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Versione completa: Viadana bozzello 45mm per paterazzo?!?
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Buongiorno a tutti, questo week end sono stato in barca di un amico, un Sun Odyssey 34.2 che è stato appena rimesso in acqua dopo la sostituzione intera delle sartie e paterazzo.
Il paterazzo è formato da uno spiroidale d'acciaio che arriva a circa 3mt. dallo specchio di poppa, termina con un bozzello in cui passa un generoso scalzato in spectra fermato a bocca di lupo sul giardinetto sinistro ed a destra un paranco per la sua regolazione.
La cosa che mi ha lasciato basito è la tipologia di bozzelli che il rigger a cui è stato affidato il lavoro ha messo per la regolazione del paterazzo, lì si trova un bozzello violino da 45mm (ho cercato la scheda tecnica che ne da un carico di lavoro di 370kg e 950kg di rottura https://www.oltrevela.com/bozzello-o45mm...bPfD_BwE).
Ora.. ma non saranno un pò pochini?!? Ok che il paterazzo è sdoppiato, quindi il carico di lavoro va quasi raddoppiato (quasi perchè comunque lo sdoppio fa un angolo, non è proprio a 180°), tuttavia mi pare pochino, o quanto meno mi sento di dire che Quello è l'anello debole di tutto l'ambaradan. Corretto? Che carico di lavoro bisognerebbe considerare per stare in sicurezza? Io credo, come minimo, il doppio ma mi sentirei più sicuro con il triplo, ma attendo lumi da voi..

Io, a scanso di equivoci, predispongo un tessile robusto di sicurezza che mi va dal bozzello del paterazzo fino ad uno dei due golfari sullo specchio di poppa, così.. sia mai qualcosa parta almeno c'è una ritenuta.
(19-07-2023 16:59)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Il paterazzo è formato da uno spiroidale d'acciaio

se cominci dal diametro di quello, guardando rinvii demoltipliche e compagnia un'idea delle resistenze necessarie per i componenti in cascata te la fai.
Anche se la cosa mi lascia perplesso, credo che se non fosse quello l'anello debole allora lo sarebbe il paterazzo o le lande sul giardinetto o l'attacco sull'albero...non sono un ingegnere navale ma considerando che in meccanica si sceglie come anello debole la cosa più facilmente sostituibile o che crea meno danno in caso di rottura, forse quel violino potrebbe essere l'oggetto più adatto a cedere in caso di necessita.
Se non sbaglio su quella barca l'albero è tenuto su anche dalle sartie acquartierate.
Resto anch'io in attesa di qualche parere autorevole.
(19-07-2023 17:24)rob Ha scritto: [ -> ]se cominci dal diametro di quello, guardando rinvii demoltipliche e compagnia un'idea delle resistenze necessarie per i componenti in cascata te la fai.


concordo: misura il diametro del paterazzo e da quello dimensioni il resto valutando angoli e demoltipliche


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Non ho guardato, ma in ogni caso un cavo spiroidale regge le tonnellate, non mi sono messo a fare calcoli, ma di getto ho pensato "beh, se qualcosa parte di sicuro parte il grillo del bozzello prima di tutto". Le demoltipliche non interessano, non si tratta di stabilire la dimensione della cima che entra nel violino o lo sforzo nel cazzare il paterazzo, bensì il bozzello stesso (e più precisamente il grillo stampato che collega il bozzello al paterazzo, per me l'anello debole è proprio il grillo del Viadana, forse mi sbaglio forse è il bozzello stesso ..tant'è che lo danno con un carico di lavoro di 370kg che per me sono pochi), se vedi la foto del grillino del Viadana che si collega alla landa del giardinetto ti prende male, c'è una differenza di dimensione di acciaio davvero notevole. Però giustamente per dare una risposta vanno fatti due calcoli.. speravo che qualcuno avesse esperienza di questa barca (del tutto simile a altre venti o trenta nel mercato) per dire che una soglia di sicurezza prevede un carico di lavoro di "X"..
Il 34.2 ha il doppio paterazzo per regolare la tensione basta metterci un paranco tra i due.
Perchè hanno cambiato? Misteri.
Chi ha quel tipo di barca di solito non tocca mai il paterazzo, paterazzi, non sa nemmeno a cosa serva.-
spannometricamente:
[Immagine: 243e129e01555fcd62c955fd4d7851fb.jpg]
[Immagine: a17dafe907f07dc0e60e7c8ed1d0eb8d.jpg]
paterazzo da 7 ma non volendo fare i conti sull’angolo di lavoro della patta d’oca, questa lavora con un cavo da 6 quindi 3000 di BL e quindi 1000 di WL.
[Immagine: 42ef5ca28297e101fe36db45a5fde9db.jpg]

ora, pare piccolo il vìolino ma come ha previsto la regolazione? si cazza a mano e il violino ha uno strozzatore o il tutto finisce ad un winch con stopper dedicato?


