I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Scuffiare???
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Donà
qualcuno lo fermi.
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Fermami tu, se sei capace, no?
Hanno già tentato in molti con dubbi risultati.

Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bistag
Col natante ci puoi fare 12 miglia da una parte e 12 dall'altra - vai in Corsica ed è gia un bella traversatina. Comunque anche sottocosta ci possono essere raffiche improvvise.

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Errato col natante ci fai anche 200.000 miglia dalla costa se è marcato CE! (poi potresti avere problemi a dimostrare l'appartenenza di bandiera, ma non hai limiti di distanza ma solo limiti di condimeteo-marine)
Se invece il natante non è marcato CE puoi andare entro le 6 miglia (a meno che non risulti dal certificato di cancellazione 'senza limiti' 'entro 20' 'oltre 12' oppure a meno di farlo dichiarare idoneo da un Istituo Notificato (Giordano, Rina, etc)
Caro Gedeone, ti rammento che quando abbiamo disalberato non eravamo con la mia barca ed io non ero il comandante. Se avessi comandato io, saremmo stati a Carloforte. Invece siamo usciti. Mi sono dovuto uniformare alle decisioni dello skipper.
Ciò non toglie che su tutto il resto tu abbia ragione. Puoi anche essere sorpreso dal brutto. Ma questa è una ragione in più per non uscire quando il bollettino ti dice che il brutto verrà di sicuro, o no? Perchè questo era il caso di Ginevra.

Tom
Giustamente Ginevra voleva delle risposte precise e al solito si è divagato. La nostra amica ha l'ovvia paura del neofito sul fatto di vedersi la barca inclinare e non rendersi conto se la cosa era preoccupante o meno.
Voglio rassicurarti sul fatto che , lasciamo perdere i forza 10 e le tempeste sottocosta, anche con vento a 50 kn e onda formata la tua barca non scuffia, puoi spezzarla in 2 prima di scuffiare a meno che non fai di tutto per riuscirci.
Se hai molto mare e molto vento cerca di avere il minimo di vela a riva e di tenere un minimo di fiocco aperto e , a seconda dei casi, anche un minimo di randa e prendi il mare da poppa, ma non a fil di ruota, di poppa non piena e cerca di rallentare il più possibile la scesa dall'onda della prua surfando sull'onda. Non prendere il mare di prua sopra una certa forza anche se apparentemente è più facile manovrare.Comunque cerca di uscire il più possibile con gente pratica quando c'è cattivo tempo ma sappi che sei solo tu a poterti fare male su un'imbarcazione di quella misura.
ho letto tutti i post e la discussione mi sembra molto interessante, soprattutto trovo sia importante per un principiante, e io lo sono, iniziare col fissare due punti importanti:
- valutare le proprie capacità tecniche e psichiche e dell'equipaggio
- valutare le caratteristiche della propria barca

ora sul primo punto ho le idee abbastanza chiare ma sul secondo continuo ad avere dei dubbi...magari qualcuno di voi può aiutarmi a fare chiarezza.

io ho un comet 700, quindi un natante di 7 metri con albero maggiorato (8,50m)armato in testa d'albero, deriva basculante in ghisa
pescaggio 0,75 m
dislocamento 1300kg
randa 10.6 m²
genoa 17.2 m²

nel certificato emesso dalla comar la barca sarebbe abilitata oltre le 6 miglia anche se la nuova legge annulla la precedente non cambia comunque le caratteristiche della barca a poter navigare almeno entro le 12 miglia (se sbaglio correggetemi).

ora non c'è dubbio che il c700 sia nato come un cabinato per brevi crociere costiere ma essendo il massimo che posso permettermi economicamente gli chiedo qualcosa di più...con le dovute cautele del caso (massima attenzione al meteo in primis) l'anno scorso ci ha accompagnati (me e il mio compagno) da Caorle fino a Lussino e ritorno con tanto di traversata Caorle Cittanova.
abbiamo potuto constatare i nostri e i suoi limiti ma io continuo ad avere il dubbio che possa scuffiare?!
con venti leggeri è veloce ma soffre in stabilità con venti sopra i 20 nodi...molto sensibile all'onda...un po un derivone insomma...

ditemi voi.
A Sonia volevo chiedere che tipo di esperienza ha con le derive, se ne ha.
SInceramente , perchè da quello dipende la mia risposta.
nessuna esperienza su derive...
prima esperienza in barca su un sun odissey 32
poi su surprise e infine comet 700
diciamo che è un po l'idea che mi sono fatta del 700 che me lo fa paragonare alle derive, è una similitudine un po grossolana forse..

