondo me si perdono denari e tempo per vantaggi irrilevanti.


in linea di massima posso essere d’accordo con te… ma io nella mia vasca oltre alla propulsione velica ho un vecchio fuori bordo johnson 9.9 2t del 1982… quindi non è possibile utilizzarlo per ricaricare le batterie… ho già provato ad indagare ma non è possibile

quindi per forza pannelli


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(30-05-2022 22:07)spinner Ha scritto: [ -> ]Un saluto.I pannelli solari attirano tutti ma ..

.. ne vale la pena di spendere e imbruttire la barca senza trovare poi posizione davvero ideale (tranne rarissimi casi) per risparmiare 30 minuti di motore che con un buon alternatore fai magari solo spostandosi da una rada all'altra ?

No davvero non mi riesce a convincere questa cosa. Ci vorrebbero pannelli diversi, meno brutti e che non soffrano le numerosissime ombre in barca.

Quanto si consumerà in una vacanza solo per produrre corrente ? 10 ? 15 litri di gasolio ? E con i pannelli il motore non si usa mai ? Ma di cosa stiamo parlando ?

O si ha una barca con flying bridge e/o catafalco senza la minima ombra o secondo me si perdono denari e tempo per vantaggi irrilevanti.
Sulla mia barca ho costruito un "catafalco", amovibile per l'inverno, con tre pannelli da 100W.
Mi producono poco più di un KWh al giorno tenendomi sempre le batterie belle cariche. E sono tranquillo che se anche sto fermo due GG in rada non ho problemi. Anzi ho un surplus di energia che mi consentirà di montare un dissalatore a 12v prima o poi ed essere così indipendente.
L'alternatore carica velocemente se le batterie sono scariche, più sono cariche meno corrente accettano e ci vuole un sacco di tempo a portarle al 100%.
Nel mio caso con batterie intorno al 80% non ho mai visto le batterie assorbire più di 30 A di carica, che decrescono man mano che la carica aumenta. Per portarle al 100 servono oltre 4 ore di motore.
Dipende tutto dall'uso che uno fa della barca.
Io crociera 100%, in vacanza solo rada tranne se c'è brutto tempo, e non voglio limiti energetici. Se perdo mezzo modo pazienza vado a motore, tanto ad agosto il vento giusto per dove vuoi andare non c'è mai.
Zarzero, se hai prevenivato una cinquantina di Ah al giorno, probabilmente hai un frigo elettrico. Quindi col motore fuoribordo il solare è quasi obbligato. Con un pannello da 100W ti ci vorrà comunque l'intera giornata (mai 2 ore).

Nel tuo caso lascerei perdere i catafalchi. Probabilmente ti va bene una soluzione mobile, facendo uscire a centro barca un cavo col connettore "a scatto" MC4 (del tipo che ti danno insieme al pannello). Meglio fare mente locale quando sei in barca, tenendo conto che il pannello sarà largo più di mezzo metro e lungo il doppio.

Il pannello lo puoi anche tenere con 4 corde elastiche con gancetto. Per la maggior parte del tempo lo potrai tenere sulla tuga davanti all'albero, spostandolo se arriva ombra da dietro. Sfruttando gli elastici e le sartie, a inizio e fine giornata potresti inclinarlo più in verticale.
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