Buongiorno a tutti,
torno a chiedervi gentilmente un parere dopo che sono arrivato alla dolorosa conclusione che l'entrobordo (con saildrive) che montavo non è recuperabile. Secondo voi è possibile trovare una configurazione soddisfacente, sicura e, per quanto possibile, comoda per installare un fuoribordo sulla poppa del mio EM 25? Se sì, quale sarebbe? Ovviamente sono cosciente che con ogni probabilità dovrei sacrificare la plancetta, almeno così com'è ora. La pala del timone, esterna ahimè e che quindi dovrà essere superata dal supporto del fb, è larga circa 40 cm.
La barca è in compensato marino.
Grazie mille per i vostri consigli/commenti a riguardo.
Un saluto,
Pietro
Interessante sfida.
Una soluzione da tenere in considerazione sarebbe quella che vede la rimozione della plancetta, sullo specchio di poppa l' installazione di un supporto FB su binari (vedi foto); quest' ultima dovrà essere eseguita il più lontano possibile dalla pala compatibilmente con il pescaggio del gambo (lungo o extralungo) del fb.
(28-02-2023 11:47)pietro10 Ha scritto: [ -> ]Grazie mille per i vostri consigli/commenti a riguardo.
Un saluto,
Pietro
La vedo un po' dura. Sia a livello strutturale che per la presenza della pala esterna così invadente. tutto si può fare ma che funzioni bene ..
D'altronde se già in origine non si è optato per un fuoribordo un motivo ci sarà.
Le soluzioni sono solitamente un paio. Quella più comune è montare il FB laterale, su un supporto a pantografo o a slitta come ha suggerito Frappettini, compatibilmente con l'ingombro della pala del timone.
Un'altra soluzione è quella di installare un supporto centrale e a sbalzo dietro al timone.
Visto che la tua pala del timone sembra bella ingombrante, penso che la seconda soluzione sia poco attuabile, pena avere il motore molto arretrato con rischio di sbilanciare troppo la barca ed essere difficilmente raggiungibile nel caso di un intervento in mare.
Potresti valutare comunque l'installazione laterale ma avendo l'accortezza di collegare il timone e la barra del FB con una sorta di biella che durante le manovre in porto li orienti sincronizzati evitando di far finire l'elica contro la pala.
Avevo pensato ad una soluzione simile sul mio vecchio Tucano prima di venderlo; anch'io avevo il problema che quando orientavo il timone verso dx oltre i 15/20° dovevo intervenire anche sulla barra del FB per non farli toccare. Purtroppo però in entrambi i casi la plancetta di poppa dovrà essere smontata.
Visto che dovrai prendere per mano il vano motore e il foro passante del saildrive, hai considerato l'installazione del fuoribordo "a pozzetto", nel senso di mettere il fuoribordo nel vano motore creando un opportuno pozzetto stagno, con una botola nel pozzetto della barca. E' un tipo d'installazione poco usato, ma imho molto indicato nel caso di barche piccole.
(28-02-2023 13:07)mpxy_pc Ha scritto: [ -> ]Le soluzioni sono solitamente un paio. Quella più comune è montare il FB laterale, su un supporto a pantografo o a slitta come ha suggerito Frappettini, compatibilmente con l'ingombro della pala del timone.
La mia idea era quella di montare un supporto a pantografo lateralmente, così da poter "ridurre" l'ingombro della pala (più lateralmente mi sposto, meno dovrò sbalzare in fuori il motore, però ho poco spazio laterale e quindi un po' dovrò sbalzarlo comunque). Le mie perplessità sono più legate alla resistenza dello specchio e alla effettiva manovrabilità.
Il tutto per valutare se percorrere questa via o mettersi l'anima in pace e affrontare la spesa di sostituzione entrobordo+saildrive.
(28-02-2023 13:10)clavy Ha scritto: [ -> ]Visto che dovrai prendere per mano il vano motore e il foro passante del saildrive, hai considerato l'installazione del fuoribordo "a pozzetto", nel senso di mettere il fuoribordo nel vano motore creando un opportuno pozzetto stagno, con una botola nel pozzetto della barca. E' un tipo d'installazione poco usato, ma imho molto indicato nel caso di barche piccole.
Mah è una soluzione a cui ho pensato ma che non consco e non mi attira particolarmente (anche se non saprei dirti precisamente perché, forse proprio perchè non la conosco).. Soprattutto non avrei la minima idea dei lavori di adattamento da fare
(28-02-2023 17:12)pietro10 Ha scritto: [ -> ]Mah è una soluzione a cui ho pensato ma che non consco e non mi attira particolarmente (anche se non saprei dirti precisamente perché, forse proprio perchè non la conosco).. Soprattutto non avrei la minima idea dei lavori di adattamento da fare
Non conosco la barca di preciso ma, essendo in compensato marino, penso che sia abbastanza agevole il lavoro: immagino il vano motore sia già una sorta di scatola che sale dalla sentina fino al pavimento del pozzetto.
In questo caso il lavoro consisterebbe nel creare un gavone stagno e portare i comandi del motore (marcia e acceleratore + alimentazione) al vano, gli svantaggi li vedo soprattutto nell'escogitare l'installazione ma in compenso:
- mantieni lo specchio di poppa fruibile
- il motore resta protetto, sia in mare sia in porto
- il motore è in una posizione MOLTO migliore per dare la spinta necessaria alla barca (l'elica all'estremità, in caso di onda, lavora molto male)
- probabilmente avendo già lo scafo aperto servirà una modifica minimale
(28-02-2023 17:12)pietro10 Ha scritto: [ -> ]La mia idea era quella di montare un supporto a pantografo lateralmente, così da poter "ridurre" l'ingombro della pala (più lateralmente mi sposto, meno dovrò sbalzare in fuori il motore, però ho poco spazio laterale e quindi un po' dovrò sbalzarlo comunque). Le mie perplessità sono più legate alla resistenza dello specchio e alla effettiva manovrabilità.
Non conosco direttamente la tua barca ma sicuramente bisogna controllare lo spessore del multistrato sulla poppa per valutare se si può montare in sicurezza un supporto a pantografo o se occorre rinforzare la zona con delle piastre in multistrato incollate in modo da far scaricare la spinta su una superficie il più ampia possibile. Ripeto, non conoscendo com'è stata costruita la barca non so valutare se basta una piastra incollata o se meglio improvvisare dei travetti di rinforzo che vadano ad aggrapparsi ad una zona ancor più resistente. Secondo me questa è la soluzione più semplice, economica e veloce da attuare ma sono d'accordo con @clavy (e parlo per esperienza) quando dice che il motore in quella posizione non lavora bene quanto un entrobordo.
Io sul EM25 che avevamo autocostruito avevamo installato uno stupendo eb Yanmar !
Barca stupenda
Ma l'SD è a posto funziona non trovi l'olio emulsionato? oggi ci sono molti marchi che hanno campane d'accoppiamento ed adattamento, hai guardato il sito della Beta marine?