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Donà
A Sonia volevo chiedere che tipo di esperienza ha con le derive, se ne ha.
SInceramente , perchè da quello dipende la mia risposta.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Il comet 7 è un'ottima barca e comunque anche per quella vale il concetto che non scuffia a meno di casi molto particolari. Certamente più scendi di dimensioni e prima raggiungi le situazioni critiche ma comunque è una barca che ti permette di fare tranquillamente brevi attraversate ovviamente se prendi mare lo senti molto di più che su un 40 piedi ma ne esci comunque. Stai tranquilla perchè è una barca molto ben equilibrata ( anche se hai l'albero maggiorato) e comunque non ti andare a cercare rogne.
In questi casi conta molto la sensibilità, che una deriva sa dare.
Nel caso in cui non si hanno esperienze di questo tipo, bisognerà uscire frequentemente per lo più con vento fresco portando di proposito al limite la barca, vedi boline molto strette con straorze cercate per capire le reazioni, la velocità d'imbardata e stallo da contrastare con il timone e lascando el vele.
In caso di colpo di vento , si avrà bene in mente la reazione e la reazione del timoniere sarà più automatica a prevenire i movimenti sul limite.
Non è detto che vicino alla costa uno sia più al sicuro che al largo.
Psicologicamente uno può essere indotto a pensare che essendo vicino alla costa sia più vicino alla salvezza, ma non sempre è così. Dipende anche dalla prudenza individuale e dalla capacità di prevenzione. E' vero se tu il brutto lo previeni e puoi rifugiarti per tempo, ma se non lo previeni, la vicinanza dalla costa può anche essere un aggravante. Prendi il caso di un groppo estivo. In questo caso devi scappar al largo subito!
Sonia, tieni conto che la maggioranza degli incidenti di barche avvengono in prossimità della costa.
In condizioni limite puoi perdere il controllo della rotta e se sei vicino agli scogli allora rischi di più, non di meno, anche perchè vicino alle rocce è impossibile aspettare alla cappa.
La familiarità con le derive ti dà più sensibilità alla barra poi sul cabinato. Questo è indubbio.
Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello
Non è detto che vicino alla costa uno sia più al sicuro che al largo.
Psicologicamente uno può essere indotto a pensare che essendo vicino alla costa sia più vicino alla salvezza, ma non sempre è così. Dipende anche dalla prudenza individuale e dalla capacità di prevenzione. E' vero se tu il brutto lo previeni e puoi rifugiarti per tempo, ma se non lo previeni, la vicinanza dalla costa può anche essere un aggravante. Prendi il caso di un groppo estivo. In questo caso devi scappar al largo subito!
Sonia, tieni conto che la maggioranza degli incidenti di barche avvengono in prossimità della costa.
In condizioni limite puoi perdere il controllo della rotta e se sei vicino agli scogli allora rischi di più, non di meno, anche perchè vicino alle rocce è impossibile aspettare alla cappa.
La familiarità con le derive ti dà più sensibilità alla barra poi sul cabinato. Questo è indubbio.
Tom
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

questo non è quello che Sonia voleva sapere, rileggi bene.
Non voleva moniti, ma voleva capire i limiti della sua barca.
Qualcuno poi mi spiegherà cosa vuol dire la sensibilità sulla barra derivante dall'esperienza su derive per portare un cabinato con timone a ruota Smile

Tutto serve, questo è fuori dubbio ma è come dire che per guidare bene un'auto devi aver guidato la moto. Non centra una sega.
Ovviamente chi ha portato per anni una deriva il giorno che porta un cabinato conosce già tante cose ma se gli stessi anni avesse portato cabinati sarebbe ancora meglio, non so se mi sono spiegato bene.
Tempo brutto il più possibile lontano da costa, meno pericoli e onde più regolari.
Come detto il 700 non ha limiti se non quelli dati dalle sue dimensioni, problemi di scuffia nessuno.
Ps so bene che il 700 ha la barra e non la ruota ma facevo un'esempio limite di modi di dire.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sonia

io ho un comet 700,
nel certificato emesso dalla comar la barca sarebbe abilitata oltre le 6 miglia anche se la nuova legge annulla la precedente non cambia comunque le caratteristiche della barca a poter navigare almeno entro le 12 miglia (se sbaglio correggetemi).

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Sbagli nonm essendo marcata CE puoi andare oltre le 6 miglia solo se prima era iscritta (targata) e dalla cancellazione risulta che il RINA era 'oltre' oppure se la fai visitare daun IStituto Notificato che la giudica idonea (per soli 3-400 euri) e ti abilita a navigare entro le 12!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Masto
Ovviamente chi ha portato per anni una deriva il giorno che porta un cabinato conosce già tante cose ma se gli stessi anni avesse portato cabinati sarebbe ancora meglio, non so se mi sono spiegato bene.
Tempo brutto il più possibile lontano da costa, meno pericoli e onde più regolari.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
mio esimio collega dissento vivamente!è mia personale opnione che l'esperienza su piccoli levrieri del mare, o come oggigiorno si suole chiamarli le jole, è estremamente formativa, poichè ingenera nel neofita marinaio una sensibilità particolare, non tanto alla conduzione, quanto vieppiù all'attenzione che esso porra alle condizioni dinamiche di assetto del naviglio stesso! Sebbene questa esperienza sia poco utili su ben più nobili imbarcazioni di notevole tonnellaggio, bisogna riconoscere che il modesto, seppur adeguato, comet 700 ha in condizioni di vento fresco e mare formato dei comportamenti prossimi alle cosidette jole piuttosto che a navigli ben più solidi. In questa particolare condizione l'abitudine alla navigazione sviluppata dal neofita su questi piccoli battelli è senza dubbio alcuno di maggiore e ben più preziosa utlità rispetto all'essere avvezzo a grandi imbarcazioni.

