Qualcuno ha mai usato due helicoil in serie per rifare un filetto più lungo della loro dimensione disponibile in commercio?
Ad istinto mi viene da pensare che comanda il passo esterno, quindi nessun problema di allineamento tra i due, anche se si lascia uno spazio per spezzare la guida, problemi non ce ne sono. Sicuramente un confronto diretto aiuta.
Non è che serva a molto, già con un solo helicoil sugli ultimi giri di filetto si scarica pochissima forza.
Gli helicoil sono già fatti per utilizzare il collegamento filettato al massimo cioè: profondità della filettatura uguale al diametro (nominale) della vite moltiplicato per un fattore di sicurezza 0,88. Questo vale se il materiale della vite e quello del filetto hanno caratteristiche meccaniche simili. In altri casi è possibile aumentare (ma anche diminuire) la profondità della filettatura.
Per concludere: sei proprio sicuro che ti occorre mettere due helicoil in serie? Se non realmente necessario, io lo sconsiglierei.
Visto che devi maschiare non potresti usare semplicemente undiametro di vite superiore o un passo fine?
al di la del vantaggio di cui ci sono vari interventi io ho qualche dubbio che sia semplice montare questi 2 helicoil in fase
ovvero temo che quando la vite lascierà l' helicoil esterno difficilmente troverà (se non con un grosso colpo di ...) il filetto del secondo helicoil in "posizione" giusta . A quel punto o la vite si blocca e non va piu' oltre oppure se ci vai di forza bruta qlc cederà
BornFree
(29-11-2022 07:59)Wally Ha scritto: [ -> ]Visto che devi maschiare non potresti usare semplicemente undiametro di vite superiore o un passo fine?
Il vantaggio dell'elicoil è che non devi allargare il buco del pezzo che devi imbullonare.
In linea teorica potrebbe anche funzionare ma al lato pratico non serve, gli helicoil hanno già la lunghezza sufficiente a garantire la corretta "presa" della vite; come è già stato detto, in teoria un'altezza di 0.8 o 1 per il diametro della vite (che poi è l'altezza dei dadi normali o di quelli alti) è sufficiente. Una "norma" abbastanza consolidata tra chi dimensiona collegamenti filettati mediante foro è quella di avere una profondità in presa di 1.5 per il diametro della vite ovvero, M10 => profondità 15mm. In ogni caso se è possibile, meglio rifilettare con un diametro superiore.
Se poi ti va di raccontare dove dovresti fare l'operazione magari fioccano anche consigli più attinenti al caso specifico.
Filetto spanato ( più probabilmente ossidato essendo alluminio) in una piastra affogata nella vetroresina con difficolta ad allargare l'oggetto da imbullonare, motivo per cui rifilettare con diametro maggione non è un opzione.
Problema oggettivo, centrare la piastra con l'Elicoil ( con due in serie avevo la certezza di centrarlo) ma ci tenterò con il calibro e tanta pazienza.
Problema soggettivo ( forse pippa ), una parte della vetroresina non avendo l'elicoil sarà più lasca anche se altre volte ho usato un filo di stucco eppossidico vicino alla testa del bullone per spessorare.
Mi suggerisco da solo innaffiata di frenafiletti o duralac sull'elicoil...
Caspita, bella rogna...
(29-11-2022 10:50)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Filetto spanato ( più probabilmente ossidato essendo alluminio) in una piastra affogata nella vetroresina con difficolta ad allargare l'oggetto da imbullonare, motivo per cui rifilettare con diametro maggione non è un opzione.
Problema oggettivo, centrare la piastra con l'Elicoil ( con due in serie avevo la certezza di centrarlo) ma ci tenterò con il calibro e tanta pazienza.
Problema soggettivo ( forse pippa ), una parte della vetroresina non avendo l'elicoil sarà più lasca anche se altre volte ho usato un filo di stucco eppossidico vicino alla testa del bullone per spessorare.
Mi suggerisco da solo innaffiata di frenafiletti o duralac sull'elicoil...
+1
qualcuno potrebbe storcere il naso per il fatto che poi sull'alluminio quell'helicoil non lo levi più, ma feci così anch'io quando dovetti riparare la sede delle viti che tengono il cavalletto sulla Ducati 748 che erano direttamente ricavate nel blocco in alluminio.
Ad oggi dopo oltre 10 anni sono ancora li e pensare che erano bastati un paio di smontaggi e 3/4 anni di vibrazioni per farli cedere.
(29-11-2022 12:04)mpxy_pc Ha scritto: [ -> ]Caspita, bella rogna...
E se non lo era venivo qui a smarronarvi?
Curiosità in che posizione della barca hai questa rogna? Il retro della VTR non è assolutamente ispezionabile?
(29-11-2022 10:50)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Filetto spanato ( più probabilmente ossidato essendo alluminio) in una piastra affogata nella vetroresina con difficolta ad allargare l'oggetto da imbullonare, motivo per cui rifilettare con diametro maggione non è un opzione.
(29-11-2022 12:04)mpxy_pc Ha scritto: [ -> ]qualcuno potrebbe storcere il naso per il fatto che poi sull'alluminio quell'helicoil non lo levi più
Non vedo chi potrebbe storcere il naso, anzi... e chi sarebbe così perverso da voler togliere quell'helicoil?
Gli helicoil sono ottimi anche per risolvere l'annoso problema di accoppiare una vite (normalmente di acciaio) ad una filettatura su substrato di alluminio che tende ad impastare tutto e autodistruggersi.
