I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Rifare la coperta
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2
Buongiorno a tutti,

Come da titolo, mi accingo a rifare la coperta del mio Kudu.
Ho scelto di utilizzare il Kiwi grip per le aree antisdrucciolo, ed ho letto tutti i post ed i suggerimenti su come applicarlo. Utilizzerò il pennello ed il rullino come ben specificato in alcuni post. La mia domanda è relativa alle “strisce” il gelcoat e lisce che separano le varie zone anti-sdrucciolo.
Per evitare di avere aree rinnovate e belle bianche e strisce “datate”, come faccio e cosa consigliate per rifare anche le strisce di separazione?
Non so cosa utilizzare e con quale procedura.
Credo che, identificato il tipo di prodotto da usare, sia meglio mascherare le aree antisdrucciolo e fare prima le linee, e successivamente mascherare le linee per fare le aree anti-sdrucciolo con Kiwi Grip.
Avete dei suggerimenti su prodotti e modalità da usare per non avere “una scarpa ed una ciabatta?”
Grazie a tutti quelli che potranno darmi un suggerimento….

Buon Vento

HM


HM
Troppo difficile.-
Le "linee" (i bordi) le ho rifatte dando due mani di fondo (epossidico) e due di poliuretanica bicomponente. Tutto a pennello. Ho usato anche io kiwigrip come antisdrucciolo con il suo rullo ma dopo 5 anni è leggermente ingiallito (e si vede la differenza di colore tra lo smalto bianchissimo e il kiwigrip). Tornassi indietro rifarei l'antisdrucciolo a smalto opaco con l'aggiunta di "polvere". Per fare un lavoro fatto bene bisognerebbe smontare tutta la ferramenta. Occhio che il rullo per il kiwi schizza da tutte le parti.
In generale, è un lavoro molto lungo che richiede tanta pazienza, precisione nella mascheratura e successive carteggiature (mi riferisco agli smalti). Verniciare la plastica (vetroresina) non è come dipingere il muro di casa. Pennelli e nastro per mascherare devono essere di ottima qualità, le superfici prima di ogni mano devono essere perfettamente levigate e pulite (io uso antisiliconico). Se non lo hai mai fatto conviene prima esercitarsi su un bel pezzo di plastica replicando i bordi e riproducendo anche quelli con gli angoli tondeggianti nonché la zona con antisdrucciolo. Probabilmente con la sola simulazione ti passerà la voglia di riverniciare la coperta Smiley44
(03-06-2023 10:48)giorgio23570 Ha scritto: [ -> ]Le "linee" (i bordi) le ho rifatte dando due mani di fondo (epossidico) e due di poliuretanica bicomponente. Tutto a pennello. Ho usato anche io kiwigrip come antisdrucciolo con il suo rullo ma dopo 5 anni è leggermente ingiallito (e si vede la differenza di colore tra lo smalto bianchissimo e il kiwigrip). Tornassi indietro rifarei l'antisdrucciolo a smalto opaco con l'aggiunta di "polvere". Per fare un lavoro fatto bene bisognerebbe smontare tutta la ferramenta. Occhio che il rullo per il kiwi schizza da tutte le parti.
In generale, è un lavoro molto lungo che richiede tanta pazienza, precisione nella mascheratura e successive carteggiature (mi riferisco agli smalti). Verniciare la plastica (vetroresina) non è come dipingere il muro di casa. Pennelli e nastro per mascherare devono essere di ottima qualità, le superfici prima di ogni mano devono essere perfettamente levigate e pulite (io uso antisiliconico). Se non lo hai mai fatto conviene prima esercitarsi su un bel pezzo di plastica replicando i bordi e riproducendo anche quelli con gli angoli tondeggianti nonché la zona con antisdrucciolo. Probabilmente con la sola simulazione ti passerà la voglia di riverniciare la coperta Smiley44


Ciao,

Cercando nei vari colorifici nautici della zona, pare che trovare il Kiwi Grip sia un’impresa impossibile. Solo on-line. In cambio quelli che ho interpellato mi hanno proposto un altro prodotto. Si chiama Glasstop, che può essere dato con testurizzante premiscelato o aggiunto successivamente a spolvero. Forse è a questo prodotto che ti riferisci in alternativa al Kiwi che con il tempo ingiallisce? Il kiwi e una tesina vinilica, ed è normale che ingiallisca…. Forse si può ovviare con aggiunta di “filtri UV?”
Per quanto riguarda le “linee”, non ho ben capito se sia un suggerimento a desistere…. Ho una buona manualità e molta pazienza…. Che dici?
Come modalità operativa… hai fatto prima le linee o le aree con Kiwi?

Ciauz


HM
Il kiwigrip a prezzo migliore lo trovi su svb-marine.
C'è il Colorificio Sant'Eufemia che ha una sua versione del kiwigrip, il KappaGrip. Ho parlato con il titolare, viene usato dal 2015 con ottimi risultati. Costa un pochino meno del Kiwi. Il vantaggio è che te lo preparano della colorazione ral che vuoi.