....non lo so è che dall' 'esimio' in poi m'ha preso la vena aulica...Big Grin

torno in me ed esco dal corpo del conte di poggio fuffolo:
quanto alla sensibilità alla barra tu con quante dita timoni? se vieni dalla deriva di solito con 2 o 3, e il polso appoggiato per essere più solido. i timonieri derivisti si riconoscono anche da questo...
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Masto
Qualcuno poi mi spiegherà cosa vuol dire la sensibilità sulla barra derivante dall'esperienza su derive per portare un cabinato con timone a ruota Smile

Tutto serve, questo è fuori dubbio ma è come dire che per guidare bene un'auto devi aver guidato la moto. Non centra una sega.
Ovviamente chi ha portato per anni una deriva il giorno che porta un cabinato conosce già tante cose ma se gli stessi anni avesse portato cabinati sarebbe ancora meglio, non so se mi sono spiegato bene.
Tempo brutto il più possibile lontano da costa, meno pericoli e onde più regolari.
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se hai un po' di tempo fattelo spiegare da loro, ti do qualche nome (magari con le tue stesse illazioni da bar):
CIAN
SEMERARO
DEVOTI
DE ANGELIS
PELLASCHIER
BRUNI
FAVINI
SIMONCELLI
BRESSANI
STRAULINO (no scusa è morto).
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ADL
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Masto
Ovviamente chi ha portato per anni una deriva il giorno che porta un cabinato conosce già tante cose ma se gli stessi anni avesse portato cabinati sarebbe ancora meglio, non so se mi sono spiegato bene.
Tempo brutto il più possibile lontano da costa, meno pericoli e onde più regolari.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
mio esimio collega dissento vivamente!è mia personale opnione che l'esperienza su piccoli levrieri del mare, o come oggigiorno si suole chiamarli le jole, è estremamente formativa, poichè ingenera nel neofita marinaio una sensibilità particolare, non tanto alla conduzione, quanto vieppiù all'attenzione che esso porra alle condizioni dinamiche di assetto del naviglio stesso! Sebbene questa esperienza sia poco utili su ben più nobili imbarcazioni di notevole tonnellaggio, bisogna riconoscere che il modesto, seppur adeguato, comet 700 ha in condizioni di vento fresco e mare formato dei comportamenti prossimi alle cosidette jole piuttosto che a navigli ben più solidi. In questa particolare condizione l'abitudine alla navigazione sviluppata dal neofita su questi piccoli battelli è senza dubbio alcuno di maggiore e ben più preziosa utlità rispetto all'essere avvezzo a grandi imbarcazioni.

....non lo so è che dall' 'esimio' in poi m'ha preso la vena aulica...Big Grin

torno in me ed esco dal corpo del conte di poggio fuffolo:
quanto alla sensibilità alla barra tu con quante dita timoni? se vieni dalla deriva di solito con 2 o 3, e il polso appoggiato per essere più solido. i timonieri derivisti si riconoscono anche da questo...
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Normalmente timono con la ruota e quindi non conto certo le dita Big Grin
Se volessi fare il figo ti direi con 2, poi di solito porto il servo che mi regge i polsi Blush
dai fai la persona seria che hai capito benissimo cosa voglio dire.
Certo che su un piccolo cabinato hai molto l'impressione di portare una deriva ma io parlavo di cabinati veri.
Io ho avuto barche con la barra, passatore,j24 e altre ma non ho mai visto questa attinenza vitale con le derive, certo che conta che discorsi c'è sempre una vela e una barra.
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....non lo so è che dall' 'esimio' in poi m'ha preso la vena aulica...Big Grin

torno in me ed esco dal corpo del conte di poggio fuffolo:
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meno male per un attimo ho pensato che fossi proprio il conte in persona...Big Grin
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Sbagli nonm essendo marcata CE puoi andare oltre le 6 miglia solo se prima era iscritta (targata) e dalla cancellazione risulta che il RINA era 'oltre' oppure se la fai visitare daun IStituto Notificato che la giudica idonea (per soli 3-400 euri) e ti abilita a navigare entro le 12!
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si lo so che legalmente sono in torto ma io mi riferivo piuttosto alle caratteristiche tecniche che di fatto rimangono oggettivamete invariate dal giorno della pogettazione della barca stessa.
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