Sull'albero della mia barca la randa ha dei carrelli a sfera che non sono inferiti nell'albero ma scorrono su un binario esterno. Lo ritengo un optional molto utile e soprattutto comodo per chi esce come me da solo (o per chi esce comunque in equipaggio ridotto) perchè riducendo l'attrito agevola sia l'issata che (soprattutto) l'ammainata della randa. Utilissimo anche per la presa dei terzaroli
Tuttavia pur essendo salito su molte barche altrui è un optional che ho visto solo sulla mia barca. Mi chiedevo quanti ADV hanno questo sistema e come mai è così raro trovarlo. Sicuramente non sarà economicissimo ma credo che i vantaggi ripaghino abbondantemente il costo. Se per assurdo dovessi cambiare barca per me sarebbe irrinunciabile.
Chiederei anche agli addetti ai lavori quale sia il prodotto migliore per lubrificare le sfere. Sino ad oggi ogni anno ad inizio stagione ho usato della vasellina spray.
(27-09-2022 07:53)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Sull'albero della mia barca la randa ha dei carrelli a sfera che non sono inferiti nell'albero ma scorrono su un binario esterno. Lo ritengo un optional molto utile e soprattutto comodo per chi esce come me da solo (o per chi esce comunque in equipaggio ridotto) perchè riducendo l'attrito agevola sia l'issata che (soprattutto) l'ammainata della randa. Utilissimo anche per la presa dei terzaroli
Tuttavia pur essendo salito su molte barche altrui è un optional che ho visto solo sulla mia barca. Mi chiedevo quanti ADV hanno questo sistema e come mai è così raro trovarlo. Sicuramente non sarà economicissimo ma credo che i vantaggi ripaghino abbondantemente il costo. Se per assurdo dovessi cambiare barca per me sarebbe irrinunciabile.
Chiederei anche agli addetti ai lavori quale sia il prodotto migliore per lubrificare le sfere. Sino ad oggi ogni anno ad inizio stagione ho usato della vasellina spray.
Strano. A me risulta che la gran parte di barche usino i carrelli e da decenni. Indispensabili per le rande steccate ma non solo. Ne esitono i vari tipi: su rotaia (tipo Harken) o con carrellini in inferitura, tipo Frederiksen. (io ho questi)
Non è necessaria alcuna manutenzione o lubrificazione. Basta tenerli puliti. L'aiuto di prodotto come wd40 siliconico nelle pulizie aiuta a allontanare le corrosioni ed evitare cigolii. In particolare sui miei va verificato che non si allentino le brugole che poi tengono le sfere. Scorsa stagione disarmando me ne si è aperta un po' una ed ho perso 4 o 5 sfere. Ogni carrello ne contiene una 40 ina mi pare. Comprate e reinserite.
Sugli alberi più recenti è stato introdotto un sistema estremamente interessante che divide in due i carrelli su due rotaie all'ammainata in modo da poter avere la penna più bassa dimezzando l'altezza degli stessi rispetto al boma. Difetto di alcune di queste rotaie o della mia.
Ricordo che nel 90 montammo un'albero nuovo con rotaia e carelli Antal senza sfere, 55 mq., funzionava benissimo. Soldini aveva lo stesso sistema Antal sull'IMOCA randa di 150 mq.-
Ho un sistema economico ed ingegnoso "SailTrack" della "Tides marine"
Rotaia in plastica anti-attrito, viene fornita in pezzo unico e della lunghezza richiesta arrotolata dentro una scatola di cartone di circa 1 x 1 metro, se la memoria non mi inganna.
L'ho montata 8 anni fà e mi sono dimenticato che esiste, mai fatto manutenzione mai dato problemi.
Si infila dal basso nella canalina dell'albero, senza necessità di salire. Cursori con pattino (senza sfere) in acciaio inox uniti al puntastecche che accetta sia le tonde che le piatte.
In ammainata, la randa precipita sul boma grazie anche ad una drizza in dyneema estremamente flessibile, basta mettere in chiaro la drizza prima di mollare.
Il sistema e' si economico, ma ha solo il difetto che la canala in cui scorrono i cursori col sole cristallizza e si rompe. Dopo circa 10 anni ne ho viste due dare lo stesso problema.
(28-09-2022 08:33)lord Ha scritto: [ -> ]Il sistema e' si economico, ma ha solo il difetto che la canala in cui scorrono i cursori col sole cristallizza e si rompe. Dopo circa 10 anni ne ho viste due dare lo stesso problema.