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(19-07-2023 18:59)bullo Ha scritto: [ -> ]Il 34.2 ha il doppio paterazzo per regolare la tensione basta metterci un paranco tra i due.
Perchè hanno cambiato? Misteri.
Chi ha quel tipo di barca di solito non tocca mai il paterazzo, paterazzi, non sa nemmeno a cosa serva.-


Prima aveva il paranco fra i due, ma il sistema non funzionava bene ovviamente.. siccome spesso vado in barca con lui, l’ho convinto che per regolare bene serve un sistema diverso e si è attrezzato, solo che si è attrezzato sottodimensionato..

(19-07-2023 19:01)shein Ha scritto: [ -> ]spannometricamente:
[Immagine: 243e129e01555fcd62c955fd4d7851fb.jpg]
[Immagine: a17dafe907f07dc0e60e7c8ed1d0eb8d.jpg]
paterazzo da 7 ma non volendo fare i conti sull’angolo di lavoro della patta d’oca, questa lavora con un cavo da 6 quindi 3000 di BL e quindi 1000 di WL.
[Immagine: 42ef5ca28297e101fe36db45a5fde9db.jpg]

ora, pare piccolo il vìolino ma come ha previsto la regolazione? si cazza a mano e il violino ha uno strozzatore o il tutto finisce ad un winch con stopper dedicato?


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Si cazza a mano nel suo sistema, però visti i carichi che mi posti in effetti serve qualcosa triplicato almeno..
Forse un paranco semplice fa poco ma quadruplo sestuplo o più di forza ne fai.
Gli egiziani con la teoria del piano inclinato hanno costruito le piramidi.
lo feci sul Oveanis 430 con bozzellini usati per i trapezzi.-
Io sulla mia che è più piccola ho bozzelli con wl 750 kg e BL da 1500 kg. Direi che quello attualmente montato sul Sun Odyssey 34.2 sia nettamente sottodimensionato.

Potresti valutare di fare una cascata con anelli a basso attrito come sui pogo, così da contenere la spesa e poter aumentare i rapporti in modo da poterlo cazzare tranquillamente a mano. Così facendo potresti anche riutilizzare il paranco attuale per fare l'ultimo ramo e ottenere così un rapporto notevole con pochi rinvii.
(19-07-2023 19:15)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]Prima aveva il paranco fra i due, ma il sistema non funzionava bene ovviamente.. siccome spesso vado in barca con lui, l’ho convinto che per regolare bene serve un sistema diverso e si è attrezzato, solo che si è attrezzato sottodimensionato..



Si cazza a mano nel suo sistema, però visti i carichi che mi posti in effetti serve qualcosa triplicato almeno..


se cazza a mano la peggiore condizione che può trovare è 30kg x 4 (o x5 se il violino ha l’arricavo) = 150kg + la tensione della catenaria sotto l’azione del vento - la parte di tensione che insiste sul sartiame a quartiere…. al netto della poca regolazione possibile, non dovrebbe avere problemi al violino anche lasciando così.

piuttosto se da come dici il rigger ha convertito un doppio paterazzo in singolo+ patta d’oca, mi chiederei:
in origine erano 2 da 7mm o magari avevano optato per qualcosa di meno visto che il lavoro era condiviso tra i 2?
se erano da meno di 7mm, il rigger ne ha cannibalizzato uno per farlo diventare paterazzo unico?
la patta d’oca l’ha dimensionata sul cavo (si spera da 7) o sul violino?
stessa domanda per il dyneema che scorre nella patta d’oca.


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(19-07-2023 22:17)cmv88 Ha scritto: [ -> ]Io sulla mia che è più piccola ho bozzelli con wl 750 kg e BL da 1500 kg. Direi che quello attualmente montato sul Sun Odyssey 34.2 sia nettamente sottodimensionato.

Potresti valutare di fare una cascata con anelli a basso attrito come sui pogo, così da contenere la spesa e poter aumentare i rapporti in modo da poterlo cazzare tranquillamente a mano. Così facendo potresti anche riutilizzare il paranco attuale per fare l'ultimo ramo e ottenere così un rapporto notevole con pochi rinvii.

Totalmente d'accordo.. gli anelli sono praticamente indistruttibili, io sulla mia farei proprio così, soprattutto per le manovre non correnti che non hanno bisogno di metri e metri di cima è la soluzione ideale

(20-07-2023 00:28)shein Ha scritto: [ -> ]se cazza a mano la peggiore condizione che può trovare è 30kg x 4 (o x5 se il violino ha l’arricavo) = 150kg + la tensione della catenaria sotto l’azione del vento - la parte di tensione che insiste sul sartiame a quartiere…. al netto della poca regolazione possibile, non dovrebbe avere problemi al violino anche lasciando così.

piuttosto se da come dici il rigger ha convertito un doppio paterazzo in singolo+ patta d’oca, mi chiederei:
in origine erano 2 da 7mm o magari avevano optato per qualcosa di meno visto che il lavoro era condiviso tra i 2?
se erano da meno di 7mm, il rigger ne ha cannibalizzato uno per farlo diventare paterazzo unico?
la patta d’oca l’ha dimensionata sul cavo (si spera da 7) o sul violino?
stessa domanda per il dyneema che scorre nella patta d’oca.


