Dopo 20 anni di onorato servizio il trasduttore P120 ha tirato le cuoia.
In attesa che arrivi il pezzo di ricambio ho pensato di compensare in altro modo. Visto che ho la barca piena di microcontrollers in rete NMEA2000, ho aggiunto un po' codice in uno di questi che se non sente il PGN della velocità per più di 5 minuti, automaticamente inizia a mandare sulla rete la velocità leggendola dalla SOG. La cosa che mi ha dato più soddisfazione è che l'ho fatto in navigazione
In pratica, se il log si schianta, sulla rete NMEA2000 riappare magicamente la velocità con il valore della SOG. In questo modo non devo cambiare niente nei settaggi degli strumenti e continuo a vedere il vento reale.
Ora... Bullo mi spiegherà che SOG e velocità sull'acqua non sono la stessa cosa - grazie
- e altre 20 persone mi diranno che chi usa l'elettronica diventa cieco, ma io mi diverto come mi pare.
È un progettino anche utile per chi vuole togliere completamente la rotellina e ingannare la strumentazione per usare il GPS al suo posto. Nei prossimi giorni lo butterò su github.
Che soddisfazione, ho beccato in fallo l’infallibile AndreaB72!
Il P120 è il codice del passascafo e non quello del sensore log+temp, che nel caso si potrebbe chiamare ST800 o ST810, più probabile il primo.
Il tutto detto con grande simpatia e considerazione per AndreaB72 che fa sempre piacere leggere per il buon senso e la competenza.
Oh, si scherza eh!
Almeno per la prima parte del post.
No, sono tutti codici Airmar, anche per la sonda ecoscandaglio.
(10-07-2023 09:03)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]...
Ora... Bullo mi spiegherà che SOG e velocità sull'acqua non sono la stessa cosa - grazie - e altre 20 persone mi diranno che chi usa l'elettronica diventa cieco, ...
So che ti stupiro'
... ma non mi sento in quei 20 (e neanche @bullo [con tutta la simpatia e rispetto eh]) ...
Per me hai fatto na'roba veramente interessante ... io (che sono IT di nascita) mi sento molto invidioso (in senso buono eh) delle tue competenze in questo senso ...
Mi piacerebbe apprenderle ... perche' son sempre nel mezzo fra HW e SW ... ma sempre su sistemi gestionali applicativi dove ... NON ci si diverte !!!
Grazie di queste condivisioni (ben vengano !!!).
BV
Considerato che potrei avere lo stesso problema da risolvere sono molto interessato.
Tuttavia non riesco a trovare il link alla soluzione. Hai già caricato su github o non è ancora disponibile?
Grazie in anticipo
BV
è tanto che ci provo, il log mi da dati sballati,
mi hanno detto che lo strumento i40 non lo può fare, il 60 si ...
ti torna?
Nessuno strumento Raymarine può usare la SOG al posto della speed through water.
Non ho ancora messo il progettino su github. Ma lo farò
Sent from my SM-G991B using Tapatalk
Un paio di anni fa il nostro AdV Andrea Foti da Milazzo mi realizzò un aggeggio GPS che, collegato al tridata Raymarine (e all' alimentazione) mostra la SOG. Adesso, senza elichetta da pulire o togli/metti il sensore, vivo felice conoscendo la SOG e ignorando la SOW
Dal manuale del tridata ST60+ è possibile utilizzare la SOG entrando nella calibrazione Dealer
Fonte dati di velocità (SOG on/off)
Usare questa schermata per selezionare la fonte dati per le informazioni di velocità. Premere i tasti trip o reset per selezionare SOG ON o OFF. Quando è selezionato SOG OFF le informazioni di velocità vengono inviate dal trasduttore di velocità. Questa è l’impostazione raccomandata se si dispone di un trasduttore idoneo.
Quando è selezionato SOG ON le informazioni di velocità si ottengono dai dati SOG.
Interessante che il ST60+ lo sappia fare - forse è per quello che è stato uno degli strumenti meno di successo di Raymarine
Se ne impara sempre una nuova.
Comunque... il progettino per Raspberry/Linux lo trovate qui
https://github.com/titio72/n2k_dumper
Il codice fa diverse cose oltre a postare la velocità a partire dalla SOG, ma non è difficile da capire cosa buttare e cosa tenere.
Il 60+ puo' INDICARE la SOG presa dalla rete, il 60 non puo'.
