AC180 + PV120 arrivati molto rapidamente, venerdì, acquisto diretto dal sito Bluetti, ottimo servizio. pagato 1.099 € AC180 + 299 € PV120
prontamente messi in auto e venerdì sera era tutto a bordo, AC180 in carica.
sabato mattina partenza per weekend in rada, test immediato per l'accoppiata.
quattro numeri
AC180: 1.152 Wh, inverter AC 1.800 W, 16 kg, 340mm x247mm x317mm (H)
descrizione completa qui
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pro:
dimensioni e peso "contenuti", facilmente posizionabile e spostabile a piacere, sia l'unità che i pannelli (165cm x 54cm x 6kg)
carica rapida AC (fino a 1.440W, in meno di un'ora è carico 0-100%)
carica solare fino a 500W
panelli da 120W con ottima efficienza. con un minimo di attenzione al posizionamento (angolo) costantemente sui 100-102W, visto un picco a 108W
uso:
partito sabato mattina con la carica 100%, una volta ancorati ho collegato l'AC180 direttamente al cavo elettrico 220V di "banchina" e acceso caricabatterie della barca.
contestualmente ho attaccato i pannelli solari.
il caricabatterie assorbe 400W come massimo per poi scendere gradualmente e attestarsi ai 100W per mantenimento.
testato positivamente per la colazione, con microonde (1.400W) e nespresso (1.200W)
considerazioni:
con pannello da 120W NON è in grado di sopperire ai miei consumi, per cui mi è servito comunque accendere il generatore per un'oretta il sabato sera.
è un ottimo supporto, consente di minimizzare il tempo di uso generatore (il weekend precedente aveva girato quasi 4 ore) ed è perfetto per mantenere le batterie in floating, usare carichi anche elevati ma di breve durata, guardare la tv la sera...
avendo parecchio spazio sul fly forse avrei potuto "osare" con i pannelli più grandi, almeno 200W, ma tutto sommato posso definirmi generalmente SODDISFATTO, a meno del problema qui sotto.
problema:
non sono riuscito a caricare l'AC180 in modalità standard o turbo (potenza di carica 1.400/1.450W) quando alimentavo il 220V della barca con il generatore. ho potuto quindi ricaricare solo in modalità "silent" che eroga 300W davvero pochi se si vuole sfruttare la caratteristica principale della batterie al litio di... carica veloce...
non ho capito quale possa essere il problema, poichè riesco a caricare senza problemi quando sono attaccato al 220V in banchina.
con generatore, sale 300-500-800W, a 1.000W si interrompe, sembra "scatti qualcosa" che taglia l'erogazione.
escludo sia un problema di potenza generatore (ONAN 7,5 kW)
cercherò di indagare...
Forse hai questo problema poiché la maggior parte dei generatori produce corrente bifase, quando lo carichi a casa usi la corrente con fase e neutro.
in merito a questo problema, ho aperto una discussione sul forum di Bluetti. hanno risposto immediatemente e stanno facendo verifiche su S/N e versione firmware. un altro utente ipotizzava che fosse un problema di THD, qui sotto riporto il suo messaggio. potrebbe avere senso.
Newer Bluetti power stations will reject AC charging if the incoming power has too much total harmonic distortion (THD) aka is “noisy/dirty” or if the generator’s output is not pure sine wave output . From the specs 1 of the Cummins ONAN 7.5kW it does output pure sine wave but it might still be too noisy which could originate from other devices connected to the generator at the same time like motors or pumps.
alla prima occasione proverò a collegare il cavo di ricarica ad una presa "diretta", ad esempio quella del boiler che ha una linea dedicata con magnetotermico 10A solo per lui...
un'altra cosa che secondo me manca è la possibilità di gestire/limitare la potenza di ricarica.
un amico con EcoFLow Delta Max 2000 può farlo tramite l'APP, funzione non presente nella APP Bluetti
al momento si può scegliere tra 3 differenti set-up di ricarica preimpostati:
Silent -> 300 W adatto alla ricarica notturna, ventola di raffreddamento gira la minimo per rumorosità bassa
Standard -> start a 300 W / 1.400 W / end 300 W
Turbo -> 1.440 W
è evidente il salto tra i 300 W e i 1.400 W, sarebbe bello poter avere un profilo di carica "custom" dove impostare a seconda delle esigenze il max power.
e magari riuscirei anche a risolvere il problema di carica da generatore, trovando la massima potenza di carica che non mandi in blocco...
