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Versione completa: Problemi strutturali per troppi anni a secco ?
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Ciao a tutti,

Chiedo ai più esperti un consiglio, ho visto una barca 40 piedi abbastanza recente (2006), che per vari problemi è stata sull’ invaso per circa 10 anni senza mai vedere acqua…la barca è ovviamente utilizzata pochissimo, con manutenzioni motore fatte in secca ogni anno etc…
Il mio dubbio è principalmente legato alle condizioni dello scafo, delle manovre fisse ed in generale della ferramenta di bordo.
Le taccature sono su sei punti ed ho visto segni di spostamenti nel tempo, ma non so con che cadenza, tanti anni a secco possono indebolire o deformare le strutture portanti?
Il prezzo non è certamente un affare , ma vorrei un consiglio da chi ha avuto esperienze in merito…

Grazie b.v.
Per come la vedo io se la barca ha svernato con delle taccature ben fatte ( dici che hanno addirittura variato la posizione nel tempo) problemi strutturali non dovrebbe averne anzi sarà più leggera di una sua coetanea tenuta in acqua. Mi preoccupano di più gli impianti (motore in primis) che non hanno mai funzionato e le manovre correnti.
Dici che il prezzo non è un affare, nella contrattazione farei presente che la lunga sosta a terra non è un plus ma un problema.
Per come vengono usate, mi fiderei molto meno a comprare una barca con quei dieci anni trascorsi a navigare. A livello amatoriale puoi cominciare a prendere uno spago e vedere se ci sono flessi in corrispondenza delle tacche. Per la struttura e le finiture, immagino, dipenderà dal tipo di costruzione e dai materiali. Sul rig, a parte la sostituzione di qualche kg di sferette in Delrin, se ci sono, o qualche puleggia cotta, non mi viene in mente molto che non possa essere risolto con una latta da 5 lt. di CRC. Io ho tenuto fermo il vecchio Perkins per otto anni e ho sostituito la pompa di sollevamento del gasolio, nulla di che. Chiaro che però ogni barca ha la sua storia.
(25-07-2022 11:13)nape Ha scritto: [ -> ]Per come vengono usate, mi fiderei molto meno a comprare una barca con quei dieci anni trascorsi a navigare. A livello amatoriale puoi cominciare a prendere uno spago e vedere se ci sono flessi in corrispondenza delle tacche. Per la struttura e le finiture, immagino, dipenderà dal tipo di costruzione e dai materiali. Sul rig, a parte la sostituzione di qualche kg di sferette in Delrin, se ci sono, o qualche puleggia cotta, non mi viene in mente molto che non possa essere risolto con una latta da 5 lt. di CRC. Io ho tenuto fermo il vecchio Perkins per otto anni e ho sostituito la pompa di sollevamento del gasolio, nulla di che. Chiaro che però ogni barca ha la sua storia.

Ciao Classica costruzione in vetroresina con controstampo.
Ciao Vaimo, appartengo ad un'altra era (?) di barche e soprattutto non ho esperienze o titoli accademici per dare consigli su integrità strutturali però, in mancanza di altri, ti passo l'approccio in boa che farei io: guardare se ha dei flessi esterni sullo scafo e l'integrità generale internamente, sul controstampo. In mancanza di nulla di evidente e in presenza di un aspetto generale consono alla storia dichiarata, la prenderei in esame seriamente con l'ausilio del solito perito. Il fatto anche che abbiano ruotato i punti di appoggio farebbe pensare che il proprietario, alla sua barca, ci tenesse e con giusta dovizia perchè penso che sia raro che un cantiere lo faccia gratis e/o di sua iniziativa. Nel comprare un qualcosa di usato, per quanto possibile, cerco di fare un peso anche a chi lo ha usato. Idem per il motore, ma se trovi olio fresco e la puleggia dell'albero motore si gira, mi verrebbe da dire che, più che qualche manicotto o guarnizione secondaria in gomma da cambiare non dovrebbe esserci. Più facile dover mettere mano a qualche finitura interna invecchiatasi anzitempo nella calura estiva di una barca poco ventilata.
Di che tipo barca, cantiere si tratta? Sui vasi la barca deve appoggiare in chiglia le taccate servono a tenerla dritta in equilibrio, magari mettere un cristo, puntello a poppa, dove c'è il peso del motore.-
(26-07-2022 07:25)bullo Ha scritto: [ -> ]Di che tipo barca, cantiere si tratta? Sui vasi la barca deve appoggiare in chiglia le taccate servono a tenerla dritta in equilibrio, magari mettere un cristo, puntello a poppa, dove c'è il peso del motore.-

Ciao Bullo,

per quanto ho visto I puntelli sembrano messi bene…2 poppa tra timone ed elica , due laterali e due verso prua…con bulbo poggiato ovviamente…
Il mio dubbio è proprio lì…tanti anni con il peso scaricato sul bulbo possono creare danni???

