Ciao a tutti,
due domande
(1) Sto cercando di sistemare il tesabase, che ha una cima vecchia, corta, e malandata. Il circuito parte dal pozzetto, entra nel boma attraverso il bozzello che vedete sotto (mezzo smontato per la foto, non vi fate ingannare dalla posizione e dalle cime), gira su un bozzello dentro al boma, torna alla trozza, rientra nel boma in quella che presumo sia una piomba sul bozzello interno. Il tutto cazza un cavo che va al punto di scotta e tesa la base.
Il guaio è che non importa quando riesca ad allentare la base, non riesco ad accedere a questo fantomatico bozzello interno, quindi devo "scappucciare" il boma ai punti di mura e scotta (prima il secondo, ed extrema ratio il primo), e qui casca l'asino.
Come potete vedere il tutto è tenuto in posizione da quelle belle vitone che, ahimé, sono bloccate e inamovibili. Tutto è stato tentato senza successo, se non iniziare a spanarne la testa, perciò, cosa consigliereste?
(2) Issando l'albero quest'anno, causa gru difettosa, mi è caduto in manovra (fortunatamente, non era alto, e nessuno si è fatto male tranne nostro Signore che è stato richiamato al suo posto); il risultato è che la trozza, che prima si fermava ad una certa altezza quando la randa non era issata, ora scende inesorabilmente e va tenuta con la drizza randa e quel cimino bianco che vedete negli intermezzi musicali.
L'albero è un Selden - cosa ci va?
Grazie!!!
1) hai provato a togliere i perni copigliati e relative pulegge per vedere se il bozzello volante interno passa dallo spazio lasciato dalle pulegge rimosse qualche parola fa? se sei fortunato... lato varea di solito i bomi che ho visto io sono abbastanza aperti, proprio per permettere queste operazioncine senza smontare tutto. il tuo com'è?
2) puoi sempre piantare un rivetto a testa larga nella canaletta sotto la trozza, all'altezza che ti pare e la trozza ci si appoggia sopra. in su può salire quanto vuole in base alla regolazione del paranchino rosso, in giù si appoggia al rivetto. occhio che una simile soluzione ha solo valenza statica in porto. puoi fare la stessa cosa con un bulloncino e filettando la parete interna prodiera della canalina, ma col rivetto ti sbrighi prima ed è alluminio su allumini, eviti le corrosioni galvaniche a prescindere
Il mio selden dentro non ha un bozzello volante ma un carrello guidato con 4 routine, presumo anche il tuo.
Il carrello esce bene dalle parte della varea, non dalla trozza.
Attenzione che quando sfili il carrello le ruotine si perdono facilmente perché non gli sono vincolate.
Per le viti ci vogliono un po' di sane martellate, molte e non molto forti, per smuovere l' ossido che le incolla all' alluminio .
Un po' di WD 40 può aiutare ma senza botte non la ci si fa .
Organizzati per non rovinare la testa della vite
(20-06-2023 16:32)ADL Ha scritto: [ -> ]1) hai provato a togliere i perni copigliati e relative pulegge per vedere se il bozzello volante interno passa dallo spazio lasciato dalle pulegge rimosse qualche parola fa? se sei fortunato... lato varea di solito i bomi che ho visto io sono abbastanza aperti, proprio per permettere queste operazioncine senza smontare tutto. il tuo com'è?
Aimè, si, senza fortuna, mi servirebbe la mano di un bambino per entrare nel boma, e di certo non potrei giocare col bozzello che sta lì
Citazione:2) puoi sempre piantare un rivetto a testa larga nella canaletta sotto la trozza, all'altezza che ti pare e la trozza ci si appoggia sopra. in su può salire quanto vuole in base alla regolazione del paranchino rosso, in giù si appoggia al rivetto. occhio che una simile soluzione ha solo valenza statica in porto. puoi fare la stessa cosa con un bulloncino e filettando la parete interna prodiera della canalina, ma col rivetto ti sbrighi prima ed è alluminio su allumini, eviti le corrosioni galvaniche a prescindere
Un semplice rivetto? Avrei meno fiducia della cima che c'è ora, ma magari sono (sicuramente) inesperto. Non esiste un fattapposta?
(20-06-2023 16:45)Lupicante Ha scritto: [ -> ]Il mio selden dentro non ha un bozzello volante ma un carrello guidato con 4 routine, presumo anche il tuo.
Il carrello esce bene dalle parte della varea, non dalla trozza.
Attenzione che quando sfili il carrello le ruotine si perdono facilmente perché non gli sono vincolate.
Per le viti ci vogliono un po' di sane martellate, molte e non molto forti, per smuovere l' ossido che le incolla all' alluminio .
Un po' di WD 40 può aiutare ma senza botte non la ci si fa .
