07-12-2022, 18:53
Salve a tutti,
una cosa che non sapevo e che ho letto nelle varie discussioni e' che solo la prima uscita dei caricabatteria 220V e' controllatae e fornisce un ciclo di carica regolata a step, mentre la seconda (ed eventualmente la terza) uscita non sono controllate ma effettuano semplicemente una carica a tensione costante. Allora ho pensato a cosa vedo succedere alle mie batterie.
La batteria destinata generalmente al motore, quindi collegata all'uscita 2 del C/B, e' una 140A punzonata 2015, cioe' sta facendo il suo lavoro da 8 anni. Mai successo. Negli 25 anni precedenti, quella batteria durava tre/quattro anni max. Ovviamente sempre piombo acido, sempre stessa taglia, sempre stesso caricabatterie.
Negli ultimi sette anni, la barca e' rimasta in Grecia, quindi la batteria non e' stata soggetta ai pressoche' settimanali cicli di carica (a tensione costante, quindi sovraccarica) che invece subiva quando era in Italia. E' vero che la batteria ha subito un inevitabile decadimento per solfatazione da inattivita' prolungata, rimanendo ferma anche per sei mesi, ma in questi ultimi anni mi ha ripetutamente stupito avendo sempre fatto il suo lavoro egregiamente.
Mi sto chiedendo se non possano essere state proprio quelle ripetute sovraccariche dei 30/40 fine settimana annuali in porto a causare il decadimento delle precedenti batterie. Se cosi' fosse, eliminerei immediatamente il collegamento di ricarica dall'uscita 2 del C/B in favore di un commutatore in scambio dall'uscita 1.
Vorrei sentire il parere di qualcuno che conosce quest'argomento a fondo e ringrazio anticipatamente per il tempo che vorra' dedicare.
una cosa che non sapevo e che ho letto nelle varie discussioni e' che solo la prima uscita dei caricabatteria 220V e' controllatae e fornisce un ciclo di carica regolata a step, mentre la seconda (ed eventualmente la terza) uscita non sono controllate ma effettuano semplicemente una carica a tensione costante. Allora ho pensato a cosa vedo succedere alle mie batterie.
La batteria destinata generalmente al motore, quindi collegata all'uscita 2 del C/B, e' una 140A punzonata 2015, cioe' sta facendo il suo lavoro da 8 anni. Mai successo. Negli 25 anni precedenti, quella batteria durava tre/quattro anni max. Ovviamente sempre piombo acido, sempre stessa taglia, sempre stesso caricabatterie.
Negli ultimi sette anni, la barca e' rimasta in Grecia, quindi la batteria non e' stata soggetta ai pressoche' settimanali cicli di carica (a tensione costante, quindi sovraccarica) che invece subiva quando era in Italia. E' vero che la batteria ha subito un inevitabile decadimento per solfatazione da inattivita' prolungata, rimanendo ferma anche per sei mesi, ma in questi ultimi anni mi ha ripetutamente stupito avendo sempre fatto il suo lavoro egregiamente.
Mi sto chiedendo se non possano essere state proprio quelle ripetute sovraccariche dei 30/40 fine settimana annuali in porto a causare il decadimento delle precedenti batterie. Se cosi' fosse, eliminerei immediatamente il collegamento di ricarica dall'uscita 2 del C/B in favore di un commutatore in scambio dall'uscita 1.
Vorrei sentire il parere di qualcuno che conosce quest'argomento a fondo e ringrazio anticipatamente per il tempo che vorra' dedicare.