Il fatto che siano riparazioni mal eseguite non significa che siano irrilevanti. Se è stata fatta una riparazione significa che c’era qualcosa da riparare e forse non è stata riparata bene. Visto che il tempo c’è e che il lavoro è iniziato, io investigherei più a fondo.
Per il resto lascerei perdere trattamenti antiosmosi e costosi come il Gelshield 200 o anche semplice resina epossidica (più economica ma con lo stesso effetto) per le ragioni già dette.
Se sei arrivato al gelcoat, allora io pareggerei soltanto le depressioni più grosse (procedimento come già stato detto) poi gli darei 1 o 2 mani di fondo epossidico da riempimento (quello che usano i carrozzieri e che si compra sfuso nei colorifici a circa 16/18 €/kg) che nasconderà le imperfezioni più piccole. Sopra questo poi l’AV.
Se invece vuoi una carena perfetta, liscia come un tavolo da biliardo, dovresti prima lavorare di stucco sull’intera superficie (lavoraccio da fare con temperature più appropriate).
Tirata a liscio tutta la carena poi fondo epossidico da carrozziere come già detto che nasconderà le ultime imperfezioni e farà di grip per l’AV
Comunque sarei ancora curioso di sapere cos’è quel blu o azzurrino
Il blu sotto sarà vernice data nel mal riparato.
Ma se intervieni senza prima misurare l’umidità rischi di perdere tempo e denaro.
A me non sembra problema di osmosi, però ci vuole il condizionale, bisognerebbe vedere dal vivo e probabilmente professionisti diversi ti darebbero risposte diverse.
C'è sicuramente un distacco della pelle superficiale, non so se dovuto ad osmosi, a catalizzazione sbagliata, o forse una riparazione successiva.
Bisognerebbe capire se il fenomeno di distacco è diffuso o si arresta a quei crateri.
Serve solo lisciare? Gratta fino a gelcoat e liscia con stucco epossidica. Primer e poi antivegetativa.
C'è un distacco della pelle superficiale? Togliere la pelle ammalorata. Riportare una nuova pelle. Se serve lisciare con stucco e poi via di primer.
C'è un problema serio di osmosi? A quel punto ciclo completo.
Dopo 2 gg di raschietto ed altrettanti di rotorbitale, adesso la barca si presenta così (le foto sono state fatte nella stessa zona dei crateri precedenti.
Adesso l' intenzione è di lasciar asciugare fino a primavera, poi stuccare localmente per pareggiare, diverse mani di epossidica (veneziani ne consiglia 3 o 5, a colori alternati) e poi antivegetativa.
Va bene così?
Credo che sia quello che suggerisce @mlipizer al secondo caso, giusto?
"C'è un distacco della pelle superficiale? Togliere la pelle ammalorata. Riportare una nuova pelle. Se serve lisciare con stucco e poi via di primer."
Non vorrei fare troppo, il giusto per reimpermiabilizzare la pelle della barca che ho acquistato sapendo che aveva quei crateri del gelcoat già dal momento della perizia (e valutati anche economicamente)
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(10-12-2022 20:04)ibanez Ha scritto: [ -> ]Non vorrei fare troppo ...
Forse me le son perse ... ma le misurazioni le hai fatte ? (non lo hai scritto nonostante sian state rammentate dieci volte almeno).
Fondamentale farle ... al minimo una adesso ... ed una prima di coprire ... meglio : ad intervalli regolari (p.e. una volta al mese ?!?).
Ormai stai facendo un "trattamento" completo ... e fallo fino in fondo (anche coi lavaggi, piu' frequenti possibile) ...
La spesa grossa adesso sara' la resina epossidica ed il resto delle vernici ... (ma se fai da te ... sei sui 200-300 al mt oltre i normali costi di carenaggio e non certo i 1000 normalmente richiesti dal mercato).
Ah, le operazioni di stuccatura ... se oramai dai resina epoxy dappertutto .. la farei DOPO la resina e non PRIMA (ma fai te eh).
