Dopo soli 6 anni di uso la Coppercoat non funziona più a dovere. Denti di cane e serpulidi la fanno da padroni già da un paio di anni. Sicuramente se navigassi molto o mi ficcassi sott'acqua a pulire lo scafo una volta al mese le cose andrebbero meglio ma questo non mi è possibile.
Vengo al dunque: ho quindi la necessità di stendere sopra alla Coppercoat, che rimarrà come protezione epossidica allo scafo, una antivegetativa classica. Qualcuno l'Ha già fatto? Che accortezze occorre osservare? Occorre un primer? C'è rischio di reazioni indesiderate tra la Copper e la nuova antivegetativa? E infine: quale marca usare perché duri un anno almeno in condizioni accettabili pur in acque ricche di nutrienti come a Marina di Carrara?
anche se sono un fautore del coppercoat ti dico cosa sto facendo perchè ormai ero arrivato a dover rifare il trattamento e pensa che ti pensa ho deciso di ritornare al classico autolevigante
1- fatto lavare benissimo dal cantiere durante l'alaggio ( piccolo presente e lavoro perfetto )
2- carteggiata leggera con 120
3- lavaggio accurato con detersivo per lavatrice, che non fa schiuma
4- primer monocomponente ticoprene 2,5 kg
5- antivegetativa Raffaello Next 2 da 2,5 kg
spero di esserti stato d'aiuto
Ma davvero hai tenuto 6 anni la barca in acqua?
Personalmente riporterei la carena a gel coat lasciando asciugare il tutto per qualche mese, verificherei l'umidità e ripartirei da zero con ciclo a scelta e magari una mano di epossidica.
Occhio anche agli zinchi e alle prese a mare, 6 anni sono davvero tanti.
Se lo scafo è a posto, come immagino, il coppercoat è una resina epoxy a tutti gli effetti e non ha nessun senso toglierla, una bella levigata, un qualunque primer ancorante e metti l'antivegtativa che preferisci.
Un vero peccato però tornare all'antivegetativa classica...sei proprio sicuro della scelta?
E comunque 6 anni non sono mica pochi! Dipende anche da come l'hanno data 6 anni fa...hai fatto tu il lavoro?
Il "rinnovo" sarebbe la logica prosecuzione (dopo 6 anni ci sta che te ne abbian dato poco di rame).
E' previsto che la coppercoat vada "grattata" e quindi ci sta che abbian dato poco spessore ...
Se hai cmq. deciso di tornare ad AV tradizionale ... non lo toccherei assolutamente ... fa da protezione (e' un epoxy) e non avrebbe bisogno di epoxy ulteriore.
Questo a meno che ci siano (o stiano affiornado) altri problemi (p.e. di sbollature anche se iniziali ma gia' visibili [fai accuratissima ispezione a occhio e, se possibile, con lo skinder dopo aver fatto asciugare qualche gg])
Concordo con bludiprua, a meno che il coppercoat non si sia staccato (in quel caso le cose si complicano...), con una bella pulita e carteggiata dai un primer e puoi dare l'antivegetativa sopra, non ha senso toglierlo. Tuttavia è normale che, anche con il coppercoat, se non pulisci la carena almeno ogni paio d'anni, si formi qualche "coltivazione" , soprattutto se non navighi, secondo me con l'antivegetativa nelle stesse condizioni avrai lo stesso problema. A questo punto io pulirei la carena, ravviverei il coppercoat con una carteggiata leggera e rimetterei la barca in acqua...
Sono esagerato lo so, tiro su la barca 2 volte l'anno perchè uso la speed carbon, ma 6 anni la barca in acqua mi pare veramente un esagerazione, non c' è solo la vegetazione ma anche zinchi, prese a mare elica ecc.
Inoltre ho sempre pensato che far asciugare la barca sia una buona norma.
(27-03-2023 08:20)Capitanmano Ha scritto: [ -> ]Dopo soli 6 anni di uso la Coppercoat non funziona più a dovere. Denti di cane e serpulidi la fanno da padroni già da un paio di anni. Sicuramente se navigassi molto o mi ficcassi sott'acqua a pulire lo scafo una volta al mese le cose andrebbero meglio ma questo non mi è possibile.
Se, con il coppercoat, con barca sempre in acqua e mai spazzolata/raschiata in acqua, per almeno 4 anni non hai mai avuto alcuna vegetazione, sarei quasi tentato di fare un nuovo trattamento dello stesso tipo.