Per curiosità sono andato a vedere le caratteristiche dei generatori ONAN incluso qualche commento, ed è considerato tra i migliori come qualità dell'onda sinusoidale.
Poi ho letto questo commento:
"Onan generators do put out a pure sine wave, however the frequency could be off. You need to take it to someone that has the proper equipment to test and correct it."
Che possa trattarsi di un problema di frequenza non perfettamente tarata sui 50Hz?
Comunque con un oscilloscopio che puoi farti prestare avrai la risposta certa.
effettivamente gli ONAN hanno un'ottima reputazione, specialmente con riferimento alla "qualità" della corrente erogata.
non sapevo del discorso frequenza, indagherò...
nel frattempo sto dialogando con i tecnici Bluetti al quale ho dato tutte le info del caso e sono in attesa che mi diano un riscontro. in ogni caso un supporto davvero soddisfacente, finora...
il supporto Bluetti mi ha dato il seguente responso:
When the generator is charging AC180, when the output power reaches 1000W, the generator will automatically switch to a higher gear, and during this switching process, the output voltage of the generator will drop, so AC180 will recognize it as a weak grid and Disconnect input. If the voltage drop lasts for a long time (such as 500ms), then there is no way to charge it. Because there is a switching time requirement from grid-connected to off-grid under UPS mode.
potrebbe avere senso...
per risolvere, mi hanno proposto di inviarmi un sw update che modifica la pot max del profilo di ricarica standard, proverò con 800W. adesso sono in attesa di fare questo update e poi successivi test.
nel frattempo secondo weekend in rada con l'AC180.
con un'oretta di generatore al sabato sera, contro le 3/4h solite, ho avuto batterie sempre cariche al 100%... con frigo a palla, 2 pc perennemente accesi, TV, parecchi caffè nespresso, microonde per colazione, ricariche varie...
considerazioni generali su utilità prodotto/barca
+ se avessi installato un sistema fisso (pannelli + mppt + 1 kWh di batterie al litio) avrei senz'altro speso di più di 1.400 €
+ ovvietà: l'efficacia del pannello solare è pesantemente influenzata dall'angolo incidenza col sole. dal momento che la barca all'ancora continua a "girare" in funzione del vento, è difficile ottimizzare il posizionamento. con i miei 120W, la potenza in ingresso variava facilmente dai 110W ai 70W in funzione di come girava la prua
+ il pannello portatile lascia comunque la possibilità di fargli seguire il sole (a patto di avere lo spazio), cosa non possibile con installazione fissa.
+ nel periodo estivo in mediterraneo per una quasi indipendenza energetica, credo che servirebbero sui 400W installati
+ avendo un ampio fly i pannelli sono decisamente sfruttabili, mentre su una barca a vela vedo difficoltà a trovare uno spazio adeguato. probabilmente la soluzione "unica" per la vela è pannelli rigidi montati su struttura a poppa
aggiornamento dopo 2 settimane di crociera "solo rada" con Bluetti AC180 + pannelli PV120
generalmente molto soddisfatto.
+ in tutta la crociera avrò acceso il generatore max 5 ore, a differenza degli altri anni dove facilmente arrivavo oltre le 15 ore.
+ senza impazzire nel correre dietro al sole, i pannelli (nominali 120W) forniscono in media 400/500Wh al giorno. stando molto attenti al posizionamento/riposizionamento dei pannelli credo si riesca ad arrivare a 800/900Wh giornalieri
+ più o meno risolti i problemi di ricarica da generatore ONAN, ora riesco a ricaricare a circa 600/800W, almeno fino a quando il generatore ha altri carichi "importanti" (>500/600W). quando l'assorbimento al generatore di altri carichi va sotto i 200/300W, purtroppo il sistema sballa e non riesco a ricaricare stabilmente a più di 300W.
