I Forum di Amici della Vela

Salve a tutti
Chiedo scusa in anticipo se faccio domande ovvie.
Dopo 20 anni vorrei rinnovare impianto elettrico, viste le caratteristiche di carica delle batterie più recenti, anche nell’ottica di passare al litio.

Prima cosa ho cercato di capire come è fatto il mio impianto e qui sono iniziati alcuni dubbi.

Ho una batteria motore e 3 servizi ( al piombo da 110Ah): i 2 banchi sono sotto 2 staccabatterie indipendenti. All’apparenza le batterie servizi ( che sono in parallelo) non sono in parallelo con quella motore, ma……

1 se misuro la continuità dai poli del distributore di carica ( ovviamente non da quello collegato con l’alternatore) al polo positivo della batteria motore, trovo appunto continuità da entrambe i poli del distributore
2 se misuro la continuità tra i positivi dei 2 banchi a livello degli staccabatterie , trovo continuità


La conclusione è che in qualche modo tutte le batterie sono in parallelo?
Secondo le mie ( evidentemente sbagliate conoscenze) i 2 banchi dovrebbero essere separati e messi in parallelo da un rele’ quando l’alternatore carica. E così?
Qualcuno con la stessa barca o simile sa dove si trova questo rele’? Oppure sbaglio io e non esiste?
Se così a che livello le batterie sono messe il parallelo dato che a quella motore arriva solo un cavo positivo?


Chiedo di nuovo scusa, ma per poter fare un piccolo upgrade penso la Procida sia separare i 2 banchi per non mettere in parallelo batterie con caratteristiche diverse. Che ne pensate? Come fare?
Grazie

In teoria hai ragione: banchi separati staccabatterie distinti.
MA in molti modelli di successo (leggi: charter) i cantieri mettevano un bello spezzone di cavo che mettevatutto in parallelo.
Potresti seguire cavo per cavo quelli che ci sono dietro gli staccabatterie e scoprire l'arcano.
Mi sfugge personalmente l'utilità di una doppia tipologia di accumulatori, che ti costringe ad avere doppi sistemi di ricarica ( per il Pb e per il LiPo). Anche il caricabatterie dalla 220 dovrà essere doppio, a meno che non ne facciano a 2 o 3 uscite settabili ognuna per uno specifico tipo.
La mia scelta è stata"tutto Pb", 1 banco da 2 da 200A e 1 da 100A + 2 pannelli da 100W con regolatore anche lui a 2 uscite.
Mi sarebbe piaciuto montare un secondo alternatore ma costava una fucilata....
Se vuoi/devi cambiare gli staccabatterie, io sono "innamorato" dei BEP: hanno dei moduli compatti con 2 o 3 sorgenti per due o tre banchi.
Auguri!

Dovresti rivedere i cavi, dal tuo alternatore dovrebbe esserci un ripartitore di carica, un triplo diodo che separa i due gruppi, altrimenti caricando li mette tutti in comune, il caricabatteria invece ha le sue 2/3 uscite separate cosi come il regolatore dei pannelli( se ci sono).
Parti dunque dall alternatore e vedi dove finisce il suo filo di carica e se non lo hai , prendi un separatore adatto e inseriscilo nel sistema di carica, avrai quindi, due banchi separati

(24-08-2023 11:54)luca boetti Ha scritto: [ -> ]Dovresti rivedere i cavi, dal tuo alternatore dovrebbe esserci un ripartitore di carica, un triplo diodo che separa i due gruppi, altrimenti caricando li mette tutti in comune, il caricabatteria invece ha le sue 2/3 uscite separate cosi come il regolatore dei pannelli( se ci sono).
Parti dunque dall alternatore e vedi dove finisce il suo filo di carica e se non lo hai , prendi un separatore adatto e inseriscilo nel sistema di carica, avrai quindi, due banchi separati

Grazie per la risposta
Effettivamente dall’alternatore il cavo va a un ripartitore di carica.
Quello che non capisco è perché a motore spento trovo continuità da tutti e due i poli del ripartitore e il positivo della batteria motore.
Io non ho staccato i cavi ne dal ripartitore ne dalla batteria. Può essere per questo motivo che trovo continuità?
Grazie

A volte il triplo diodo si brucia e perde la sua funzionalità, per testarlo prendi il tuo tester e controlli la continuità trail polo centrale e i due poli laterali, ci deve essere passaggiodi corrente, ma non tra i due poli laterali, é li che la separazione avviene e permette a l ternatore di caricare separatamente i due banchi batteria. Poi procedi per esclusione e cerca il cavo che unisce le due batterie, a volte un utenza che fa da ponte, o una pompa di sentina