Organizzati per non rovinare la testa della vite
Ok, martellate di taglio, suppongo? Consigli sul modus operandi?
Temo che quelle viti siano saldatissime - Dio solo sa se sono lì da 40 anni...
Se la vite non viene si trapana, poi si mettono dei rivetti.
Molto belle le copiglie per rompere lo spi in ammainata.
Rock guarda che c'è differenza tra angolo di scotta e punto di scotta.
(20-06-2023 17:06)bullo Ha scritto: [ -> ]Se la vite non viene si trapana, poi si mettono dei rivetti.
Molto belle le copiglie per rompere lo spi in ammainata.
Rock guarda che c'è differenza tra angolo di scotta e punto di scotta.-
yep, corretto, intendevo angolo - <3
la vite è bella grandicella, ma che fa, si trapana dalla testa?
le coppiglie per ora non danno problemi e la barca si usa solo in crociera (le regate si fanno sulle barche degli altri o, molto meglio, in deriva) quindi niente manovre concitate, ma mi ricorderò di nastrarle quando avrò finito il circo togni
Le martellate puoi darle sul taglio usando un cacciavite idoneo.
Meglio se non con il manico di plastica che ammortizza i colpi secchi
Un piccolo scalpello, roba del genere.
Ci sono anche cacciavite a percussione che mentre batti svitano ma serve un po' di pratica per non fare danni.
Insisti insisti e non perdere la fede che con molta pazienza vengono via.
(20-06-2023 17:28)Lupicante Ha scritto: [ -> ]Le martellate puoi darle sul taglio usando un cacciavite idoneo.
Meglio se non con il manico di plastica che ammortizza i colpi secchi
Un piccolo scalpello, roba del genere.
Ci sono anche cacciavite a percussione che mentre batti svitano ma serve un po' di pratica per non fare danni.
Insisti insisti e non perdere la fede che con molta pazienza vengono via.
ooook, tento!
Non ci avevo fatto caso, scusa...
Vedo che hanno la testa bella sporgente, le puoi agguantare bene con delle pinze a scatto così hai una buona leva per smuoverle.
Comunque prima di tutto...batti!!!
Non sono avvitate sul boma ma sul pezzo di fusione della varea.
Vedi se trovi i fori all' interno, al limite lo spray puoi spruzzarlo lì che lo prende meglio.
Dopo aver provato in tutte le maniere di svitarle si trapano.
(20-06-2023 16:18)Rockdamned Ha scritto: [ -> ]Sto cercando di sistemare il tesabase...
Dalle foto si vede poco ma il poco che si vede non è bellissimo...
Ma non puoi semplificare?
Il boma va aperto anche solo per manutenzione e verifica delle pulegge e come già suggerito serve un cacciavite a percussione che in genere su un selden risolve oppure si procede con il trapano e poi si rivetta.
Il tesabase lo farei semplice singolo fino in coperta e la demoltiplica la metterei al termine del tesabase, esterna e prossima allo strozzascotte finale ma non con quello che sembra un vecchio bozzello vang laser riciclato...
Svecchiare anche qualche cima...
Un fermo basso magari lo trovi su qualche catalogo selden, altrimenti va bene tutto...
Concordo con marmar cerca in rete terminale canalina per garrocci 20€ circa e risolclvi, per le viti non só se hai già scaldato bene e rafreddato e ri-riscaldato per rompere le croste di ossido e poi con un cacciavite a percussione provare a far ruotare le viti, precedentemente avevi l'attrezzo giusto? Un bel cricco da 1/2 con l'inserto a taglio della massima misura che entri nel taglio della vite.
Nel caso che nulla funzioni e tu decida di forare, spiana le teste delle viti con una flex , stando attento a non intaccare l'alluminio, poi bulina al meglio il centro delle viti, oppure trovi un tubetto che abbia lo stesso diametro della testa della vite e poi ci infili la punta di pari diametro cosi ti centri perfettamente. non serve trapanare tutta la vite ti basta asportare la testa ed i mm dello spessore del boma 2mm? Potresti anche usare frese vidia da montare su un trapano per spianare la superficie, smontato tutto con calma estrai i codoli delle viti.
Grazie marmar, si, l’obiettivo è proprio svecchiare quella maledetta cima!
Wally, no, non ho provato a scaldare e raffreddare, ho una pistola a caldo basica provo con quella oggi o lunedì, alternando con qualcosa di molto freddo. Devo trovare sto cacciavite a percussione, ora cerco la traduzione in svedese!
si esiste il fattapposta. è una piattina di alluminio filettata che infili nella canalina (dove c'è lo slargo) e con una vite tieni in posizione. tipicamente usata per impedire ai carrelli della randa di uscire dalla canalina quando ammaini