Bel lavoro.
PS: ma tieni le voltanti sempre cazzate?
Si, puntate come lo stralletto, anche perché sono lunghe quindi a riposo vicino alle sartie non le riesco a testare a dovere.
Siamo al nylon della sagoma ma ho dei dubbi temo che la scotta randa al lasco/poppa vada ad appoggiarsi adl tessuto verticale verso poppa strappandolo[
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Per capire di cosa si stà parlando.
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sulle barche con sray hood e scotta randa in pozzetto, come si ovvia a questo? si lascia la base del tessuto liber in modo che si possa schiacciare verso la tuga o semplicemente si limita la corsa della scotta randa ad unal traverso lasco stretto?
Grazie dei consigli
Wally, levami una curiosità hai sulla scotta di randa anche la ridotta?
Lo spry-hood fa la funzione del tambuccio, una volta era una costruzione in legno fissa per riparare il locale sottostante quando si apriva il boccaporto per entrare.
Di bolina quando c'è onda e vento seduto sopra vento sei sicuro di avere il sederino sempre bello bagnato e fresco, l'acqua corre tra il rialzo tuga e passavanti e poi scende in pozzetto tenendoti sempre bello fresco.
Penso che le prestazioni migliorerebbero aumentando la E, boma più lungo.
Ovvio che si riduce sempre prima a prua, con un genoa 3 o olimpico.
Buon vento.-
(06-02-2024 17:27)bullo Ha scritto: [ -> ]Wally, levami una curiosità hai sulla scotta di randa anche la ridotta? Sí della Antal comodo ma se non hai dimestichezza fai un continuo casino,
Lo spry-hood fa la funzione del tambuccio, una volta era una costruzione in legno fissa per riparare il locale sottostante quando si apriva il boccaporto per entrare.
Di bolina quando c'è onda e vento seduto sopra vento sei sicuro di avere il sederino sempre bello bagnato e fresco, l'acqua corre tra il rialzo tuga e passavanti e poi scende in pozzetto tenendoti sempre bello fresco.
Penso che le prestazioni migliorerebbero aumentando la E, boma più lungo, piú di 3,90 dove vuoi che arrivi tolgo il paterazzo?
Ovvio che si riduce sempre prima a prua, con un genoa 3 o olimpico.
Buon vento.-
Ocio che con la scotta di randa filo tambuccio sradicare lo spryhood in strambata è un attimo...
Si continua a chiamare tambuccio il boccaporto.
Dopo però non vi offendete se vi chiamo campagnoli.
(07-02-2024 14:06)Cloudbuster Ha scritto: [ -> ]Ocio che con la scotta di randa filo tambuccio sradicare lo spryhood in strambata è un attimo...
è quello che chiedevo, appunto
(06-02-2024 16:04)Wally Ha scritto: [ -> ]sulle barche con sray hood e scotta randa in pozzetto, come si ovvia a questo? si lascia la base del tessuto liber in modo che si possa schiacciare verso la tuga o semplicemente si limita la corsa della scotta randa ad unal traverso lasco stretto?
Grazie dei consigli
Si sgancia il tenax sottovento così non si strappa nulla, unico fastidio che l'"orecchia" potrebbe sbattere un po', in tal caso la si ripiega verso l'interno (non so se mi sono capito).
Ad ogni modo, navigo da oltre 20 anni con trasto randa a filo tuga e non ho mai strappato nulla.
Sei certo che la distanza di soli 70 mm tra boma e spray Hood sia sufficiente in tutte le condizioni? Hai fatto delle prove con la vela a riva?
Le controventature hanno un angolo sufficientemente favorevole, per garantire un' ottima stabilità della struttura?
Grazie coriandolo dell'info, vedendo molte barche cosí fatte mi era venuta qualche idea simile per evitare rotture.
Per cmv 88, assolutamente randa a riva vang e scotta a ferro. Se poi qualcosa và storto ci penseremo c'é sempre un piano B e C all'occorrenza
