02-12-2022, 22:37
03-12-2022, 00:19
Dalla foto si vedono le fibre del mat, forse in precedenza è stata fatta una riparazione?? per ripristinare la parte porta via le fibre che sono stacccate, lava con acqua lascia asciugare controlla se dopo un paio di giorni il mat non rilascia piu' liquido osmotico,puoi adoperare un poon per cappelli per aiutare l'asciugatura non adoperare la pistola termica può fare danni,in ultimo prima di incomciare la stuccatura lava con acetone tutta la parte interessata.
03-12-2022, 00:51
@maurotss, anche io ho il forte sospetto che sia una riparazione mal riuscita. Se fosse osmosi, quella vera, dovuta ad imperfetta catalizzazione sarebbe uscita fuori ben prima, non dopo 36 anni, giusto?
Mi conforta che abbiamo pensato le stesse cose (se rileggi tutti i miei post lo vedi; pensavo già a riparazione mal riuscita e ad usare il phon per capelli, non la pistola termica.
Inoltre il sistema Hotvac postato da @aries 3 mi conferma che lidea di scaldare con il phon e poi applicare la ventosa ha un suo perchè, la resina mal catalizzata, fluidificata dal calore viene attirata verso la superficie dalla pressiione negativa creata dalla ventosa.
Le ventose le ho già, sono quelle del portabici a ventosa, hanno una forza incredibile, ne basta una per creare un appiglio talmente forte che ti ci puoi appendere in verticale e non molla.
Ci proverò, non è una cosa irreversibile o che possa fare danni.
Mi conforta che abbiamo pensato le stesse cose (se rileggi tutti i miei post lo vedi; pensavo già a riparazione mal riuscita e ad usare il phon per capelli, non la pistola termica.
Inoltre il sistema Hotvac postato da @aries 3 mi conferma che lidea di scaldare con il phon e poi applicare la ventosa ha un suo perchè, la resina mal catalizzata, fluidificata dal calore viene attirata verso la superficie dalla pressiione negativa creata dalla ventosa.
Le ventose le ho già, sono quelle del portabici a ventosa, hanno una forza incredibile, ne basta una per creare un appiglio talmente forte che ti ci puoi appendere in verticale e non molla.
Ci proverò, non è una cosa irreversibile o che possa fare danni.
03-12-2022, 05:54
Lascia fare le ventose ... tanto hai tempo fino a Maggio.
Non e' con le ventose che tiri fuori l'umidità' ma con il tempo e l'arieggiamento.
Saranno importantissimi i frequenti lavaggi (uno alla settimana sarebbe l'ideale) per diluire e piu' lasci asciugare naturalmente e meglio e' (dagli tempo di diluire !!!).
Non importa la pistola termica (neanche il phon che preferirei, al limite, in questo caso ma solo a Maggio) che non hai furie .
Ti hanno gia' ben consigliato e caldeggerei le misurazioni con apposito apparato (lascia fare le porcate, uno skinder p.e. lo trovi anche a noleggio). La misurazione va fatta diverse volte (a distanza di tempo) ed assolutamente prima di coprire con epoxi (altrimenti fai peggio e inneschi te il fenomeno).
Rileggi con calma e stai tranquillo che l'aspetto emotivo (traspare grande preoccupazione eh) e' foriero di "casini".
Tre bolle non son niente e, dalla foto, sembrerebbe sia solo un fenomeno locale.
Calma ...
BV
Non e' con le ventose che tiri fuori l'umidità' ma con il tempo e l'arieggiamento.
Saranno importantissimi i frequenti lavaggi (uno alla settimana sarebbe l'ideale) per diluire e piu' lasci asciugare naturalmente e meglio e' (dagli tempo di diluire !!!).
Non importa la pistola termica (neanche il phon che preferirei, al limite, in questo caso ma solo a Maggio) che non hai furie .
Ti hanno gia' ben consigliato e caldeggerei le misurazioni con apposito apparato (lascia fare le porcate, uno skinder p.e. lo trovi anche a noleggio). La misurazione va fatta diverse volte (a distanza di tempo) ed assolutamente prima di coprire con epoxi (altrimenti fai peggio e inneschi te il fenomeno).
Rileggi con calma e stai tranquillo che l'aspetto emotivo (traspare grande preoccupazione eh) e' foriero di "casini".
