Buongiorno a tutti
Ho scoperto che il pozzetto dell'ancora è separato dalla cabina del mio jeanneau flirt 20 da una paretina in legno rivestito da vetroresina.
La vetroresina si è danneggiata: ho rimosso la tappezzeria e vedo ora il legno mezzo marcio (foto allegata).
Come ripararlo?
Rimuovo la parte marcia e provo a rifarlo in vetroresina? Metto dei fogli di vetroresina sopra e il gelcoat dopo averla asciugata?
Non vorrei rimettere la tappezzeria, ci darò uno smalto bianco (con fondo di poliestere se non riesco a rimuovere i residui di colla.
(En passant: ha continuato a percolare acqua dalle viti passanti del pulpito, ora dovrei sigillarle e mettere una placca per fermarle: suggerimenti benvenuti su come procedere, quale sigillante e come mettere una placca per fermare il dado o semplicemente avvitarci le viti?)
Grazie per qualsiasi suggerimento, sono un principiante
Marco
Asciuga il legno e bonificalo impregnandolo con resine e stucchi epossidici, tipo 10/10, No assolutamente ricoprire con vtr, rimarcisce dentro. Men che mai usate i gelcoat come vernice finale. Finitura a epoxy+ peelplay, sulla quale dai smalto come vuoi.
Ovvio che la stagnatura deve essere perfetta dalla parte gavone ancora.
Per la questione viti... Non si capisce cosa chiedi. Disegnino... Foto....
Grazie mille!
Dal lato gavone invece per fare stagnare cosa posso usare?
Dalla foto non riesco a capire...come è raccordata quella paratia in legno allo scafo?
Se non è un lavoro impossibile, personalmente toglierei quel legno ormai marcio, mi procurerei da un cantiere qualsiasi un pezzo di vetroresina da sagomare a misura per poi fazzolettarlo allo scafo (in sostituzione di quello in legno).
Buongiorno, grazie mille per le risposte.
Intanto invio qui una foto, dal basso verso l'alto, dei fori di alloggiamento dei bulloni che attraversano la coperta e sbucano nel gavone di prua e che tengono ferma la base sinistra del pulpito.
Due li ho rimossi e si intravede un po' di luce dai fori.
Il terzo non riesco a rimuoverlo, sembra che abbia un dado immerso nella struttura sicché gira ma non esce completamente. Però riesco comunque a sollevare un po' la base del pulpito, e sotto metterò del silicone.
Cambierò anche le rondelle per distribuire lo sforzo (quando si sale in barca si mette il piede sul pulpito).
Una volta sigillato, vedo se stagna. In caso positivo, tolgo la parte marcia del legno e ricostruisco in vetroresina. Se posso, provo a non rifare tutto il pannello.
Peccato che con queste temperature la epossidica non catalizzi, tocca aspettare.
Questa invece è la parete del gavone di prua.
Sotto c'è il multistrato ammalorato
Hai varie strade, a seconda del tempo a disposizione, della tua manualità e dello spazio di lavoro.
Un bel lavoro sarebbe sostituire quel pannello con un pezzo nuovo, scegliendo fra compensato marino o pannello plastico. Però vuol dire rimuovere il pannello vecchio, pulire e carteggiare, sagomare il pannello nuovo, resinare.
Io eviterei di sostituire il pannello con vetroresina stratificata perchè non riesci a creare una paratia dritta e liscia.
Altrimenti cerchi di bonificare quello che hai, che dal lato gavone ancora mi sembra a posto. Devi pulire, grattare e poi fazzolettare dove c'è il distacco. Dal lato cabina, io forse ricreerei la strato di vetroresina, visto che prima c'era.
Per i fori del pulpito sulla coperta, invece, la cosa più facile è usare del butile per sigillarli. Tieni conto che non ha granchè importanza, perchè comunque nel gavone ancora entra acqua, che sia di mare con la catena, o piovana dal portello. Certo che dà sempre fastidio che ci sia un'entrata d'acqua non desiderata. Il butile ti fa sia da sigillante che da ammortizzatore. Se i fori si sono allargati troppo con il tempo e il gioco del pulpito, potresti tapparli e riforarli.
Il problema è che il gavone dell'ancora è sempre "zuppo" d'acqua. Si può provare a impermeabilizzare con la resina ma con il legno in quelle condizioni non so quanto possa durare, però ci si può provare, male che va si cambia tutto (ma perché fare il lavoro due volte?).
