Abbiamo disalberato un albero nemo di un comet 850 per rimetterlo in sesto e dargli una bella verniciata.
L'albero è in buone condizioni, purtroppo smontando la piastra inox che fa da supporto alle crocette l'alluminio è leggermente corroso (accoppiamento inox + alluminio + anni). Abbiamo pulito con il flex per arrivare al metallo che appare mangiato con un punto di corrosione passante, come si vede dalle foto. Che tipo di riparazione si potrebbe fare, vista la zona delicata. Avete consigli?
Seguo con interesse, inquanto se la congiunzione astrale me lo permetterà sarà il lavoro del prossimo inverno sul Mousse (43 anni d'albero).
Sulla precedente barca un alpa dodi, era uguale se non peggio nel senso che sotto gli attacchi delle crocette avevo proprio 2 buchi.
All'epoca avevo risolto incamiciando l'albero sia internamente che esternamente, con un profilo d'alumminio anodizzato son partito dal tondo da 2mm ed ho ricalcato il profilo a goccia dell'albero il tutto ben compresso e rivettato, come isolante tra le superfici avevo usato epossidica e duralac ben verniciato sopra e sotto per far scorrere il profilo interno due spaghetti in due fori a doppino per poterlo centrare bene, u a volta soddisfatto tirato uno dei capi ed è rimasto lì, pronto ad essere rivettato.
Come ti hanno gia suggerito, piastra di alluminio piegata e sagomata a seguire la forma dell'abero che si estenda per allargare la superficie di appoggio, da rivettare e riforare con la dima della crocetta...
Secondo me da valutare la sostituzione dell'estruso, potendo recuperare tutto il prezzo del solo albero non dovrebbe essere folle.
Grazie dei consigli. La soluzione proposta da penven sarebbe la più sicura, ma a fronte di costi non sostenibili al momento.
Il rinforzo localizzato con piastra mi piace come idea anche se preferirei farmi aiutare da qualcuno. Sapete consigliarmi qualche bravo artigiano che sappia fare il lavoro in zona romagna? Se avete buone dritte mandate pure per mp. Grazie
Oggi gli alberi li fanno con le crocette passanti, é un pezzo di metallo che passa attraverso il profilo su cui si infilano le crocette, noi lo chiamiamo boomerang, questo sistema evita lo chiacciamento del profilo nel caso le crocette esercitano troppa pressione sul tubo stesso.
Dico cio' perché magari potresti prendere in considerazione questo metodo di montaggio, un buco passante, ci metti un piatto e ci infili le crocette.
Luca, hai qualche piano di monaggio di questo tipo di crocette?
Ciao a tutti. Abbiamo continuato i lavori di ripristino dell'albero che condivido con voi potendo risultare utile per qualcuno.
Abbiamo scelto la strada della piastra sagomata dall'esterno, considerando che la corrosione non era troppo pronunciata. E' stato scelto l'inox 304 da 3 mm perchè molto più facile da lavorare, economico e resistente alle flessioni, l'obiettivo del progetto è infatti ricreare il supporto crocette in modo tale che le forze di compressione laterale vengano distribuite su una superficie maggiore. La piastra è stata sagomata su una dima di legno, verniciata con duralac sulla parte interna e verrà rivettata sull'albero a formare un corpo unico. L'albero invece è stato riverniciato con due mani di fondo epox + due mani di poliuretanica.
La "verniciatura" con il Duralac su una superficie così ampia non ti da nessuna garanzia di isolamento, io metterei in mezzo uno sottile strato isolante di polietilene trasparente. Lo tagli con una normale forbice.
Io sono d'accordo con bludiprua sull'isolante intermedio, inoltre sta attento, sempre al fine della corrosione, ai rivetti che intendi usare
Forse più che duralac avrei verniciato con una resina epossidica entrambe le parti.
L'inox comprendo la scelta, credo che siate consapevoli che con il tempo colerà ossido, una buona soluzione é lucidarlo a specchio comprese le saldature, meno porosità nel materiale meno ossido.
Comunque ben fatto.