Quello che avevo capito (anche da @maema) e' : carica ... interrompe carica (un po' prima del 100%) ... a questo punto qualcosa (o qualcuno) consuma (per forza ... qualcosa consumerò ... con uno strumento acceso, una lampadina, etc. ... e scendo 0,5 anche se non e' piombo [che non lo vedo ... io ma solo il BMS ?!?]) ... riattacca appena e' sotto la soglia ... e via ripetere.
In ogni caso ... non e' roba bella ... lo stacca/riattacca comunque avvenga.
Quando i miei figli lo fanno col telefonino (che oggi vanno di stacca/attacca veloce) ... mi incappero e gli dico : ma ... vuoi fottere la batteria ?!?
Mi lascia pure perplesso che Victron lo dia come affidabile ... (vende piu' batterie ?!? ahahah).
A parte gli scherzi ... un'c'e'scappatoia ... a parte spengere la fonte di ricarica a manella (come si faceva una volta con i CB non elettronici che dovevi essere te appunto a sospendere ... e poi riprender quando ti sembrava il caso)
Condivido che il sistema non è il top, nel frattempo ho installato un datalogger tensione/corrente ed ho chiesto di fare una smotorata di almeno un paio di ore, partendo già con batterie cariche vedremo cosa accade. Comunque stavo pensando che volendo semplicemente ridurre la tensione dell'alternatore una volta cariche al 100% ci sono diversi modi, il più economico ad esempio credo sia utilizzare il contatto sul monitor batterie che possiamo settare a piacere per valore di tensione, tail current etc... ed utilizzarlo per falsare il segnale del feedback alternatore e portare il valore a 13,5 volt, in questo modo le litio non assorbirebbero, e l'alternatore si occuperrebbe di mantenere i servizi...
working progress
m
Grazie. Tienici informati ...
Breve aggiornamento: ho provato a tenere in moto il motore 1 ora circa e la tensione è salita a 14,27, poi la carica si è arrestata, i consumi erano circa 6,8A/h e quindi in poco più di 18 minuti dal BMS Smart è ripartita la carica, (il tempo dipende dall'assorbimento e dalla capacità delle batterie)... e come dice Andrea NO buono !!! il sistema in caso di lunga smotorata ripeterebbe inutili, seppur brevi cicli di ricarica,(poi quanto questi possano danneggiare le batterie non ho competenze per affermarlo, ma sicuramente non siamo in linea con quanto raccomandato dalla bibliografia sul litio).
Allora come anticipato, ho creato un falso feedback per il sense voltage dell'alternatore pilotato dal relè programmabile del BMV, ho utilizzato un piccolo dc/dc step-up, due diodi ed una resistenza ed ho portato la tensione a circa 16.1Volt e quando il BMV è al 100% invio all'alternatore questo valore (comunque riferito al positivo della batteria, in modo che regoli la tensione a 13,5 volt)...e bell'assai funziona.
Con il feedback "falso " l'alternatore scende a 13,5 volt (valore raccomandato dal produttore), le batt. litio dopo aver raggiunto i 14,27V scendono lentamente erogando e si posizionano a 13,5V, raggiunta questa tensione inizia ad erogare l'alternatore mentre loro assorbono praticamente 0 Amp, la temperatura delle batterie scende, l'alternatore alimenta i servizi frigo, luci etc...
In queste condizioni abbiamo provato ad utilizzare il salpa-ancora (frenato) che ha preso oltre 100A e la corrente generata è salita a quasi 40A dall'alternatore ed il resto dalle batterie litio, ma appena tolto il carico è tornata al minimo necessario per i servizi di bordo.
Da notare che ne beneficia anche la batteria motore che non sta più oltre 14.5 volt inutilmente.
Si potrebbe fare anche più elegante, e soprattutto vista la scarsità di tempo non ho avuto modo di verificare quanto questo sia stabile al variare delle temperature dell'alternatore sala macchine etc... più avanti, quando gli impegni diminuiranno avrò modo di fare più verifiche, ma già così credo si evitino inutili cicli di ricarica.
Purtroppo questo sistemino (spesa inferiore a 10 euro) non si può realizzare la dove manca il sense voltage sull'alternatore, ma almeno i motori Volvo P. pare lo abbiano tutti.
m
Interessante il giochetto per limitare l'altalena.
Una domanda per Maema: hai messo un BMS 12/200 o BMS CL 12/100? Perchè all'inizio ha citato il primo, ma dopo gli altri interventi citavano il secondo. C'è una certa differenza, il secondo "sarebbe fatto apposta" per prendere dall'alternatore, e infatti ha un fusibile di portata variabile che limita le ampere richieste all'alternatore. Una persona "esperta" ha limitato con fusibile da 80A (max corrente 70A circa) un alternatore std Volvo Penta per D2-55, che è da nominali 115Ah: a suo dire l'alternatore non supera gli 84° (ha qualche sistema di rilevazione temperatura, non so quale).
@jacques-2 : Ti posso già rispondere io : il gioco si regge tutto sul BMS CL (Current Limiter) che è unico nel panorama litio. Sua che tu prenda il modello 100 o il 200.
@maema Mi pare che quanto fatto da sia buona cosa per evitare il attacca/stacca e limitare conseguentemente la alta tensione sul banco litio.
Tienici aggiornati che come, come ho già dichiarato, (imho) è una configurazione assai interessante (seppur limitata a prodotti casa Victron).
Grazie
Bello. Hai fatto un Cerbo casareccio
Ottima intuizione quella di usare un piccolo boost.
Vero che si può fare più intelligente (tipo pilotarlo con un microcontroller), ma già come lo hai fatto, risolve un bel po' problemi.
