Qualcuno di voi ha già modificato in slutter l'armo velico di una barca moderna nata sloop ?
Su quali barche lo avete fatto?
Quali sono i vostri feed back e le vostre esperienze?
Consigli e suggerimenti ?
PS
non mi riferisco alla installazione di uno strallo supplementare per l'uso di tormentine ma proprio al cambio di armo magari con uso contestuale delle due vele di prua
PPSS
in foto un bavaria 44 trasformato
Che significa SLUTTER? IO conosco il CUTTER.-
Se a prua armi una sola vela chiudendo un'altro fiocco sempre di sloop parliamo.
Un cutter arma due fiocchi contemporaneamente.
Ma capire il significato di slutter mi piacerebbe capirne il significato.-
Se un cutter procede con randa e fiocco perde il suo “status” di cutter e viene chiamato sloop?
E quando poi magicamente l’altra vela viene svolta prende il nome di cutter?
E quando è in banchina con entrambe le vele a riva ed avvolte (tipo la foto del Bavaria 44 qua sopra) come la si chiama?
Per me quel Bavaria 44 è un cutter (pare che i due stralli siano paralleli, se invece finiscono entrambi in testa d’albero allora sarà uno slutter) e questo lo è che sia all’ormegio, che stia navigando con due o tre vele bianche. Rimane un cutter (o slutter vabbè dalla foto non si capisce bene).
Anche quando va a motore rimane un cutter ..certo, quando viaggia con la sola propulsione a motore è a tutti gli effetti un’unità a motore per le regole di navigazione, tuttavia parlando di armo secondo me rimane “una barca a vela, armata a cutter, che procede a motore”.
Sbaglio?
Sei in mare e vedi una barca a vela che arma un fiocco e una randa, quella è armata a sloop, in quel momento è uno sloop se armasse due fiocchi sarebbe un barca armata a cutter.
L'armo a cutter è stato soppiantato dalla maggior efficienza di quello a sloop.
Non si può armare un genoa e una trinchetta contempoaneamente facendo bolina stretta, la trinchetta si appoggerebbe sul genoa.
Il fiocco a prua deve essere con angolo di scotta alto, credo lo chiamino yenchy, la trinchetta angolo basso e con questa di bolina larga si può governare la barca lasciando la barra libera.-
Grande Bullo! “Yenchy” è stupendo. Certamente meglio di “slutter”…orribile.
La tua descrizione delle differenze tra armo a sloop e armo a cutter è impeccabile. Maestro.
Credo che con gli avvolgitori sia maturata la voglia di avere più vele di prua, facilmente utilizzabili. Così, dallo sloop che appunto aveva soppiantato l’armo a cutter si tenda ad avere almeno due stralli con vela avvolta, pronta alla bisogna. Poi per non mettere le volanti, come dovrebbe essere nell’armo a cutter per la trinchetta, il suo strallo sta più in alto, sull’albero. In varie tipologie. Ma non chiamiamole “slutter” per favore.
Domanda secca: passeggiate in banchina e vedete questa barca
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cosa esclamate?
A) Che bel cutter
B) Che bello sloop
C) Che bella barca a vela, poi la chiamerò Cutter o Sloop a seconda di quante vele apre alla bisogna.
Io sono per la A, e lo sono che sia in porto con tutte le vele avvolte, che sia fuori con 2 o 3 vele aperte, perchè definisco l'armo in funzione di come è potenzialmente utilizzabile.
Ohimmena,
Lasciamo un po’ perdere la semantica velica.
A me interessa sapere se qualcuno che ha una barca nata sloop ha aggiunto uno strallo di trinchetta ed ha navigato con la trinchetta insieme al Genoa, al Genoa originale non trasformato.
In tal caso il mio interesse e sapere, da dati reali, se si è trovato bene, in quale andatura, e se il gioco vale la candela.
con la mia precedente barca, un 28', sperimentali il genoa e trinchetta insieme ma, stante la ridotta distanza tra le due vele, i risultati non valevano la complicazione. Allora provai a murare la trinchetta sul bompresso e aprire il genoa; i risultati sarebbero stati un pochino più apprezzabili, di bolina, ma la trinchetta non era strallata (il bompresso era vocazionato ad accogliere il gennaker) e quindi la vela presentava una catenaria lungo il bordo d' entrata che inficiava le prestazioni. Anche in questo caso la complicazione, veleggiando in solitario, superava gli aspetti positivi.
(07-11-2022 10:28)Frappettini Ha scritto: [ -> ]con la mia precedente barca, un 28', sperimentali il genoa e trinchetta insieme ma, stante la ridotta distanza tra le due vele, i risultati non valevano la complicazione. Allora provai a murare la trinchetta sul bompresso e aprire il genoa; i risultati sarebbero stati un pochino più apprezzabili, di bolina, ma la trinchetta non era strallata (il bompresso era vocazionato ad accogliere il gennaker) e quindi la vela presentava una catenaria lungo il bordo d' entrata che inficiava le prestazioni. Anche in questo caso la complicazione, veleggiando in solitario, superava gli aspetti positivi.
