Come sta scritta ... cosa non ti torna ?!?
Il paterazzo e' sdoppiato (vedi altre foto) e ... a volte anche senza un sistema di tensionamento (cmq. inventabile eh anche con una semplice cima da banda a banda che faccia paranco) ...
La catenaria risultante e' improponibile ma d'altra parte ... servono per andare a far merenda ... come ci testimonia @amaretz (del prec. armatore che andava solo a motore).
Non credo ti debba dir nulla sul fatto che un armo in testa non ha pre-bend ... e non c'e' tensione (su strallo) se il paterazzo non e' cazzato ... e su quelle dimensioni ... e' sempre tutto molto molle.
Lo rammentavo come possibile motivazione del fatto che un qualche "genio" aveva aggiunto arridatoio a prua sullo strallo (anzi sotto lo strallo) ... ma diventando piu' lungo (ovvio) ... aveva pensato bene di attaccarlo sul primo "buco" possibile a pruavia (creando l'orrore di cui sappiamo !!!)
Mah! Strane teorie su armo in testa...non è che sia il paterazzo a determinare il carico di uno strallo...
(16-03-2023 22:07)marmar Ha scritto: [ -> ]Mah! Strane teorie su armo in testa...non è che sia il paterazzo a determinare il carico di uno strallo...
Non ho capito ... cosa darebbe il carico ?!?
Teoria di cosa ?
Se paterazzo e' mollato ... strallo e' molle ...
Cosi' non e' per le laterali (su armo in testa eh).
... le barche son fatte per navigare...ragioniamo partendo da lì...
Senti @marmar ... non ne ho voglia ...
Finiamola qui ...
Ma certamente...però capisci che - ad esempio - una barca a vela che naviga a vela di bolina con mare...
Non stavamo parlando di teoria sotto vela ... certo che le pressioni con la tela a riva aumentano ...
La ratio e' che : arridatoio a prua ... gli serve a NIENTE al GibSea di @amaretz per la tensione !!!!
E' "diventato" solo una "regolazione" millimetrica di uno strallo piu' o meno lungo (prima regolava "a buchi" ora regola a filetti ... ma la morale non cambia).
Piu' aumenta lunghezza lo strallo poi ... piu' aumenta il rake (e sposta millimetricamentre bilanciamento barca ... se si vuol parlare di teoria ... aumentando un pochetto la tendenza orziera.
Dico questo (ovviamente) non per te @marmar (non siam qui a far a chi ce l'ha piu' ... lungo .. [lo strallo eh]) ma per @amaretz ... che si e' trovato con una roba ... pericolosa. Infatti, spostando l'attacco in quel punto li' (sul musone ancora dove l'ha messo erroneamente il precedente. armatore o chi per lui) han creato un pericolo oltreché' un obbrobrio ...
Andavan benissimo le barre bucate iniziali (visibili nelle foto).
Poi (sotto vela) la catenaria ... verra' eliminata (diminuita ... [levata e' una guerra persa su scafo delle genere]) tramite il paterazzo ... quando deciderà' armatore che magari vorrà' migliorare angolo di bolina (cazzerà' il paterazzo aumentando di conseguenza tensione strallo ... sperando ci sia, che a volte manco c'e', la manovra !!)
Visto ora le foto con le due barre sullo strallo e landa.
Per tendere più o meno lo strallo si agisce sul paterazzo.
Marmar aumentando la catenaria cosa succede al genoa fiocco?
La vela è un'oppppppinione.-
Se ci sta poca aria va anche benon, altrimenti è un sacco di patate
Marmar il perchè della domanda è perchè non so chi sei.
Età? dove vivi? Che barca hai o su che barche vai?
Avrei sperato in una spiegazione più tecnica.
Come scrivi sembra che con poco vento vadano bene anche i sacchi di patate.
Convieni che non è così!
Dico la mia non tecnica ma 'interpretativa'
Il precedente proprietario diceva di andare solo a motore perché sapeva che era una boiata attacco strallo,era più onesto a dire non andare a vela fino che non è a posto.
Anche perché cosa te ne fai di un palo di dieci metri e piombo in chiglia solo per andare a motore? mha...
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(17-03-2023 08:39)bullo Ha scritto: [ -> ]Marmar il perchè della domanda è perchè non so chi sei.
Me l'hai già chiesto qualche anno fa...ti ho risposto personalmente...evidentemente ti sei dimenticato...
Non ricordo neanche quello che ho fatto la mattina.
Figurati se io so chi va a vela con i sacchi di patate.
Amici non litigate. Io vi ringrazio immensamente per i preziosi consigli che mi avete dato. Mi dispiace vedervi litigare. Il vecchio proprietario andava a motore (quando usciva dal porto) solo perché non sapeva nemmeno la differenza tra randa e fiocco e utilizzava la barca come "casa al mare", infatti dopo questa si è preso un motoschifo... Io ho rifatto impianto elettrico e idraulico (non vi dico...), fatto rifare la cuscineria esterna e tendalino (anche questo fatto per restare in porto, un tendalino da barca a motore...) e altri lavoretti, sulle vele mi sto affidando a voi. Io un pochino me ne intendo perché tempo fa andavo a vela sul Lago di Como (prodiere)...