Tre bolle non son niente e, dalla foto, sembrerebbe sia solo un fenomeno locale.
Calma ...
BV
03-12-2022, 13:40
Per la barca di un amico mi confrontai tempo fa con la ditta Cecchi.
Si raccomandarono di non usare assolutamente la pistola termica perché "alza" lo stirene presente nella laminazione ( mi dissero mai svegliare il can che dorme). Le istruzioni furono di lavare e lasciare asciugare, eventualmente per velocizzare di usare un phon ad aria FREDDA.
Consigliarono di stuccare con il loro Nautilus Fast Fine Filler, ma ci sono anche prodotti simili di altre ditte.
Questo chiaramente per lavori di rappezzo.
Si raccomandarono di non usare assolutamente la pistola termica perché "alza" lo stirene presente nella laminazione ( mi dissero mai svegliare il can che dorme). Le istruzioni furono di lavare e lasciare asciugare, eventualmente per velocizzare di usare un phon ad aria FREDDA.
Consigliarono di stuccare con il loro Nautilus Fast Fine Filler, ma ci sono anche prodotti simili di altre ditte.
Questo chiaramente per lavori di rappezzo.
04-12-2022, 13:04
Il sistema Hotvac l ho usato tante volte in cantiere, una volta fatto il trattamento non passa piu nulla, noi facevamo cosi:
Sabbiatura, lavaggio ad alta pressione a caldo, e a freddo, costruzione della protezione intorno allopera viva (un tendone di plastica),
carteggiatura grossa, lavaggio, poi si aspetta 15gg, si misura l umidità in tutto lo scafo, e si comincia con le pezze aspiranti, 24h per settore.
Una volta che é stato passato tutto lo scafo , si misura ancora e se necessario si rimettono le pezze, una volta finita , si stratifica se necessario con poliestere.
Adesso si comincia a stuccare, epoxy, una passata con spatola dentata di 5mm, si carteggiano le asperità , e si stucca ancora con la spatola 5mm a incrociare, si carteggia e poi si da lo stucco finale per lisciare, si carteggia a finire e poi primer e AV, il tutto riscaldato.
Per una abarca di 42 piedi ci si mette circa 3 mesi e 25k euro piu' o meno garanzia 10anni
Sabbiatura, lavaggio ad alta pressione a caldo, e a freddo, costruzione della protezione intorno allopera viva (un tendone di plastica),
carteggiatura grossa, lavaggio, poi si aspetta 15gg, si misura l umidità in tutto lo scafo, e si comincia con le pezze aspiranti, 24h per settore.
Una volta che é stato passato tutto lo scafo , si misura ancora e se necessario si rimettono le pezze, una volta finita , si stratifica se necessario con poliestere.
Adesso si comincia a stuccare, epoxy, una passata con spatola dentata di 5mm, si carteggiano le asperità , e si stucca ancora con la spatola 5mm a incrociare, si carteggia e poi si da lo stucco finale per lisciare, si carteggia a finire e poi primer e AV, il tutto riscaldato.
Per una abarca di 42 piedi ci si mette circa 3 mesi e 25k euro piu' o meno garanzia 10anni
04-12-2022, 16:25
@luca boetti,
Io ho solo 3-4 zone dove una riparazione mal riuscita ha creato delle zone di distacco. Il resto della carena è ok, tranne alcune piccole bolle 5 mm di diametro che se le rompo con la punta di un coltello si allargano a circa 1 cm, lasciando intravedere le fibre della vetroresina. Non esce liquido (nulla, neanche una goccia e non si sente puzza di acido.
Pensavo di aprirne quante più possibile, poi in primavera lisciare con stucco epoxi e sopra qualcosa per ripristinare la." Pelle" della.barca, tipo gelshied 200.
Va bene così?
Ps: non ho 25k da spendere, ma nemmeno 20, 15 10 o 5. Devo cavarmela con poco, facendo io il lavoro, altrimenti sipero il valore commerciale della barca con tutti gli altri lavoretti che ci sto facendo.
Io ho solo 3-4 zone dove una riparazione mal riuscita ha creato delle zone di distacco. Il resto della carena è ok, tranne alcune piccole bolle 5 mm di diametro che se le rompo con la punta di un coltello si allargano a circa 1 cm, lasciando intravedere le fibre della vetroresina. Non esce liquido (nulla, neanche una goccia e non si sente puzza di acido.
