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Versione completa: Come varare una barca con deriva in acqua bassa....
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Buon giorno
Il livello del lago di Viverone è sceso in un paio di anni di più di un metro. Il problema dipende dalla falda acquifera non più alimentata da pioggia e neve che in Piemonte ultimamente sono scarsotte.
Il risultato è che non riesco a mettere in acqua la mia barca che pesca 1,40m e il braccio della gru arriva a circa 7/8 m dalla riva in una zona in cui ora ci sono si è no 60 cm di fondo.
La mia idea sarebbe questa: mettere dei grossi palloni o bidoni di plastica quelli blu oppure delle camere d'aria da ruota di trattore fissati intorno allo scafo in modo che diminuisca il pescaggio. Poi sgonfiando il tutto tornerei a al normale livello di galleggiamento . So che la soluzione è azzardata ma è l'unica che mi è venuta in mente.
Accetto critiche e consigli....
Ma non c'è uno scivolo d'alaggio da qualche parte su quel lago? Così da andare in acqua con il carrello?
Cambiare barca?
Il problema é che devono sopportare la pressione di compressione, temo che le camere d'aria da camion comunque non siano sufficienti se non avvolti in un tessuto contenitivo, secondo mé sarebbe meglio creare una zattera nella quale alloggiare la barca andare in un zona dal pescaggio sicuro allagare la zattera d'acqua togliere la barca dalla zattera e far emergere la zattera immetendo aria per recuperarla non proprio una cosa semplice ovviamente la struttura deve sopportare il peso della barca piú il suo, quindi in numeri 1500-2000kg?
Supponendo che la chiglia sia robusta, come una normale barca a deriva fissa,la vari più distante possibile, col baglio parallelo alla riva, magari già sollevata un po' inclinata con l' albero che punta il largo, la deriva appoggerà, e magari perchè non si pianti mentre scende il gruista allunga il braccio e la accompagna ad inclinarsi finchè galleggerà sbandata, poi la sganci dalle cinghie e la disincagli o aiutandoti a spinta, visto che dovresti camminare fino a 1,40, o attacchi un gommone ad una drizza e con poco sforzo la trascini al largo. Se temi per l' albero, che sicuramente è strutturato per reggere quello sforzo, in quanto per fare carena è normale legare la barca ad un pontile e farla sbandare tirando la drizza da altro pontile fino ad avere quasi mezzo scafo fuori, puoi attaccare una cima alla bitta verso il largo, la fai passare sotto lo scafo ed uscire dal lato verso la riva, ed il tiro contribuirà allo sbandamento.
Buon varo!!
ps. anche io avevo la barca a Viverone, ormeggiata a Punta Becco nei pontili Comunali poi una sventolata di Valdaosta ha rotto il corpo morto e si è danneggiata irreparabilmente contro il pontile.
Posssibile che non ci sia una darsena/porticciolo/molo dove la gru possa alarti la barca in sicurezza e senza rischiare di far danni??
(23-10-2023 22:21)Francescobissotwo Ha scritto: [ -> ]Cambiare barca?

Visto il vento che di solito c'è a Viverone cambierei lago 30. Si scherza ovviamente.
e se le camere d'aria fossero messe attorno alla deriva ....la barca potrebbe galleggiando sbandata pescare molto poco
Nel marina dove sono, ci sono dei gommoni che durante l'inverno stazionano su questi salsicciotti:

https://www.velaemotore.it/invernaggio-n...atini17142

Potresti provare un sistema del genere.
(31-10-2023 18:13)mpxy_pc Ha scritto: [ -> ]Nel marina dove sono, ci sono dei gommoni che durante l'inverno stazionano su questi salsicciotti:

https://www.velaemotore.it/invernaggio-n...atini17142

Potresti provare un sistema del genere.

mi sembra una cosa che potrebbe essere utile. ho chiesto informazioni. spero che non costi più della barca....
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