Non litighiamo. Se una affermazione è opinabile è giusto dirlo. E l'abbiamo detto in due. Oltretutto il termine "molle" è inadeguato nel contesto, forse si intendeva dire "lasco".
Su un'imbarcazione di quel genere - a vela - lo strallo deve essere assolutamente solido, fissato a una landa adeguata, dotato di snodi a forcella alle estremità e di lunghezza corretta. Eventualmente un arridatoio di marca tipo Hasselfors, Acmo, ecc. o adeguati sistemi a forcella possono essere montati alla base per regolazione corretta della lunghezza. Definita quella lo strallo deve poter essere adeguatamente tensionato in base all'intensità del vento.
Stiamo parlando di minimo sindacale per andare a vela su quell'armo.
Una manovra fissa lasca e non regolabile può essere pericolosa, tanto più uno strallo soggetto ad esempio agli strappi di una vela di prua, agli strappi dati dalle sollecitazioni dello scafo in entrata e uscita dalle onde, ecc.
Good luck,
Uffa queste precisazioni che noia … (le mie eh).
Su “quello” strallo (molle o lasco idem … se paterazzo è mollato) non ci vuole arridatoio (che diventa solo una misura una lunghezza regolabile …. non ha funzioni di tiro con tensione).
Infatti, tipicamente, la Selden fa tagliare strallo a misura e montare un terminale norseman nel suo Furlex.
Andava bene quella barra doppia (forcella o altro nome).
Stiamo parlando di una barca di 7,5 mt ….
... sei prolisso e non leggi gli altri. Vai per la tua strada. Va bene ma non è utile.
Non ho scritto che un arridatoio o una forcella servono a tensionare ma che EVENTUALMENTE se la lunghezza non fosse corretta possono servire per ottenerla. E prima avevo scritto che lo strallo deve (dovrebbe) appunto essere di lunghezza corretta.
Barca di 7,5 metri che vuol dire?
Buona giornata,
Buona giornata altrettanto.
Ci rinuncio ... perche' appunto ... poi si diventa prolissi (verissimo eh ...).
BV
(18-03-2023 14:33)Amaretz Ha scritto: [ -> ]Amici non litigate. Io vi ringrazio immensamente per i preziosi consigli che mi avete dato. Mi dispiace vedervi litigare. Il vecchio proprietario andava a motore (quando usciva dal porto) solo perché non sapeva nemmeno la differenza tra randa e fiocco e utilizzava la barca come "casa al mare", infatti dopo questa si è preso un motoschifo... Io ho rifatto impianto elettrico e idraulico (non vi dico...), fatto rifare la cuscineria esterna e tendalino (anche questo fatto per restare in porto, un tendalino da barca a motore...) e altri lavoretti, sulle vele mi sto affidando a voi. Io un pochino me ne intendo perché tempo fa andavo a vela sul Lago di Como (prodiere)...
Visto che fuori c'è ventone e dalla cucina di bordo stà uscendo un buonissimo profumo di Frico, nell'attesa della cena che promette bene, vorrei dire la mia (senza polemiche però). Personalmente non ho mai visto mettere arridatoi sotto l'avvolgifiocco, di solito lo strallo è fisso oppure su alcuni avvolgitori c'è un sistema per regolarne la lunghezza, ma credo solo su barche grandi. Il mio parere è che su una barca come la tua faresti bene ad eliminare l'arridatoio, tagliare lo strallo a giusta lunghezza e mettere un Norseman o meglio uno Sta Lock visto che mi pare che la Norseman non esista più... Bene gli snodi ed eventualmente una landa forata per una pre-regolazione. L'albero sarà dritto o leggermente appruato, poi tendi il paterazzo e lo regoli, ovviamente agirai anche sulle sartiole per trovare il giusto compromesso di flessione verso poppa, se il paterazzo è regolabile, in banchina lasci tutto lasco (non troppo...) Sulle barche piccole la regolazione avviene anche spostando il piede in coperta in modo da dare la giusta inclinazione a riposo. Comunque io non mi sbatterei troppo a cercare regolazioni, intanto sistema la porcata e naviga poi vedrai meglio cosa fare. Aggiungo una cosa, la pre-flessione è importante per assorbire il carico di punta che non deve gravare totalmente sul piede, soprattutto quando la barca batte sull'onda.
(16-03-2023 22:07)marmar Ha scritto: [ -> ]Mah! Strane teorie su armo in testa...non è che sia il paterazzo a determinare il carico di uno strallo...
... dice:
se il paterazzo non e' cazzato , ma questo riguarda la tensione per opporsi/regolare la catenaria, i carichi sullo strallo sono considerevoli appena si prende vento, e anche a riposo tutto il rig ha una certa tensione, che determina sull'albero dei carichi di punta molto importanti. Tenere presente per la salute...