I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Issare il tender a bordo
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Sulla mia barca ho un tender da 2,70 mt. (ho appena sostituito il vecchio zodiac cadet con un honwave). A bordo lo tengo coricato sotto il boma con prua a sinistra e poppa a destra. In genere per issarlo a bordo (o per calarlo a mare) uso la drizza spi (che ha uscita in testa albero verso sinistra) ma per fare l'operazione o si è in due (uno al winch che issa o fila, l'altro che direziona il battello) oppure occorre fare la spola più volte da murata a winch.
Per ovviare avrei pensato di acquistare un paranco (questo: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .), Fisserei una estremità del paranco alla poppa del tender e l'altra alla drizza spi. Isso e fisso la drizza spi a tre metri dalla tuga e poi per issare/calare uso il paranco. Il vantaggio e che con in mano la cima del paranco posso anche stare a centro barca e con l'altra mano direzionare il tender.
Credo sarà un'ottima soluzione.....
Si. Ma in mare non userei "quel paranco".
Due bozzelli doppi, magari di seconda mano, ed un pezzo di cima li vedrei meglio.
Con cimetta da 4mm non sarà molto comodo ...
Si sono d'accordo che quel paranco in ferraccio zincato in barca avrà vita breve e che una cima di sezione maggiore sarebbe piu sicura e comoda. Ma voglio fare una prova. Probabilmente se mi dovessi trovare bene con questa soluzione prenderò due bozzelli a 3 pulegge inox e cima con sezione più generosa
Come mai triplo ( 6:1 )?
Credo che il tuo tender potrebbe essere sui 40Chili, già doppio ( 4:1 ) mi sembra già abbondante.

Se devi lavorare con una mano sola, perchè l'altra impegnata a direzionare il tender, diventa anche fastidioso avere tanta cima da recuperare.
Ho il tuo stesso tender. Lo metto a prua, in centro non ci sta ne in altezza ne in larghezza e poi darebbe molto fastidio (ho modello con carena a V. Lo isso od a mano sollevandolo da prua o, meglio, se siamo in due con la drizza. Da soli si rischia di rovinarlo appoggiandolo sulle draglie. Lascia perdere quel paranco. Tenendolo a prua con la drizza posso sollevarlo per aprire passouomo della cabina. Lo metto li solo durante i trasferimenti. Hai una barca bella larga per farcelo stare dove lo metti .. da me prenderebbe in pieno il vang e coprirebbe gli osteriggi della dinette. Ma poi è ben più macchinoso metterlo li. a prua ci metto 2 minuti.
I paranchi si possono usare sempre (quello di Amazon lo lascerei perdere subito, 11 euro buttati)
E' che non ho proprio capito come intenderesti far lavorare il paranco in relazione all'altro punto di sollevamento (drizza) e perché ti agevolerebbe.
Carenza mia di sicuro ...
Per esperienze dirette, avevo un plastimo 2,70 e ora un howave 3,20, issalo da solo con il winch e una cimetta a prua o poppa che ne impedisca la rotazione, quando è sollevato ad altezza superiore alle draglie, libero le volte dal winch all'albero salvo una e tenendo tesa la drizza sul winch vado con l'altra mano a spingere il tender fuoribordo e con la drizza nell'altra mano faccio scorrere e calo senza problemi.
@megalodon Se avessi il winch all'albero il paranco non servirebbe. Io però il winch ce l'ho in tuga ad inizio pozzetto. Buono per issare il tender oltre le draglie ma poi se si è da soli diventa scomodo filare per metterlo sotto il boma. Idem per calare a mare, da soli diventa difficile manovrare dal pozzetto....

@spinner Per anni ho tenuto il tender a prua. Sicuramente comodo per issarlo e filarlo ma oltre ad occupare una parte della barca che preferisco avere libera, interferisce col passaggio di mure del genoa. La mia barca è larga 4 mt e di spazio sotto il boma ne ho a sufficienza; anche io ho un modello con carena a V (gonfiabile) ma messo lì non intterferisce neppure col vang. Sicuramente il tender sotto il boma è più scomodo da prendere e riporre. Di quì l'idea del paranco fisato alla drizza (anzichè la sola drizza).

@ghibli4 Si avevo pensato anche io al problema della gestione della cima. Considerando di doverlo alzare oltre le draglie (diciamo 3 metri) e che poi da lì deve poter andare in acqua (diciamo altri due) sono circa 5 metri che per 6 passaggi son minimo 30 metri di cima.... Ho pensato che tanto meno sforzo ci vuole per una mano a sollevare e tenerlo sospeso tanto meglio opererebbe l'altra mano nel direzionarlo. Però come dici tu, magari provo anche con soli due passaggi.
@caimano La posizione che Kitegorico prediligi per issare il tender in barca è vicino all'albero, quindi lontano dai winch che sono in pozzetto ( parliamo di 40Kg di tender).

Anche se usasse l'uscita drizza all'albero, parliamo di 20Kg da alzare con una mano, perchè l'altra deve guidare il tendere in coperta.

Soluzione: La drizza diventa semplicemente un punto di aggancio ( 3 metri di altezza sulla coperta ) per il famoso paranco che invece viene usato per movimentare. La drizza non ha alcuna utilità se non essere appunto il punto a cui appendere il paranco.
Esatto.3535
Un po' di anni fa avevo sperimentato dei modi alternativi. Non me li ricordo bene tutti, ma quello che funzionava meglio sfruttava il tangone (con la drizza spi passata in varea, per issare con un angolo migliore).

Quadravo, tiravo su, lasciavo sgocciolare all'esterno, e poi strallavo per portarlo in coperta. Solo che perdevo un quarto d'ora ad armare e disarmare.

Dato che di solito ho più persone a bordo, uso il sistema diretto (con due o tre animali davanti alle draglie).
Per me il metodo alternativo più efficace è avere il tender leggero, usare una mano e via.
Il tender io lo sgonfio e rigonfio ogni volta che lo uso (a meno che non resti stanziale in qualche rada qualche giorno), lo ripongo avvolto sul ponte, davanti allo sprayhood. Ma a parte questo, che è un mio "vezzo" (non lo posso vedere nè sul ponte nè tanto meno trainato a poppa), per issarlo lego la prua del tender con la drizza gennker, metto in tensione fino a portarla al di sopra delle draglie, poi tiro su la poppa con una cimetta che lascio legata sullo specchio di poppa del tender. In pratica lo porto orizzontale poco sopra le draglie. Tiro in dentro la poppa, la appoggio in coperta, e poi lasco la drizza e poso anche la prua. La drizza la manovro dall'albero, fissandola ad una castagnola sull'albero stesso.
Riprendo il post per dare un feedback. Il sistema funziona perfettamente. Ora stò acquistando dei paranchi decenti al posto di quella robaccia Amazon (che comunque è stata utile per provare il sistema).
Alla fine una volta issato il tender il paranco viene tesato alle sartie per non intralciare il passaggio del genoa in navigazione.
Peccato solo che il tender nuovo ha uno dei due paioli ad alta pressione che si sgonfia dopo un giorno. Aperta segnalazione in garanzia alla Honda. Speriamo bene.
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=150423
URL di riferimento