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Versione completa: Problema con Fiocco e battagliola di prua
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La Battagliola di prua intralcia il fiocco e crea la classica mulanda sulla vela, questo perche l'avvolgifiocco è posizionato sotto la coperta. La barca l'ho comprata cosi, ma visto che devo sostituire il fiocco chiedevo consigli di come ovviare al problema.
Barca Sun Odyssey 49
Grazie a tutti per le condivisioni
Il velaio risolverà il problema del genoa, il genoa viene fatto col grembiale che tocca la coperta in modo che l'aria non sfugga da sotto.
Si può aggiustare anche quello vecchio facendo due bugne nuove angolo di mure e di scotta un pò più alte 30/40 cm. la forma non ne risente.
E' un fiocco tagliato bene....in regata è il prodiere che passa il grembiule, in crociera basta dare una nasata all'orza e farlo passare dentro, o fare una passeggiatina a prua a buttarlo fuori.
@jacques-2 +1
E io che pensavo che il tamburo incassato e il fiocco spazzaponte fossero dei "plus" .... 32

Basta mettere una protezione dove va a toccare pulpito e candeliere.

Attenzione ad alzare il punto di mura: poi si rischia di piegare il profilo dell'avvolgifiocco.
Dipende che "crociera": io uso solo vele bianche, alle andature larghe avere un genoa raso coperta è un assillo per riuscire a vedere chi c'è dietro, nonostante il mio sia murato un buon 30-40cm in altezza, quando c'è traffico lo tengo addirittura un po' arrotolato per poter vedere più facilmente dietro. Per come uso la barca io una vela raso ponte non la vorrei proprio, le cervicali ringraziano. Smile
+1 per jacques-2, il prodiere sono io come pure il timoniere e non mi azzardo mai a chiedere a qualcuno dei miei vari equipaggi di andare a prua a smutandare, normalmente quando do una snasata all'orza c'è sempre qualcuno che si spaventa.
Ho messo le girelle ma aiutano poco o niente, grazie per le vostre condivisioni, mi avete convinto a tenere tutto cosi.
Buon Vento a tutti
Ho avuto una barca IOR sportiva e adesso un cruiser.
Spazzaponte con necessità di andare a prua e visibilità ridotta con la prima, più alto che con due rotelle sulle draglie si aggiusta da se e permette di vedere discretamente sottovento con la seconda.
A mio avviso su un Cruiser meglio assai la seconda soluzione, più pratica anche jn caso di onda .
Purtroppo le girelline servono a poco, riducono un pò l'attrito, ma per farlo passare occorre pressione, o manuale o del vento...per andare a prua, se non hai nessuno, metti pilota 30secondi, vai e torni...oppure dai una bella puggiata, lasci scotta e poi riprendi.
La prima barca che presi col fiocco spazzaponte, chiesi al velaio se si poteva alzare, e mi guardò un pò strano..Smiley29
grazie ancora jacques, più per ridere, con pilota inserito e fuga a prua devi avere gli occhi anche didietro e controllare che nessuno si sieda al timone e con il suo ginocchio inavvertitamente mette in stand by il pilota automatico, cosa che mi è gia accaduta in occasioni differenti, visto dove è piazzato (malamente a mio giudizio dal cantiere)
Ringrazio ancora tutti per gli interventi
Figurati, esperienze quotidiane. Il 50% delle mie veleggiate le faccio da solo fuori stagione, e un altro 40% con equipaggio "non operativo" (praticamente solo nelle regatelle sono in equipaggio). Quindi le "fughe a prua o a centrobarca" (che poi sono calme passeggiatine) sono comuni sotto pilota...issare randa, prendere una mano, issare gennaker o code0.....Una cosa da fare assolutamente è almeno un briefing (se cambi spesso equipaggio) o ancora meglio un pò di "scuola" se esso è più stabile. Spiega il "minimo indispensabile", tipo di non toccare X e Y, come mettere e togliere pilota, accendere/spegnere motore, cazza/lasca una scotta, asciugare una drizza, un pò di timone, prese a mare, etc etc via via a salire.
Selezionare chi ha VOGLIA di fare e insegnargli, ed escludere chi non è interessato dalle manovre correnti. E' anche piacevole per ingannare il tempo.
Avere a bordo qualcuno che sa fare magari pochissimo, ma benino, aiuta. Avere a bordo gente incapace si può fare a patto che non tocchino niente, è meglio fare da soli.
Il minimo dell addestramento alla dicurezza e' che ti possano recuperare se cadi in mare.
se è rapida la virata, la vela non esce sulle draglie.
Una cimetta tra le estremità prodiere del pulpito evita che la base vada oltre e che poi si debba andare a prua a tirarla dentro.

Ovviamente la si fa sganciabile con un soft shackle per quando si deve andare a lavorare sul bompresso o si debba scendere dalla barca a prua.
Albert grazie per il consiglio proverò
Devi fissarla bene in modo che non scenda e non si sposti, eventualmente con qualche giro di nastro adesivo sopra ad una serie di nodi parlati.
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