Buongiorno, qualche possessore di Dullia 30 può aiutarmi a ricostruire il circuito del tesa base? Volevo sostituire la cunetta ed aprendo il boma ne è venuto fuori un acceocco, vorrei ripristinare la configurazione originale
Grazie
l'acrocchio cosa sarebbe? un paranco? hai qualche foto? Su molte barche il tesabase và direttamente da qualche parte magari qualcuno ha direttamente un rinvio 2:1 sulla bugna della scotta.
Non capirò mai a cosa serva un paranco dentro al boma se il tesa base è rinviato ad un vericello.
Detta manovra si fa lascando randa, lasciando sbatta, lo stesso per mettere in forza l'inferitura, in equipaggio si può fare durante la virata.-
In molti casi c'era un paranco all'interno del boma, l'idea era di non avere impicci all'esterno quando non usavano rinvii al winch. Però l'inconveniente è che per qualunque intervento bisogna smontare la testa. Di solito c'è un bozzello fissato in qualche punto verso la trozza e in varea uno collegato al tratto in acciaio con la redancia per la bugna. Niente di complicato, ma poco accessibile.
(31-05-2023 17:11)bullo Ha scritto: [ -> ]Che cos'è la cunetta?
Il correttore del cellulare…volevo scrivere cimetta
Anche secondo me un paranco è inutile, soprattutto perché ho ben 6 winch, 4 sulla tuga e 2 sulle murate.
Immagino che il tesa base si fosse guastato e non so per quale arcano motivo è stato modificato, hanno inserito una piccola o bozzello è un piccolo violino, che tra l’altro lavoravano anche storti, è la cima fuoriusciva verso l’albero, da un buco praticato alla meglio nel boma, d hanno piegato il bordo evidentemente per non far toccare la cima in uscita, inutilmente aggiungerei considerando che era completamente consumata.
Una volta uscita da questo foro, veniva bloccata sul lato del boma su di una piccola botta.
Spero di essere stato più chiaro
(31-05-2023 18:49)oudeis Ha scritto: [ -> ]In molti casi c'era un paranco all'interno del boma, l'idea era di non avere impicci all'esterno quando non usavano rinvii al winch. Però l'inconveniente è che per qualunque intervento bisogna smontare la testa. Di solito c'è un bozzello fissato in qualche punto verso la trozza e in varea uno collegato al tratto in acciaio con la redancia per la bugna. Niente di complicato, ma poco accessibile.
Già tutto smontato, la cima era bloccata all’interno per lo sfilacciamento
Beh, potevano far di meglio. Ma tu non esagerare col tiro del winch, e assicurati che il percorso non crei problemi.
(31-05-2023 19:29)oudeis Ha scritto: [ -> ]Beh, potevano far di meglio. Ma tu non esagerare col tiro del winch, e assicurati che il percorso non crei problemi.
Il problema è proprio questo, non conosco il percorso, o meglio non conosco quello originale, avevo pensato di installare un bozzellino da incasso, verso la trozza, che a sua volta rinvii ad un bozzello in piede d’albero e da lì alla tuga …
Bozzellino da incasso? Sulla trozza ci dovrebbero essere delle pulegge, come in varea dove esce il tesa base e le borose per i terzaruoli.-
(01-06-2023 08:19)bullo Ha scritto: [ -> ]Bozzellino da incasso? Sulla trozza ci dovrebbero essere delle pulegge, come in varea dove esce il tesa base e le borose per i terzaruoli.-
Ecco cosa ho per armare il circuito
Visto che devi cazzare a mano, il paranco serve.
Ti ho trovato questo in rete per ispirazione, secondo messaggio.
http://www.timonieri.it/forum/topic.asp?...ichpage=12
Il bozzello con arricavo lo fissi dove hai la "spina"
Alternativa è che esci a prua del boma, e con un rinvio in tuga arriva ai winch/stopper vicino al pozzetto.
Vorrei evitare il vecchio sistema, immagino che non fosse progettato così, una cima non può uscire dal boma tramite un foro, fatto anche male, è senza un sistema che ne eviti l’attrito, su questo punto immagino non ci siano dubbi
Più o meno il vecchio circuito funzionava come nello schizzetto
Un amico del forum con un Dullia 21 mi conferma che il circuito originale è proprio così, come lo avevo io, ma ora mi chiedo possibile ca la cima esca da un nudo buco nell’ alluminiò senza un sistema che eviti l’attento come una puleggia o una boccola?
Se fossi te mi prenderei un boma nuovo, usato, più lungo della E che hai ora, quasi che la varea ariivi al paterazzo, potrei così armare una randa più larga, 1 o 2 mq. in più, guadagnerei di bolina 1° forse 2°, con in
varea e in trozza 4 pulegge per il tesa base e le borose.
Feci cosi col GS 34 e col Balanzone che è un V° come il Dulia.
I boma usati da barche che avevano rotto l'albero e avevano messo tutto nuovo.
Se il boma è lungo si taglia a misura col flescetto un'attimo.-
(01-06-2023 14:05)Gengis khan Ha scritto: [ -> ]Un amico del forum con un Dullia 21 mi conferma che il circuito originale è proprio così, come lo avevo io, ma ora mi chiedo possibile ca la cima esca da un nudo buco nell’ alluminiò senza un sistema che eviti l’attento come una puleggia o una boccola?
Forse c'era una boccola che ora è saltata. Nessuno ti vieta di allargarlo e mettere qualcosa di idoneo.
(01-06-2023 16:27)bullo Ha scritto: [ -> ]Se fossi te mi prenderei un boma nuovo, usato, più lungo della E che hai ora, quasi che la varea ariivi al paterazzo, potrei così armare una randa più larga, 1 o 2 mq. in più, guadagnerei di bolina 1° forse 2°, con in
varea e in trozza 4 pulegge per il tesa base e le borose.
Feci cosi col GS 34 e col Balanzone che è un V° come il Dulia.
I boma usati da barche che avevano rotto l'albero e avevano messo tutto nuovo.
Se il boma è lungo si taglia a misura col flescetto un'attimo.-
Mi piacerebbe tagliare la testa al toro ma davvero abbiamo tanti lavori da fare, in questi giorni sostituiamo il sartiame, e sostituire anche il boma proprio non riesco