Io ho usato il Kiwi in passato con ottimi risultati, e devo dire che a distanza di anni il colore è rimasto lo stesso, non è ingiallito. Ora mi sto accingendo a provare questo Kappagrip, dovrebbe arrivarmi settimana prossima. Vedremo.
Beh, se hai buona manualità e pazienza e aggiungo tanto tempo a disposizione sei già a metà dell'opera. Il mio non è un consiglio a desistere, è solo un incitamento a esercitarsi su un pezzo di plastica per rendersi conto di cosa si tratta ma se sei già pratico, tanto di guadagnato.
Ho fatto prima i bordi che sono i più rognosi poi le isole con l'antisdrucciolo. L'antisdrucciolo, tra l'altro, consentirà di coprire qualche sbavatura di smalto dal lato rugoso (praticamente inevitabili perché il nastro per la mascheratura non riuscirà a sigillare le irregolarità dell'antisdrucciolo).
Per il resto, non vorrei ripetermi, ma dal 2018 lo smalto ha tenuto benissimo mentre il kiwi un pò meno.
Infine, non sono in grado di darti consigli su uno smalto per antisdrucciolo perché non l'ho mai provato ma di sicuro se userai un buon fondo epossidico e un bicomponente con "polvere/scaglie" secondo me otterrai un risultato molto più duraturo e resistente del kiwi 43
(04-06-2023 08:41)CkDre Ha scritto: [ -> ]Il kiwigrip a prezzo migliore lo trovi su svb-marine.
C'è il Colorificio Sant'Eufemia che ha una sua versione del kiwigrip, il KappaGrip. Ho parlato con il titolare, viene usato dal 2015 con ottimi risultati. Costa un pochino meno del Kiwi. Il vantaggio è che te lo preparano della colorazione ral che vuoi.

Io ho usato il Kiwi in passato con ottimi risultati, e devo dire che a distanza di anni il colore è rimasto lo stesso, non è ingiallito. Ora mi sto accingendo a provare questo Kappagrip, dovrebbe arrivarmi settimana prossima. Vedremo.


Ciao, grazie per il suggerimento.
Una domanda…. Cosa ti spinge a provare il Kappagrip rispetto al Kiwi se non ti ha dato problemi in questi anni?
È solo una questione di prezzo o ci sono altri motivi?

BV


HM
Io se dovessi rifare la coperta la coperta la farei in compensato marino come faceva Santarelli per le sue barche.-
(04-06-2023 11:22)Hakuna.Matata Ha scritto: [ -> ]Sostanzialmente per due motivi: il colorificio in oggetto mi ha fatto una buona impressione (nello stesso ordine ho aggiunto anche lo smalto poliuretanico di finitura e altre cosine, perciò spedizione gratis) ma soprattutto per via del colore, riceverlo gia del colore giusto è una bella mano, io odio preparare il colore a occhio. 26

Ciao, grazie per il suggerimento.
Una domanda…. Cosa ti spinge a provare il Kappagrip rispetto al Kiwi se non ti ha dato problemi in questi anni?
È solo una questione di prezzo o ci sono altri motivi?

BV


HM
Ok, tutto chiaro…. Ma quindi devi fare un colore diverso dal bianco o cerchi una variante di bianco particolare?


HM
mi serve ral 9010, mentre kiwigrip è 9003
Cia, rifaccio la mia coperta ogni 5 anni circa, ho una barca di alluminio e nonostante tutti gli sforzi e i prodotti vari dopo un po si stacca,
Il mio consiglio é di dare prima la pittura sulle srisce, poliuretanica bicomponente, poi sulle aree antiscivolo dacci su l Interdeck della International, monocomponente, gia' mischiata con la sabbia, gradevole al tocco, non distruggi lo short se ti ci siedi su, facilissima da dare e un risultato impeccabile, il barattolo costa 35€, ci sono di vari colori, grigio, azzurro, sabbia e bianco, io faccio una miscela di un barattolo di bianco e uno di grigio, cosi sotto il sole non ti ustioni. E' un monocomponente si pulisce con il white spirit, il barattolo aperto tiene anche un anno e di piu se é tenuto al fresco, se un pezzo se ne va lo ricopro e non si vede il raccordo in quanto l aspetto é opaco, mat
Il Kiwigrip oltre ad essere abbastanza caro, é piu complicato da dare, il bianco ingiallisce, farlo uniforme é dura, una volta mescolato se ti resta lo devi buttare, l aspetto é lucido, fare i ritocchi si vede il raccordo.
Li ho provati un po' tutti, Kiwi, Awl Grip a spruzzo, Stoppani caricata con il quarzo, francamente quello che mi ha dato piu' soddisfazioni in termini di lavoro/prezzo e risultato, é l Interdeck
Buon Lavoro!!
Ciao Luca, guarda che il kiwigrip è monocomponente, "una volta mescolato se ti resta lo devi buttare" non è assolutamente vero, magari stai parlando di un prodotto differente, avendone provati molti è possibile confondersi.
(04-06-2023 12:58)bullo Ha scritto: [ -> ]Io se dovessi rifare la coperta la coperta la farei in compensato marino come faceva Santarelli per le sue barche.-

