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Versione completa: Sistemazione attacco strallo
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Ciao a tutti, la mia barca ha lo strallo di prua fissato in questo modo un po' fantasioso.
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Il vecchio proprietario non andava mai a vela e probabilmente non sapeva nemmeno del pessimo lavoro che gli era stato fatto. Adesso come posso risolvere? Premetto che non vorrei smontare lo strallo dall'albero e rifarlo a misura. La soluzione migliore sarebbe portarlo all'occhiello della foto, ma ovviamente necessiterebbe di essere accorciato.
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Mi affido a voi per idee e soluzioni.... Grazieeeee
La butto lì...

Non esistono arridatoi più corti?
Una possibilità tagliare il cavo a raso del terminale a vite superiore e usare uno dei terminali per cavo da avvitare (tipo Norseman, Blue Wave, ecc)
Esempio
https://www.inox-system.fr/en/systemes-t...seman.html
Verifica che il filetto "giri" nello stesso verso di quello esistente.
Forse bisognerebbe verificare che l'albero non sia appruato: se lo strallo è quello originale potrebbe essere stato spostato più avanti allungando il paterazzo e quindi appruando l'albero. Se fosse così potrebbe essere sufficiente ripristinare la situazione iniziale, regolando di conseguenza anche le sartie.
(11-03-2023 12:11)essebibi Ha scritto: [ -> ]La butto lì...

Non esistono arridatoi più corti?

Può darsi, ma come faccio a sostituirlo? Il tecnico del cantiere dove tengo la barca mi ha detto che per sostituirlo devo smontare lo strallo...io non so esattamente come è montato....

(11-03-2023 12:16)rob Ha scritto: [ -> ]Una possibilità tagliare il cavo a raso del terminale a vite superiore e usare uno dei terminali per cavo da avvitare (tipo Norseman, Blue Wave, ecc)
Esempio
https://www.inox-system.fr/en/systemes-t...seman.html
Verifica che il filetto "giri" nello stesso verso di quello esistente.
Premesso che non so esattamente come è montato il tutto, era una soluzione che avevo pensato. Ma è sicuro? Da quello che ho capito il cavo d'acciaio viene piombato dentro l'arridatorio, se non ho capito male...
Roba da matti.
Va attaccato sulla landa dove hai mostrato.
Puoi eliminare l'arridatoio e mettere al posto due barre di acciaio bucherellate, con due perni, anzi sulla landa meglio uno snodo perchè lo strallo non si muove solo in avanti dietro ma anche lateralmente. Va messo in tensione più o meno col paterazzo.
Usa coppiglie spaccate.-
Innanzitutto grazie a tutti per i consigli!

(11-03-2023 14:54)gennarino Ha scritto: [ -> ]Forse bisognerebbe verificare che l'albero non sia appruato: se lo strallo è quello originale potrebbe essere stato spostato più avanti allungando il paterazzo e quindi appruando l'albero. Se fosse così potrebbe essere sufficiente ripristinare la situazione iniziale, regolando di conseguenza anche le sartie.

Ciao gennarino, non mi pare appruato, anche se è vero che su un'altezza di 10 metri pochi gradi generano qualche cm... Non capisco perché di spostarlo se avessero tenuto lo strallo originale. Temo che il proprietario precedente a quello da cui ho comprato la barca abbia montato o fatto montare l'avvolgifiocco, e con le dimensioni delle canaline è arrivato un po' lungo e hanno dovuto arrangiare così... ma potrei aver detto una cazzata...

(11-03-2023 15:47)bullo Ha scritto: [ -> ]Roba da matti.
Va attaccato sulla landa dove hai mostrato.
Puoi eliminare l'arridatoio e mettere al posto due barre di acciaio bucherellate, con due perni, anzi sulla landa meglio uno snodo perchè lo strallo non si muove solo in avanti dietro ma anche lateralmente. Va messo in tensione più o meno col paterazzo.
Usa coppiglie spaccate.-

