I Forum di Amici della Vela

Ciao a tutti.
Ho a bordo un Webasto che ho testato (barca acquistata ad aprile 22) a gennaio 2 gradi in occasione del cambio sartie.
Per scaldare scalda, ecco va a bomba anche al minimo portando la temperatura interna oltre il sostenibile. Ho dovuto spegnere di notte mi stavo arrostendo.
Non essendo nelle priorità dei lavori a bordo, non l’avevo mai considerato.
Il comando è una semplice manopola da 0 a 4, peraltro la manopola è rotta ed è rimasto solo l’attacco ( in foto è in basso a destra sotto il quadro).
Mi aspetto che ci sia un sensore di temperatura da qualche parte, corretto?
E che al minimo dovrebbe spegnersi o mantenere ventola costante ma senza riscaldare fino a che la temperatura scende oltre quanto definito dal minimo.
Sicuramente qualcosa non funziona correttamente e ho timore che non sia sicuro.
Non ho alcun indicazione del modello e anche marca, né manuali o documentazione.
Qualcuno mi può dare indicazioni?Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Non sa membra sia un bruciatore di marca Webasto. È comunque un oggetto molto datato.
Visto che ci sono dei componenti rotti, cogli l' occasione per sostituire il bruciatore continuando ad usare le canalizzazioni esistenti.

A me non sembra un webasto !

Eberspacher anzianotto e mal messo...da pensione.

No se c'é la rotellina non c'é retroazione della temperatura e il poveretto continua a pompare.

Invece nei display digitali che prevedono il sensore di temperatura ambiente, la temperatura target é modificabile.

Se il poverello ha tenuto botta per così tanti anni e funziona ancora egregiamente allora tienilo caro che con i nuovi é come avere un divorzio da pagare

(09-02-2023 11:55)scud Ha scritto: [ -> ]No se c'é la rotellina non c'é retroazione della temperatura e il poveretto continua a pompare.

Invece nei display digitali che prevedono il sensore di temperatura ambiente, la temperatura target é modificabile.

Se il poverello ha tenuto botta per così tanti anni e funziona ancora egregiamente allora tienilo caro che con i nuovi é come avere un divorzio da pagare

Sono al terzo webasto, il primo anni novanta l'ultimo montato quest' anno, vivendo in barca nè faccio un uso molto intenso per cui penso di essere obiettivo nel giudicare. Trovo che con l'ultima generazione (parlo del 5001) abbiano fatto un notevole passo avanti nel quadretto di regolazione, si è passati dalla rotellina al digitale per cui è finalmente possibile programmare le ore di accensione. Non noto invece risparmi nel corpo caldaia che rimane sostanzialmente identico.

anche per me non è un Webasto, per quanto riguarda il sensore di temperatura ci deve essere e normalmente viene posizionato nel locale che si vuole riscaldare, seguendo il cavo collegato al poteziometro (rotto) lo dovresti trovare magari dietro al potenziometro stesso.
Buona ricerca e B.V.

(09-02-2023 12:22)Vittorio Camino Ha scritto: [ -> ]anche per me non è un Webasto, per quanto riguarda il sensore di temperatura ci deve essere e normalmente viene posizionato nel locale che si vuole riscaldare, seguendo il cavo collegato al poteziometro (rotto) lo dovresti trovare magari dietro al potenziometro stesso.
Buona ricerca e B.V.

D'accordo che non sia Webasto, però mi pare di ricordare che il sensore di temperatura nel Webasto fosse opzionale e probabilmente anche nell' Eberspächer, anzi credo che in quelli vecchi non fosse proprio previsto, il potenziometro regolava la ventilazione, più o meno aria ma a temperatura costante.

mi corrego dando ragione completamente a Velatina, a mia discolpa di riscaldatori cosi vecchi non ne avevo mai visti, sorry....

Quindi mi pare di capire che in realtà funziona come dovrebbe, senza sensore, devo verificare se effettivamente la ventola varia di velocità, non mi sembrava ma l’ho sempre messo al minimo.
Gli darò un’occhiata da vicino la prossima volta che sono in barca e magari un refresh.
Non penso di usarlo se non in maniera sporadica soprattutto con temperature così basse come quando l’ho provato 4-5 gradi. Con temperature più umane credo che una volta scaldata la barca si possa spegnere per la notte.
Grazie a tutti