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Versione completa: Drizza randa catamarano
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Buongiorno a tutti; questa estate ho navigato per una ventina di giorni su un catamarano Samana 59 di un amico.
In uno dei rari momenti di navigazione a vela la calza della drizza-randa (16mm di diametro) si è strappata nel punto di passaggio dello stopper. Il catamarano ha circa 3 anni e l'uso della randa è stato molto limitato.
Sapete dirmi se ci sono cime con la calza particolarmente resistente?
Intanto puoi rovesciarla, dove si è rotta puoi cucirla, fare un'impalmatura, durerà altri 3 anni.-
Io ho una drizza in dyneema con calza in cordura e kevlar, ce l'ho solo da un anno quindi non posso garantire la tenuta nel lungo periodo ma anche al tatto sembra essere decisamente robusta.
(10-09-2023 12:13)fisiolaser Ha scritto: [ -> ]...catamarano Samana 59...
...rari momenti di navigazione a vela...
...circa 3 anni e l'uso della randa è stato molto limitato...

Eh insomma...il filato della calza deve essere anti uv...poveretto sempre fermo sotto al sole...
(11-09-2023 00:47)marmar Ha scritto: [ -> ]Eh insomma...il filato della calza deve essere anti uv...poveretto sempre fermo sotto al sole...

A randa ammainata la porzione di drizza che viene strozzata dallo stopper in realtà giace all'interno dell'albero (all'ombra), quindi quella drizza deve essere davvero molto vecchia o molto scadente perchè non è stata alle intemperie ed a quanto pare non è stata manco usata molto, ed una drizza del 16 è Enorme!!
A parte i discorsi sulla bontà della calza della drizza e del dimensionamento e la qualità dello stopper (quelli ad eccentrico non vanno bene, ci vogliono quelli a cuneo), un cat da 59' in quanto a sforzi è una "nave" ..... la drizza 1:1 con calza in poliestere o poliestere/cordura anche se da 16 mm è inadeguata.
La prima cosa da fare è metterla in 2:1 con calza in misto aramidico o dyneema ed eventualmente sostituire lo stopper con uno adeguato a carico e tipologia di calza (per le fibre ad alto modulo ci sono le ganasce apposite).
La drizza è già 2:1 e lo stopper è un Antal V - grip plus, quello con camma a "V".
No no ma io mi riferivo al dichiarato NON uso della vela…la drizza a un certo punto ha detto basta…?

(11-09-2023 10:09)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]…giace all'interno dell'albero (all'ombra)…

La mia era una non velata ironia…
(11-09-2023 10:09)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]A randa ammainata la porzione di drizza che viene strozzata dallo stopper in realtà giace all'interno dell'albero (all'ombra), quindi quella drizza deve essere davvero molto vecchia o molto scadente perchè non è stata alle intemperie ed a quanto pare non è stata manco usata molto, ed una drizza del 16 è Enorme!!

Sicuro che la randa venga ammainata?
Io vedo in giro solo rande rollate nell'albero.
La drizza resta ferma nel medesimo punto per mesi... o ho capito male io...
(12-09-2023 08:35)suzukirf600 Ha scritto: [ -> ]Sicuro che la randa venga ammainata?
Io vedo in giro solo rande rollate nell'albero.
La drizza resta ferma nel medesimo punto per mesi... o ho capito male io...

già.. no! ma non so come mai non ci penso mai alle rande rollabili nell'albero (forse per questo che la notte dormo bene)
(11-09-2023 23:13)fisiolaser Ha scritto: [ -> ]La drizza è già 2:1 e lo stopper è un Antal V - grip plus, quello con camma a "V".

Secondo la mia modesta esperienza in materia di maxi, l'unico che non "mastica" le calze è lo Spinlock Jammer 1618 con eventuale apposita camma in ceramica se la calza della drizza è in fibre esotiche.

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Su quelle dimensioni e con i relativi carichi in gioco, l'alternativa è quella di montare un carrello di penna con la hook e i relativi blocchi in testa e nelle posizioni delle mani di terzi.
Grazie delle informazioni.
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