Grazie Bullo. Come faccio a eliminare l'arridatorio senza smontare lo strallo in testa albero? Ti chiedo perché davvero non so come è fatto il collegamento attuale. Il cavo d'acciaio dove arriva di solito? Passa il rollafiocco, giusto?
Perchè non prendi un paio di misure e verifichi se yn corpo arridatoio più corto al massimo lo fai fare da un tornitore
Dalla foto si intravede la forcella superiore dell'arridatoio sotto la base del rollafiocco, è da lì che devi staccarlo.
Grosso modo dovresti (ma altri ti daranno indicazioni più dettagliate) togliere il fiocco dalla canalina, assicurare saldamente lo strallo appena sopra l'occhio che entra nella forcella dell'arridatoio (l'occhio deve rimanere fuori dal rollafiocco), allentare il paterazzo e le sartie basse di poppa (con crocette non acquartierate, altrimenti anche le alte), mettere in forza un paio di drizze a prua (cazzate a ferro) in sostituzione dello strallo.
A questo punto lo strallo dovrebbe essere in bando, lo assicuri bene, togli l'arridatoio, ne metti uno più corto o metti le lande forate e grilli (Bullo), molli le drizze, ritendi paterazzo e sartie sui segni che avrai preso prima di allentare e dovresti aver finito (nel caso delle lande forate regolerai di fino la tensione prima col paterazzo e solo dopo riporterai le sartie basse in tiro).
Devi solo mollare l'arridatoio in testa non devi toccare nulla.
Solo una drizza, spi o genoa per tirare l'albero un pò in avanti.
L'albero sta su da solo con le 4 quattro sartiole, consiglio di regolarlo con le due a prua un po più cazzate di quelle a poppa.
Vedi il tuo albero avrà max sartiame da 5 mm. diametro, si potrebbe mettere anche 3/4 anelli di catena da 8 mm. due gambetti, grilli, come faceva Moitessier sul sartiame.-
(11-03-2023 14:54)gennarino Ha scritto: [ -> ]Forse bisognerebbe verificare che l'albero non sia appruato: se lo strallo è quello originale potrebbe essere stato spostato più avanti allungando il paterazzo e quindi appruando l'albero. Se fosse così potrebbe essere sufficiente ripristinare la situazione iniziale, regolando di conseguenza anche le sartie.
Questo è ragionevole, prima di cacciarti in pasticci fai un controllo del cosiddetto rake:
metti un peso alla drizza della randa perchè stia verticale e misura la distanza dalla faccia posteriore dell'albero, così da capire se ha la giusta inclinazione, direi a occhio che dovresti avere tra 12 e 15 cm all'altezza del boma per 10m di albero.
Secondo me riportando lo strallo al suo posto ci dovresti stare.
Poi è tutto da verificare in navigazione che la barca risulti equilibrata.
Al caso, come dice Gennarino, è abbastanza facile sostituire l'arridatoio, ma secondo me non dovrebbe essere necessario.
Aggiungo anche le mie opppinioni ...

La prima cosa da capire sarebbe il "perche'" han fatto questo "porcaio" (scusate la parola).
Probabilmente volevano aggiungere arridatoio per regolazione.
Altro motivo potrebbe essere per "alzare" tamburo per lavorare bene all'ancora (che magari ... dava noia ma anche qui ... boh).
Potrebbero aver voluto aumentare il rake ?!?
Non vedrei altre ragioni ...

Mi e' capitato di montare avvolgitori Furlex e mai ho interposto arridatoio che non e' previsto dalla casa costruttrice (lo strallo vien fatto a misura e giuntato con terminale norseman. Montare un norseman e' sicuro e si fa in loco con due semplici chiavi). Avvolgifiocco in foto non mi parrebbe un selden.
Probabilmente volevano aggiungere questa regolazione ?!? (ma non han pensato che c'e' il paterazzo come regolazione tensione ed il conseguente rake la misura] era gia' decisa a priori ... boh).
Il rake ... come obiettivo non dovrebbe essere modificato dalla sistemazione (se non di pochissimo. Valutare di quanto ...).

Ma mi pare che arridatoio sia a fine corsa ... (non vedo filetti .. e quindi ... boh [anche qui]).


Comunque, le sistemazioni piu' logiche sarebbero 2 (ambo valide) :

1) eliminare arridatoio (come detto da @bullo msg #6 e come farlo a msg # 10)
(e rimettere una "forcella" o un paio di barre ... a mo' di distanziamento [ma inferiore come lunghezza])

2) conservare arridatoio ... accorciare strallo e montare un terminale norseman (come detto da @rob al msg #3)
Come anzidetto, i FURLEX hanno i norseman (e non arridatoio) e l'accorciamento non e' problematico.

Il tamburo devi smontarlo in entrambe le soluzioni ma e' niente di che.

@gennarino ti ha spiegato come agire in sicurezza al msg #9 (e di fino ... le sartie le lascerei anche stare perche' non credo sia armo con crocette acquartierate)

Prima di far questa sistemazione (dovuta et necessaria che cosi' e' robbbbadddamatti, conviene comunque. capire se le vele attuali ... potrebbero esser troppo lunghe (chissà se son state fatte prima ... o dopo la modifica porcaio).
Teoricamente non dovrebbe cambiar proprio nulla (nella lunghezza inferitura vela intendo). Pero' boh ... valutare tutto che (accorciando un pochetto) ... chissà' cosa succede in testa ... o cos'altro hanno imbastito.
Anche la lunghezza paterazzo risultante "dopo" andrà' controllata per capire se rimane ... manovrabile (a poppa).

