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Versione completa: bombole sub di emergenza
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Pure io ho una 10L ma onestamente mai usata sino ad ora (e mi auguro di non averne bisogno).
Quando si é trattato di scendere per liberare un'ancora o pendere un corpo morto sul fondo fortunatamente si é sempre trattato d 10/15m e di robe veloci che sono riuscito a fare in apnea.
Più facile il bombolino serva per lavori sul saildrive o sull'elica
(06-07-2022 14:34)scud Ha scritto: [ -> ]Pure io ho una 10L ma onestamente mai usata sino ad ora (e mi auguro di non averne bisogno).
Quando si é trattato di scendere per liberare un'ancora o pendere un corpo morto sul fondo fortunatamente si é sempre trattato d 10/15m e di robe veloci che sono riuscito a fare in apnea.
Più facile il bombolino serva per lavori sul saildrive o sull'elica
Scusa scud, tu in 10/15 mt.di profondità vai in apnea???? e poi liberare l'ancora.Forseeeeeeee non hai calcolato bene la profondità credo.
Ho appena preso un bombolino usato da 5 litri di un paio d'anni con schienalino ed erogatore Mares. Non ho mai fatto immersioni e la sola lettura dei manuali PADI o SSI mi stanno convincendo che non sia priva di rischi nemmeno la discesa a due metri sotto.
@ Butler
con un tombolino da 5 lt. non corri nessun rischio..
Lavorare ad una profondità di 2/3 metri non è rischioso, non è possibile uscire dalla curva di sicurezza, nemmeno dopo un'ora di lavoro.
Lavora rilassato non andare in affanno pulendo la carena, stai tranquillo.
P.S.
Altro discorso è scendere oltre 10/12 metri, ma con 5 litri di aria dureresti comunque solo pochi minuti,
comunque con una breve sosta di tre minuti a meno 3 metri prima di risalire in superficie, sei al sicuro da qualsiasi problema.

Ciao
Smiley14
(07-07-2022 22:16)GARIBALDI Ha scritto: [ -> ]Scusa scud, tu in 10/15 mt.di profondità vai in apnea???? e poi liberare l'ancora.Forseeeeeeee non hai calcolato bene la profondità credo.

Ciao Garibaldi, forse non sai che sotto l'avatar Scud c'è Enzo Majorca.
(07-07-2022 22:56)Butler Ha scritto: [ -> ]Ho appena preso un bombolino usato da 5 litri di un paio d'anni con schienalino ed erogatore Mares. Non ho mai fatto immersioni e la sola lettura dei manuali PADI o SSI mi stanno convincendo che non sia priva di rischi nemmeno la discesa a due metri sotto.

Se usi un paio di accortezze non avrai nessun problema, ricorda solo la cosa più importante: MAI trattenere il respiro salendo!
Se ti attieni a questa regola non può succedere nulla..
Ah, l'altra regola è: almeno all'inizio controlla spesso il manometro, non andare mai sotto 50 bar...
Faber, hai ragione che non è l'embolia gassosa che ci deve preoccupare per l'uso che dobbiamo fare del bombolino.
E' l'embolia traumatica (sovradistensione polmonare). E per quella bastano pochi metri.

Certo, basta respirare tranquillamente in risalita e mai trattenere il fiato, ma in tanti anni da istruttore di sub ho visto tanta gente panicare e fare qualunque cosa.

Detto ciò ribadisco che col 5 lt lavori una mezz'ora alla carena e fai qualunque intervento all'ancora (bastano meno di 5 min tra discesa, intervento e risalita).

Alla gente che in superifcie e a riposo consuma 25 lt/ora (come diceva l'amico Andrea B72) sconsiglio qualsiasi attività in acqua. Non hanno l'acquaticità e forse anche la tranquillità per farla.
(08-07-2022 09:46)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ciao Garibaldi, forse non sai che sotto l'avatar Scud c'è Enzo Majorca.

Boh sono ancora vivo.
Ammetto che con l'età ho avuto un drastico peggioramento di prestazioni ma mediamente scendo lungo la catena a braccia pinneggiando poco e scastrata l'ancora risalgo lentamente. Credo che per chiunque in gioventù abbia fatto pesca in apnea di aspetto la cosa sia abbastanza easy. Poi ad oggi l'ancora ha preso un paio di volte una catenaria, il che ha reso le operazioni di disincaglio molto veloci e per il resto sono sempre andato a legarmi a corpi morti abbandonati e questi erano sui 10m.

La carena la faccio ancora in apnea ad oggi.
Bravo Scud, diglielo che noi vecchi pescatori in apnea....Smile
(08-07-2022 09:35)faber Ha scritto: [ -> ]@ Butler
con un tombolino da 5 lt. non corri nessun rischio..
Lavorare ad una profondità di 2/3 metri non è rischioso, non è possibile uscire dalla curva di sicurezza, nemmeno dopo un'ora di lavoro.
Lavora rilassato non andare in affanno pulendo la carena, stai tranquillo.
P.S.
Altro discorso è scendere oltre 10/12 metri, ma con 5 litri di aria dureresti comunque solo pochi minuti,
comunque con una breve sosta di tre minuti a meno 3 metri prima di risalire in superficie, sei al sicuro da qualsiasi problema.

