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Versione completa: Cartografia elettronica per il diporto: libretto RIN
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Pensavo di averlo già indicato e invece no: il Royal Institute of Navigation ha pubblicato un libretto fatto molto, molto bene sulla navigazione elettronica (essenzialmente cartografia) rivolto specificamente al diporto, quindi considerando apparecchi, carte e compagnia disponibili per i diportisti (e non andando a tirar fuori i sistemi navali ECDIS&Co che hanno caratteristiche e costi tutti diversi).
È gratuito e lo si può scaricare qui:
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bisogna dare un indirizzo email, l'ho scaricato quando l'hanno messo online e almeno a me non hanno mai inviato alcun messaggio non richiesto.

Di particolare interesse, le "Raccomandazioni", estratto (copiato sotto) disponibile a questo indirizzo internet:
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Sono raccomandazioni rivolte ai produttori di equipaggiamento di navigazione elettronica. Generalmente questo tipo di discorsi porta alla diatriba "carte di carta / carte elettroniche": niente di tutto ciò, nessun rimpianto/invocazione delle "carte di carta", partono dalla constatazione di come la cartografia elettronica sia il mezzo più diffuso, danno delle indicazioni di come debba essere un sistema elettronico di navigazione adatto al diporto.
Molto immodestamente, sono svariati anni che ho sollevato vari interrogativi sulle carte elettroniche di alcuni produttori privati, constatare che alcune non soddisfino praticamente nessuno dei "desiderata" indicati da un'entità indipendente e -il meno che si possa dire- autorevole come il RIN, mi fà sentire meno solo.
Oltre alle Raccomandazioni, nei libretto parlano anche di interpolazioni, dati "user provided" e compagnia.

Alla domanda ricorrente "quali sono le migliori carte elettroniche", cominciare con il verificare la rispondenza dei vari prodotti alle indicazioni date dal RIN è a mio avviso un ottimo inizio.


In grassetto una rapida traduzione di cosa indichino i vari punti delle Raccomandazioni, ma se avete tempo tutto il libretto è davvero molto interessante.

Cominciano con il riconoscere che la navigazione elettronica è diventato il mezzo principale usato nel diporto, e che molti utilizzatori non hanno nessuna pratica di carte tradizionali.

Official bodies should accept that electronic navigation systems are the main tool for navigating small craft and that there will be leisure users who have no traditional navigation experience or paper charts on board. It is therefore important to set minimum standards and have an approval system across both the leisure and small commercial sector.
Neither manufacturers/retailers nor statutory bodies should assume that the user of eNavigation equipment will be fully acquainted with its functionality or be an experienced navigator.
Education is probably the main driver and the main victim of the current situation. Until more standardised functionality and terminology exists in electronic chart systems, training will not be easy i.e. not as effective as it should be because the standards, presentation and terminology of the data, software and hardware differs between the various manufacturers. The practice of commercial lockout has no place in this safety-driven domain. At present, these differences are difficult for a shorebased instructor to successfully address when they can have no real idea what system the pupil will use. For the student seeing a different presentation to the one with which they are familiar instantly reduces how relevant they perceive the training to be for them. It tends to encourage guessing by the user.
The simple question the consumer should be able to ask of the chart/chart-plotter vendor would be "Does this accord to the RIN standards?” Experience shows that where standards have been enforced against the wishes of the commercial sector, life has improved for both customers and manufacturers/suppliers e.g. think USB ‘phone chargers or ‘phone roaming costs.

1 Chart data, presentation and software:
1.1 Leisure chart suppliers and IHO must agree some key standards for both the chart data and the operating systems for approved use on small vessels (pleasure and commercial). ECDIS provides a good example of how common standards, manufacturer independent, could underpin electronic leisure charts and systems if driven by regulators and/or commercial pressure.
Trovare degli standard comuni fra Istituti Idrografici e produttori privati per carte e sistemi operativi
1.2 It would be beneficial to leisure chart users if standard categories of accuracy (equivalent to zones of confidence) could be available to be presented in some simple way on electronic leisure charts. It should be user-configurable such that it could be turned on/off easily to reduce clutter.

