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Versione completa: sovraccarica batterie
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Salve a tutti, il mio caricabatterie da banchina a batterie cariche eroga una tensione di mantenimento di 13,3 V. L'alternatore invece limita la tensione a 14,4V. e così rimane finche il motore va, anche se le batterie sono ormai cariche. Come già più volte detto nel forum, questo modo di caricare le batterie le porta a sovraccaricarsi con un aumento della temperatura delle celle che in giornate di grande caldo e lunghe smotorate potrebbe danneggiarle seriamente.
Ora, come si deduce, il mio circuito è basilare, alternatore/batterie senza altri dispositivi di controllo. Quindi mi chiedevo: che succederebbe se, quando le batterie sono ormai cariche, staccassi la corrente di eccitazione dell'alternatore (interruttore sul circuito della spia)? Questo smetterebbe di caricare senza danneggiarsi?
I diodi del regolatore impedirebbero il ritorno della corrente dalla batteria all'alternatore o dovrei inserire un diodo sul positivo?
Se questo espediente funzionasse si potrebbe, col semplice inserimento di un interruttore in serie al circuito della spia, evitare di friggere la batteria collegata all'alternatore per troppo tempo a 14,4 V.
Ma forse c'è qualche particolare importante che mi sfugge.
Che ne pensate?
No, non funzionerebbe. L'eccitazione serve solo alla partenza, poi si sostiene da sola.
Per fermare la produzione si deve interrompere il circuito del field; in pratica si deve aprire l'alternatore, trovare i contatti delle spazzole e mettere l'interruttore sul contatto negativo (per la maggior parte degli alternatori).
In questo modo si interrompe la produzione di corrente.

(03-06-2023 22:49)gennarino Ha scritto: [ -> ]Salve a tutti, il mio caricabatterie da banchina a batterie cariche eroga una tensione di mantenimento di 13,3 V. L'alternatore invece limita la tensione a 14,4V. e così rimane finche il motore va, anche se le batterie sono ormai cariche. Come già più volte detto nel forum, questo modo di caricare le batterie le porta a sovraccaricarsi con un aumento della temperatura delle celle che in giornate di grande caldo e lunghe smotorate potrebbe danneggiarle seriamente.
Ora, come si deduce, il mio circuito è basilare, alternatore/batterie senza altri dispositivi di controllo. Quindi mi chiedevo: che succederebbe se, quando le batterie sono ormai cariche, staccassi la corrente di eccitazione dell'alternatore (interruttore sul circuito della spia)? Questo smetterebbe di caricare senza danneggiarsi?
I diodi del regolatore impedirebbero il ritorno della corrente dalla batteria all'alternatore o dovrei inserire un diodo sul positivo?
Se questo espediente funzionasse si potrebbe, col semplice inserimento di un interruttore in serie al circuito della spia, evitare di friggere la batteria collegata all'alternatore per troppo tempo a 14,4 V.
Ma forse c'è qualche particolare importante che mi sfugge.
Che ne pensate?



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Ok, chiaro. Grazie.
(Forse la discussione più breve della storia del forum)
In realtà troppo breve..infatti altra domanda: Andrea B72 ha detto"l'eccitazione serve solo alla partenza poi si sostiene da sola" allora forse basterebbe spegnere il motore a batterie cariche e riaccenderlo con l'eccitazione spenta, che se non innesca non dovrebbe neanche sostenesi da sola.
Può essere?
Ni. In teoria si, in pratica spesso l'alternatore riesce a innescare lo stesso perché ha un residuo di magnetismo sufficiente a far partire il tutto.
L'unico modo è interrompere il circuito del field.

Se porti l'alternatore da un elettrauto probabilmente lo so fare.

(04-06-2023 02:17)gennarino Ha scritto: [ -> ]In realtà troppo breve..infatti altra domanda: Andrea B72 ha detto"l'eccitazione serve solo alla partenza poi si sostiene da sola" allora forse basterebbe spegnere il motore a batterie cariche e riaccenderlo con l'eccitazione spenta, che se non innesca non dovrebbe neanche sostenesi da sola.
Può essere?

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forse è più semplice trovare un regolatore che stacchi ad una tensione un pelo più bassa, e, peraltro, per le batterie al Pb soprattutto se le classiche sealed, una tensione di 14,4V non è letale come sarebbe invece per le LiFePO4 .
Certo che è letale. Tieni delle batterie al gel o agm attaccate a quella tensione e cariche per 12 ore e sei fra quelli che "come mai le batterie mi durano solo due stagioni?".