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Si da un lato dici bene, se cazzi a mano significa che non c'è poi tanto carico, ma non tutto avviene in ambiente statico, cioè si può anche cazzare il paterazzo a barca ferma, ma se provi a cazzarlo di bolina magari sul cavo d'onda, nel momento in cui l'albero si becca la frustata di ritorno la cima a mano non la muovi, ergo la tensione in quel momento è molto più alta, non saprei calcolarla ma per questo bisogna prevedere un carico di lavoro molto più alto.

In passato il paterazzo era singolo per metà eppoi patta d'oca e si sdoppiava finendo nelle lande ai due lati della poppa (su due arridatoi che per natura sono difficilmente regolabili), quindi sostanzialmente non è cambiato niente dal punto di vista strutturale, solo il sistema di regolazione che ora è più fino e preciso mentre prima era proprio una roba che non si poteva vedere..
Tutto il resto comunque è fatto a regola d'arte (bozzello in patta d'oca robusto in Inox, dyneema molto generoso di diametro mi pare un 10), in pratica solo il violino stona con tutto il resto
(20-07-2023 09:24)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]In passato il paterazzo era singolo per metà eppoi patta d'oca e si sdoppiava finendo nelle lande ai due lati della poppa (su due arridatoi che per natura sono difficilmente regolabili),

Se si vuole avere una cosa fatta decentemente regolabile e sicura va messo un Navtec sdoppiato. Altrimenti visto che usciva di serie già da crociera perché cambiare sistema ? Anche in tessile va tenuto sdoppiato con una regolazione che tenda tutto, adeguatmente dimensionata.

Prima si sdoppiava ed ora sono due cavi separati ?

Mettere paranco con evidentemente strozzascotte, pur su un 10 metri, non la vedo però una cosa molto sicura in crociera allora meglio l'arridatoio come in origine.

Lo sdoppiamento è tipico su barche tranquille che non volevano avere paterazzo in mezzo alla barca. Per questo uscivano quasi senza regolazione.
Ipotesi di dimensionamento.

Paterazzo da 7 mm in 1 x 19: "plausibile" in un 34'.
(anche se in origine forse sono 2)

Carico di rottura del paterazzo deciso dal progettista che conosce dislocamento, momento raddrizzante etc. etc.: kg 3500

Carico di rottura del bozzello della patta d'oca: kg 3500 (ci sono i bozzelli fatti apposta, niente sfere).

Carico di rottura del bozzello (o anello antifrizione) 1a cascata: kg 1750

Carico di rottura del bozzello (o anello antifrizione) 2a cascata: kg 900

Carico di rottura del paranco finale 4:1: kg 450

Sforzo max sullo strozzascotta (BL): kg 112

Non si può partire coi calcoli al contrario, pensando che sul paranco si riescono a tirare al max 25 kg ..... quando la barca prende un'onda di prua con le vele piene, al paterazzo non gli frega nulla di quanto è stato cazzato a mano: la frustata la prende e se il grillo è sottodimensionato si rompe ... e poi si spaccano le piombe delle sartie acquartierate.

Smiley1
scritto una cavolata
(20-07-2023 15:41)albert Ha scritto: [ -> ]Carico di rottura del paranco finale 4:1: kg 450

Sforzo max sullo strozzascotta (BL): kg 112

Dimenticavo: ai capi del paranco o ad una delle cascate va messo uno spezzone di scalzato che faccia da fine corsa di sicurezza, nel caso lo strozzascotte decida di mollare di suo o qualcuno ci inciampi per sbaglio.
(20-07-2023 15:41)albert Ha scritto: [ -> ]Ipotesi di dimensionamento.

Paterazzo da 7 mm in 1 x 19: "plausibile" in un 34'.
(anche se in origine forse sono 2)

Carico di rottura del paterazzo deciso dal progettista che conosce dislocamento, momento raddrizzante etc. etc.: kg 3500

Carico di rottura del bozzello della patta d'oca: kg 3500 (ci sono i bozzelli fatti apposta, niente sfere).

Carico di rottura del bozzello (o anello antifrizione) 1a cascata: kg 1750

Carico di rottura del bozzello (o anello antifrizione) 2a cascata: kg 900

Carico di rottura del paranco finale 4:1: kg 450

Sforzo max sullo strozzascotta (BL): kg 112

Non si può partire coi calcoli al contrario, pensando che sul paranco si riescono a tirare al max 25 kg .... quando la barca prende un'onda di prua con le vele piene, al paterazzo non gli frega nulla di quanto è stato cazzato a mano: la frustata la prende e se il grillo è sottodimensionato si rompe ... e poi si spaccano le piombe delle sartie acquartierate.

Smiley1


Dunque, il violino deve reggere almeno 1750kg come carico di rottura, ma attualmente il bozzello regge 950kg, quindi ne serve almeno uno resistente il doppio.
Domani partiamo per una crociera breve, sarà mia premura mettere un bello stroppo di spectra fra la patta d'oca ed una delle due lande per sicurezza aggiuntiva, poi chiaramente seguirà paranco opportunamente dimensionato per il futuro!

Grazie a tutti per gli spunti
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