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Versione completa: ormeggio in porto pubblico
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buongiorno a tutti, ho appena concluso l'acquisto della mia prima barca a vela di proprietà, un 14 metri, ho un dubbio sui porti, in particolare vorrei sapere se nei porti pubblici italiani si può entrare e ormeggiare dove si vede un posto libero o se è necessario ottenere prima un'autorizzazione dalla capitaneria o di qualche altro ente, e nel caso quanto ci posso rimanere su un posto pubblico.
Sicuramente vi sembrerà una richiesta strana ma finora non mi sono mai posto il problema in quanto ho sempre navigato in grecia e li si ormeggia dove si vuole tranne se non espressamente vietato (posto traghetti, benzinaio, etc.); ho intenzione di giracchiare il sud Italia tra maggio e giugno e se devo prevedere un marina per ogni sosta costerà uno sproposito credo.
Ti dico come faccio io.
Prossimo al porto chiamo l’ufficio locale della capitaneria e chiedo se hanno posti transito. Sarà loro cura dirti se disponibile e la posizione. Poi ogni porto ha una sua gestione, quasi sempre diversa.
Io ho sostato al transito nei seguenti porti/approdi :Monopoli, isole tremiti,Gallipoli, Siracusa, Favignana, Ustica,Cagliari,Olbia, Isola del giglio, Ventotene,Ponza. Tutti gratuiti, tranne Ponza (offerta libera), Giglio 40€ . Anche a Capri hanno il,transito, ma mi hanno chiesto 150€ , ho ringraziato e sono andato al Marina x 210€ (Purtroppo ad agosto fanno come vogliono)
Bv
Stefano

P.s. passa da welcome per la presentazione.
Ciao se ti iscrivi a Lega Navale e iscrivi la barca al naviglio nautico, per poche decine di euro all’anno, hai la possibilità di usufruire di posti in transito gratuito o per pochi euro presso le basi nautiche della Lega, abbastanza diffuse specie al sud. E di solito anche accoglienza calorosa e competente.
(31-01-2023 19:31)nimoxa Ha scritto: [ -> ]....vorrei sapere se nei porti pubblici italiani si può entrare e ormeggiare dove si vede un posto libero (...)

ho sempre navigato in grecia e li si ormeggia dove si vuole tranne se non espressamente vietato (posto traghetti, benzinaio, etc.)

La regola generale qui è altrettanto semplice: non devi ormeggiare da nessuna parte tranne se espressamente permesso.
ringrazio per i vostri suggerimenti, entrambe molto validi e li seguirò.
Ma l'iscrizione al naviglio della lega navale può avvenire anche se la barca ha bandiera polacca?

@gabriele
Ne avevo il forte sospetto, per questo ho chiesto 32
Per la LNI non è frequente un limite di 12 mt?
(01-02-2023 11:53)Gabriele Ha scritto: [ -> ]La regola generale qui è altrettanto semplice: non devi ormeggiare da nessuna parte tranne se espressamente permesso.
Non solo, in molti porti pubblici devi essere autorizzato anche ad entrare !!!!
Per la lega bandiera di Stato dell’Unione Europea
Limite di mt. e pescaggio ci sono dovuti al posizionamento della sede nautica all’interno dei porti. Ne ho usufruito per ora solo ad Olbia con 14,5 mt e 2,4 si pescaggio. Devi verificare in base alla zona se vale la pena.
(01-02-2023 12:01)nimoxa Ha scritto: [ -> ]ringrazio per i vostri suggerimenti, entrambe molto validi e li seguirò.
Ma l'iscrizione al naviglio della lega navale può avvenire anche se la barca ha bandiera polacca?

@gabriele
Ne avevo il forte sospetto, per questo ho chiesto 32
Al naviglio LNI possono iscriversi tutte le barche battenti bandiera della Comunità Europea, anche oltre i 12 metri.
I posti in transito delle Sezioni dell LNI non sono una manna come molti pensano, normalmente una notta è gratuita e le altre a prezzi quasi commerciali, sempre se c'è disponibilità.
Infatti, non si vede nessun limite di 12m, così come non ci sono restrizioni per altre bandiere UE: purché la barca sia di proprietà di un socio.

Comunque allego sotto la circolare in vigore. Nota:

- la quota di tesseramento per la persona (Art. 1 e 2)
- più (Art.8) la quota di iscrizione al registro del naviglio LNI, per la barca

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(01-02-2023 13:32)Gabriele Ha scritto: [ -> ]Infatti, non si vede nessun limite di 12m, così come non ci sono restrizioni per altre bandiere UE: purché la barca sia di proprietà di un socio.

Comunque allego sotto la circolare in vigore. Nota:

- la quota di tesseramento per la persona (Art. 1 e 2)
- più (Art.8) la quota di iscrizione al registro del naviglio LNI, per la barca

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Il limite dei 12 metri in molte sezione c'è di fatto in quanto i posti barca sono al max di 12 metri, questo per favorire la nautica "popolare", ma poi ogni sezione fa quello che vuole. Nella sezione di Savona ci sono 3/4 posti di 12 metri e gli altri tutti più piccoli.
Posti in transito alle leghe navali ?
Leggenda o realtà?
Mai trovato uno ! Tant’è che mi sono cancellato.
(01-02-2023 15:47)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]Posti in transito alle leghe navali ?
Leggenda o realtà?
Mai trovato uno ! Tant’è che mi sono cancellato.

