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Versione completa: Avvolgifiocco duro
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quando avvolgo il genoa faccio fatica. a vuoto l'avvolgificco gira sciolto. Ho provato a lascare anche la drizza del genoa. Niente sempre duro. Penso che potrebbe essere la drizza(?) dello stesso che si accavalla e si incastra. Pensavo di sostituirla con un cavo flessibile di inox. Mai provato? Che ne pensate? Grazie
La drizza deve fare un certo angolo con lo strallo se non lo fà ci devi mettere un deviatore, la drizza ion nessun caso deve nemmeno pensare di attorcigliarsi attorno allo strallo trascinato dalla girella superiore, N mila barche hanno drizze in tessile e nulla succede, la girella superiore è pulita e magari lubrificata non con olio ma lubrificanti asciutti alteflon od altri non devono fare pastoni di sale e polvere. controlla con il binocolo lo stato della canalina superiore se ha segni di costrizione tira giù tutto, è tempèo di revisionare tutto. Ma di che barca parliamo? avvolgifiocco?
Se invece della drizza in tessile usi il cavetto inox risolvi di sicuro alla radice: il cavetto si avvolge intorno allo strallo di prua, lo trancia e così non hai più problemi di avvolgimento 35
Inanzitutto verifica se il girello arriva bene in alto, se resta un po' basso 30/40cm la drizza corre parallela allo strallo e si attorciglia, se é bassa metti uno stroppo, alla base o sotto la girella, se invece va su fino in alto ti toccherà come ti ha consigliato il wally di metterci un deviatore, la drizza in acciaio si attorciglia ugualmente ma fa piu danno
Verifiche da fare. Si incastra la cima dell'avvolgifiocco nel tamburo? La girella ruota anche se sotto carico? C'è un angolo adeguato fra strallo e drizza?
Potrebbe esserci la dritta molto cazzata.
ti sembrerà strano ma fai una prova. vai vicino al tamburo dell'avvolgifiocco e prova a volgere e svolger il fiocco tirando la cima da li vicino. se non va dura vuol dire che è il sistema di rinvio della cima (con i bozzelli attaccati ai candelieri) ... capita spesso
La drizza non deve essere a ferro, ma questo lo sai già perchè hai già detto di averla mollata Prova anche a paterazzo mollato e a paterazzo cazzato
Grazie, mi sono spiegato male. È la drizza dell'avvolgifiocco( si chiama drizza?) quella che si avvolge sul tamburo che penso si incastri e che vorrei sostituire con un cavo di acciaio.
No, mai visto né possibile, il tamburo é fatto per il tessile, ci và un cima da 5-6, mMe la si tira a mano quindi con l'acciaio ti ammazzi i palmi, se il diametro é grosso scalza i primi 5-6metri, oppure compra del dynema da 5-6, ti permette di ridurre i diametri ma occhio alle mani.
Quella si chiama cima di avvolgimento. Se l'avvolgifiocco e tutto il circuito non sono stati concepiti per il cavo d'acciaio (come lo erano i Reckmann di una volta) rischi di segare tutti i passaggi. E poi dovresti impiombare un tessile per poterla bloccare su una bitta o uno stopper. Puoi invece ridurre di un paio di millimetri il diametro della cima, utilizzandone una con l'anima in dyneema anzichè in poliestere.
Che marca è l'avvolgifiocco. Io ho lo stesso problema con un Facnor e, a forza di chiedere a destra e sinistra, ho scoperto che sono i più infimi a mal costruiti che ci siano in circolazione. Lavorano su boccole di alluminio e non su cuscinetti per cui col tempo si ossidano ( e rischiano di mandarti in malora anche il tamburo per corrosione galvanica) e diventano duri tanto da necessitare di un winch per essere manovrati. A lungo andare si richia anche che venga danneggiato lo strallo con lo sfilacciamento di quanche filamento se si tratta di un cavo in spiroidale. La soluzione migliore è buttare l'avvolgifiocco e sostituirlo con uno che lavori su cuscinetti (praticamente quasi tutti gli altri in commercio di maechi conosciuti).
Esiste in kit di ripristino venduto da Facnor (almeno per il mio che è l'RX 260) ma costa un migliaio di euro e per essere installato necessita dello smontaggio completo del tambur col rischio di trovarlo corroso e da sostituire anche quello o buttare tutto in ogni caso (perchè prima o poi tocca anche alla girella che lavora anche quella su boccole) spendendo soldi inutilmente. Nella migliore delle ipotesi il problema si risolve per qualche anno fino a che non si ripresenta. Questo almeno è quello che è successo al mio Facnor RX 260 e quanto mi è stato spiegato da più di un attrezzista
Sarà una mia lacuna, perchè sono giovane 32, ma non ho mai visto in vita mia un facnor che scorresse su boccole di alluminio. Smiley36 I vecchi modelli avevano i cuscinetti e i seger di acciaio (non inox) in bagno di grasso, e due paraolio a labbro che impedivano al grasso di uscire e all'acqua di entrare. Col tempo i paraolio col sole e il sale si seccavano e si consumavano e appena i seger e i cuscinetti si bagnavano di acqua salata si creava all'interno della ruggine che bloccava la rotazione delle sfere. I nuovi cuscinetti hanno invece le sfere in torlon ma, dato che hanno diametri diversi, non è possibile sostituire solo loro all'interno di tamburo e girella, ma si deve cambiare tutto con una spesa poco diversa dalla sostituzione totale dell'avvolgifiocco.
Credo di aver risolto. Basta, quando si apre il genova, tenere frenata la cima dell' avvolgi fiocco in modo che si avvolga tesa sul tamburo e non si accavalli.
È infatti la procedura corretta. Anche intuibile...
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