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Tamata dice benissimo. Allenati a ridurre!!! Non aspettare i 25 nodi ed oltre. Quando arriva già a 18 comincia a mettere una mano, arrotolando anche un po' di fiocco. E poi non sbandare troppo con la barca! Non serve a nulla. Tienila più piatta possibile la barca.
Vai via veloce uguale e più rilassata.
Infine ricorda: togliere le mani di terzaroli è sempe facile perchè significa che il vento è calato, metterle tardi è + difficile perchè devi operare con vento forte. Quando vedi che rinforza, previeni!
E' giusto portare la barca all'orza, ma sei sempre tesa come un violino ad operare in questo modo e quando arrivano i rafficoni, parti comunque in straorza. Perchè rischiare inutili straorze? Non sei mica in regata!
Tom
L'autopilota sovraddimensionato ti aumenta la sicurezza del 200%!
Io prima mi prendo un autopilotone con le contropalle ed attorno ci metto una barca.
Confermo.
Tom
Ginevra, se posso darti un consiglio, a pare mio, organizza la tua barca in maniera da poter prender le mani dal pozzetto e da sola (con l'autopilota) così eviti di dover andare all'albero.
Bastano solamente due bozzelli fissi da applicare al boma ed il gioco è fatto. Almeno io mi trovo bene così poi.....e come han detto tutti, mai aspettare troppo!!!
Turbolento io avevo fatto come te ma poi non riuscivo e comunque dovevo andare all'albero a sbrogliare ed il nuovo punto di mura non era un granchè. Alla fine ho messo il classico gancio. Mi metto di bolina stretta, svento la randa, sgancio la drizza e vado all'albero. Aggancio e torno in pozzetto a tesare. Se siamo in 2 almeno è un giochetto da ragazzi.
hai ragione boz ma se non ho capito male ginevra esce sola
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Turbolento69
hai ragione boz ma se non ho capito male ginevra esce sola
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sei un tipo perspicace....
A parte lo scherzo, da soli il sistema di boz è improponibile
ci riesce solo un campione di salto ad ostacoli!!
ciao turbo!
buon vento..non troppo forte a tutti
Per navigare da soli bisogna organizzarsi molto bene con un 36 piedi.
Senza un validissimo pilota automatico è come suicidarsi.
Tom
il fatto è che sono stato costretto da mia moglie e i miei figli a prendere un 36 poi dopo qualche mese pufffff rimanevo sempre solo e vista la mia poca esperienza e le difficoltà anche per ormeggiare ho deciso di venderla per un 910, adesso ricomincio dacccccapo
Scusa non è per fare il di più.
Ma se fai queste affermazioni e queste domande vuole dire che sei un po' carente dal punto di vista tecnico.
Ti consiglio di non uscire da sola ma di fare un po' di pratica con qualcuno esperto.
Con mare piatto e 25 nodi, con una barca come la tua non dico che si va a spasso ma quasi
Ginevra ma non hai esperienza di terzaroli e mi pare anche poca di vela ed esci da sola ??????
Intanto comincia ad imparare a dare i terzaroli con 5-10 nodi che così capisci come si fa.
Poi visto che non hai molta esperienza, come ti hanno suggerito qui sopra, inizia a ridurre ben prima di arrivare a 20 nodi di vento. Poi impara a guardarti intorno specialmente quando c'è previsione di aria in aumento. Se vedi che dal lato in cui arriva il vento l'atmosfera si rischiara fai molta attenzione perchè il vento può avere degli aumenti repentini e da 20-25 nodi ti può arrivare addosso anche a 35-40 nodi e più.
Davanti a La Spezia una volta non riuscii nemmeno a reagire che avevo già l'albero in acqua.
Comunque niente paura, l'importante è reggersi e sarebbe essenziale essere già con la cintura allacciata, la barca cabinata con il bulbo assomiglia ad un birillo e torna su.
Se hai acqua sottovento laschi le scotte e ti fai qualche bella surfata. Se non hai acqua sottovento è bene ridurre immediatamente e cercare di risalire. Quest'ultima però è una situazione che ti sconsiglio finchè non hai più eserienza.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Robertkastle
Scusa non è per fare il di più.
Ma se fai queste affermazioni e queste domande vuole dire che sei un po' carente dal punto di vista tecnico.
Ti consiglio di non uscire da sola ma di fare un po' di pratica con qualcuno esperto.