Pensavo di aprirne quante più possibile, poi in primavera lisciare con stucco epoxi e sopra qualcosa per ripristinare la." Pelle" della.barca, tipo gelshied 200.
Va bene così?
Ps: non ho 25k da spendere, ma nemmeno 20, 15 10 o 5. Devo cavarmela con poco, facendo io il lavoro, altrimenti sipero il valore commerciale della barca con tutti gli altri lavoretti che ci sto facendo.
04-12-2022, 22:57
Ibanez se le bolle non rilasciano liquido è non puzzano di aceto aprile un poco lavale lasciale asciugare,
quando verra un pò di caldo dai un pò di resina epossidica addensata e poi stuccare.
quando verra un pò di caldo dai un pò di resina epossidica addensata e poi stuccare.
05-12-2022, 17:46
Ho avuto un Jeanneau rush per diversi anni, aveva un sacco di osmosi dappertutto, andai a st domingo, martinica, bermuda, azzorre e in tutto il mediterraneo per diversi anni, la rivendetti pure bene.
Gratta le bolle e mettici un po' di stucco, antifouling e riparti per nuove veleggiate
Gratta le bolle e mettici un po' di stucco, antifouling e riparti per nuove veleggiate
05-12-2022, 20:26
Mi sembra che molti sconsiglino l'applicazione di resina epossidica su tutto lo scafo, dopo le stuccature.... Motivo?
05-12-2022, 21:34
Tempo e soldi.
05-12-2022, 23:44
(05-12-2022 20:26)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Mi sembra che molti sconsiglino l'applicazione di resina epossidica su tutto lo scafo, dopo le stuccature.... Motivo?Ma chi la detto ?????
06-12-2022, 00:04
Mah.... Leggi gli interventi precedenti....
06-12-2022, 00:31
Ragionevolmente, applicherei epoxy solo sulle parti locali incriminate (e dopo ricche misurazioni essendo sicuro che non si intrappoli umidita' ne' stirene).
Qualcuno applicherebbe epoxy addirittura su "tutto lo scafo" ... per tre bolle ?!?
Praticamente ... un bel trattamento "preventivo" su una barca vecchia di 36 anni (come passa il tempo ... il Comet 333 era una delle mie "nuove" sognate !!!).
Boh ... imho il rischio e' quantomeno di scatenarla ... e poi :
BV
Qualcuno applicherebbe epoxy addirittura su "tutto lo scafo" ... per tre bolle ?!?
Praticamente ... un bel trattamento "preventivo" su una barca vecchia di 36 anni (come passa il tempo ... il Comet 333 era una delle mie "nuove" sognate !!!).
Boh ... imho il rischio e' quantomeno di scatenarla ... e poi :
Citazione:Tempo e soldi
BV
06-12-2022, 20:39
... ha vista acuta ugh!
Se c'è osmosi diffusa l'epossidica la intrappola con interessanti possibilità, se invece si tratta di piccoli difetti non sistemici la procedura di Mauro e Luca è sufficiente.
Se c'è osmosi diffusa l'epossidica la intrappola con interessanti possibilità, se invece si tratta di piccoli difetti non sistemici la procedura di Mauro e Luca è sufficiente.
07-12-2022, 00:05
(06-12-2022 00:04)angelo2 Ha scritto: [ -> ]Mah.... Leggi gli interventi precedenti....Mi riferivo a barca portata a 0.
07-12-2022, 08:59
Io sarei innanzitutto curioso di sapere che cos’è quel blu o azzurro che si vede sotto il bianco nella seconda foto. Mi sembra di aver capito che è stata tirata via tutta l’AV arrivando al gelcoat.
A parte questa curiosità, per il resto concorderei (in linea di massima senza poter vedere e toccare dal vivo) con chi suggerisce interventi minimali ed essenzialmente estetici per chiudere i crateri e pareggiare la superficie della carena.
Il c.d. “taccone”, formatosi negli anni su tutto il resto, me lo sarei tenuto ben stretto, togliendo solo le parti facilmente rimovibili con raschietto e ripareggiando nello stesso modo le sfogliature più evidenti (mano di epossidica non addensata come aggrappante e chiusura con epossidica addensata a microsfere cave).
Se dopo 36 anni la situazione è quella descritta, credo che, così facendo, fra altri 36 anni la situazione non sarà molto diversa.
