(02-07-2023 19:11)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]@Najapico Prima mettevi la Velox Plus?
@... Mi sa che è meglio che vendi la Hempel
Mi pare di averla usata un anno, ne ho usate così tante !!!! Ma se non l'ho ridata vuol dire che non mi aveva impressionato !!! Un anno preso dallo sconforto ho dato del grasso al silicone ... una schifezza !!
(02-07-2023 19:11)kavokcinque Ha scritto: [ -> ]…
@... Mi sa che è meglio che vendi la Hempel
Eh oramai … sono arrivato lungo.
Prox volta (fra 3 anni se ce la faccio come spererei) ma mi verrebbe voglia di smontare la SPW Variprop sott’acqua (a settembre eh che fino a settembre con la velox ci arrivo bene) … darla … e rimontarla (sempre sott’acqua)
io ho usato quest'anno la Pellerclean di Seajet,
vedremo i risultati, ma credo siano tutti lo stesso prodotto...
da quello che ho capito è fondamentale una preparazione maniacale della superficie,
sgrassare stra bene e dare le varie mani rispettando le tempistiche in maniera perfetta.
Per far ciò ti serve un giorno intero... e o lo fai tu o nessun professionista seguirà la sequenza corretta.
L'elica almeno la prima volta deve essere smontata sabbiata eccc.. poi gli anni successivi dovrebbe bastare ripristinare il silicone...
vedremo...
A livello di prestazione non ho notato peggioramenti...
Preparazione maniacale !!! (parole chiave corrette insierme ad una buona realizzazione della stesura AV siliconica)
(04-07-2023 11:40)Scetti Ha scritto: [ -> ]da quello che ho capito è fondamentale una preparazione maniacale della superficie,
sgrassare stra bene e dare le varie mani rispettando le tempistiche in maniera perfetta.
Penso questa sia la chiave. Io la Propspeed l'ho fatta applicare da un cantiere a Lavagna lo scorso anno ed è durata lo spazio di un week end.
Quest'anno, lo stesso cantiere mi ha garantito l'applicazione "maniacale", con le sue maestranze che avevano fatto il corso specifico del produttore e il risultato al momento è molto soddisfacente (dopo un mese e mezzo l'elica è ancora come appena varata). Speriamo continui così...!
Confermo invece il giudizio fortemente negativo su Hempel e, nello specifico, sulla Silic-One per le carene, prodotto che non si avvicina neanche lontanamente alle prestazioni sbandierate in pubblicità. Inoltre, con un servizio clienti inesistente!
E mi dicevano che per toglierla devono piovere bestemmie a secchiate.
(11-07-2023 11:54)Tatone Ha scritto: [ -> ]Confermo invece il giudizio fortemente negativo su Hempel e, nello specifico, sulla Silic-One per le carene, prodotto che non si avvicina neanche lontanamente alle prestazioni sbandierate in pubblicità. Inoltre, con un servizio clienti inesistente!
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(11-07-2023 13:24)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]E mi dicevano che per toglierla devono piovere bestemmie a secchiate.
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Non parlarmene... anzitutto la Silic-One si disfa con l'idropulitrice, cosa che i cantieri non sanno o fanno finta di non sapere e quindi la distruggono comunque visto che la Hempel o il suo distributore non fanno alcuna formazione al personale. Poi il primer color oro che c'è sotto va tolto sì a colpi di bestemmie, ma di quelle giuste, se usi quelle leggere non basta!!!
E comunque il materiale sembra attrarre proprio selettivamente le serpulidi, quegli odiosi corallini bianchi che creano una vera e propria "crosta" sulla carena.
Morale, sconsigliatissima a tutti, a meno che come me vi divertiate a fare sperimentazioni per poi darvi dei fessi per almeno un anno intero...
Ho due amici che sulle loro barche in caso di fermo superiore alle due settimane si immergono e mettono due sacchi di plastica nera spessì intorno all’elica fissandoli con corde elastiche. Togliendo la luce si interrompe nei periodi di fermo barca qualsiasi crescita sull’elica. Laborioso ma funziona.
Se mi devo immergere, allora pulisco l'elica
In realtà è quello che ho fatto fino ad ora.
(11-07-2023 22:14)stravento96 Ha scritto: [ -> ]Ho due amici che sulle loro barche in caso di fermo superiore alle due settimane si immergono e mettono due sacchi di plastica nera spessì intorno all’elica fissandoli con corde elastiche. Togliendo la luce si interrompe nei periodi di fermo barca qualsiasi crescita sull’elica. Laborioso ma funziona.
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