(27-03-2023 12:26)penven Ha scritto: [ -> ]Sono esagerato lo so, tiro su la barca 2 volte l'anno perchè uso la speed carbon, ma 6 anni la barca in acqua mi pare veramente un esagerazione, non c' è solo la vegetazione ma anche zinchi, prese a mare elica ecc.
Inoltre ho sempre pensato che far asciugare la barca sia una buona norma.
Io ho AV "normale" (non proprio normale che la danno per 36 mesi e quella che ho preso adesso per 60 mesi) e sto passando a farla ogni 3 anni (ultima volta Marz.2020 e adesso mi accingo a rifarla ... un po' come le navi).
Gli zinchi e l'elica si fan sott'acqua direttamente con la bombola. Un cambio ogni anno e mezzo ho visto ce la faccio. L'elica ... in stagione (dopo la rpima stagione) ... va fatta una volta al mese ca. (da marzo-aprile fino a settembre). Le prese a mare pure (sott'acqua).
Una curiosita', se puoi ...
Da quello che posti, mi sembrava di aver capito visto che vivi in barca ...
Come fai quando tiri su e quanto la tiri su ?!?
Grazie
Non ho capito se hai provato a ravvivare la Coppercoat con una grattata. È normale che dopo tot anni il rame superficiale sia inefficace.
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Io ho AV "normale" (non proprio normale che la danno per 36 mesi e quella che ho preso adesso per 60 mesi) e sto passando a farla ogni 3 anni (ultima volta Marz.2020 e adesso mi accingo a rifarla ... un po' come le navi).
Gli zinchi e l'elica si fan sott'acqua direttamente con la bombola. Un cambio ogni anno e mezzo ho visto ce la faccio. L'elica ... in stagione (dopo la rpima stagione) ... va fatta una volta al mese ca. (da marzo-aprile fino a settembre). Le prese a mare pure (sott'acqua).
Una curiosita', se puoi ...
Da quello che posti, mi sembrava di aver capito visto che vivi in barca ...
Come fai quando tiri su e quanto la tiri su ?!?
Grazie
Vivo sul trespolo la luce c'è il riscaldamento funziona non puoi collegarti all'acqua ma per il resto nessun problema. Qualche volta cerco di far coincidere la sosta in cantiere con convegni o trasferte di lavoro e faccio mettere i cannoni ad aria calda oltre ai deumidificatori ed allora l'umidità si abbassa veramente, per quello sono del parere che una sosta a terra non faccia poi così male.
Fermi, fermi! Mica sei anni in acqua di continuo! Tirata su almeno una volta all'anno e almeno due o tre volte all'anno carteggiata, in acqua o fuori, con scotch brite o, quando fuori, con carta abrasiva ad acqua grana 100. Trattamento fatto da me, con spessore adeguato, nel 2017 in vista di portare la barca prima alle Canarie, poi ai Caraibi, dove la Copper ha fatto il suo lavoro ottimamente permettendomi di tenerla là due anni prima di riportarla in Italia, senza dover preoccuparmi dell'antivegetativa.
Però adesso è da un paio di anni che, nonostante lo spessore della Coppercoat ci sia ancora, ogni volta che la carteggio, anche con la maggiore attenzione possibile, non riesce a stare più di un mese senza formare denti di cane prima, e serpulidi poi. Forse dipende anche dal fatto che nel porto di Marina di Carrara, dove la tengo, l'acqua è sempre molto torbida e quindi ricca di nutrienti a causa del continuo rimescolio del fondo causato dalle eliche dei rimorchiatori e delle navi.
Ultima cosa: penso che in qualche modo la Copper si sia deteriorata, perché l'anno scorso l'ho ridata alle eliche di prua e al tubo nel quale sono alloggiate e lì non si è formato quasi punto fouling come era nei primi anni su tutto lo scafo.
E allora … rinnovala !!!
Non è meglio che tornare ad Av (se sei contento del risultato ad oggi eh … come mi par di capire) ?!?
(27-03-2023 12:26)penven Ha scritto: [ -> ]Inoltre ho sempre pensato che far asciugare la barca sia una buona norma.
Mah...se ti senti più tranquillo così va bene, ma, tecnicamente, le barche non si asciugano in tempi brevi, per farle asciugare davvero occorre togliere qualunque strato protettivo e lasciarle all'aria per mesi, figurati il niente che succede in qualche giorno o settimana con addosso gel-coat, magari epoxy, primer e enne strati di AV.
Stufette o aria calda asciugano solo la pelle esterna che poi si ribagna all'istante a contatto con l'acqua.
(27-03-2023 22:19)... Ha scritto: [ -> ]E allora … rinnovala !!!
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