Tipico il tuo esempio per le moto con carter di alluminio ma anche sul mio vecchio Perkins hanno risolto parecchi problemi.
Da poco pio che sono, io ho sempre pensato: "helicoil, subito santo..."
(29-11-2022 17:43)BornFree Ha scritto: [ -> ]Curiosità in che posizione della barca hai questa rogna? Il retro della VTR non è assolutamente ispezionabile?
Sentina, quindi puoi arrivare alla conclusione!
Visto che questo weekend è previsto tempo infimo, mi procuro un pezzo di adeguato spessore e faccio qualche prova casalinga.
(29-11-2022 22:10)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Sentina, quindi puoi arrivare alla conclusione!
Visto che questo weekend è previsto tempo infimo, mi procuro un pezzo di adeguato spessore e faccio qualche prova casalinga.
Dipende cosa si deve avvitare. Se avviti un componente che permane nel tempo, ok per l'helicoil. Se invece togli e metti il componente sovente, non amo molto l'heli è poco stabile. In tal caso preferisco inserire una boccola filettata con frenafilerti o meglio ancora un filino di epox.
(29-11-2022 09:41)ghibli4 Ha scritto: [ -> ]Il vantaggio dell'elicoil è che non devi allargare il buco del pezzo che devi imbullonare.
Si ma per inserire l'elicoil devi comunque maschiare di circa 0,5 in più mica lo inserisci così, ad es se è un M10 devi preforare a 10,4 se 12 a 12,5.
sotto un link utile per i prefori
https://www.ilcalibro.it/eg_metrico_iso.htm
(30-11-2022 09:18)Wally Ha scritto: [ -> ]Si ma per inserire l'elicoil devi comunque maschiare di circa 0,5 in più mica lo inserisci così, ad es se è un M10 devi preforare a 10,4 se 12 a 12,5.
sotto un link utile per i prefori
https://www.ilcalibro.it/eg_metrico_iso.htm
Aspetta abbiamo dei problemi di interpretazione. In un sistema con bullone hai:
Una piastra ospitante che viene filettata, ed una piastra da bloccare, con foro passante, che viene imbullonata alla piastra ospitante.
Quello che viene allargato è solo la piastra ospitante, nella piastra da bloccare ( quella mobile per capirci ancora meglio ) foro è semplicemente passante, è lei che con ha abbastanza carne per permettermi di allargarla senza indebolirla.
Fosse stato un sistema con prigionieri, idem. Si allarga, per mettere l'elicoil, solo la piastra ospitante il prigioniero e l'altra con il foro passante non viene toccata.
In un sistema con tutte le facce a vista, a meno di problemi di ingombri ci andava un dado ed il gioco era fatto.
(29-11-2022 19:34)danielef Ha scritto: [ -> ]Non vedo chi potrebbe storcere il naso, anzi... e chi sarebbe così perverso da voler togliere quell'helicoil?
Gli helicoil sono ottimi anche per risolvere l'annoso problema di accoppiare una vite (normalmente di acciaio) ad una filettatura su substrato di alluminio che tende ad impastare tutto e autodistruggersi.
Tipico il tuo esempio per le moto con carter di alluminio ma anche sul mio vecchio Perkins hanno risolto parecchi problemi.
Da poco pio che sono, io ho sempre pensato: "helicoil, subito santo..."
Tipicamente l'helicoil va montato senza adesivi, si serra a coppia e questo basta a garantirne la presa e l'antisvitamento. Ma come un filetto normale si può "spannare" anche lui, soprattutto se si usano (male) viti molto resistenti come le 10.9 o 12.9, (ma qui siamo fuori dal campo nautico), in ogni caso per estrarlo si interviene o con un allargatore, si fa forza dall'interno e si svita oppure con uno strumento simile ad un punteruolo che solleva la spira dalla sede e poi con una pinza lo si estrae deformandolo. Operazioni difficili da mettere in atto in caso si abbia usato del collante.
Se può servire mi permetto di consigliare le rondelle Nord lock al posto del comune frenafiletti.
https://www.nord-lock.com/it-it/nord-loc...gITl_D_BwE
Giustamente, non si potrebbe mettere un prigioniero incollato coh araldite e elicoil?
(30-11-2022 09:01)Giosep66 Ha scritto: [ -> ]Dipende cosa si deve avvitare. Se avviti un componente che permane nel tempo, ok per l'helicoil. Se invece togli e metti il componente sovente, non amo molto l'heli è poco stabile. In tal caso preferisco inserire una boccola filettata con frenafilerti o meglio ancora un filino di epox.
Il frenafiletti non mi serve per bloccarlo, sto bullone se verrà rimosso sarà per manutenzione straordinaria, ma per impedire che nuovamente nel tempo la piastra di alluminio venga corrosa e si rovini di nuovo il filetto.
Il bullone è quello che si è allentato in questo thread:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...id=148756.
L'opzione del prigioniero affogato nella vetroresina/piastra me lo gioco come ultima soluzione, non credo che ci arriverò. Come dite credo che un helicoil sia sufficiente, ma per curiosità provo a vedere su un pezzo se due sono montabili. Come detto al mio primo messaggio, credo di si perchè chi comanda è il passo del filetto che ospita l'Helicoil.
Comunque alla faccia del forum moscio, nelle mezze stagioni un bullone sta facendo una ventina di interventi