+ batterie barca sempre tenute carichissime, minimo valore visto al mattino è stato 12,6V (altri anni minimo a 12,3V)
mai acceso generatore per fare colazione con microonde, caffè da nespresso, gonfiaggio/sgonfiaggio tender con compressorino 220V. guardato serenamente la TV in rada la sera senza dover usare l'inverter che notoriamente stressa le batterie.
insomma... la spesa è alta (1.400€) per cui non si può parlare di "risparmio" in senso assoluto, ma, tra il notevole miglioramento della qualità della vita a bordo e il minor stress su batterie e generatore mi sento di dire che il bilancio è nettamente positivo.
se qualcuno fosse interessato a ulteriori dettagli, chieda pure...
Ciao vedo che la discussione è vecchia, ma ci sono arrivato da altro thread, un'idea per supplire al problema del generatore potrebbe essere di creare un carico elevato per fargli fare il salto e poi lasciare attaccata solo la power station: es. con una stufetta ad aria calda faccio salire il consumo di 2kW, il generatore fa lo "scalino", attacchi la power station e stacchi l'utilizzo della stufetta... potrebbe funzionare?
ho fatto test simile con il phon, ma in ogni caso quando lo stacchi restano i problemi...
la situazione è un po' migliorata con vari aggiornamenti SW che rendono più tollerante il sistema di carica alle variazioni di tensione della corrente dal generatore.
non è un risultato "perfetto", ma riesce ad essere sufficientemente efficace
chiedo cortesemente un chiarimento: utilizzi la powerstation per alimentare la presa di ricarica 220 volt (da banchina) o per alimentare l'impianto a 12 volt?
Mi interesserebbe installarne una con questa seconda configurazione: come una sorta di batteria servizi ricaricabile autonomamente anche via fotovoltaico.
grazie.
Umberto
io collego il cavo di banchina dalla marinco 220V direttamente alla power station (ovviamente con riduttore a schuko)
in questo modo posso attivare i magnetotermici dal quadro elettrico delle utenze che mi servono... caricabatterie, prese 220V, microonde, boiler, etc....
è come se fossi virtualmente attaccato in banchina...
nel frattempo, in ore diurne, gli collego i pannelli fotovoltaici (120W nominali) che caricano (o cmq tamponano la scarica) la Power Station.
sicuramente non è la soluzione più efficiente, ma è quella che ti consente di non toccare nulla dell'impianto esistente.
per a soluzione di collegare alla 12V non so se serva aggiungere qualche ulteriore elemento.
Collegando la powerstation alla presa banchina quanto riesci a far durare la powerstation?
Vado controcorrente, ma, personalmente avrei speso quell'importo diversamente, che poi è quello che ho fatto, batteria lifepo4 da 280ah, oltre 3,5kwh di energia, e 400w di pannelli solari, 1165 la batteria autocostruita, 386 due pannelli da 200w.
Non è andare controcorrente: è proprio una situazione diversa.
Il caso di cui parliamo è relativo al possedere già una power station per ragioni indipendenti dalla barca e usarla ANCHE in barca.
1165 per 280Ah mi sembrano tanti; cosa ci hai messo di preciso;
(11-12-2023 23:04)wetsylmink Ha scritto: [ -> ]Vado controcorrente, ma, personalmente avrei speso quell'importo diversamente, che poi è quello che ho fatto, batteria lifepo4 da 280ah, oltre 3,5kwh di energia, e 400w di pannelli solari, 1165 la batteria autocostruita, 386 due pannelli da 200w.
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Sono tanti perché è autocostruita ma non da me
Le celle sono le eve lf280k ed il bms è jk da 200A con bilanciatore attivo il tutto in case di plastica apribile per eventuali manutenzioni.
