@lupo planante Io la vedo diversamente, in un ripristino guardo com'era il progetto originale se non vi fossero problemi macroscopici cercherei di riprodurlo il più fedelmente possibile. In questo modo l'intervento oltre ad essere funzionale contribuisce anche al " mantenimento del valore del bene".
Ritengo che bisogna sempre puntare alla luna, mal che vada si finirà tra le stelle...
Su una barca piccola i costi di materiale sono contenuti e ci si può eventualmente anche permette di rifare il lavoro, avebdo però imparato un sacco di cose.
Come ho premesso all' inizio questo è un lavoro che può prendere 1 giorno o 1 mese, dipende tutto da cosa uno desidera fare.
Se non vi fosse particolare urgenza di intervento prenderei contatti con alcuni sfascia barche francesi e con un po' di fortuna prima o poi salterà fuori qualcosa.
@mibe In situazioni come queste farei un sistema di chiusura dall' interno, sfruttando una cimetta rimandata in quadrato e bloccata su un piccolo strozzatore un po' come si fa per le chiusure dei gavoni.
Ti eviti inutile ferramenta tra i piedi.
Aggiorno per condivisione.
Ho rimosso tutto e sotto ho trovato quel che resta della mastra.
Ho optato per far costruire un coperchio in vetroresina portante.
È un lavoro che non farò io.
Come indicava @CMV88 il motore probabilmente non è originale ed hanno dovuto allargare il foro per inserirlo, si notano infatti molto bene i tagli non lineari.
Vetroresina portante? Che significa? Che puoi metterci i piedi sopra?
(16-10-2023 12:21)bullo Ha scritto: [ -> ]Vetroresina portante? Che significa? Che puoi metterci i piedi sopra?
Esatto, calpestabile, mi hanno detto che viene rinforzata affogando delle anime (tondini sottili) in metallo (da parte a parte) all'interno della vetroresina.
Perchè non farla in sandwich più leggera, robusta e rigida, visto il tipo di barca ULDB.-
(16-10-2023 14:37)bullo Ha scritto: [ -> ]Perchè non farla in sandwich più leggera, robusta e rigida, visto il tipo di barca ULDB.-
È un'opzione valida la tua, essendo la mia prima barca e dovendo eseguire altri lavori di ripristino interni non avrei il tempo materiale di dedicarmi anche a questa cosa, per questo ho preferito optare per l'acquisto. La soluzione da te proposta è sicuramente funzionale ed a basso impatto economico. Grazie per il consiglio.
La mia era una irronia, la costruzioni in sandwich è la più costosa che ci sia.-
(17-10-2023 11:53)bullo Ha scritto: [ -> ]La mia era una irronia, la costruzioni in sandwich è la più costosa che ci sia.-
Scusa, ho colto adesso il significato...Ultra Light Displacement Boat....leggerissima la mia....
(16-10-2023 12:32)spigolo Ha scritto: [ -> ]Esatto, calpestabile, mi hanno detto che viene rinforzata affogando delle anime (tondini sottili) in metallo (da parte a parte) all'interno della vetroresina.
Si spera non in metallo che arruginisce, ma in legno o compensato marino.
Non è un lavoro da fine del mondo, ma probabilmente hanno eliminato l'originale perchè il nuovo motore toccava. Devi vedere gli ingombri del motore rispetto al piano finito.
Più che del coperchio mi preoccuperei di fare la falsa mastra. Perché sarà quella a tenerti l'acqua fuori dal vano motore.
Quello che resta attualmente della mastra originale è insufficiente.
(16-10-2023 12:32)spigolo Ha scritto: [ -> ]Esatto, calpestabile, mi hanno detto che viene rinforzata affogando delle anime (tondini sottili) in metallo (da parte a parte) all'interno della vetroresina.
Ciao Spigolo, non lo dicono gli altri, ma sinceramente questo tipo di costruzione, in barca, mai sentito. Io sarei per una cosa facile, quasi tradizionale, senza troppi fronzoli.
Senza fare l'intero manufatto in VTR, io mi orienterei verso un manufatto in compensato marino rivestito VTR (epoxy), con tecniche simili allo stitch&glue. Avresti la facilità della costruzione in legno e la durata della VTR senza la complicazione.