(04-05-2023 17:26)Gabriele Ha scritto: [ -> ]Grazie Daniele e Maema, sempre chiarissimi. Temo che da un punto di vista puramente elettrico, un umano che viene ucciso per tetanizzazione sia un'utenza come un'altra. Hai la fase, la resistenza del corpo umano, il neutro. Se il salvavita intervenisse, non potrebbero funzionare neanche le lampadine.
Aggiungo un'aggravante per la barca, in cui può facilmente capitare di non essere bene asciutti. A parte l'incauto che lavora in sentina, pensate alla persona uscita dall'acqua che si asciuga i capelli grazie all'inverter. Se tocchiamo fase e neutro il differenziale non scatta e siamo attraversati dalla corrente. Quanta corrente ci attraversa (la pericolosità della "scossa") dipende ovviamente dalla resistenza elettrica del corpo umano, che non è sempre la stessa. Una parte importante è fatta dai primi strati cutanei. Sulla pelle bagnata si riduce notevolmente la resistività, e il passaggio di corrente è molto più pericoloso (provare a misurare con i puntali del tester sulle dita).
Ovviamente è sempre peggio in base a quanto siamo bagnati, quanto maggiore è la superficie di contatto e come tocchiamo: toccare i due cavi con mani diverse è peggio che con la stessa mano.
Non non è la stessa cosa...
la lampadina è connessa tra fase e neutro...
l'umano che innavertitamente tocca la fase e con i piedi si richiude a terra che poi corrisponde con il neutro...che come già detto è messo a terra alla centrale dell'enel.... genera una corrente che non passa dal differenziale , che quindi la rileva ed interviene...
L'umano che prende in una mano la fase e nell'altra mano il neutro... muore.. senza che nessun apparato di sicurezza lo possa salvare...
Il differenziale (salva vita) rileva come già detto le dispersioni verso terra, in un sistema isolato non vi possono essere dispersioni verso terra... in quanto isolato..
I sistemi isolati sono intrensicamente sicuri,
servono due guasti per essere folgorati, per essere attraversati dalla corrente come già detto bisogna toccare contemparaneamente fase e neutro...
Ora anche se ciò accadesse per sempio con la mano bagnata. gocciolante che innesta la spina, (ma è poco probabile che accada) una eventuale scarica passa molto, ma molto probabilmente tra un perno della spina all'altro senza interessare il corpo,
ma nella malaugurata possibilità (tutto è possibile anche se poco probabile) che ti attraversa la mano, deve richiudersi nella spina ,
quindi la scarica interesserà solo la mano,
e non danneggierà gli orgnani sensibili...
Al limite puoi subire ustioni anche gravi alla mano.. ma lo ritengo assai improbabile, in quanto nella mano bagnata molto probabilmente la corrente cammina sull'acqua che hai sulla mano piuttosto che dentro di essa...(ma potrei sbagliarmi)
Poi se il pavimento della barca è bagnato con 10cm di acqua salata, un cavo (il neutro per esempio) è spelato ed immerso nell'acqua, e tu inavvertitamente tocchi con la mano l'altro cavo (fase) in quel caso verresti folgorato.. la corrente passa dalla mano si chiude con i piedi nell'aqua salata... ed attraversa il corpo con effetti anche letali
ma siamo in una scena tipica del film Final Destination ...
I sistemi isolati proteggono dal primo guasto ma non lo segnalano, per questo servono i misuratori di isolamento...
Tutti i sistemi di sicurezza proteggono dal primo guasto...
il secondo...
bhe è destino....