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Ho montato l'induzione sul camper e con 3 bat al litio da 100 A l'una più 2 pannelli da 100, inverter da 3000 tutto NÐS, non abbiamo nessun problema. 2 mesi fermi senza mettere in moto il motore e senza allacciamento alla 220 , cucinando quasi tutti i giorni
(30-08-2024 22:37)Resolution Ha scritto: [ -> ]Provo a risponderti
per prima cosa per sapere se le tue attrezzature siano compatibili devi leggerti le loro caratteristiche e normalmente lo dicono espressamente. Se molto vecchie, "ante litio" è probabile che tu le debba cambiare, ma non ci dici cosa hai.
Il separatore di carica non ti serve più, metterai appunto un DC/DC charger che abbia l'opzione per litio.
Tutte le batterie al litio, anche se qui ci riferiamo principalmente a LiFePO4, hanno il BMS non ci possono essere eccezioni. Nel tuo caso penso che opterai per batterie già confezionate che necessariamente lo hanno al loro interno (Per Victron c'è anche il modello con BMS esterno nel qual caso segui lo schema che ti forniscono).
Ultima considerazione, mettere le litio non deve essere per seguire una moda, ma solo se si ritiene che effettivamente siano utili e non sempre è vero e si rischia di buttare un sacco di soldi.
Grazie Resolution, una sola domanda. Perchè non serve più il separatore di carica?
In effetti puoi lasciarlo scollegando la linea che va al banco servizi.
So che si è già scritto di tutto e mi scuso se l'argomento è già stato trattato. Dopo essermi documentato (anche qui) ho deciso di procedere con impianto litio. Il vano dove erano posizionate le batterie al piombo è un vano stagno con tubo di scarico dell' eventuale gas ed esalazioni in pozzetto
Se uso stesso vano per nuove batterie mi domando se devo:
- lasciare tutto cosi perche è utile avere anche per il litio un vano stagno che abbia uno scarico per scongiurare eventuali esalazioni
- rimuovere il tubo di scarico ed anzi aprire una finestra di areazione nel vano per scongiurare temperature troppo elevate all'interno dovute al fatto che la batteria puo scaldarsi nelle fasi di carica e scarica.
Cosa ne pensate?
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Lascerei tutto così, se le batterie dovessere davvero scaldarsi i problemi sono altri.
Nel vano ci sono anche regolatori o altro?
(06-10-2024 07:51)bludiprua Ha scritto: [ -> ]Lascerei tutto così, se le batterie dovessere davvero scaldarsi i problemi sono altri.
Nel vano ci sono anche regolatori o altro?
No solo batterie il resto sta fuori
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(03-09-2024 16:56)acquafredda Ha scritto: [ -> ]Grazie Resolution, una sola domanda. Perchè non serve più il separatore di carica?
Scusa se non ho risposto subito ma non sono assiduo sui forum
Comunque non ti serve il separatore perchè l'alternatore carica la sua BM dalla quale il dc(dc charger preleva la corrente per la BS, solo quando il motore è acceso ovviamente. I pannelli fotovoltaici li metti sulla BS come qualsiasi altra fonte di carica. Se ti trovassi con BM scarica avrai sicuramente lo staccabatteria per il parallelo d'emergenza.
Per batterie al litio intendi quelle ai fosfati di litio altrimenti siglate life4po?
(20-10-2024 21:49)gava Ha scritto: [ -> ]Per batterie al litio intendi quelle ai fosfati di litio altrimenti siglate life4po?
si
con le mie vecchie batterie ad acido libero avevo le due batterie in parallelo che prevedevano l'uscita del positivo dalla batteria 1 e del negativo dalla batteria 2.
Mi era stato detto che era il modo ottimale per prelevare energia e ricaricare le batteria in modo bilanciato.
Vale la stessa regola anche per il litio?
Grazie
(04-11-2024 11:56)acquafredda Ha scritto: [ -> ]con le mie vecchie batterie ad acido libero avevo le due batterie in parallelo che prevedevano l'uscita del positivo dalla batteria 1 e del negativo dalla batteria 2.
Mi era stato detto che era il modo ottimale per prelevare energia e ricaricare le batteria in modo bilanciato.
Vale la stessa regola anche per il litio?
Grazie
Si
Buonasera a tutti. Mi sono letto i 191 messaggi di questa discussione alcuni dei quali trovo veramente molto interessanti ed "illuminanti", soprattutto quelli scritti dai vari esperti che sono intervenuti in risposta all'ottimo reportage di @AndreaB72. Purtroppo non sono riuscito, per mia ignoranza, a capire tutto tutto e mi rimangono molti dubbi.
Sto anche io allestendo il mio impianto e vorrei capire se è possibile fare in modo che Orion XS e CB Bluesmart interrompano la carica per andare in mantenimento al raggiungimento di una soglia di SOC inferiore al 100% (circa il 90%) senza l'artificio del relè del BMV che non voglio montare (monterò invece lo smart shunt). Da quanto ho capito si può caricare al 100% anche a tensioni di assorbimento inferiori rispetto ai 14,6 (3,65 per cella), ad esempio a 14V (3,5V per cella) se si tiene in carica fino a che la corrente di coda non raggiunga il valore di 6.5A (per una batteria da 280AH secondo un calcolo che ha pubblicato AndreaB72 nel messaggio #105)
Se a questo punto volessi fare un automatismo con il quale Orion XS e CB interrompano la carica di assorbimento (tramite la funzione di interruzione al valore della corrente di coda presente sia in Orion che in BlueSmart) ad un valore di poco superiore di quello della corrente di coda stessa la batteria andrebbe in mantenimento ad una carica inferiore (di quanto non lo so) rispetto al 100%. Poi dovrei impostare una tensione di mantenimento di 13.4V che è un filo meno di 3.37Vx4 (la tensione di una batteria carica al 100% a riposo).
In questo modo durante le lunghe smotorate non devo preoccuparmi che il DC DC arrivi al 100% e poi mi mantenga la batteria al 100% per tutto il tempo. La stessa cosa quando sono attaccato in banchina per qualche giorno, il CB stacca la carica e mantiene la batteria ad una tensione di mantenimento con un SOC inferiore al 100%.
Scusatemi se ho scritto cose errate o ho semplificato troppo, ma l'argomento mi è ostico e mi piacerebbe avere conferme o capire dove ho grossolanamente capito fischi per fiaschi
Grazie
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