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Versione completa: Vite su legno spanata e colatura resina
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Ho una vite enorme che fissa un'estemita' (l'altra è fortunatamente imbullonata) della piastra di sostegno del motore ad un blocchetto di legno che è a sua volta incollato sul basamento in vtr.

questa vite è spanata e di conseguenza la piastra balla. Il blocchetto di legno non pare rotto pero' date le vibrazioni del motore non so quanto sia opportuno una vite la.
Vorrei preferibilmente evitare di rimuovere il blocchetto di legno.

Quindi avevo pensato qualche ipotesi:
A: allargare parecchio il foro sul legno, riempirlo di resina e poi riforare diametro a misura della vite, per cui avviterei sulla resina...regge??

B: allargare parecchio il foro sul legno, calare un dado, proteggere il dado con scotch o fare un cilindro di plastica verticale per tutta l'apertura e poi colare resina e poi avvitare bullono..troppo complicato?

C: allargare il foro sul legno per far passare un bullone rovescio, col filetto che esce dal blocco di legno, colare resina e mettere un dado dal lato piastra (questa mi è venuta in mente scrivendo)


Altro problema il basamento in vtr crea con le paratie laterali delle fosse inaccessibili dove puntualmente cadono le viti e ristagna l'acqua.
Ecco io vorrei riempirle...ma di cosa? vorrei evitare di colare costosa, pesante resina. cosa potrei utilizzare invece? guaina liquida? resiste ad olii e sale?

sotto prima foto è senza piastra
i bulloni sono a dx mentre la vite a sx
la parte da riempire è quella fra la parete e la piastra in foto
A mio avviso la soluzione più semplice e robusta è quella che vede il praticare un foro nella piastra e foro corrispondente nella sella di legno.
Poi, per fare un lavoro pulito, riempi di resina caricata con microsfere vecchio foro spanato, questo tanto evitare possibili vie di marcescenza.

In alternativa potresti avvitare nel foro spanato una vite di maggior diametro (chiaramente alesando prima il foro corrispondente sulla piastra)

Le fossette inaccessibili, rifugio peccatorum di ogni rigurgito di sentina, le puoi riempire con resina poliestere sempre caricata con microsfere di vetro che fanno volume e non peso

Andando a ruota libera, prendi in considerazione una bella smerigliata alle piastre e successivo trattamento antiruggine.
Lo sai vero che dovrai rifare il centraggio del motore?

Quello che tu chiami "bullone rovescio" porta il nome di "prigioniero" mentre "l' enorme vite" a legno che assicura la piastra alla sella di legno in cantiere l' ho sentita nominare come "tirafondo"
(22-02-2023 12:43)Frappettini Ha scritto: [ -> ]Andando a ruota libera, prendi in considerazione una bella smerigliata alle piastre e successivo trattamento antiruggine.
Lo sai vero che dovrai rifare il centraggio del motore?

nooo, come come ricentrare il motoreSmiley19??? chiedevo giusto ieri lumi sull'allineamento qui https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=149289

Citazione:A mio avviso la soluzione più semplice e robusta è quella che vede il praticare un foro nella piastra e foro corrispondente nella sella di legno.
ma la piastra è gia forata, la vite che c'era avvitava la piastra sul legno...46

Citazione:In alternativa potresti avvitare nel foro spanato una vite di maggior diametro (chiaramente alesando prima il foro corrispondente sulla piastra)
la vite è gia un M14 o giu di li...

Citazione:Quello che tu chiami "bullone rovescio" porta il nome di "prigioniero" mentre "l' enorme vite" a legno che assicura la piastra alla sella di legno in cantiere l' ho sentita nominare come "tirafondo"

ecco si il secondo esempio qui ho trovato..https://www.epoxyworks.com/index.php/proper-fastener-bonding/

Citazione:Le fossette inaccessibili, rifugio peccatorum di ogni rigurgito di sentina, le puoi riempire con resina poliestere sempre caricata con microsfere di vetro che fanno volume e non peso
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Per le fossette inaccessibili se vuoi tentare una soluzione rimovibile puoi provare con dello stucco da vetraio, sempre che si riesca a spingerlo dentro per bene, altrimenti si rischia di farlo finire in circolazione nel circuito pompa di sentina.
usa questo: inserto filettato per legno, se li trovi in inox meglio oppure lo fai fare da un tornitore.
Non ci siamo.
Sarebbe utile conoscere meglio il resto dell'insatallazione, ma se come pare quello è il silentblok del motore direi che si deve assicurare con i dovuti crismi, altrimenti in due uscite sei a capo.
E se l'allineamento sballa...
Ma spero di sbagliare diagnosi.
(22-02-2023 14:07)oudeis Ha scritto: [ -> ]Non ci siamo.
Sarebbe utile conoscere meglio il resto dell'insatallazione, ma se come pare quello è il silentblok del motore direi che si deve assicurare con i dovuti crismi, altrimenti in due uscite sei a capo.
E se l'allineamento sballa...
Ma spero di sbagliare diagnosi.