Beh se le rotture arrivano trascorso quel lasso di tempo una sostituzione di un binario "economico" ci stà pure.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Ed in che senso è "economica"? Si potrebbero avere maggiori informazioni? Potrebbe essere utile per alcuni miei amici che vorrebbero la rotaia ma sono scoraggiati dal costo di quella in alluminio (il preventivo dei
soli carrelli a sfera per una randa a 4 stecche supera i 2000K)....
https://www.uship.fr/italia/32335.html
Ciò se vai dall'orefice è giusto abbiano quel prezzo!!!
Se vai all'ANTAL costa meno della metà e non hai neanche il problema delle sfere.
Se guardi quanto costano i bozzelli delle volanti, 1000/1500 euro: 10 euro di materiale un'ora di lavoro da un carpentiere.
(27-09-2022 07:53)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Se per assurdo dovessi cambiare barca per me sarebbe irrinunciabile.
Anche per me, cambia davvero la vita, lasci la drizza e la randa casca tutta impacchettata dentro al lazy bag (beh quasi
).
La mia ha carrelli con sfere in torlon (prima erano in delrin ma cominciavano a deformarsi e bloccare i carrelli quindi le ho cambiate tutte), lavo soltanto a inizio stagione con acqua e detersivo liquido per piatti, mi metto sopra al carrello superiore e comincio a smuoverli tutti uno per uno in alto e in basso fino a che non scorrono liberamente.
bv r
(27-09-2022 20:17)don shimoda Ha scritto: [ -> ]Ho un sistema economico ed ingegnoso "SailTrack" della "Tides marine"
Era l'Ottobre del 2013. Quindi sono vicino al limite dei 10 anni di @Lord.
Per una canaletta di 14.30 metri un cursore di penna, e 15 cursori di cui 4 con puntastecca regolabile spesi 1.535€. Erano altri tempi
Il tutto montato con la sola eccezione del fissaggio dei cursori alla vela.
(28-09-2022 08:59)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Beh se le rotture arrivano trascorso quel lasso di tempo una sostituzione di un binario "economico" ci stà pure.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? Ed in che senso è "economica"? Si potrebbero avere maggiori informazioni? Potrebbe essere utile per alcuni miei amici che vorrebbero la rotaia ma sono scoraggiati dal costo di quella in alluminio (il preventivo dei soli carrelli a sfera per una randa a 4 stecche supera i 2000K)...
Harken a seconda delle dimensioni della randa propone sistemi a sfere o a pattini, come Antal.
Ronstan solo a sfere con rotaia o con cursore a sfere senza rotaia.
Poi ci sono le rotaie con carrelli a sfere Z-spar
Sail-track è un alternativa più economica, ma guardando la "sostanza", dovrebbe essere molto più economica (un estruso di plastica ed una serie di cursori di inox, fatti bene, ma nulla a che vedere con un carrello a sfere)
Ce ne sono comunque per tutti i gusti e con prezzi e prestazioni diverse.
Ovviamente non ci si può aspettare che un sistema a slitte sia scorrevole come uno a sfere, pesa meno e costa meno, ma c'è sempre un perchè
.
Un bel costo nell'acquisto sono i nottolini che vanno nella canalina dell'albero per avvitarci sopra la rotaia (costano come la rotaia). Si possono risparmiare se il montaggio si fa con l'albero a terra, forando e filettando l'albero.
Aggiungo solo che la spesa di rotaia e carrelli si fa una volta e tutto il sistema servirà per tutte le rande fino a quando non si cambia barca.
Ciao a tutti, non avevo mai sentito parlare del Sail Track e mi piacerebbe saperne di più per il mio vecchio Comet 303.
Ho provato a cercare un distributore italiano della Tides Marine International ma non sono riuscito a trovarlo. In rete c'è l'indirizzo della Tides Marine Italia a Viareggio, ma il numero indicato risulta inesistente.
Qualcuno sa di un distributore o un rivenditore a cui potrei rivolgermi?
Grazie mille e Buon Vento.
(27-09-2022 20:17)don shimoda Ha scritto: [ -> ]Ho un sistema economico ed ingegnoso "SailTrack" della "Tides marine"
(04-10-2022 19:55)Magellan Ha scritto: [ -> ]Visto, grazie mille!
Tenero Magellan!
Il Comet 303, amatisiima mia compagna dal 1989 al 2006!
Trattalo bene!
Comet 303 n°46 del 1989.
È con noi da circa 10 anni e la trattiamo come una figlia (anzi, mia figlia Norma un po' si lamenta) e lei ci ripaga con tante soddisfazioni.
Il precedente proprietario mi disse: trattala bene perché è una barca fortunata. E aveva ragione.
BV.
(04-10-2022 23:02)umeghu Ha scritto: [ -> ]Tenero Magellan!
Il Comet 303, amatisiima mia compagna dal 1989 al 2006!
Trattalo bene!