Con mare piatto e 25 nodi, con una barca come la tua non dico che si va a spasso ma quasi
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quoto al 100%, il vento lei dice che veniva da terra, il mare era quindi sicuramente piatto, concordo pure sulla poca preparazione ma.....almeno lei lo ammette..chissà quanti sapientoni qui parlano per sentito dire e magari sarebbero stati in difficoltà così invelati con quel vento senza sapere ridurre....
Sottoscrivo Gedeone in toto. Il motore può servire eccome, aiuta, ma con anche la tela! Se ammaini tutto la barca è poco stabile ed il motore spesso da solo non basta
Tom
Ragazzi, solo due cose: i terzaroli non si prendono di bolina stretta ma di bolina larga, la barca deve camminare. Poi per qunto riguarda il motore: risalendo col ventone preferisco non accenderlo, generalmente la barca è sbandata e rischio che l' olio motore a barca inclinata non lavori correttamente.
Ragazzi, solo due cose: i terzaroli non si prendono di bolina stretta ma di bolina larga, la barca deve camminare (e poi con la randa sventata come fai a stringere al massimo?). Poi per quanto riguarda il motore: risalendo col ventone e vele ridotte preferisco non accenderlo, generalmente la barca è sbandata e rischio che l' olio motore a barca inclinata non lavori correttamente.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da AlessandroKirie
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Messaggio inserito da gedeone
E io che ti volevo cazziare perché inciti troppo a stare in porto anche con arie con cui ci si diverte (40-45 kn) ?
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Beh, insomma.... proprio divertenti, 45 nodi, non li sono. Peròtutto è relativo....
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Anchi'io con 45nodi non mi diverto, soprattutto se ho la responsabilità diretta sulla barca ed equipaggio.
Non so se capita anche a voi, a me quando supero i 30 con mare conseguente ...mi si seccano le labbra
E non vedo l'ora di trovare un buon ridosso!!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginevra
Carissimi amici,
giorni fa...
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Mettere tempestivamente i terzaroli è come riuscire a frenare prima di tamponare chi ci precede!!!
Appena imparato ad issare la vela bisogna imparare a ridurla!!!
...e vedrai che ti godrai più serenamente le tue veleggiate.
B.V.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ginevra
Inizialmente è quello che facevo, utilizzavo la scotta randa come gestore della forza, lascando sotto raffica e riprendendo nelle fasi di calma.
Ma, quando il vento è diventato costante 20/23 nodi ho cercato di ridurre, sono riuscita ad abbassare la randa di 1/3 quindi una mano o poco più, ma non riuscivo a bloccarla, troppa poca esperienza!!!
A quel punto ho pensato ai ....pescherecci ho acceso motore, ho chiuso tutto e ho pensato MOTORE TI PREGO NON MI TRADIRE!!!
Buon vento!
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Fermi restando tutti i buoni consigli che ti hanno dato, dovresti darci delle indicazioni più specifiche, perché ad esempio a Marina le raffice a 25 nodi ci sono quasi sempre, ma l'entrata in porto non è così difficile. E poi eri sola ? che tipo di attrezzatura hai in barca etc. etc.: alla specifica domanda la risposta è no, ma può anche essere 'dipende'. BV
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tamata_2004
il motore può sostenerti, anche se non è la scelta corretta, solo se il vento rimane al massimo di quella intensità. e già ce ne cresce se la tua barca ha molta opera morta.
Se fosse arrivato a 30 ed oltre il motore te lo sognavi.
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ok saper ridurre, e specialmente decidere di farlo per tempo..
ma perché il motore non dovrebbe essere la scelta corretta?
la nostra ginevra mi pare si stesse facendo una veleggiata in solitaria fuori dal porto, mica affrontava i 40 ruggenti dopo aver passato l'atlantico d'un fiato?!?!?
metti giù la randa come cacchio viene, prua al vento apri lo stopper e viene giù, il genoa lo riduci del giusto e guadagni il porto a motore, al massimo con il genoa rollato appena per stabilizzare la barca e non rischiare d'intraversarla alle onde: parliamo di situzione con vento da terra, e pensando di fare qualche miglio per riguadagnare l'ormeggio, mica farci una traversata in queste condizioni! (figuriamoci se il vento poteva montare fino a uragano, nel frattempo..)
sarà, ma sono un pò più realista io..
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