Pero' lo strumento del vento non dara' la velocita' del vento reale poiche' il suo programma non usa la SOG.
Per Raymarine per avere la velocita' del vento reale occorre inviare il segnale filare allo strumento (esistono eventualmente trasduttori da SOG al segnale analogico).
Per quanto riguarda la discussione della velocita' sull'acqua, sono d'accordo che per la vela e' utile, inoltre la risposta data dalla ruota e' molto piu' rapida di quella mediata data dal SOG. Pero' vorrei far notare che, in tale maniera, il vento reale dato dagli strumenti e' il vento rispetto all'acqua, e non quello rispetto al suolo. Un misuratore di vento reale sulla terra non rilevera' la stessa cosa che uno sulla barca se quello in barca usa il dato del log. Quindi, in verita', non e' proprio il vento reale.
In realtà il true wind è sempre una approssimazione grossolana. La prima approssimazione è che non ci sia scarroccio e che la direzione del moto (quindi la relativa misura della velocità) sia esattamente la prua.
Anche assumendo che non ci sia corrente, se si scarroccia 3 gradi, l'apparente è rilevato 3 gradi sopravento di dove dovrebbe essere quindi anche il calcolo del true wind è falsato.
Il discorso della velocità di aggiornamento invece è un problema vecchio che in teoria non esiste più: i nuovi GPS sono tutti almeno a 10Hz (ho testato i nuovi chip u-blox fino a 50Hz) e molti hanno meccanismi di smoothing integrati con l'accelerometro e questo, unito alla precisione molto aumentata nelle ultime generazioni, renderebbero la SOG molto più affidabile della STW per il calcolo del true wind. Se si utilizzasse anche la COG e la prua, si avrebbe un calcolo ancora più preciso, anche se a quel punto saremmo oltre la precisione dello strumento del vento, quindi sarebbe una sofisticazione inutile.
Per quanto ne so io, tutti i produttori di strumenti nautici (credo tranne NKE, ma sono francesi e se non fanno di testa loro si sentono sminuiti
) utilizzano il dato STW (Speed Thru Water) per il calcolo del vento reale. Non e' quindi solo Raymarine a farlo.
Qui trovate un interessante pdf che spiega il motivo dell'utilizzo della STW al posto della SOG per il calcolo del vento reale, purtroppo solo per anglofoni.
http://www.ockam.com/docs/WhyPaddles.pdf
Ovviamente tutto questo a senso per i pignoli/rompiballe e/o i regatanti, entrambe categorie alle quali mi onoro di appartenere.
Il punto era sul calcolo del vento reale, non sull'utilità di STW che rimane fuori discussione.
Considerato che i GPS oggi hanno frequenze di aggiornamento che vanno fino a 50Hz e che la precisione è impressionante (anche grazie agli algoritmi di correzione integrati con l'accelerometro), la SOG e COG darebbero un calcolo molto più accurato.
Il calcolo richiede tutti i valori, SOG, SOG, HDT e STW, ma è solo trigonometria da scuola superiore. Il punto vero è l'accuratezza della misura della STW, che tipicamente è infima, anche nella migliore delle condizioni.
Difficile pensare che gli IMOCA usino l'elichetta - sarei più propenso a pensare che usino il GPS (anzi, più di uno in diversi punti della barca).
(06-09-2023 11:22)pepe1395 Ha scritto: [ -> ]Per quanto ne so io, tutti i produttori di strumenti nautici (credo tranne NKE, ma sono francesi e se non fanno di testa loro si sentono sminuiti ) utilizzano il dato STW (Speed Thru Water) per il calcolo del vento reale. Non e' quindi solo Raymarine a farlo.
Qui trovate un interessante pdf che spiega il motivo dell'utilizzo della STW al posto della SOG per il calcolo del vento reale, purtroppo solo per anglofoni.
http://www.ockam.com/docs/WhyPaddles.pdf
Ovviamente tutto questo a senso per i pignoli/rompiballe e/o i regatanti, entrambe categorie alle quali mi onoro di appartenere.
BV!
(05-09-2023 08:53)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Interessante che il ST60+ lo sappia fare - forse è per quello che è stato uno degli strumenti meno di successo di Raymarine
Se ne impara sempre una nuova.
