(06-07-2022 12:29)franfio Ha scritto: [ -> ]Salve velisti
una domanda: ho notato che una delle batterie, quella dei servizi, scottava con forte odore di plastica che sta per squagliarsi... ho staccato la batteria per precauzione. Temo che sia andata.... per voi è normale che scotti cosi tanto da non poterla toccare?
grazie e buon vento a tutti
Francesco
Generalmente una batteria diventa calda quando si guasta un elemento,
la corrente prodotta da alternatore/caricabatterie si distribuisce in 5 dei 6 elementi surriscaldandoli e mandandoli in ebollizione.
Ovviamente potrebbero essere anche altri i fattori come il regolatore di tensione dell'alternatore starato il caricabatterie che non stacca alla tensione giusta oppure una scarica violenta della batteria dovuta ad una dispersione o un assorbimento.
Sapendo però che e solo una delle batterie calda, si presume che l'impianto elettrico sia a posto e sia solo un problema di batteria.
I rischi sono una fuori uscita di idrogeno dovuta ai gas prodotti e il rischio che se scotta cosi si cola la cassetta in polipropilene.
Ecco un buon motivo per evitare ogni batteria al piombo
E faglielo capire...
(13-07-2022 20:16)Resolution Ha scritto: [ -> ]Ecco un buon motivo per evitare ogni batteria al piombo
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(13-07-2022 20:16)Resolution Ha scritto: [ -> ]Ecco un buon motivo per evitare ogni batteria al piombo
Potremmo usare le LiPo che usiamo per le macchine telecomandate:
https://youtu.be/2hGfCwPwCPQ
Cento anni che si usano le batterie al piombo e ancora non abbiamo capito come vanno trattate.
Faglielo capire che gli impianti vecchi non fanno testo in quanto difficilmente un armatore sostituisce gli elementi preposti alla carica prima che si guastino.
(07-07-2022 10:31)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Per evitare questo problema ho programmato il mio battery monitor Victron BMV-712 a staccare il caricabatterie se la temperatura della batteria supera i 40 gradi. Devo verificare se in estate questo limite può essere troppo prudenziale.
BV!
Non sapevo di questa funzione del bmv-712 grazie dell'info un altro motivo in più per valutarlo..
(06-07-2022 15:47)Maremare Ha scritto: [ -> ]Ma è normale avere una batteria ad acido libero sotto il letto?
Lo chiedo da ignorante.
In auto e camper sono all'aperto, in barca le ho nel vano motore che è comunque arieggiato.
Se fossero sotto il letto metterei una gel.
Anche perfettamente funzionante non è salutare averla sotto il letto, proprio per i vapori liberi
Il vano batterie DEVE essere aerato.
È uno dei “requisiti essenziali” previsti dall’allegato 1 alla direttiva sulle imbarcazioni da diporto (D.Lgs. 5-2016).
In assenza di tali requisiti non si ha la conformità CE.
(06-07-2022 14:58)Maremare Ha scritto: [ -> ]Batteria in corto. Okay.
Sui boom , se ne avete, sono curioso di sapere quante barche hanno fatto boom, chessò, negli ultimi vent'anni.
Più probabile un incendio, ma io non mi sbilancio.
A me si è solo lesionato il contenitore. Era nelle cassettine apposite e l'acido fuoriuscito non ha fatto danni, ma l'odore è rimasto per parecchio tempo.
@paul
Il 712 ha una specie di gestore eventi che pilota un relè interno bistabile (cioè non consuma nulla quando è attivo ma solo quando commuta). I miei caricabatterie Victron hanno un connettore con un loop che, se viene interrotto, li mette in standby. Quando la temperatura della batteria è superiore al valore prefissato (40 gradi) il relè apre il contatto ed il caricabatterie smette di caricare. Riprende automaticamente se la temperatura scende sotto la soglia dei 33 gradi. L’intento non è solo proteggere la barchetta da un possibile incendio/scoppio ma anche evitare il riscaldamento della batteria che ne pregiudica gravemente la durata. Victron ha pubblicato un interessante articolo dove si evince che se una batteria ha una vita media di X anni ad una temperatura di 20 gradi, un incremento di 10 gradi della temperatura ne dimezza la durata. Nel caso dei 40 gradi la vita è addirittura un quarto.