+1

Chiamate sul VHF, chiedete permesso di entrare in porto, una volta dentro richiamate sul VHF e chiedete un transito specificando le dimensioni dell'unità...
Una piccola domanda:
Come prima barca un 14 m e non conosci alcune regole del vivere il mare?
Capisco che bastano i soldi, ma che esperienza ti sei fatto in Grecia?
Quando ho iniziato io mi hanno detto (e mi è andata bene!):straccio, spazzolone ed olio di gomito per POI ascoltare gli altri.
Medita, medita.....
(31-01-2023 19:31)nimoxa Ha scritto: [ -> ]ho intenzione di giracchiare il sud Italia tra maggio e giugno e se devo prevedere un marina per ogni sosta costerà uno sproposito credo.

Maggio e giugno al sud sono gia' mesi caldi e spesso tranquilli, si potrebbero passare quasi tutte le notti all'ancora, ed eccezionalmente qualche giorno in porto in caso di cattivo tempo o per lunghe escursioni a terra. Su 60 giorni anche se fai 10 giorni di porto a pagamento, con tariffe di media stagione, non dovrebbe essere uno sproposito rispetto a mantenere un'imbarcazione di 14 metri. Certamente, alcuni porti comunali hanno qualche posto in transito gratuito, ma non mi baserei su questi per organizzare una crociera di due mesi. Oltre ai posti in transito, a volte si puo' anche ormeggiare in alcune zone dell'avamporto: in alcuni casi entro certi orari, l'informazione in genere si trova nei portolani. Quando lo faccio io chiamo comunque la capitaneria per chiedere il permesso: mi sembra un principio di buona educazione anche quando non e' assolutamente necessario.
(01-02-2023 17:17)snow-sea Ha scritto: [ -> ]Una piccola domanda:
Come prima barca un 14 m e non conosci alcune regole del vivere il mare?
Capisco che bastano i soldi, ma che esperienza ti sei fatto in Grecia?
Quando ho iniziato io mi hanno detto (e mi è andata bene!):straccio, spazzolone ed olio di gomito per POI ascoltare gli altri.
Medita, medita....

ho 58 anni e la patente dal 2005, dal 2010 quasi ogni anno con amici e parenti ho navigato in grecia nelle isole ioniche e due volte nell'egeo con barche noleggiate in loco, la più piccola fù un 39 piedi e la più grande un 50 piedi, sono sempre riuscito a gestirle bene senza problemi anche con equipaggio ridotto, non sono un velista esigente circa le prestazioni e mi piace stare comodo, molto comodo, ho preso un bavaria 45 cruiser del 2011 con tutte le dotazioni che per i miei gusti và più che benone, anche se non blasonato e mi è costato 105.000 euro.
La mia esperienza di navigazione è sufficiente dal punto di vista di gestione e condotta dell'imbarcazione ma ho effettivamente delle carenze per quanto riguarda la gestione della barca in porto in italia; tanto per fare un esempio in una vacanza di 20 giorni in grecia ho pagato solo una volta la bellezza di 2,50 euro a port gaios 87 dopo che ero rimasto per ben tre giorni ormeggiato allo stesso posto e in tutta la vacanza non mi sono mai fermato in un marina ma solo porti pubblici. volevo solo capire se qui funzionava uguale.

(01-02-2023 17:53)Dato Ha scritto: [ -> ]Maggio e giugno al sud sono gia' mesi caldi e spesso tranquilli, si potrebbero passare quasi tutte le notti all'ancora, ed eccezionalmente qualche giorno in porto in caso di cattivo tempo o per lunghe escursioni a terra. Su 60 giorni anche se fai 10 giorni di porto a pagamento, con tariffe di media stagione, non dovrebbe essere uno sproposito rispetto a mantenere un'imbarcazione di 14 metri. Certamente, alcuni porti comunali hanno qualche posto in transito gratuito, ma non mi baserei su questi per organizzare una crociera di due mesi. Oltre ai posti in transito, a volte si puo' anche ormeggiare in alcune zone dell'avamporto: in alcuni casi entro certi orari, l'informazione in genere si trova nei portolani. Quando lo faccio io chiamo comunque la capitaneria per chiedere il permesso: mi sembra un principio di buona educazione anche quando non e' assolutamente necessario.

purtroppo non sarò in giro per due mesi ma per circa 20 giorni tra maggio e giugno, non disdegno certo la rada ma il più delle volte per la notte preferisco il porto, poi la barca la utilizzerò ad agosto e nei weekend
Ottima scelta fare la crociera fuori stagione! In questo caso ti consiglio di pianificare, piu' o meno, a tavolino le soste in porto o le soste in rada. Considera anche il tuo pescaggio, l'entroterra da visitare, centri storici etc etc.. Pianifichi, prenoti, paghi e vai felice. Naturalmente un po di elasticita' non guasta..
(01-02-2023 15:47)traballi carlo Ha scritto: [ -> ]Posti in transito alle leghe navali ?
Leggenda o realtà?
Mai trovato uno ! Tant’è che mi sono cancellato.

