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Versione completa: Spostare il trasto randa
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Se e' proprio la rotaia che da' noia ... semplicemente ... la smonti (rimettibile eventualmente) e metti un punto fisso di scotta randa sul fondo pozzetto dove c'e' il tubo acciaio (quindi c'e' gia' un punto di attacco da poter sfruttare [va visto dove aggancia il tubo]).
Spostando la rotaia attuale a poppavia avrebbe meno "regolazione" e non avrebbe senso a meno che non tu la prenda piu' larga (piu' lunga) per avere la stessa escursione.
Spostandola a pruavia non andrebbe bene che il boma e' parecchio piu' lungo e non si puo' tirare a meta' "bellico" (come gia' detto).

Ricordiamoci che la rotaia attuale e' una finezza (come regolazione) ... ma non e' neanche larghissima (la barca a poppavia stringe molto, tipicamente) e puoi sopperire lo scarrellamento randa con un po' piu' di vang (che non si vede nella foto ma spero bello potente che diventerebbe una manovra importante) e lascare un po' la scotta (che fra l'altro, sul fondo pozzetto ha un tiro piu' ... "inclinato" quindi boma sarebbe sempre un po' piu' sottovento, rispetto a prima ... e la necessita' di vang diventa evidente)
(08-05-2023 16:40)maximilliam Ha scritto: [ -> ]Si, potrebbe essere una buona idea ma vorrei avere più ordine dietro la barra del timone...
e se facessi in questo modo rinviando con un bozzello in fondo al boma?

Mi sembra che questa idea sia stata sviluppata ma in modo diverso nel First 27.7 spostando il trasto a poppa.
Dico una cosa ovvia, ma i progettisti del Rivetto (Fontana, Navone, Maletto) hanno individuato quel punto per installare il trasto perchè è il migliore. io lascerei tutto come è. Non è una barca da passeggio.
.
Anche a me quando ero giovane dava fastidio la posizione del cambio della 500 quando andavo in camporella, ma non l'ho mai spostato perchè quando guidavo andava bene là dove l'avevano messo .....32
(08-05-2023 16:19)maximilliam Ha scritto: [ -> ]Buon pomeriggio , non scrivo mai ma vi leggo spesso.
Sono il neo-proprietario di un Rivetto One design e per esigenze ricreative vorrei liberare un pò di spazio nel pozzetto e ottimizzare le manovre visto che spesso esco da solo in barca.
In particolare vorrei spostare il trasto della randa dal centro del pozzetto (linea rossa) sull'alzata prima del tambuccio (linea verde).
Non ho velleità "regatanti" ma il dubbio che mi viene è che forse spostando avanti il trasto lo sforzo sulla scotta e quindi anche sul punto di fissaggio aumenti troppo e quindi di esercitare un carico elevato.

La superficie velica della randa non mi sembra esagerata però vorrei conoscere l'opinione di chi ha più esperienza.
allego alcune foto in modo che vi rendiate conto.

Quanto a uscite solitarie con il Rivetto, mi sembra da regata pura, suggerisco molta cautela.... barca molto.... molto nervosetta.... e non facile da gestire in solitario.
spostare l'attacco della scotta è una delle cose più delicate da fare...ho visrto più di un trasto "modificato" divelto. per farlo bene devi spendere metà del valore della barca.

Investili in un buon pilota che ti aiuta tanto in solitario.
(11-05-2023 18:26)fast37 Ha scritto: [ -> ]spostare l'attacco della scotta è una delle cose più delicate da fare...ho visrto più di un trasto "modificato" divelto. per farlo bene devi spendere metà del valore della barca.

Investili in un buon pilota che ti aiuta tanto in solitario.

In questo caso poi solidale con il trasto c'è anche la torretta che, se viene spostata, difficilmente sarà funzionale alla posizione del timoniere.
(08-05-2023 16:19)maximilliam Ha scritto: [ -> ]Non ho velleità "regatanti" ma il dubbio che mi viene è che forse spostando avanti il trasto lo sforzo sulla scotta e quindi anche sul punto di fissaggio aumenti troppo e quindi di esercitare un carico elevato.

Secondo me, l’unico svantaggio che avresti nello spostare il trasto dove hai indicato, è nella maggiore difficoltà ad entrare ed uscire dalla tuga (nella mia barca IOR, 1 m più lunga della tua e armata allo stesso modo, cioè a 7/8, è proprio in quel punto ed in effetti un po’ rompe, ma mai come il trasto in mezzo al pozzetto, cioè in mezzo alle Palla 8Palla 8 ).
Userei solo l’accortezza di non fare cadere in verticale la scotta della randa (linea verde). Nella mia barca è leggermente arretrata verso poppa perché, lascando, il punto di scotta (sotto il boma) disegna un arco di cerchio sulla coperta (inserisco foto per spiegarmi meglio – v. linea blu)

[attachment=52743]

Tieni inoltre presente che riducendo la randa con le mani terzaroli, il baricentro di spinta si avvicina a prua, cioè all’albero, quindi al punto di tiro sul boma.
Inoltre, collocando il trasto dove hai detto, avrai la possibilità di inserire più bulloni perché la rotaia appoggia completamente sulla coperta, e quindi strapparla sarà praticamente impossibile.
Magari farai leggermente più fatica a cazzare la scotta (per il fatto che si riduce il momento di forza), ma qui puoi risolvere parancando maggiormente.
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