E' importante che le pelli che proteggeranno dall'umidità' siano direttamente ad attaccare sulla VTR scoperta (di gelcoat ... ne rimane poco dalle foto)
BV
Non ho ancora misurato l'umidità, lo farò appena posso.
Però cè una cosa che mi fa stare relativamente tranquillo; quando con la punta della spatola rompo le bollicine (quelle che poi lasciano quei cerchietti di vetroresina scoperta dopo che ho carteggiato), non esce liquido e la vetroresina sottostante è dura come vetro.
Quindi l'osmosi quella vera, quella da imperfetta catalisi e bolle piene di liquido, con la vetroresina sotto molle mi sembra scongiurata, per questo non mi sto concentrando sulla misurazione della umidità, che farò fare appena trovo uno bravo
Interessante il discorso di stuccare dopo aver resinato, però a pensarci bene non cè il rischio di graffiare la nuova "pelle" quando si va a carteggiare?
Guarda, mi è veramente difficile dare un consiglio senza vedere dal vivo.
Però a me sembrerebbe che:
1. Non sei arrivato alla vetroresina.
2. Comunque, a vedere così, non sembrerebbe esserci una delaminazione della pelle superficiale.
Forse, se non c'è osmosi, - ma a questo punto una misurazione dell'umidità potrebbe aiutare - si tratta solo di dare una bella stuccata con stucco epossidico per tappare i fori e pareggiare. Lisciare. Poi primer e antivegetativa.
P.S. Se c'è una delaminazione, la fibra esterna si stacca facilmente anche grattando.
Concordo con @mlipizer ... un consiglio senza veder dal vivo ... come si fa ?!?
Delaminazione non c'e' ... e non sei arrivata alla vtr ... ma quasi ...
Di gelcoat ce n'e' rimasto pochino e soprattutto e' oramai porosissimo e non ti farà' piu' da barriera protettiva (scopo principale, dalla nascita).
Sulle bollicine (che son dappertutto) ... io sono un po' scettico sul fatto che non sia una (parola brutta, lo so) inizio di osmosi.
Quando gratti ... l'attaccatura del glecoat alla bolla non c'e' piu' e si crea il craterino.
Nella foto 3 si vede bene che non sei stato te a "buchicchiare" ma grattando ... si e' staccato il pezzettino lasciando scoperta la VTR.
Oramai sei andato avanti ad un punto che non puoi piu' tornare indietro e imho : DEVI dare un trattamento epoxy (che sia Gelshield o Aquastop o altro ... idem).
Adesso mi tornano anche di piu' i tuoi scritti iniziali (ti hanno scontato in acquisto ... perche' sapevano ... eccome se sapevano ...).
Scusami la franchezza ma e' perche' ci sono gia' passato con due barche (idem situazione tua a veder le foto) e comunque non ho certo la pretese di essere il detentore della verita' ... ma se scrivi e' perche' chiedi consiglio (a chi, essendo distaccato, puo' anche darti notizie veramente disinteressate [a differenza di CHI ha interesse] e non deve per forza compiacere un "amico" [che a volte si tace o si compiace per NON dispiacere]).
Forza et coraggio ... di una cosa sono stra-sicuro : farai un ottimo lavoro !!!
BV
(11-12-2022 01:33)ibanez Ha scritto: [ -> ]Interessante il discorso di stuccare dopo aver resinato, però a pensarci bene non cè il rischio di graffiare la nuova "pelle" quando si va a carteggiare?
Normalmente la stuccatura ha una funzione essenzialmente estetica e quindi si esegue con stucco tenero facilmente carteggiabile altrimenti carteggiare sarebbe un supplizio (io uso epossidica economica addensata con microsfere cave differenziando le varie mani di stucco con colori diversi attraverso pigmenti colorati di polvere di mica).
