Salve,
ultimamente ci sono state varie discussioni su preventivi, alaggi/vari, ecc, sarà il periodo dell'anno
Mi ha colpito una cosa: si parla spessissimo di mani e mani di antivegetativa, tre mani, due mani sotto e terza al galleggiamento, primer o non primer, eliche a nudo poi primer e tre mani, carteggiatura AV vecchia...
A me sembra tantissimo, per dire io dò una mano all'anno (autolevigante), messa direttamente sopra quella dell'anno prima, elica pulita bene e una mano della stessa AV direttamente sopra. Un fondo di barattolo ripasso su timone, prua e chiglia finché non lo finisco. La barca sta sempre in acqua, in una zona dove comunque c'è sempre un po' di corrente, quando la tiro fuori (una volta all'anno) lo scafo e elica sono essenzialmente puliti, praticamente niente serpulidi, negli ultimi centimetri bassi dela chiglia in genere un po' di cozze perché a bassa marea lo scafo struscia contro il fondo e l'AV va via (quest'anno l'hanno dragato quindi non toccherò più). Stranamente l'asse dell'elica (con stessa antivegetativa) è molto più sporco. L'anno Covid non ho potuto alarla, ho giusto fatto venire un sub per rimettere gli anodi, l'ho tirata su l'anno successivo sempre molto pulita quindi con una sola mano ci sta che terrebbe anche due anni.
Come mai si legge sempre di tutte quelle mani? Mediterraneo mare caldo quindi più sporcizia? Prodotti che sono meno validi? Se c'è qualcuno che dà una sola mano, che succede?
bv, r
A seconda di dove sei c'è una differenza abissale. La temperatura dell'acqua è un fattore determinante per la crescita.
Dipende anche da quanto muovi la barca - se la barca si muove qualche weeekend all'anno è più soggetta a sporcarsi. Prima uscivo tutte le settimane e la barca era sempre pulita, ora che mi sono trasferito per lavoro la muovo meno e si sporca di più.
Considera anche che chi usa meno la barca tende anche ad usare matrici dure in modo da poter pulire senza grattare via tutto. In questo caso fare carena significa carteggiare a fondo e ricostruire lo spessore (a meno di non volere 5 cm di crostoni accumulati).
Io in Grecia metto la barca in acqua a aprile e alo a ottobre e pulisco con idropulitrice. Ho dato 2 mani autoleviganti nel 2020, nulla nel 2021, 1 mano mano l'anno scorso 22, quest'anno non darò nulla.
All'elica Velox una mano leggera
Anni fa che stava in acqua fissa, ma viaggiavo in continuo, con 2 mani + 1 al galleggiamento di autoleviganti ci facevo praticamente 2 anni, e pulendo in acqua via via ritrovavo la antivegetativa consumata titta fino al al primer
Sono storie che sento anche io (ho dato una mano di coccoina nel '97 ed è ancora perfetta)
Probabilmente la zona dove tengo la barca è disgraziata, che è possibile visto la vicinanza del fiume e l'acqua calda, ma è anche vero che spesso trovo gente che mi dice di avere la carena "perfetta" mentre io con quella roba non uscirei nemmeno.
Bisogna anche distinguere il tipo di crescita: nella mia zona si tratta soprattutto di vegetazione morbida - niente di drammatico, ma ti toglie 1Kn con le ariette e a me non piace (cioè mi fa i...are proprio).
Con la temperatura dell'acqua aumentata, anche in inverno, la vegetazione è in aumento. Non tanto corallini o denti, che si formano su fondo bulbo ed uscite timone (dove l'autolevigante regge meno) ma proprio la classica vegetazione che poi si toglie abbastanza facilmente con spugna abrasiva. Io faccio fare carena ogni due stagioni pulendola a mano con la spugna durante le stagioni estive. Ho optato per una autolevigante che a dire il vero si autoleviga un bel tubazzo. Sto usando la Trilux International e continuo ad usarla anche se miracoli non li fa di sicuro ma alla fine, grazie alle pulizie manuali, la barca rimane ben pulita e gestibile per due stagioni in area nord tirreno.
Il vantaggio è che consumandosi soprattutto durante le pulizie manuali non crea spessori esagerati e necessiti quindi di una carteggiata meno impegnativa. La faccio applicare a spruzzo in quanto la superficie rimane perfetta ed il suo spessore ben distribuito.. Al di la delle mani dipende dalla quantità di prodotto applicata che ne determina poi la durata.
Credo che la cosa importante è evitare la crosta delle varie annualità di carena come si vede su alcune barche dove tale crosta si stacca, anche per l'uso di prodotti non sempre compatibili con il precedente strato o comunque troppo spessi, rendendo necessarie stuccature se non il riportare a zero la carena per ricominciare tutto daccapo. Contro questo problema l'autolevigante è molto indicata.
Un problema più impegnativo riguarda l'elica. Farla durare più di una stagione è quasi impossibile con prodotti tradizionali. E quindi giù a grattarla. Sono tentato dal provare il costoso trattamento tipo PropOne ma sinceramente non ho ancora capito se la spesa ne giustifichi il risultato più che altro dopo la prima stagione. Chiederò a chi lo ha provato, so che è stato abbastanza gettonato ultimamente. Farò la nuova carena a giugno ed ho un po' di tempo per decidere :-)
Trovata l'antivegetativa giusta per la tua barca(la mia è in acciaio? e la zona di navigazione, , due mani e quella che avanza la finisci come terza mano sulla linea di galleggiamento .
Anch'io due mani e terza su galleggiamento e timone
Rispondo per la prop-one
Io ce l'ho e dopo due anni l'elica era ancora in ottime condizioni.
Il problema è che il ciclo di lavoro deve essere rispettato alla lettera e non sempre i cantieri hanno la dovuta pazienza
Tra due anni me la rifaccio da me a casa
Non contano il numero delle mani ma la quantità necessaria.
Ogni antivegetativa ha una target, mi spiego micron di spessore. In base alla superficie escono con i parametri del prodotto quanti kg usarne e quello deve essere.
Quando oltre 15 anni fa interpellai International, mi dissero che mi dovevo sedere su una sedia e che dovevo state attento che l'operaio applicasse la quantità corretta che scaturiva dal calcolo in base alla superficie dell'opera viva. Da quel momento non ho avuto più problemi in carena , qualcosa all'elica, piede etc..
La carena si fa ogni anno.
Se poi fai regate, prima di ogni regata deve essere perfettamente pulita.
Dipende dal posto, a Marghera zona industriale prima che metessero i depuratori non cresceva vegetazione.-
Ho lavorato qualche anno in cantiere e sulle navi commerciali gli si dava quasi 2mm di AV a spruzzo con ugello grande e airless, lo stesso tipo di av che si dava
sulle barche da diporto