(30-06-2023 10:39)maema Ha scritto: [ -> ]Breve aggiornamento: ho provato a tenere in moto il motore 1 ora circa e la tensione è salita a 14,27, poi la carica si è arrestata, i consumi erano circa 6,8A/h e quindi in poco più di 18 minuti dal BMS Smart è ripartita la carica, (il tempo dipende dall'assorbimento e dalla capacità delle batterie)... e come dice Andrea NO buono !!! il sistema in caso di lunga smotorata ripeterebbe inutili, seppur brevi cicli di ricarica,(poi quanto questi possano danneggiare le batterie non ho competenze per affermarlo, ma sicuramente non siamo in linea con quanto raccomandato dalla bibliografia sul litio).
Allora come anticipato, ho creato un falso feedback per il sense voltage dell'alternatore pilotato dal relè programmabile del BMV, ho utilizzato un piccolo dc/dc step-up, due diodi ed una resistenza ed ho portato la tensione a circa 16.1Volt e quando il BMV è al 100% invio all'alternatore questo valore (comunque riferito al positivo della batteria, in modo che regoli la tensione a 13,5 volt)...e bell'assai funziona.
Con il feedback "falso " l'alternatore scende a 13,5 volt (valore raccomandato dal produttore), le batt. litio dopo aver raggiunto i 14,27V scendono lentamente erogando e si posizionano a 13,5V, raggiunta questa tensione inizia ad erogare l'alternatore mentre loro assorbono praticamente 0 Amp, la temperatura delle batterie scende, l'alternatore alimenta i servizi frigo, luci etc...
In queste condizioni abbiamo provato ad utilizzare il salpa-ancora (frenato) che ha preso oltre 100A e la corrente generata è salita a quasi 40A dall'alternatore ed il resto dalle batterie litio, ma appena tolto il carico è tornata al minimo necessario per i servizi di bordo.
Da notare che ne beneficia anche la batteria motore che non sta più oltre 14.5 volt inutilmente.
Si potrebbe fare anche più elegante, e soprattutto vista la scarsità di tempo non ho avuto modo di verificare quanto questo sia stabile al variare delle temperature dell'alternatore sala macchine etc... più avanti, quando gli impegni diminuiranno avrò modo di fare più verifiche, ma già così credo si evitino inutili cicli di ricarica.
Purtroppo questo sistemino (spesa inferiore a 10 euro) non si può realizzare la dove manca il sense voltage sull'alternatore, ma almeno i motori Volvo P. pare lo abbiano tutti.
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Il problema non è lo stacca/attacca, ma è l'overcharge e purtroppo il sistema di Victron con il solo BMS non risolve questo problema.
Maema invece ha implementato uno stadio di float basato sullo stato carica che impedisce al sistema stupido basato sulla tensione di fare danni. Anche il calcolo è ben fatto - 13.5V è solo un filo più alto della tensione a riposo di una batteria carica al 100% quindi non carica, ma appena la batteria si è stabilizzata, serve i carichi della barca. Appena il BMV dice che la SOC è sotto una certa soglia, riparte. Molto intelligente...
La parte che limita la corrente non è particolarmente rilevante in questo contesto. Comunque, fare un circuito che limita la corrente non è la fine del mondo - non ne ho trovati già fatti, ma si tratta su una manciata di mosfets e resistenze (ed ecco un'altra minchiata nella lista. Devo smettere di guardare il forum...).
(30-06-2023 11:16)... Ha scritto: [ -> ]@jacques-2 : Ti posso già rispondere io : il gioco si regge tutto sul BMS CL (Current Limiter) che è unico nel panorama litio. Sua che tu prenda il modello 100 o il 200.
@maema Mi pare che quanto fatto da sia buona cosa per evitare il attacca/stacca e limitare conseguentemente la alta tensione sul banco litio.
Tienici aggiornati che come, come ho già dichiarato, (imho) è una configurazione assai interessante (seppur limitata a prodotti casa Victron).
Grazie
@maema
il sistema basato su :
... piccolo dc/dc step-up, due diodi ed una resistenza ed ho portato la tensione a circa 16.1Volt e quando il BMV è al 100% etc. etc. sarebbe molto interessante anche per evitare "overcharge" a prescindere dalla tipologia banco.
Ho capito che ci vuole anche il monitor BMV 712 ma sarebbe ancora una spesa limitata.
E' possibile, secondo te, avere i dettagli esatti (come farla esattamente) per una realizzazione "casereccia" anche a pro di "cacciavitari" (o poco piu') ?!?
Grazie
(30-06-2023 11:32)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Il problema non è lo stacca/attacca, ma è l'overcharge e purtroppo il sistema di Victron con il solo BMS non risolve questo problema.
Maema invece ha implementato uno stadio di float basato sullo stato carica che impedisce al sistema stupido basato sulla tensione di fare danni. Anche il calcolo è ben fatto - 13.5V è solo un filo più alto della tensione a riposo di una batteria carica al 100% quindi non carica, ma appena la batteria si è stabilizzata, serve i carichi della barca. Appena il BMV dice che la SOC è sotto una certa soglia, riparte. Molto intelligente...
La parte che limita la corrente non è particolarmente rilevante in questo contesto. Comunque, fare un circuito che limita la corrente non è la fine del mondo - non ne ho trovati già fatti, ma si tratta su una manciata di mosfets e resistenze (ed ecco un'altra minchiata nella lista. Devo smettere di guardare il forum...).
Avevo giusto postato la domanda a @maema in contemporanea a tuo msg ...
Secondo me ... chi lo fa ... se lo fa bene ... puo' commercializzarlo !!! (ammesso di trovare un pubblico che ne capisca la bonta' di evitare overcharge ...
)
Che poi, in altri contesti (ma fa anche di piu', certamente) si chiama "regolatore intelligente" ... (questo sarebbe un : "no overcharge regulator !!!")