Ceredo di aver capito che si tratta di un Comet 333, quindi una barca con spessori in carena che non hanno certo paura di perdere qualche mm nello strato superficiale del laminato pieno.
Semmai farei fare una misurazione dell’umidità in carena il più tardi possibile prima di iniziare i lavori di preparazione del prossimo varo. Così, se dovesse emergere una situazione preoccupante, avrei tutto il tempo per decidere e programmare il da farsi durante la prossima sosta invernale.
A parte questa curiosità, per il resto concorderei (in linea di massima senza poter vedere e toccare dal vivo) con chi suggerisce interventi minimali ed essenzialmente estetici per chiudere i crateri e pareggiare la superficie della carena.
Il c.d. “taccone”, formatosi negli anni su tutto il resto, me lo sarei tenuto ben stretto, togliendo solo le parti facilmente rimovibili con raschietto e ripareggiando nello stesso modo le sfogliature più evidenti (mano di epossidica non addensata come aggrappante e chiusura con epossidica addensata a microsfere cave).
Se dopo 36 anni la situazione è quella descritta, credo che, così facendo, fra altri 36 anni la situazione non sarà molto diversa.
Ceredo di aver capito che si tratta di un Comet 333, quindi una barca con spessori in carena che non hanno certo paura di perdere qualche mm nello strato superficiale del laminato pieno.
Semmai farei fare una misurazione dell’umidità in carena il più tardi possibile prima di iniziare i lavori di preparazione del prossimo varo. Così, se dovesse emergere una situazione preoccupante, avrei tutto il tempo per decidere e programmare il da farsi durante la prossima sosta invernale.
07-12-2022, 09:44
Comunque volevo dirti che non è detto che sia una riparazione ma il laminato originale. Spesse volte, nel passato, usavano il mat come ultimo strato, non si sa ben perchè, ed il risultato è quello che vedi nella tua foto; distacco dagli strati sottostanti in caso di osmosi e/o rottura.
Lascia perdere interventi lunghi e costosi. Asciuga un po' e tappa con stucco caricato con microfibre, se vuoi essere più "sicuro", oppure metti un po' di resina prima; io non ricoprirei neanche con altro tessuto perchè non è necessario e poi diventa difficile pareggiare.
Lascia perdere interventi lunghi e costosi. Asciuga un po' e tappa con stucco caricato con microfibre, se vuoi essere più "sicuro", oppure metti un po' di resina prima; io non ricoprirei neanche con altro tessuto perchè non è necessario e poi diventa difficile pareggiare.
07-12-2022, 23:28
Mlipizer + 1
08-12-2022, 10:25
Ci sono novità; le sedicenti bolle in foto altro non sono che riparazioni mal eseguite, le ho allargate un pó, diciamo diam 5 cm per eliminare i bordi sfrangiati e ripareggeró penso con stucco resinato (cé un pó di depressione da colmare).
Sul resto della carena ho tirato via l'antivegetativa con il raschietto e pareggiato con la rotorbitale, perché in diversi punti si presentava come in foto.
É per questo che intendo fare un trstamento con epoxy (gelshield 200? Altro?), il vecchio gelcoat ècompromesso in piú punti per i primi 3 metri dalla prua ci sono zone con crateri come quelli in foto.
Che fare? Le tratto localmente una ad una (come?) Continuo la levigatura per essere sicuro di aver aperto tutti i brufoli e poi ripristino la pelle della barca con un trattamento epossidico?
Ps, le foto sono fortemente ingrandite, i crateri hanno un diametro max 3-4 mm e dalle bollicine attorno non ancora scoperchiate o non esce nulla, oppure wialche microgoccia con blando odore di acido acetico, molto blando
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Sul resto della carena ho tirato via l'antivegetativa con il raschietto e pareggiato con la rotorbitale, perché in diversi punti si presentava come in foto.
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Che fare? Le tratto localmente una ad una (come?) Continuo la levigatura per essere sicuro di aver aperto tutti i brufoli e poi ripristino la pelle della barca con un trattamento epossidico?
Ps, le foto sono fortemente ingrandite, i crateri hanno un diametro max 3-4 mm e dalle bollicine attorno non ancora scoperchiate o non esce nulla, oppure wialche microgoccia con blando odore di acido acetico, molto blando
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