Stessa cosa per l'attacco del pulpito, in quel tratto della coperta sembra che la vetroresina abbia visto tempi migliori. Un sigillante potrà fungere da soluzione provvisoria ma certamente non restituirà la solidità meccanica necessaria.
Cmq, giustamente, prima di fare qualsiasi cosa è necessario lasciare asciugare. Se ne riparla a primavera
BV
(29-12-2022 09:59)marcocass Ha scritto: [ -> ]Buongiorno, grazie mille per le risposte.
...
Il terzo non riesco a rimuoverlo, sembra che abbia un dado immerso nella struttura sicché gira ma non esce completamente. Però riesco comunque a sollevare un po' la base del pulpito, e sotto metterò del silicone.
Il silicone è un sigillante che non dura nel tempo e costituisce una sigillatura temporanea. Per sigillare devi usare un polimero. E' facile fare riferimento al produttore Sika ma ci sono anche altri. C'è poi un trucco nell'applicazione: non devi stringere la giunzione facendo "sputare" tutto il proodtto applicato. Stringi fino a veder comparire sul bordo del sigillante e ti fermi. Quando il prodotto sarà "asciutto" (meglio il giorno dopo) puoi tirare la giunzione.
La tua barca é tutta in poliestere, se gratti via tutto il gel coat con la mola a disco nel gavone, lo pulisci completamente, poi uno strato di mat e 2/3 di tessuto e alla fine gel coat , rifai completamente la paratia in fibra, il legno sotto anche se marcio, se non entra piu acqua poi si asciuga e puo restare anche cosi visto che oramai la paratia sara' in fibra abbastanza robusta per potere assicurare la tenuta.
Luca grazie,
Io credo però che sia in vetroresina, non in poliestere!
È un po' dura lavorare in questo piccolo gavone, non capisco bene - perché non si vede - da dove si infiltri l'acqua... ci saranno delle crepe chissà.
Comunque ho preso dei fazzoletti di fibra di vetro, da dentro ricostruisco il pannello con la 10 10 Cecchi, da fuori - cioè nel gavone dell'ancora - provo a pulire via quello che riesco scartavetrando il pannello e poi do uno smalto o una vernice. Appena le temperature salgono!
Dentro ho rimosso tutta la tappezzeria, adesso devo ripulire dai residui di colla. Poi stucco un po' o con resina o con poliestere e darò una vernice.
Grazie mille per l'aiuto
Marco
Ahia, vedo dalle tue risposte che di vetroresina capisci poco e non è un buon inizio. Poliestere è un tipo di resina (poliestere, vinilestere, epossidica) che combinata con la fibra di vetro diventa vetroresina.
Usare i pannellini già preparati va bene per chiudere un foro, non coprire un pannello.
Le soluzioni che hai te le ho già scritte sopra: sostituire il pannello in legno con un nuovo pannello plastico di spessore 1 cm, da sagomare e incollare con resina addensata, oppure rivestire di vetroresina il pannello presente.
(18-01-2023 13:53)luca boetti Ha scritto: [ -> ]La tua barca é tutta in poliestere, se gratti via tutto il gel coat con la mola a disco nel gavone, lo pulisci completamente, poi uno strato di mat e 2/3 di tessuto e alla fine gel coat , rifai completamente la paratia in fibra, il legno sotto anche se marcio, se non entra piu acqua poi si asciuga e puo restare anche cosi visto che oramai la paratia sara' in fibra abbastanza robusta per potere assicurare la tenuta.
This, e aggiungo e ricordo che le fazzolettature e riparazioni si fanno con la poliestere e non con la epossidica per banali questioni di rigidità e durezza (e basta leggere i glenans per saperlo).
Consiglio solo di far asciugare il piu possibile prima di fare la riparazione, levando tutto e cercando di scaldare.
Grazie mille per i consigli
Perdonate l'ignoranza, cercherò di studiare e imparare
(Pensavo che la VTR fosse solo epossidica o acrilica)
Aggiungo, un po' a mia discolpa, che, nel thread di risposta al messaggio che riporto sotto, l'utente otto aveva detto di aver utilizzato l'epossidica come fondo per la verniciatura e avevo assunto che potesse andare bene anche per ripristinare la paretina che dà verso il gavone dell'ancora... (oltretutto mi pare che la situazione delle pareti sia analoga a quelle della mia barca, adesso che ho rimosso la tappezzeria sky)
Userò la resina poliestere con fazzoletti di fibra di vetro. Va bene se prendo una resina con caratteristiche tissotropiche e da stratificazione? Devo badare se è ortoftalica o isoftalica o va bene comunque? Grazie
Da
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=135585
(08-02-2011 05:04)giobar Ha scritto: [ -> ]Ciao,
ho deciso di togliere la tappezzeria interna, in alcuni punti è la classica ecopelle con fondo in spugnetta morbida, in altri è la tappezzeria di casa. Voglio dipingere la vetroresina delle pareti e rivestire con nuova ecopelle solo i celini. La vetroresina però non è liscia e si presenta come nelle foto. Immagino di dover grattare, pulire, stuccare, lisciare e poi verniciare, ma con cosa?
