Salve
vorrei testare con i liquidi penetranti le piombature delle sartie con albero montato.
Sul mercato trovo pero' solo liquidi in formato spray, che se potrebbero andar bene in basso una volta in alto sull'albero sarebbero difficili da gestire, mi chiedevo se qualcuno ha gia fatto un operazione del genere con albero montato e se in commercio si trovino liquidi da poter dare a pennello.
Bv Angelo
Li uso frequentemente. E ce ne sono di svariate tipologie e marche, la verticalità non é un problema, il penetrante rosso ha una forte capillarità, ma sporcherai qualunque cosa ci sia l'assù, poi credo che appolaiato l'assù sarà difficile fare tutte le attività preparatorie e di sviluppo, inoltre potresti avere dei punti cechi o di difficile ispezione, ma li hai già usati?
Ho usato quelli spray, infatti chiedevo se ne esistono dei tipi che si possano spalmare a pennello, per cercare di minimizzare lo sporco.
Bv Angelo
(25-01-2023 20:12)Wally Ha scritto: [ -> ]Li uso frequentemente. E ce ne sono di svariate tipologie e marche, la verticalità non é un problema, il penetrante rosso ha una forte capillarità, ma sporcherai qualunque cosa ci sia l'assù, poi credo che appolaiato l'assù sarà difficile fare tutte le attività preparatorie e di sviluppo, inoltre potresti avere dei punti cechi o di difficile ispezione, ma li hai già usati?
puoi sempre spruzzare in un bicchierino e poi spennellare. almeno con le vernici spray si può fare, non so se i LP sono sufficientemente liquidi, mai usati.
Normalmente, si lasciano agire una decina di min dipende dalle temperature dei componenti e dall'entità della cricca ricercata una prova con pennello e bicchiere si può provare,.
Forse scrivo banalitá conosciute ma il liquido penetrante deve avereil tempo di penetrare ma non diasciugarsi, ed i componenti vanno accuratamente sgrassati e per la rimozione del penetrante deve esser fatta con cura altrimenti sarà difficile vedere con chiarezza eventuali affiorature che andrebbero individuate all'istante dopo aver spruzzato lo sviluppatore bianco, tutte cose che in quota non sono certo facili da fare.
Aggiungo che l'occhio/martelletto, od altro sistema di collegamento in TA che ci sia, non lo controlli! Come hai grosse difficoltà a verificare terminali filettati, puoi solo verificare l'integritá della superficie del terminale che ha subito la pressatura idraulica.
Cn altri tempi e spesa smonterei una coppia di cavi dormienti alla volta.
L'unico un pò difficoltoso potrebbe essere lo strallo in presenza di avvolgifiocco.
Si, mi rendo conto che e' un operazione un po' al limite, mah ora ci penso , di sicuro con albero su cavalletti sarebbe molto meglio.
Bv Angelo
Concordo con Wally sulla difficoltà di eseguire l’operazione in quota, anche per i tempi tecnici di attesa che rischiano di farti rimanere lassù per un bel po. Comunque il penetrante rosso lo puoi spruzzare anche in un contenitore l’importante è che sia ben pulito e sgrassato a dovere. Con un pennellino puoi applicarlo con più precisione. Poi dopo 10-20minuti (anche di più se è freddo) dovresti lavare le parti per rimuovere il penetrante che non è stato assorbito, mediante acqua ( e non credo sia il massimo far colare il tutto sulla vetroresina) o meglio potresti utilizzare dei solventi specifici per la rimozione, ma la roba da portar su aumenta. Tieni conto che lo sviluppatore bianco richiede altri 10 minuti di attesa.
Le cricche interessano soprattutto parti inaccessibili ad albero montato, come terminali e filettature. Il sartiame da esaminare deve essere smontato, sgrassato e perfettamente pulito.
(26-01-2023 19:23)EraOra Ha scritto: [ -> ]Le cricche interessano soprattutto parti inaccessibili ad albero montato, come terminali e filettature. Il sartiame da esaminare deve essere smontato, sgrassato e perfettamente pulito.
E tu ne sai qualcosa di cricche su terminali e arridatoi ...
bè in tutto il mondo meccanico le filettature sono punti d'origine di cricche, di arridatoi io non ho esperienza di test, NDT filettature alcune volte ma si preferiscono altre tipologie d'esame anche dove finisce la fiettatura sulla radice che diventa codolo è un altro punto che alcune volte dà problemi anche rastremando al nocciolo.
una volta per altre cause si rompevano delle viti M30 sulla testa esagonale, aumentata la qualità a parità di classe si rompevano a fine rastrematura inizio filettatura, pertanto le filettature sono un punto sensibile
Per diminuire gli inneschi di cricca su filettature le stesse andrebbero originate a mezzo rullatura che comprimono la barra per formarla, non sò se alcuni produttori di articoli nautici avrebbe il coraggio di produrre e vendere un prodotto del genere costerebbe troppo.
Anche io uso lo spray, se lo vuoi spalmare con il pennellino, io levo la pressione della bomboletta capovolgendola e poi taglio e recupero in un barattolo il liquido, comunque se hai un dubbio sulle sartie ti conviene cambiare il tutto, dopo 20 anni ci sta, una sostituzione é abbastanza di norma, l assicurazione non rimborsa piu nulla