Barca da circa 10 tonnellate
Anche se la barca è un segreto, se una barca si deforma stando appoggiata in chiglia, la sua spina dorsale, è meglio non andarci per mare.
E' anche vero che la VTR non è molto rigida si cerca di irrigidire con omega di rinforzo longitudinali e trasversali, qualche barca leggera leggera di bolina non chiude più le porte.La cosa più importante è il motore che non sia inchiodato, rifarlo ti costa 5/6 mila euro.-
E' corretto quanto die Bullo la barca si appoggai sul bulbo e le tacche sostengono una parte minima del peso però, se piazzate male, possono deformare la VTR.
La cosa migliore sarebbe piazzare le tacche in corrispondenza delle paratie strutturali (un po' davanti o un po' dietro all'albero secondo il modello ed un po' dietro il bulbo.
Per il resto, imho negli impianti non saranno i tubi, ed i cavi ad avere problemi, ma valvole rubinetti interruttori e raccordi quindi verificare che le valvole girino e che gli interruttori attacchino stacchino correttamente. Tutti i tubi di gomma (soprattutto nel vano motore) non devono sfarinare o presentare screpolature, le plastiche (es. filtro acqua di mare) reticolature, tutti indici di cattivo invecchiamento e richiesta d'intervento.
Tempo fa mi raccontarono che secondo il “vecchio” Franchini (dell’omonimo cantiere) una barca a vela doveva stare a terra appoggiata sul suo bulbo con due sostegni a destra e due a sinistra solo per non farla ribaltare. Molto probabilmente si riferiva alle barche che costruiva lui e forse sulle altre non ci avrebbe proprio giurato.
Comunque se gli appoggi delle taccate cadono sotto le paratie, la barca può stare sull’invaso anche anni. Parlo di barche che venivano costruite con gli interni incollati e fazzolettati allo scafo. Con la tecnica del controstampo (più veloce ed economica) la situazione è diversa e ne ha saputo qualcosa un mio povero amico e si è trovato la carena del suo Comet 285 sfondata dalla taccata appoggiata dove dietro c’era solo il vuoto.

Per il resto io inizierei la valutazione considerandola una barca del 2006 indipendentemente dal fatto che sia stata sull’invaso per circa 10 anni. Ogni barca ha poi la sua storia e occorre valutare caso per caso vedendo e toccando con mano. Se non si è capaci di farlo da soli, l’acquisto di un 40 piedi giustifica una perizia che tranquillizza entrambe le parti, specie se il prezzo non è un affare. La perizia potrebbe essere a carico di entrambi o del venditore se questa non conferma le sue dichiarazioni (che io chiederei preliminarmente per iscritto) sullo stato della barca che mette in vendita.
Metallo o composito? Sandwich o laminato solido? Schiuma o balsa? Taccature su paratie o ad cazzum? Senza queste info ogni commento è insensato!
Se la vetroresina è deformata permanentemente vuol dire che è rotta, non è un metallo che ha deformazione plastica.
(30-07-2022 11:18)paolo_vela Ha scritto: [ -> ]Metallo o composito? Sandwich o laminato solido? Schiuma o balsa? Taccature su paratie o ad cazzum? Senza queste info ogni commento è insensato!
Se la vetroresina è deformata permanentemente vuol dire che è rotta, non è un metallo che ha deformazione plastica.

Che io sappia il sandwich dello scafo è realizzato in infusione di resina mentre la struttura interna è fazzolettata allo scafo e ad essa viene imbullonata la chiglia a scarpone.
Ciao, già puoi guardare se non ci sono rientranze dove si appoggiano i pattini, puoi anche dare delle belle scarpate al tacco sotto la chiglia che non deve assolutamente muoversi, é li che si appoggia la barca, se fosse di legno in fasciame, alla lunga si imbanana a prua e a poppa e li mi sa che é da buttare, se non é mai caduta si suppone che sia stata taccata bene, a priori...
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