e'
e' un volvo d1-30 con sail drive, il motore e i silent bloc poggiano su queste alette in ferro. queste alette hanno un'estremita imbullonata sulla vtr e l'altra avvitata su lei legni:
La vite è saltata da tempo. Le alette ballavano poiche tenute solo dai bulloni.
Quindi la vite è sottoposta anche a trazione immagino.

L'idea d'inglobare un prigioniero nel legno mi sembra forse la piu coerente...ma non so quli siano i limiti del legno..e gli sforzi in gioco. Lo locica vorrebbe che ci sia solo il peso del motore
Ciao, secondo me la soluzione più semplice sarebbe (se possibile ) fare un altro foro nella piastra di ferro in posizione differente e mettere lì il tirafondo. Forse mi sbaglio ma dalla foto sembra esserci spazio.
Il vecchio foro puoi provare a riempirlo con una di quelle resine strutturali chimiche che si usano in edilizia, questa è la prima che ho trovato. (https://www.mapei.com/it/it/prodotti-e-s...DEQAvD_BwE ) e annegarci un prigioniero filettato. Poi metterai un bel dado per fissare ulteriormente la staffa. Visto che passi al negozio di edilizia prendi una bomboletta di schiuma poliuretanica di quelle che si usano per le finestre e riempi tutti i posti dove cadono le viti con poca fatica.
Sono sistemi da "campagnolo" (Bullo docet) ma semplici ed economici.
E magari funzionano pure...Smiley36Smiley36:smiley36
se vuoi salvare il foro ci pratichi un foro di misura appena superiore e ci inserisci un piolo in legno duro (faggio rovere ecc) e lo incolli con colla poliuretanica se il legno circostante è sano torna con più resistenza di prima. il problema sorge se nel foro è penetrata l'acqua e il legno e marciscente...
Il piolo si chiamo sigolo solo che il faggio non è un legno, anche se duro, resistente all'ambiente marino, il rovere va bene.
Se riempi il foro con resina devi sapere che non c'è nessun legno più resistente della stessa e il tirafondo agguanterà benissimo, devi prima fare l'invito con punta da trapano con diametro un pò più piccolo della vite altrimenti non riesci ad avvitarla.-
Questa volta si è spanato il legno perché era l'elemento più debole. Quando la vite terrà a dovere se non intervieni ora almeno con una fazzolettatura il prossimo a staccarsi sarà il blocchetto di legno.

Però se fosse la mia barca rivedrei completamente il concetto di fissaggio del motore, che sembra fatto un po' alla buona.
a me vengono in mente solo 2 parole
STEEL BLUE (Cecchi), prendendo spunto dal disegno qui sotto

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soluzione definitiva anche se un po' laboriosa.
(22-02-2023 20:33)cmv88 Ha scritto: [ -> ]Questa volta si è spanato il legno perché era l'elemento più debole. Quando la vite terrà a dovere se non intervieni ora almeno con una fazzolettatura il prossimo a staccarsi sarà il blocchetto di legno.

Però se fosse la mia barca rivedrei completamente il concetto di fissaggio del motore, che sembra fatto un po' alla buona.
Qui siamo concordi: le installazioni NON sono oooooppppiniiooooniii!
(22-02-2023 20:33)cmv88 Ha scritto: [ -> ]Questa volta si è spanato il legno perché era l'elemento più debole. Quando la vite terrà a dovere se non intervieni ora almeno con una fazzolettatura il prossimo a staccarsi sarà il blocchetto di legno.

Però se fosse la mia barca rivedrei completamente il concetto di fissaggio del motore, che sembra fatto un po' alla buona.


fazzolettatura laterale fra vtr e legno la posso fare.. andrebbe bene cosi'??
non vorrei metterla nella parte orizzontale (fra legno e piastra) per non aumentare lo spessore e cambiare altezze e allignamenti vari...
(24-02-2023 14:05)gava Ha scritto: [ -> ]fazzolettatura laterale fra vtr e legno la posso fare.. andrebbe bene cosi'??
non vorrei metterla nella parte orizzontale (fra legno e piastra) per non aumentare lo spessore e cambiare altezze e allignamenti vari...

si ma rimane la questione del legno che sara' sempre l'anello debole.