Me la fossi assemblata io avrei speso meno, ma non ne avevo il tempo
(11-12-2023 22:45)UAusiello Ha scritto: [ -> ]Collegando la powerstation alla presa banchina quanto riesci a far durare la powerstation?
mah ovviamente dipende. impossibile definire una durata standard.
mia soluzione tipica
arrivo in rada h 12 del sabato con batterie cariche da alternatore motore.
appena spengo motore collego cavo di banchina e pannelli 120W
Se il caricabatterie va in floating, assorbe 70-80W, quando parte il frigo si arriva ad un assorbimento totale di 110-120W
con buon irradiamento solare, i pannelli producono 90-100W, per cui la scarica della PS è marginale.
poi arriva la sera, le luci, carica cell, carica 2 pc (ahimè spesso ci tocca lavorare anche nel weekend) la TV, magari il microonde, per qualche minuto, la nespresso... zero input da pannelli... scollego il magnetotermico del caricabatteria.
la domenica mattina a quel punto sono circa al 40/50% della PS.
accendo il generatore, colazione microonde/nespresso, ricarico batterie barca, metto in carica la PS da presa 220V interna, in una mezzoretta mi riporta la PS a circa l'80%
spengo generatore dopo circa 30/40 min
riattacco il cavo di banchina e quando parte il caricabatteria per "carica vera" assorbe 400W che poi vanno gradualmente a calare man mano che la carica delle batterie aumenta.
nel frattempo i pannelli cominciano a dare carica...
nel computo globale, sono passato da uso generatore un'ora e mezza il sabato sera e un'ora e mezza la domenica mattina a solo 30/40 minuti la domenica mattina.
senza badare in alcun modo a parsimonia energetica.
tanto per dare un'indicazione, una colazione per due (tazza di tè + tazza di caffelatte con microonde + 2 caffè con nespresso) ci "costa" 9-10% di carica della PS
(11-12-2023 23:04)wetsylmink Ha scritto: [ -> ]Vado controcorrente, ma, personalmente avrei speso quell'importo diversamente, che poi è quello che ho fatto, batteria lifepo4 da 280ah, oltre 3,5kwh di energia, e 400w di pannelli solari, 1165 la batteria autocostruita, 386 due pannelli da 200w.
come dice AndreaB72, non è controcorrente, ma semplicemente soluzione non paragonabile.
la soluzione PS è dal mio punto di vista consigliabile se si vuole un sistema da usare ANCHE in altre situazioni (e la flessibilità di utilizzo è pressochè infinita, io ad esempio la uso anche per tagliasiepi elettrico in area lontano da prese e dove prima usavo uno a batteria... che durava davvero troppo poco) e NON si vuole in alcun modo mettere mano all'impianto elettrico esistente.
[quote='C@ndida' pid='439498512' dateline='1683731665']
Ho terminato di "installare" rizzare e cablare la power station in barca con relativo magnetotermico differenziale salvavita
È possibile avere lo schema di istallazione della tua powerstation?
Hai portato la 220 al carteggio, collegato la bluetti, riportato la 220 al caricabatterie e creato una seconda linea di ricarica delle batterie a 12v con il regolatore victron?
Grazie dell’aiuto
Umberto
(19-12-2023 01:10)UAusiello Ha scritto: [ -> ][quote='C@ndida' pid='439498512' dateline='1683731665']
Ho terminato di "installare" rizzare e cablare la power station in barca con relativo magnetotermico differenziale salvavita
È possibile avere lo schema di istallazione della tua powerstation?
Hai portato la 220 al carteggio, collegato la bluetti, riportato la 220 al caricabatterie e creato una seconda linea di ricarica delle batterie a 12v con il regolatore victron?
Grazie dell’aiuto
Umberto
Ciao Umberto,
nessun disturbo non ho alcuno schema elettrico.
Ho collegato la Bluetti direttamente alla presa di banchina della barca interponendo per sicurezza un magnetotermico differenziale.
Posso ricaricarla tramite i pannelli solari collegati al regolatore Victron in contemporanea con le batterie dei sevizi o singolarmente.
Se hai bisogno di altri chiarimenti contattami.
Buon Vento
Giovanni
Scrivo in privato, grazie