Rendere facilmente riconoscibili le differenti categorie di accuratezza delle carte (equivalente ZOC), configurabili dall'utente
1.3 In the same way, the date of the survey should be easily available, for example, at the beginning of a session, when the vessel crosses a category of accuracy boundary or by interrogating the chart.
Rendere disponibile la data dei rilievi idrografici, all'inizio o quando la barca passa da una zona all'altra
1.4 Recent changes to CD in the Baltic have highlighted the importance of Chart Datum information being clearly presented on electronic charts at the start of that chart’s use.
Importanza di indicare subito in modo evidente il Datum della carta
1.5 Sufficient coastal topographical features should be displayed on all leisure charts to allow bearings to be taken.
Indicare un numero sufficiente di punti cospicui costieri per permettere di prendere rilevamenti
1.6 An agreed standard presentation/standardised set of symbols across all leisure charts, conforming to IHO symbols.
Utilizzare una simbologia cartografica conforme a quella degli Istituti Idrografici
1.7 There should be a clear indication when the zoom level is inappropriate for the available data (“overzooming”).
Indicazione evidente di quando il livello di zoom sia inadeguato rispetto ai dati disponibili
1.8 The date the chart was last updated in the installed card/memory should be clearly displayed at start-up. If the system is aware that updates are available the length overdue should also be displayed.
Indicazione dell'ultimo aggiornamento effettuato per le carte utilizzate, con richiami quando troppo vecchio
1.9 The ability of vector charts to ‘hide’ information, depending on levels of zoom, needs to be constrained (see Team Vestas Wind report*) e.g. shoals or TSSs. Standards of display can and should use the best features of both RASTER and vector charts. In particular, any area zoomed out should always show, and be coloured according to, the lowest depth (or highest drying height) within the area summarised to a smaller scale – i.e. to show any danger present which would be visible at a higher scale/level of zoom.
Nelle carte vettoriali non perdere informazioni importanti, per esempio a seconda del livello di zoom continuare a mostrare aree pericolose -vedi incidente Vestas
1.10 Consideration could be given to the obliteration of all data below, say, 20 metres, apart from major contour lines, on leisure charts (if it saves production cost and memory).
Considerare di rimuovere ogni dato -salvo quelli importanti- oltre i 20m di profondità per ridurre costi e memoria necessaria

Ottimo, grazie. Devo dire che siamo fortunati: I NOAA a noi ci da' le carte gratis.
Grazie dell'info , finalmente un po' di chiarezza da un ente certificato
Rendere GRATIS i raster delle ex carte cartacee
Rob sei una risorsa!
Smiley42
Bene che al diportista sia fatto notare il diverso grado di accuratezza in funzione dello zoom, che può mandare a scogli...
Grazie Rob, quando mi ha chiesto come ho avuto la notizia ho messo forum.amicidellavela.it
ah, ci ho messo un po' per arrivarci, "chiesto" dal sito RIN Smile


oudeis
penso anche rilevante il riferimento al CATZOC (sic) ZOC Zone Of Confidence, ogni carta ha un livello di precisione e dettaglio proprio, originario, nelle versioni raster si chiama/va "Ordine", "Ordine speciale" le carte di ingresso dei porti commerciali, ecc, precisione orizzontale dell'ordine di 2m; le carte "Ordine 2" come ce ne sono tante per il diporto hanno precisione orizzontale 20m + percentuale della profondità: mettere dei WP sul pilota (vedi caso vedetta Dogane francesi sfracellata su un atollo) o tentare un approccio con la nebbia unicamente di cartografico con una di queste carte vettorializzata senza riferimento alla categoria di definizione e bonk.
bv r
Grazie rob, interessante
Segnalo un webinar su navigazione elettronica e incidenti marittimi tenuto il 16/11 dalla RIN con il concorso del MAIB.
Il MAIB è l'organismo pubblico britannico incaricato di effettuare le inchieste tecniche sugli incidenti marittimi.
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bv r
Grazie rob, mi sono iscritto.
L'orario non è comodissimo per il lavoro, ma spero di riuscire a partecipare
Appena annunciato: un altro webinar sullo stesso tema dedicato in modo particolare al diporto e all'aggiornamento del libretto indicato in questa discussione.
22 novembre 1130 UTC

https://rin.org.uk/events/EventDetails.a...804&group=
bv r
URL di riferimento