BV
Boh. Secondo me il precedente proprietario ha trovato un avvolgifiocco con canaline che andavano "quasi bene" e l'ha montato così.
Però non capisco perché dite che bisogna smontare tutto.

Non basta togliere l'arridatoio e metterne uno più corto (o la piastra con i fori che dice Bullo)?
Anch'io credo che basti soltanto togliere l'arridatoio e metterne uno più corto (o la piastra con i fori che dice Bullo), ma per farlo agevolmente, soprattutto nel caso della piastra che non ha la regolazione dell'arridatoio, bisogna prima togliere tensione allo strallo, allentando il paterazzo e le sartie basse di poppa. Tutto il sistema avvolgifiocco resta dov'è, io toglierei però il fiocco per alleggerire le operazioni.
Comunque, se simulando con una drizza si riuscisse a misurare la differenza di lunghezza e questa fosse solo di pochissimi centimetri, allora si potrebbe provare ad appoppare leggermente l'albero, come suggerito in dettaglio da Oudeis #11.
Se la barca e' un GibSea 76 (trovata info su profilo del ns AdV @amaretz) l'albero e' appoggiato in coperta e non ha crocette acquartierate (tipico dell'epoca).
Le basse lo sostengono tranquillamente durante le operazioni di sistemazione (NON vanno mollate !!).
Va messa una drizza a tirare a prua (per allentare tensione strallo) dopo aver mollato (non completamente, sufficientemente) il paterazzo sdoppiato (se ha regolazione che potrebbe anche ... non averla ... boh).

Allego qui un paio di foto di un altro GibSea 76.

Togliere arridatoio (inutile ... e porcata del precedente proprietario ?!?) e ripristinare la situazione originale con due barre (la "forcella" o come diavolo volete chiamarla) e' forse la situazione migliore (la soluzione 1 prospettata al msg #12).

Per lavorare bene, devi smontare il tamburo (e' semplice) dopo aver tolto ovviamente la vela.
A quel punto valuti come meglio levarlo (l'arridatoio) e attaccarti alla forcella (se c'e' bisogno ... ma non credo, sostituisci terminale con un semplice norseman che non ha bisogno dei tecnici del cantiere per essere montato [ma ... ripeto : probabilmente non c'e' bisogno di modificare strallo]).
La testa d'albero non la tocchi.

Stay simple ...

BV
Aggiungo (ma mi sto spingendo anche troppo in la') : nel caso poi che la "motivazione" (del porcaio ...) fosse che il paterazzo non ha regolazioni (non la conosco a sufficienza) ... ci penserai dopo ad un eventuale paranco o altro di estremamente semplice (ed efficace).
Queste barche (armate in testa) non hanno praticamente tensioni su strallo / paterazzo e immagino che arridatoio sia stato montato nel (vano) tentativo di ridurre catenaria di bolina ...
Dico solo due cose:

- spero che tu non ti arrischi ad adoperare la barca in queste condizioni perchè l'angelo custode è stato fin qui anche troppo solerte

- se tanto mi da tanto, non mi fiderei nemmeno del resto delle installazioni e farei dare un'occhiata e una sistemata generale da un rigger con la testa e la coscienza a posto.

Purtroppo non so di dove tu sia, perciò non ti so consigliare a chi rivolgerti.
Vi ringrazio tutti per i preziosi interventi e consigli che mi avete dato. La barca è un gib sea 76, ha il paterazzo regolabile. I lavori non posso farli io perché la barca si trova in cantiere, la utilizzo d'estate e adesso mi trovo a molti km di distanza. Li devo richiedere ai tecnici del cantiere, di solito sono competenti e bravi, proverò a valutare con loro le vostre soluzioni. Ovviamente vi terrò aggiornati anche perché questo problema potrebbe esserlo di qualcun altro, il forum serve a condividere problemi e soluzioni.
Grazie ancora per il momento!
(13-03-2023 11:06)albert Ha scritto: [ -> ]Dico solo due cose:

- spero che tu non ti arrischi ad adoperare la barca in queste condizioni perchè l'angelo custode è stato fin qui anche troppo solerte

- se tanto mi da tanto, non mi fiderei nemmeno del resto delle installazioni e farei dare un'occhiata e una sistemata generale da un rigger con la testa e la coscienza a posto.

Purtroppo non so di dove tu sia, perciò non ti so consigliare a chi rivolgerti.

+1000
la sciatteria/incompetenza dimostrata non mi farebbe dormire sogni tranquilli... verifica da cima a fondo la barca
@...: spiegami questa -pericolosa- affermazione:
Queste barche (armate in testa) non hanno praticamente tensioni su strallo / paterazzo
@ Amaretz: hai una buona barca, fatti controllare come detto da -quasi- tutti e buon vento.87
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