Scusate ma non posso non contraddire (sono socio LNI da oltre 30 anni ed ho girato sempre sempre senza problemi nelle varie sedi LNI).
Bisogna pero' capire il contesto che e' diverso da un marina.
A volte arrivano barche con tessera scaduta (e pure senza mostrare guidone), chiedendo assistenza in ormeggio e appena mettono piede a terra chiedono : dove attacco la corrente ? (pretendendola come in un marina).


La Lega funziona cosi' :

- si deve essere iscritti alla LNI sia come socio che come naviglio (e mostrare il guidone ... possibilmente non sdrucito !!!) ovviamente in corso di validità' (annuale).
Gia' questo (essere iscritti e FREQUENTARE da anni) e' garanzia di conoscenza di "come funziona"

- ogni base ha i suoi limiti di pescaggio (in primis) / larghezza / lunghezza (ebbene si' ... di solito, per motivi oggettivi : prima viene la larghezza della lunghezza !!!).
Esiste un opuscolo con la lista sedi con il numero dei posti barca ed i suoi limiti (una volta era pubblicato annualmente nella relativa rivista che ora, purtroppo, non esiste piu')

- i posti per il transito esistono SOLO nel momento in cui si liberano alcuni posti di soci che sono in navigazione fuori sede (cosa abbastanza frequente d'estate). Di solito, quindi, NON ci sono posti riservati per il (cosiddetto) transito

- puoi rimanere ospite (capito !?! Ospite ... non affittuario o comediavolosidicealtrimenti) fino a 3 gg gratuiti ... questo per statuto (salvo, giustamente, l'energia elettrica e l'acqua che poi van pagate a parte perche' COSTANO)

- non esiste assistenza in ormeggio salvo trovare soci presenti che volenterosamente danno una mano

- e' bene telefonare preventivamente, qualche gg prima (non con il VHF, 5 minuti prima di arrivare), all'addetto di banchina(o al presidente) per chiedere ospitalità' e sentire le disponibilità' di quel periodo

- ogni socio stanziale, e' obbligato a comunicare le assenze prolungate per dare disponibilità aile barche di passaggio

- trovandosi bene, e' anche uso fare dei regali tipo portare il guidone della propria sede alla sede ospitante (o, a volte, ma non e' certo obbligo, anche una bottiglia di buon vino da bere assieme al socio che magari ha prestato aiuto in ormeggio).


Insomma ... alla LNI si cerca di dare ospitalità' come se fossimo vecchi amici da sempre ... cercando la convivialita' e scambio di esperienze (non certo il vil denaro [scusatemi l'espressione]).
Quando si va a trovare un amico ... ci si presnta all'ultimo istante (5 minuti prima) chiedendo (pretendendo) ospitalità' per la notte e magari corrente e acqua a volonta' ?!?
Ma dove vivete ?!?
Frequentando le sedi LNI e' probabile anche passare anche delle belle serate nelle strutture a terra delle varie sedi (laddove esistono e sempre ... in punta di piedi come in casa altrui).

La LNI e' un'associazione per diffondere la cultura del mare (a parte qualche esperienza negativa che puo' succedere piu' o meno frequentemente a seconda della localita' ... non posso certo negarlo ma, nella mia esperienza, lo e' stato molto raramente e dovuto a fattori soggettivi).

Chi pensa che la LNI sia solo l'ennesimo marina commerciale dove poter girare aggratisse ... non ha capito nulla.
Ed e' bene capire che, alla fine, e' ben piu' macchinoso rispettare tutta sta trafila (che si chiamerebbe galateo) ... che pagare 100 euri in un bel marina ... (ecco ... chi "paga e quindi pretende" ... ci vada !!!!).

E scusate il solito pippone (che non mi so trattenere ...).

BV
@...
per me tutto chiaro, martedì prossimo vado alla lega navale di milano e intanto mi iscrivo come socio poi vedremo
(02-02-2023 11:54)nimoxa Ha scritto: [ -> ]@...
per me tutto chiaro, martedì prossimo vado alla lega navale di milano e intanto mi iscrivo come socio poi vedremo

"vedremo" ... retorico ?!?

Se ti iscrivi ... oltre a frequentare la sede di Milano (che credo sia molto attiva con tante iniziative) fai anche iscrizione al "naviglio LNI" (che e' quello che da' il "diritto" alla gratuita' dei 3 gg) e compra il guidone (da issare alla crocetta destra se non hai bandiera di cortesia altrimenti a sx).

Non so dove hai la barca ma se passi da Viareggio ... l'ospitalita' e' massima 99 (nel ns. piccolo dei soli 19 posti barca).

BV
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