BV a tutti. Il mio vicino di barca ha un problema con l'elica di prua. Il modello è Bow-Prop 80 Kgf della Vetus. La barca acquistata tre anni fa, usata, è un Sunbeam 37. La stessa è alimentata da due batterie da 100A in parallelo, sostituite due anni fa, e posizionate nelle vicinanze. Ultimamente nell'usarlo in manovra ha notato che poteva effettuare un solo azionamento, dopo niente. Abbiamo controllato con un tester e notato che scarica le batterie, quindi un alto assorbimento. Smontato spazzole e pulito la sede, ma niente. Le stesse batterie alimentano il salpa ancora e funzionano bene.
Le stesse vengono caricate bene sia dall'alternatore che dal caricabatterie dedicato.
HELP!
Che il windlass funzioni non vuol dire niente. Il bowtrust tira fra i 3 e 4KW a fronte del salpa che tira 1KW.
Direi senz'altro che le batterie sono andate.
Da considerare che si parla di 250-300A per cui le batterie devono essere al 100% di efficienza per lavorare (e i cavi ben dimensionati).
Le batterie a bordo purtroppo sono caricate male - o troppo o troppo poco - a meno di non avere un buon DC/DC.
Quelle del bowtrust sono anche soggette a maltrattamenti significativi quindi l'effetto si sente ancora di più.
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Ho guardato il sito Vetus come ricorda giustamente Andrea, quel coso si ciuccia moltissimi A nel classico son ben 500 nel Bow pro, sono 325 A.
Le due batterie da 100 sono la metà del minimo, poi 12 o 24V? Dí al tuo amico di creare un banco batterie per il doppio degli A Dell'assorbimento nominale. Di batterie AGM deep cycle
500 A ?!? (da sk tecnica)
Considerato che un salpa e' da 1000 watt (80-100 A per ... 3 minuti tot ?!?) ... un motorino di avviamento e' da 1,4 kw (il mio e' cosi' diciamo 200 A ma per pochissimi sec.) ... ci vuole un banco li' nei pressi ... fatto da almeno una (ma meglio due, come adesso ha il ns. AdV) AGM toste (tipo Optima YT 5.5 da ben 1125 A di spunto).
Anche io penso siano andate le batterie ... (a seguito uso o "abuso" ?!?).
E' vero che si usa poco a colpi di 5-10-15 sec. (max. 2 minuti da sk tecnica [per volta ahahah]) ... pero' ... boh ... (son contento di non averlo mai considerato ... anche se con le nuove barche a doppio timone sembra sia diventato necessario ... mmmh ...).
L'ho usato su un Nauticat in Croazia (direi abbastanza necessario perche' ero in charter e quindi non "padrone della barca") ed ho perso l'elica dopo qualche gg ... la differenza non era abissale (ovviamente e' molto comodo ma poi se ne abusa). Con il BOW ... si fan i fighetti della precisione ... (non so con vento che credo sia molto comodo ma a quel punto ... evitare o ... di prua)
Ok grazie, proverò singolarmente le batterie con il tester da elettrauto
Considerare che c'è l'opzione di toglierlo, il bow thruster
Va bene testare le batterie, ma non c'è il dubbio che siano ancora buone.
Piuttosto c'è da capire se un banco da soli 200Ah è sufficiente e che aspettative di vita (delle batterie) ci sono considerato il tipo di utilizzo e il tipo di ricarica.
Ad occhio, non mi aspetterei più di un paio di stagioni da normali batterie servizi o dual purpose.
Da valutare l'estensione del banco, comprare batterie migliori, aggiungere un DC/DC...
Io ho due yellowtop 4.2 in parallelo, quindi in tutto 110 Ah, e sono largamente sufficienti, montate accanto al motore.
Hanno 6 anni di vita e tengono ancora la carica come nuove.
Devo dire pero' che il bowthruster l'ho usato pochissime volte in 6 anni, su un 40 piedi e' quasi inutile.
il bow trhuster funzionava prima? controlla anche le connessioni, i morsetti e i cavi, controlla se l elica non sforzi troppo, magari ha preso qualcosa, cima o sacco di plastica
(09-03-2023 13:55)luca boetti Ha scritto: [ -> ]magari ha preso qualcosa, cima o sacco di plastica
Ricordati che, se metti le mani sull'elica, prima stacca l'alimentazione, non si sa mai.
E' ovvio, ma meglio ricordarlo.