Comunque... il progettino per Raspberry/Linux lo trovate qui https://github.com/titio72/n2k_dumper
Il codice fa diverse cose oltre a postare la velocità a partire dalla SOG, ma non è difficile da capire cosa buttare e cosa tenere.
Mi piacerebbe poterlo usare con Nasa Wind Clipper (che però è NMEA0183) e Raspberry, ma quello che hai pubblicato su github per me è arabo.
Lo strumento NASA c'è in due versioni: una che può far vedere sia il reale che l'apparente, l'altro solo l'apparente.
La differenza è che il primo ha anche un ingresso NMEA e non è difficile collegarlo ad un raspberry con OpenPlotter.
Può usare sia il log che il gps, quindi sarebbe anche giusto per chi non hai log.
Ci sarebbe da capire che versione hai: quella "giusta" dovrebbe avere due pulsanti dedicati per cambiare da apparente a reale e viceversa.
(15-10-2023 20:14)Resolution Ha scritto: [ -> ]Mi piacerebbe poterlo usare con Nasa Wind Clipper (che però è NMEA0183) e Raspberry, ma quello che hai pubblicato su github per me è arabo.
Sent from my SM-P613 using Tapatalk
(15-10-2023 23:29)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Lo strumento NASA c'è in due versioni: una che può far vedere sia il reale che l'apparente, l'altro solo l'apparente.
La differenza è che il primo ha anche un ingresso NMEA e non è difficile collegarlo ad un raspberry con OpenPlotter.
Può usare sia il log che il gps, quindi sarebbe anche giusto per chi non hai log.
Ci sarebbe da capire che versione hai: quella "giusta" dovrebbe avere due pulsanti dedicati per cambiare da apparente a reale e viceversa.
Sent from my SM-P613 using Tapatalk
Il mio Nasa Clipper Wind (che è il modello wire-less) ha una connessione NMEA che ho collegato al ST6002 (viene letta su quest'ultimo la AWS), quindi dovrei mandare in parallelo i dati anche al Raspberry?
Non ho capito cosa vuoi fare, vedere il vento reale sul NASA o prendere i dati del vento e vederli su OpenCPN?
Nel primo caso ti serve lo strumento che ha due porte NMEA, una in ingresso e una in uscita. Se ne hai una sola, non si può fare.
Per prendere i dati dal NASA e vederli su OpenCPN hai un po' di opzioni.
La prima è quella di procurarti un multiplexer NMEA: è un dispositivo che prende in ingresso un segnale NMEA e lo distribuisce su due o più canali NMEA. In questo caso ne manderesti uno su OpenCPN (attraverso un adattatore USB/RS485) e uno su ST6002. Di solito sono oggetti costosi (~100EUR?).
L'altra alternativa è di usare OpenCPN come multiplexer. Compri due adattatori USB/RS485 per il PC/Raspberry e li colleghi uno al NASA e uno al pilota. A quel punto puoi configurare OpenCPN per ripetere i messaggi NMEA ricevuti su una porta sull'altra.
(16-10-2023 13:13)Resolution Ha scritto: [ -> ]Il mio Nasa Clipper Wind (che è il modello wire-less) ha una connessione NMEA che ho collegato al ST6002 (viene letta su quest'ultimo la AWS), quindi dovrei mandare in parallelo i dati anche al Raspberry?
(17-10-2023 09:22)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Non ho capito cosa vuoi fare, vedere il vento reale sul NASA o prendere i dati del vento e vederli su OpenCPN?
Nel primo caso ti serve lo strumento che ha due porte NMEA, una in ingresso e una in uscita. Se ne hai una sola, non si può fare.
Per prendere i dati dal NASA e vederli su OpenCPN hai un po' di opzioni.
La prima è quella di procurarti un multiplexer NMEA: è un dispositivo che prende in ingresso un segnale NMEA e lo distribuisce su due o più canali NMEA. In questo caso ne manderesti uno su OpenCPN (attraverso un adattatore USB/RS485) e uno su ST6002. Di solito sono oggetti costosi (~100EUR?).
L'altra alternativa è di usare OpenCPN come multiplexer. Compri due adattatori USB/RS485 per il PC/Raspberry e li colleghi uno al NASA e uno al pilota. A quel punto puoi configurare OpenCPN per ripetere i messaggi NMEA ricevuti su una porta sull'altra.
Gli adattatori mi pare siano unidirezionali, quindi da RS485 a usb?