(04-06-2023 07:42)unsoldino Ha scritto: [ -> ]forse è più semplice trovare un regolatore che stacchi ad una tensione un pelo più bassa, e, peraltro, per le batterie al Pb soprattutto se le classiche sealed, una tensione di 14,4V non è letale come sarebbe invece per le LiFePO4 .

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Ma nel caso l'alternatore non innescasse (si può fare qualche prova facilmente), subirebbe qualche danno a girare a"vuoto"?
E sarebbe necessario inserire un diodo per impedire il ritorno della corrente?
Nessun danno e non servono diodi.
(04-06-2023 11:24)gennarino Ha scritto: [ -> ]Ma nel caso l'alternatore non innescasse (si può fare qualche prova facilmente), subirebbe qualche danno a girare a"vuoto"?
E sarebbe necessario inserire un diodo per impedire il ritorno della corrente?

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Concordo su tutto (overcharge specialmente abbinato alla calura estiva e' tipicamente letale per le batterie) ... ecco perche' anche con pb e' sempre conveniente un upgrade impianto per eliminare (o isolare se si ritiene opportuno) il separatore ed installare un DC-DC (per il BS).
Il vecchio separatore a diodi poi ... era meno efficiente ... ma salvaguardava piu' le batterie perche' abbatteva voltaggio (rendendo inefficiente ricarica che si fermava al 80% ?!?). Oggi con i moderni separatori mosfet si ottimizza ... ma si cuoce molto di piu' ...

In caso di soluzione con DC-DC per il BS, la BM rimane a soffrire ma diventa ... appunto ... l'unica batteria sacrificata (problema minore se si cambia spesso [idem automobile che in auto ce l'ho nel vano motore ed ogni 4 anni ca. ... tira il collo [ma anche prima ... dipende]).

Questo problema di overcharge, tanto per fare scenario completo della maggioranza impianti che c'e' oggi a giro, e' un punto molto piu' risolvibile da chi ancora usa il vecchissimo 0-1-2-both su cui problema non si porrebbe se lasciasse attaccata solo la BM (dopo ricarica) che rimane solo questa a soffrire (ed alimentare i consumi di bordo lasciando separato e carico il BS). Ovviamente con il rotary 0-1-2-both c'e' manualità' di switch prima / dopo / durante la cui cosa ... tanti non la san fare ... e che poi non capendone a fondo i motivi ... tengono tutto su Both a bollire ... vanificando la possibilità' e, ovviamente, entrando nel club di quelli che cambiano spesso batterie
Vorrei puntualizzare: come scritto mi riferivo al classico Pb sealed=sigillato. Non ho scritto ne AGM e neppure gel. I caricabatteria hanno tipicamente una impostazione che prevede appunto un valore di 14,4V come tensione max.
Cambia poco. Ho fatto l'esempio delle agm perché sono sigillate e più delicate, ma vale per qualsiasi batteria.
(04-06-2023 18:38)unsoldino Ha scritto: [ -> ]Vorrei puntualizzare: come scritto mi riferivo al classico Pb sealed=sigillato. Non ho scritto ne AGM e neppure gel. I caricabatteria hanno tipicamente una impostazione che prevede appunto un valore di 14,4V come tensione max.

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Vorrei spiegare la differenza fra overcharge e tensione massima di carica perché c'è confusione.
Immaginatevi che la batteria sia un secchio di una certa capacità. Per riempirlo ho bisogno di acqua che arrivi da un'altezza superiore a quella del livello dell'acqua nel secchio.
Questa altezza è la tensione di carica.
Ad un certo punto il secchio sarà pieno e l'acqua inizierà a uscire: questo è overcharge.
La tensione a riposo è l'altezza dell'acqua quando il secchio è pieno.
Ovviamente per riempire il secchio devo fare arrivare acqua da un'altezza superiore di quella a riposo. In teoria potrei caricare all'altezza del secchio, ma quando fosse vicino al 100% la differenza di altezza sarebbe troppo piccola e ci metterei un tempo infinito.
Da più alto faccio cadere l'acqua e meno ci metto (assumendo di avere abbastanza acqua- cioè la corrente). Le batterie hanno anche una certa resistenza interna per cui serve un'ulteriore differenza di altezza per vincere questa resistenza.
Per questo le batterie hanno una tensione massima di carica, ma che non significa che ad un certo punto non farò traboccare tutto insistendo a quella tensione.
In realtà le batterie al pb sono un secchio bucato quindi il problema si sente meno (ma ce ne sono altri), ma il problema c'è.