Ciao Bullo,
probabilmente avrai letto che anche io sto rifacendo, oltre a tutta la barca, anche la coperta, la sto rifacendo proprio in compensato marino come suggerisci tu.
Ogni pannello viene passato con antitarlo e successivamente con 2 mani di impregnante.
Cosa suggerisci per la finitura della superficie esposta?
Grazie per i tuoi commenti che, non sono, un'oppppinone.

fabio
Fabino ironizzavo sul titolo " rifare la coperta" devono solo dare l'anti sdrucciolo.
Per ripitturare la coperta in compensato marino del modulo 126 in compensato marino dopo averla portata a legno col carrarmato ci demmo 2 mani di resina epossidica, 2/3 mani di plastolite hb pittura epossidica poi l'antisdrucciolo.-
(05-06-2023 16:21)bullo Ha scritto: [ -> ]Fabino ironizzavo sul titolo " rifare la coperta" devono solo dare l'anti sdrucciolo.
Per ripitturare la coperta in compensato marino del modulo 126 in compensato marino dopo averla portata a legno col carrarmato ci demmo 2 mani di resina epossidica, 2/3 mani di plastolite hb pittura epossidica poi l'antisdrucciolo.-

Hai un MP

f.
(05-06-2023 09:42)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Cia, rifaccio la mia coperta ogni 5 anni circa, ho una barca di alluminio e nonostante tutti gli sforzi e i prodotti vari dopo un po si stacca,
Il mio consiglio é di dare prima la pittura sulle srisce, poliuretanica bicomponente, poi sulle aree antiscivolo dacci su l Interdeck della International, monocomponente, gia' mischiata con la sabbia, gradevole al tocco, non distruggi lo short se ti ci siedi su, facilissima da dare e un risultato impeccabile, il barattolo costa 35€, ci sono di vari colori, grigio, azzurro, sabbia e bianco, io faccio una miscela di un barattolo di bianco e uno di grigio, cosi sotto il sole non ti ustioni. E' un monocomponente si pulisce con il white spirit, il barattolo aperto tiene anche un anno e di piu se é tenuto al fresco, se un pezzo se ne va lo ricopro e non si vede il raccordo in quanto l aspetto é opaco, mat
Il Kiwigrip oltre ad essere abbastanza caro, é piu complicato da dare, il bianco ingiallisce, farlo uniforme é dura, una volta mescolato se ti resta lo devi buttare, l aspetto é lucido, fare i ritocchi si vede il raccordo.
Li ho provati un po' tutti, Kiwi, Awl Grip a spruzzo, Stoppani caricata con il quarzo, francamente quello che mi ha dato piu' soddisfazioni in termini di lavoro/prezzo e risultato, é l Interdeck
Buon Lavoro!!


Grazie Luca,

Seguirò i consigli. In realtà sono molto combattuto perché ho a casa anche in rotolo di diamantato di Italvipla ( credo si chiami Millepunte). Potrebbe essere una alternativa. Il prodotto è un PVC, andrebbe incollato , rifilato è passato credo del sikaflex sui bordi per finitura. Non so bene ma credo che l’Adeprene potrebbe andare bene come collante. Sinceramente sono molto più orientato verso Interdeck, e l’unica cosa che mi frena un po’ è il fatto di avere già a casa un rotolo di questo materiale….boh ci penso…se qualcuno ha già avuto esperienze con questo materiale (è tipo il Tredmaster) ed avesse voglia di condividere delle opinioni, ben venga….

Grazie a tutti e BV


HM
Un mio amico ha rifatto la coperta dell'ottimo GrandSoleil 34 con treadmaster (quello originale) ed e' venuta uno spettacolo.

Se vuoi ti mando mp per info dirette (ti ci faccio parlare).
Mio amico e' contento ... lavoro venuto benissimo ma mi pare che abbia preso anche un profi per aiutarlo a posare
Sul treadmaster invece ho un paio di amici che ahimè se lo sono già trovato installato in barca...impossibile camminarci sopra a piedi scalzi sotto il solleone, e gelcaot, sotto, reticolato e rovinato. Hanno provato anche a riverniciarlo con colori più chiari, sempre della treadmaster, ma è durato dalla sera alla mattina...non tengono. Lo vedo un prodotto più per barche "nordiche", dove il sole non batte molto.. comunque, non lo rimetterebbero neanche aggratis..
Treadmaster o lo metti bianco oppure con gli altri colori è come sottoscrivere un apprendistato da camminatore sui carboni ardenti.

Personalmente trove che la texture sia troppo grossa e stia male su barche piccole come quella di Hakuna Matata.
Pagine: 1 2
URL di riferimento