La temperatura è uno dei motivi per cui le batterie durano poco - sopra i 40° la riduzione della vita utile della batteria si riduce anche del 75%.
Non capisco veramente i cantieri che mettono le batterie nel vano motore - l'armatore
è tutto contento perché le prestazione della batteria migliorano sul momento (sempre per la temperatura), pensa che il vano sia aerato (qualsiasi cosa voglia dire... quanti litri al minuto per quante batterie?) salvo poi trovarsi una AGM ottima che dura 1 anno.
(14-07-2022 08:57)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]@paul
Il 712 ha una specie di gestore eventi che pilota un relè interno bistabile (cioè non consuma nulla quando è attivo ma solo quando commuta). I miei caricabatterie Victron hanno un connettore con un loop che, se viene interrotto, li mette in standby. Quando la temperatura della batteria è superiore al valore prefissato (40 gradi) il relè apre il contatto ed il caricabatterie smette di caricare. Riprende automaticamente se la temperatura scende sotto la soglia dei 33 gradi. L’intento non è solo proteggere la barchetta da un possibile incendio/scoppio ma anche evitare il riscaldamento della batteria che ne pregiudica gravemente la durata. Victron ha pubblicato un interessante articolo dove si evince che se una batteria ha una vita media di X anni ad una temperatura di 20 gradi, un incremento di 10 gradi della temperatura ne dimezza la durata. Nel caso dei 40 gradi la vita è addirittura un quarto.
BV!
Citazione:...Le uniche cose che ci salvano sono il dc/dc o il regolatore esterno intelligente (tipo balmar o wakespeed).
Andrea, non credo che siano al livello dei Balmar, ma vedo che ne fa uno anche la Sterling (solo regolatore esterno, non A-to-B charger):
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Sai per caso come vanno?
Non ho esperienza diretta.
Il prezzo sembra interessante, anche se non ha molte possibilità di configurazione.
In generale, Sterling mi ha sempre dato l'impressione di fare prodotti un po' approssimativi, ma un sacco di gente li usa con successo.
(14-07-2022 11:23)Gabriele Ha scritto: [ -> ]Andrea, non credo che siano al livello dei Balmar, ma vedo che ne fa uno anche la Sterling (solo regolatore esterno, non A-to-B charger): Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . .
Sai per caso come vanno?
grazie a tutti per le preziose info. Ho controllato il multimetro non arriva 10V e quindi la batteria è andata. Ovviamente è stata subito staccata sin dal primo momento, mai mi sarei sognato di lasciarla sotto tensione. Adesso mi attrezzo per una sostituzione di tutto il banco... Grazie ancora e buon vento a tutti.
(06-07-2022 14:58)Maremare Ha scritto: [ -> ]Batteria in corto. Okay.
Sui boom , se ne avete, sono curioso di sapere quante barche hanno fatto boom, chessò, negli ultimi vent'anni.
Più probabile un incendio, ma io non mi sbilancio.
Nel porto dove sto, una decina di anni fa.
Motoscafo: boom, poi inizio d'incendio.
batteria servizi smaltita. al posto suo ho messo quella che prima era all'avviamento, giusto per sfruttarla qualche altro mese, e ne ho messa una nuova da 115A per l'avviamento, del tipo ad piombo con manutenzione. (rabboccare un po d'acqua una volta l'anno non mi sembra un grosso disagio). Selettore in posizione "both", cosi si aiutano a vicenda... che ne pensate?
inoltre volevo chiedervi: secondo voi staccare il morsetto positivo quando la barca è inutilizzata riduce il prblema di scarica?
Grazie e buon vento a tutti
franfio, usa il both solo in casi estremi, le batterie se non sono uguali vanno tenute, caricate ed utilizzate separatamente.
Per staccare il morsetto esistono gli staccabatteria e anche i morsetti comprensivi di interruttore.