Ciao
Smiley14

Il problema è che studiando la legge di Boyle e Mariotte non sono più tanto sicuro che se scendo di pochi metri non corro rischi, poi hai ragione, le cose bisogna affrontarle con tranquillità.


(08-07-2022 09:53)matteo Ha scritto: [ -> ]Faber, hai ragione che non è l'embolia gassosa che ci deve preoccupare per l'uso che dobbiamo fare del bombolino.
E' l'embolia traumatica (sovradistensione polmonare). E per quella bastano pochi metri.

Certo, basta respirare tranquillamente in risalita e mai trattenere il fiato, ma in tanti anni da istruttore di sub ho visto tanta gente panicare e fare qualunque cosa.

Detto ciò ribadisco che col 5 lt lavori una mezz'ora alla carena e fai qualunque intervento all'ancora (bastano meno di 5 min tra discesa, intervento e risalita).

Alla gente che in superifcie e a riposo consuma 25 lt/ora (come diceva l'amico Andrea B72) sconsiglio qualsiasi attività in acqua. Non hanno l'acquaticità e forse anche la tranquillità per farla.

Da inesperto ho paura di dimenticare di respirare con regolarità e trattenere l'aria in risalita oppure rischiare i timpani non sapendo compensare bene.
(08-07-2022 10:12)matteo Ha scritto: [ -> ]Bravo Scud, diglielo che noi vecchi pescatori in apnea....Smile

Io sono sempre stato piuttosto schiappa ma c'erano dei veri fenomeni. Alcuni ci hanno lasciato le penne addormentandosi o svenendo durante una posta in mezzo agli scogli. RIP
(08-07-2022 16:23)Butler Ha scritto: [ -> ]Da inesperto ho paura di dimenticare di respirare con regolarità e trattenere l'aria in risalita oppure rischiare i timpani non sapendo compensare bene.

Respirare viene naturale, bisogna forzare per incorrere in una sovradistensione (senti proprio i polmoni che si gonfiano/vanno in pressione da dentro.
Se uno in acqua è a suo agio e non panica non lo farebbe mai.

A riguardo della compensazione stai di nuovo tranquillo: il timpano è bello elastico e prima di cedere si introflette per bene facendo anche un bel male; continuare a scendere in questa situazione è proprio da dementi.
Una volta - oltre 30 anni fa che ero bello giovane e lavoravo sott'acqua - dovetti ri-comprimermi in camera iperbarica a -12 metri senza riuscire a compensare l'orecchio destro: male cane, ma non si ruppe e me la cavai con diversi giorni di un forte male localizzato

(08-07-2022 16:32)scud Ha scritto: [ -> ]Io sono sempre stato piuttosto schiappa ma c'erano dei veri fenomeni.

il nostro RMV...era uno di questi Sad
(08-07-2022 09:54)scud Ha scritto: [ -> ]Boh sono ancora vivo.
Ammetto che con l'età ho avuto un drastico peggioramento di prestazioni ma mediamente scendo lungo la catena a braccia pinneggiando poco e scastrata l'ancora risalgo lentamente. Credo che per chiunque in gioventù abbia fatto pesca in apnea di aspetto la cosa sia abbastanza easy. Poi ad oggi l'ancora ha preso un paio di volte una catenaria, il che ha reso le operazioni di disincaglio molto veloci e per il resto sono sempre andato a legarmi a corpi morti abbandonati e questi erano sui 10m.

La carena la faccio ancora in apnea ad oggi.
Complimenti scud.15
Dopo aver frequentato un corso base (didattica CMAS) poiché anche il semplice maneggiare aria compressa a 200 Bar non è così semplice e innocuo come possa sembrare, acquistai una bombola nuova da 6 lt con schienalino che ho utilizzato solo per pulire elica e carena (lunghezza al galleggiamento circa 7 m). Con un pò di accortezza una ricarica bastava per due volte.
Dopo quattro anni è scaduta la prima revisione e i costi per la nuova revisione (questa volta biennale) mi sembravano sproporzionati poiché quasi superiori al valore della bombola. Così sono ritornato ai lavori in apnea che poi, tutto sommato, con un po’ di allenamento non sono così duri come possa sembrare. Peraltro anche per l’apnea ci sono ottimi corsi che costano meno di un’attrezzatura minimale ARA al netto delle revisioni periodiche.
Se proprio mi serve la bombola posso sempre affittarla presso la scuola dove ho frequentato il corso.
Fortunatamente non ho mai avuto la necessità di scendere sotto il mio bulbo che pesca 1,65 mt.
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