Se dopo aver stuccato in questo modo ci vai sopra con la rotorbitale e dischi di grana 40, allora tiri via tutto con poche passate e la stuccatura è servita a nulla. Devi lavorare (come farebbe un carrozziere che, a modo suo, è anche uno scultore) con grane molto più fini (180/220 per tirare via la grossa e poi ancora più fini in base al risultato estetico che si vuole raggiungere).
Per evitare il trattamento antiosmosi su tutta la carena (dopo 36 anni una misurazione seria dell’umidità in carena è il minimo altrimenti si rischia di intrappolare definitivamente nello stratificato l’umidità accumulata in tutti questi anni e che potrebbe creare i problemi già detti in precedenza) si potrebbero trattare solo le parti dove il gelcoat è stato eliminato con epossidica addensata con silice colloidale (appositamente colorata, con pigmenti di polvere di mica, per distinguerla dagli strati successivi) che lascia inalterate le proprietà della resina (quindi anche l’impermeabilità, ma anche la durezza, quindi non facile da carteggiare). Dopo di che stuccatura “tenera” su tutta la carena come già detto.
(08-12-2022 11:39)opinionista velico Ha scritto: [ -> ]darei 1 o 2 mani di fondo epossidico da riempimento (quello che usano i carrozzieri e che si compra sfuso nei colorifici a circa 16/18 €/kg)
Qualche dettaglio aggiuntivo su questo fondo epoxy?
I carrozzieri usano l'epoxy?
Dove lo trovo, qualche sito?
Grazie a tutti per gli interventi, mi avete aiutato molto a chiarirmi le idee nonostante sia certamente difficile dare una opinione a distanza.
L'epoxi non nautica viene usata da anni al mio marina, credo che utilizzerò anche io quella.
Al punto in cui sono ora farò la carena completa con diverse mani di epossidica, lascio asciugare per bene finchè le misurazioni della umidità mi danno il via libera sono fiducioso, l'urgenza era aprire i pori per far spurgare ed asciugare fino a primavera.
Sono fiducioso, innanzitutto poche bollicine hanno cacciato liquido, neanche goccioline , solo umidità, poco puzzolente.
Poi qui da me oggi che era brutto tempo c'erano 16 gradi, sabato scorso 20.
Volendo usare uno stucco "morbido" già pronto, avete consigli?
(08-12-2022 10:25)ibanez Ha scritto: [ -> ]Ci sono novità; le sedicenti bolle in foto altro non sono che riparazioni mal eseguite, le ho allargate un pó, diciamo diam 5 cm per eliminare i bordi sfrangiati e ripareggeró penso con stucco resinato (cé un pó di depressione da colmare).
Sul resto della carena ho tirato via l'antivegetativa con il raschietto e pareggiato con la rotorbitale, perché in diversi punti si presentava come in foto.
É per questo che intendo fare un trstamento con epoxy (gelshield 200? Altro?), il vecchio gelcoat ècompromesso in piú punti per i primi 3 metri dalla prua ci sono zone con crateri come quelli in foto.
Che fare? Le tratto localmente una ad una (come?) Continuo la levigatura per essere sicuro di aver aperto tutti i brufoli e poi ripristino la pelle della barca con un trattamento epossidico? corretto - meglio se usi una fresetta (con attrezzo tipo dremmel) per togliere tutto il materiale deteriorato
Ps, le foto sono fortemente ingrandite, i crateri hanno un diametro max 3-4 mm e dalle bollicine attorno non ancora scoperchiate o non esce nulla, oppure wialche microgoccia con blando odore di acido acetico, molto blando
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(11-12-2022 15:51)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Qualche dettaglio aggiuntivo su questo fondo epoxy?
I carrozzieri usano l'epoxy?
Dove lo trovo, qualche sito?
personalmente utilizzo solo prodotti Cecchi, specifici per la nautica e la cosa importante è che ti fanno tanta assistenza tecnica anche a distanza (basta una telefonata)