Concordo con Fratteppini; modificare l'armo originale di una barca molto spesso comporta complicazioni che praticamente riducono se non annullano i benefici attesi.
Ovviamnte è una mia personale opinione e rispetto gli amatori che viceversa vogliono a tutti i costi "modificare" quanto progettato dall'architetto navale che ha creato la loro barca.
PS per me la foto iniziale è di un cutter
Buon vento
Io, non si può alzare contemporaneamente un genoa e una trinchetta di bolina perchè la depressione dietro alla trinchetta attira il genoa che si vi appoggia e non funziona bene nessuna delle due vele, va meglio alle andature più lasche, traverso.
La comodità sta nel fatto che all'aumento del vento si chiude il genoa e si apre la trinchetta.
In poppa si può tangonare il genoa, ci vuole un tangone lungo come la LP del genoa che permette di orzare quasi con l'app. al traverso 100°/110° allora sotto vento si può aprire la trinchetta che aiuterà anche sottovento l'efficienza della randa.
(07-11-2022 10:03)santicuti Ha scritto: [ -> ]Ohimmena,
Lasciamo un po’ perdere la semantica velica.
A me interessa sapere se qualcuno che ha una barca nata sloop ha aggiunto uno strallo di trinchetta ed ha navigato con la trinchetta insieme al Genoa, al Genoa originale non trasformato.
In tal caso il mio interesse e sapere, da dati reali, se si è trovato bene, in quale andatura, e se il gioco vale la candela.
In famiglia abbiamo avuto un cutter, nato tale non arrangiato dopo come il Bavaria 44 che hai postato, comunque sia il vantaggio incredibile che ha questo armo è quello di poter aprire indifferentemente l'una o l'altra vela a seconda delle condimeteo.
Ora c'è da dire che un cutter che nasce tale ha l'albero generalmente più spostato a poppa, la J è più lunga, le due vele di prua hanno ragione di esistere anche se usate entrambe contemporaneamente, soprattutto in tutte le andature a vele bianche esclusa la bolina stretta.
Pro: sale il vento? benissimo, chiudi la grande ed apri la piccola, soluzione ottimale con le vele avvolgibili perchè fai tutto dal pozzetto. Vento non troppo forte e ti allarghi alla bolina larga/traverso? benissimo, apri anche la trinchetta e da spinta anche lei.
Contro: in virata con il genoa hai sempre questo strallo intermedio che non rende agevole il passaggio della vela, a volte conviene mandare uno a prua o addirittura avvolgere/virare/aprire nuovamente la vela sulle nuove mure.
(07-11-2022 00:46)bullo Ha scritto: [ -> ]Il fiocco a prua deve essere con angolo di scotta alto, credo lo chiamino yenchy, la trinchetta angolo basso e con questa di bolina larga si può governare la barca lasciando la barra libera.-
perchè il genoa deve essere con punto di scotta alto ? e la trinchetta con punto di scotta basso ?
giusto per capire e nella mia ignoranza imparare qualcosa
(07-11-2022 11:49)mzambo Ha scritto: [ -> ]perchè il genoa deve essere con punto di scotta alto ? e la trinchetta con punto di scotta basso ?
giusto per capire e nella mia ignoranza imparare qualcosa
L'armo a cutter questo prevede. 2 o più vele issate contemporaneamente a prua ed il fiocco davanti tagliato alto (yankee) e sotto la trinchetta che chiude più in basso. Sul perché direi che evidentemente fatte le vaie prove risultava il più efficiente con entrambe le vele di prua a riva.
Se invece la trinchetta é intesa come vela unica da issare rollando il fiocco in condizioni di vento medio-forte (e quindi alternativa ed in sosituzione al fiocco) per consentire di spostare il centro velico più verso poppa allora rimane un armo a sloop benche dotato di uno strallo di trinchetta.
Lo yankee ha la bugna molto alta, il punto di scotta molto a poppa, scarica l' aria più in alto del genoa così non rifiuta sulla trinchetta.
Noi avendo la trichetta su rulla fiocco fisso e genoa 150%, con venti medi , al posto di virare , facciamo tutto il giro e strambiamo, in questa maniera il genoa passa bene davanti alla trinchetta e si e' sicuri di non sbagliare la virata come ci e' successo varie volte con la tecnica di avvolgere e svolgere il genoa.
Di sicuro l'armo a cutter e' molto piu' gestibile dello sloop.
Bv Angelo
(07-11-2022 11:43)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Contro: in virata con il genoa hai sempre questo strallo intermedio che non rende agevole il passaggio della vela, a volte conviene mandare uno a prua o addirittura avvolgere/virare/aprire nuovamente la vela sulle nuove mure.
Dopo "apericena" nessun termine mi pare strano.
ora apro un topic a posta perchè non è la prima volta che mi trovo in difficoltà su questo argomento. Bullo, del quale ho piena stima velica, ha una interpretazione molto diversa dalla mia (e non è la prima volta che disquisiamo su questo termine) ed allora la mia convinzione vacilla, non è giusto parlarne qua perchè l'argomento è un altro, ne apro un altro più tardi.
Slutter a rigore è una barca a cui piacciono le ragazze un po' civette