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(05-06-2023 09:39)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Vorrei spiegare la differenza fra overcharge e tensione massima di carica perché c'è confusione.
Immaginatevi che la batteria sia un secchio di una certa capacità. Per riempirlo ho bisogno di acqua che arrivi da un'altezza superiore a quella del livello dell'acqua nel secchio.
Questa altezza è la tensione di carica.
Ad un certo punto il secchio sarà pieno e l'acqua inizierà a uscire: questo è overcharge.
La tensione a riposo è l'altezza dell'acqua quando il secchio è pieno.
Ovviamente per riempire il secchio devo fare arrivare acqua da un'altezza superiore di quella a riposo. In teoria potrei caricare all'altezza del secchio, ma quando fosse vicino al 100% la differenza di altezza sarebbe troppo piccola e ci metterei un tempo infinito.
Da più alto faccio cadere l'acqua e meno ci metto (assumendo di avere abbastanza acqua- cioè la corrente). Le batterie hanno anche una certa resistenza interna per cui serve un'ulteriore differenza di altezza per vincere questa resistenza.
Per questo le batterie hanno una tensione massima di carica, ma che non significa che ad un certo punto non farò traboccare tutto insistendo a quella tensione.
In realtà le batterie al pb sono un secchio bucato quindi il problema si sente meno (ma ce ne sono altri), ma il problema c'è.

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Bella metafora...
(05-06-2023 09:39)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Vorrei spiegare la differenza fra overcharge e tensione massima di carica perché c'è confusione.
Immaginatevi che la batteria sia un secchio di una certa capacità. Per riempirlo ho bisogno di acqua che arrivi da un'altezza superiore a quella del livello dell'acqua nel secchio.
Questa altezza è la tensione di carica.
Ad un certo punto il secchio sarà pieno e l'acqua inizierà a uscire: questo è overcharge.
La tensione a riposo è l'altezza dell'acqua quando il secchio è pieno.
Ovviamente per riempire il secchio devo fare arrivare acqua da un'altezza superiore di quella a riposo. In teoria potrei caricare all'altezza del secchio, ma quando fosse vicino al 100% la differenza di altezza sarebbe troppo piccola e ci metterei un tempo infinito.
Da più alto faccio cadere l'acqua e meno ci metto (assumendo di avere abbastanza acqua- cioè la corrente). Le batterie hanno anche una certa resistenza interna per cui serve un'ulteriore differenza di altezza per vincere questa resistenza.
Per questo le batterie hanno una tensione massima di carica, ma che non significa che ad un certo punto non farò traboccare tutto insistendo a quella tensione.
In realtà le batterie al pb sono un secchio bucato quindi il problema si sente meno (ma ce ne sono altri), ma il problema c'è.

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Ho capito bene se dico che la migliore scelta per le BM paradossalmente ricade sulle batterie al Pb acido libero?
Secondo me, si. Ma sono troppo una rottura di balle - preferisco cambiare più spesso e non avere da rabboccare.
(05-06-2023 13:07)squale Ha scritto: [ -> ]Ho capito bene se dico che la migliore scelta per le BM paradossalmente ricade sulle batterie al Pb acido libero?

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(05-06-2023 13:07)squale Ha scritto: [ -> ]Ho capito bene se dico che la migliore scelta per le BM paradossalmente ricade sulle batterie al Pb acido libero?

Hai ragione ...

Mio compromesso (visto che acido libero x avviamento [alias pb con piastre sottili] non son cosi' diffuse a differenza dei servizi dove ci son ancora le deep-cycle [alias pb con piastre spesse] che hanno il miglior rapporto prezzo/prestazione ... e bisogna stare/cercare opportunita' in questo mondo), io uso/userei/consiglierei :
- per l’avviamento … una AGM tubolare senza rabbocchi (cambiandola più spesso … ma dura eh tipo le robuste Optima RT o YT oppure Exide Orbital p.e. EP450).
- per i servizi (in attesa del litio e senza entrare in paragoni qui fuori luogo) le 6 volt da rabboccare (3 soli tappi a batteria) … è accettabilissima e la possibilità di misurare elettrolita con densimetro … non ha prezzo !!! (per la durata eh).
Diversi miei amici allergici alla manualita' han montato sistema automatico rabbocco (con tubicini ad hoc) che si fa semplicemente e non è niente di che (anche come costo che ad alcuni lo han regalato assieme all'acquisto delle deep-cycle).

Imho ovviamente …
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