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cosa consigliate?
grazie, Giovanni
Sconsiglio di lasciare vetroresina a vista perchè la condensa in abbondanza è in agguato, se vuoi farlo basta una carteggiata e una rasata di stucco bicomponente che poi andrà carteggiato, ma dato che è un lavoro infame, se tribolare ti tocca fai prima a mettere 3 mm di sughero incollato con il bostik e poi a mettere della ecopelle nuova che taglierai esattamente come la vecchia.
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Come resina son due anni che
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . e mi trovo bene, SE vuoi essere pignolo dai poi una mano o due di resina epossidica per renderla totalmente resistente all'umido.
La mia precedente barca , un Jeanneau Rush era cosi, uguale con la pelle incollata che veniva via e la spugna che si sbriciolava, lho spazzolata tutta, carteggiata e pitturata con pittura bianca ad acqua satinata, quella che si da sulle porte in casa, inodore, facilissima da stendere, costa niente ela trovi dappertutto, ho poi pitturato anche tutto il mobilio con la stessa pittura di diversi colori, anzi me lo fece un pittore di piacenza, un imbianchino, chiunque venisse era stupito dal buon risultato, devo dire che le tinte che aveva scelto erano perfette, azzurro grigio verde blu scuro, riusci ad abbinare il tutto rendendo la cosa coerente.
Vendetti la barca 5 anni dopo e la pittura era ancora perfetta
(28-12-2022 00:53)marcocass Ha scritto: [ -> ]Buongiorno a tutti
Ho scoperto che il pozzetto dell'ancora è separato dalla cabina del mio jeanneau flirt 20 da una paretina in legno rivestito da vetroresina.
La vetroresina si è danneggiata: ho rimosso la tappezzeria e vedo ora il legno mezzo marcio (foto allegata).
Come ripararlo?
Rimuovo la parte marcia e provo a rifarlo in vetroresina? Metto dei fogli di vetroresina sopra e il gelcoat dopo averla asciugata?
Non vorrei rimettere la tappezzeria, ci darò uno smalto bianco (con fondo di poliestere se non riesco a rimuovere i residui di colla.
(En passant: ha continuato a percolare acqua dalle viti passanti del pulpito, ora dovrei sigillarle e mettere una placca per fermarle: suggerimenti benvenuti su come procedere, quale sigillante e come mettere una placca per fermare il dado o semplicemente avvitarci le viti?)
Grazie per qualsiasi suggerimento, sono un principiante
Marco
Ciao, se non hai ancora fatto danni... procedi tagliando a filo scafo il pannello e usalo come dima per farne uno nuovo con un foglio di plastica dura o di compensato marino... poi stratificalo con resina ed incollalo allo scafo con stucco o fazzolettatura... per tagliarlo usa un multiutensile...
Se non fosse completamente marcio... puoi eseguire il taglio a uno/due cm dalla scafo... il pannello lo fai uno/due cm in più... e l'incollaggio lo fai per appoggio passando dal gavone (sempre che ci sia spazio sufficiente...) buon lavoro...
Ciao
Infine ho rimosso il legno marcio, ho messo la resina poliestere con fogli di fibra di vetro, stuccato con stucco poliestere. Poi primer e smalto poliuretanico. Mi pare bene
A te pare bene...??? A me assolutamente no...!!!
Hai semplicemente mascherato il problema... che così non si vede... ma che rimane...
Un pannello parzialmente marcio... va sostituito integralmente perchè, se lo ricopri, il marciume continuerà a propagarsi...
Spero di avere rimosso tutta la parte marcia e di essere arrivato al buono. Ho inoltre tappato un punto da cui probabilmente avveniva l'infiltrazione, per cui vedremo se l'intervento è bastato o se toccherà rimuovere il pannello.
Grazie per il suggerimento!