la miglior soluzione e' quella che ti ho inserito sopra dove praticamente incamici la VTR/legno attuale con un profilato in modo da dare strutturalita' a tutta la parte, tecnicamente cosi' facendo non avresti piu' bisogno di viti per tenerlo fermo, salvo il bullone passante

per li allineamenti, i silent hanno possibilta' di regolazione ed in ogni caso, avendolo smontato, dovrai rifarlo.
domanda ma l'allineamento con il sail drive cosa implica?
(25-02-2023 11:33)gava Ha scritto: [ -> ]domanda ma l'allineamento con il sail drive cosa implica?

sicuramente molti meno interventi rispetto ad un sistema ad asse, ma penso ci dovra' essere sempre un minimo di allinemento laterale e verticale, non tanto per il piede e per la guarnizione ma per l'orientamento stesso dell'elica sull'asse ottimale per la propulsione
ho poca esperienza nei Saildrive, ma a logica..
Il saildrive di suo NON avrebbe regolazione.
Ha la sella (la "vasca") e i suoi n. 3 silenti block (dx/sx,poppavia), gia' tutto predeterminato in progetto.
Nessun registro ne' a dx ne' a sx ne' in alto ne' in basso.
Il movimento e' normale (piccolo sballottamento al minimo dx-sx) ed e' normalissimo.
Se c'e' un blocchetto di legno sotto, di solito e' gia' previsto (la dimensione).
Io avevo il 120S con MD7B che chiedeva due blocchetti sotto di ca. 2 cm spessore, perche' c'era un meccanismo in acciaio anti-ribaltamento (per barche a motore che, senza bulbo a protezione, ne han bisogno.

In questo caso, non ho idea del perche' i silent-block sono diversi (non sembra roba della casa) ma magari ha fatto qualcosa di strano il precedente proprietario. Guarderei anche i disegni originali per capire come meglio agire
(25-02-2023 20:21)... Ha scritto: [ -> ]Il saildrive di suo NON avrebbe regolazione.
Ha la sella (la "vasca") e i suoi n. 3 silenti block (dx/sx,poppavia), gia' tutto predeterminato in progetto.
Nessun registro ne' a dx ne' a sx ne' in alto ne' in basso.
Il movimento e' normale (piccolo sballottamento al minimo dx-sx) ed e' normalissimo.
Se c'e' un blocchetto di legno sotto, di solito e' gia' previsto (la dimensione).
Io avevo il 120S con MD7B che chiedeva due blocchetti sotto di ca. 2 cm spessore, perche' c'era un meccanismo in acciaio anti-ribaltamento (per barche a motore che, senza bulbo a protezione, ne han bisogno.

In questo caso, non ho idea del perche' i silent-block sono diversi (non sembra roba della casa) ma magari ha fatto qualcosa di strano il precedente proprietario. Guarderei anche i disegni originali per capire come meglio agire

grazie del chiarimento, anche se il mio blocchetto è di 8cm

La barca so in effetti che fu rimotorizzata da volvo boh a volvo d1-30 ... non hanno cambiato la sella?
foto motore di un altro utente con stessa barca e foto sella mia..86
MD7B ... lo conosco bene.
No NON hanno cambiato la sella che e' quella originale del piede saildrive 120S.
Idem come avevo io MD7B con saildrive 120S.

Nella tua foto si vede anche la sbarra di acciaio da DX a SX, prevista anti ribaltamento motore, fatta per le barche senza bulbo (a motore ... che io avevo tolto che impicciava non poco ... lasciando solo gli spessori). A quell'epoca i saildrive erano appena arrivati e non ci si fidava molto.
Io lo avevo in una cassa stagna che si poteva anche allagare senza nessuna conseguenza per la barca.

Hai cambiato anche il piede immagino (da 120S a 130S) o lo hai conservato ?

Peccato che lo han tolto perche' aveva anche avviamento manovella (ma hai guadagnato diversi CV).
Con una sola batteria ... facevo tutto.

Tornando a noi, alla Volvo hanno i dettagli esatti perfetti di cosa ha voluto dire mettere un D1-30 nella vasca di un MD7B (o anche MD7A idem ma A aveva solo 13 CV quindi propendo per il B).

Secondo me trovi tutto gia' fatto ... (poi deciderai che ... $$$).

Va comunque benissimo quello che stai facendo con riverniciatura e via.
I silent-block li cambierei a prescindere che se hai rifatto motore ... qualche oretta l'avrà' gia' ...
Non c'e' nessuna regolazione per il saildrive quindi devi aver fatto tutto spessorato perfettamente.

BV
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