L’anno scorso, dopo 37 anni, mi sono deciso a cambiare le sartie sul mio GS 41 dell’81. Non mostravano cedimenti. Avevo fatto fare controlli, erano lucide e sembravano nuove. Però gli anni erano troppi. Ora ad un anno di distanza c’è un po’ di ossido, il marroncino che sembra un po’ di ruggine. Il tecnico che me le ha cambiare e a cui mi ero raccomandato per la qualità dell’acciaio, mi dice che ora l’anima centrale la fanno di acciaio 304. È una sciocchezza? L’acciaio di prima non esiste più? Questo cambio con gli arridatoi, strallo, paterazzo e Ale da 10, 4 basse da 8, mi è venuto più di 6000€. Grazie
seguo con interesse, ma non ti so rispondere.....
indubbiamente la qualità degli inox ( e non solo) sembra essersi abbassata.
la resistenza alla trazione del 304 è identica a quella del 316 ed è equivalente a quella del ferro fe510 . si tratta di valori modesti . quello che fà la differenza è la resistenza alla corrosione . essa è elevata nel caso del 316 , bassa nel caso del 304 e nulla nel caso del fe510 ... l'ossidazione superficiale dell'acciaio inox è in realtà un grosso problema . in pratica , il cromo presente nella lega ha la capacità di passivarsi ossidandosi . la ruggine che vedi , di fatto impedisce la passivazione del cromo e quindi , ne compromette di molto la durata nel tempo .
se poi ti vuoi passare un po' di tempo su dei numeri qui li trovi tutti, dal nitronic 50 al 304
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Ho capito e mi è stato detto che si può fare un trattamento per evitare l’ossidazione. Vorrei sapere però se tutti i produttori oggi inseriscono 304 o sono di tipo più scadente ma ci sono produttori che usano solo 316 perché, dato che era una barca costruita senza risparmio, tutto ciò che ho cambiato è stato in meglio e mi sono sempre trovato bene e avevo specificato che volevo il miglior acciaio reperibile. Se poi è in linea con il prezzo pagato (poco più di 3000€ di materiale)
Questa dei 7 fili interni in 304 mi giunge nuova ....
Esempio di fune da sartiame in aisi 316:
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ma esternamente sono nere per via della foto, spero...
no, quello è ossido . quel cavo ha il cancro . per fermarlo devi pulire gl'agenti inquinanti (la ruggine...) e poi a seguire ripristinare lo strato superficiale protettivo . in pratica devi fare decapaggio e poi passivazione . il punto è che trattandosi di 304 , tra un pò sarai di nuovo messo come ora .
Il problema è che le ho cambiate da un anno chiedendo il miglior
Acciaio disponibile.
Tutte le funi che sono disponibili sul mercato oggi vengono dal'est asiatico e hanno la stessa qualità, tra l'altro migliore di quella di una volta a livello di caratteristiche meccaniche, quello che cambiano sono i trattamenti superficiali, che poi sono quelli che creano le patine di ossido che vengono scambiate per ruggine.
Dubito fortemente che venga usato il 304, anche perchè non avrebbe molto senso
quello che chiamiamo "ruggine" è ossido di ferro . su quelle sartie c'è ossido di ferro . nell'acciaio inox , il cromo passivandosi produce un suo ossido che protegge la superfice del metallo . se lo strato di ossido di cromo viene interrotto da un'agente inquinante (come appunto l'ossido di fe...) , la sua protezione cessa . hai presente un bulbo in ghisa ? ecco , lo strato di ossido di cromo è la vernice protettiva . se la graffi , fà ruggine . se parte la ruggine , la vernice piano piano , non conta più (perchè la ruggine lavora da sotto la vernice ...) . forse l'ho spiegata male , ma..meglio non riesco !
quello in foto ha dei problemi, che cambino tutto. spero tu abbia la fattura...
Sono trascorsi circa tre mesi dalla costosa sostituzione del sartiame Le vecchie avevano 26 anni e erano perfette le nuove fanno ruggine che devo fare?
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Seconda foto
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Che le nuove sartie facciano un filo di ruggine sul cavo succede se non sono state lavate e decappate bene. Ma va via passando uno straccio e in po' di acido leggero. Questa ruggine sembra nascere DENTRO l'impiombatura per la presenza di sale che rifiorisce in sù. Manda le foto a chi ti ha fatto il lavoro. Poi lava bene con acqua dolce e vedi se col sale risuccede. Da tenere d'occhio..
Chi ti sostituisce il sartiame dovrebbe rilasciare una certificazione sul tipo di materiale usato? Se non dovrebbe potrebbe?
Non è normale, io farei subito contestazione. A titolo tuo informativo quando le cambiai 2 anni fa, ho preteso e naturalmente ricevuto il certificato del materiale riferito al coil di acciaio inox di provenienza e nella fattura il riferimento del certificato con la dicitura montati dell'imbarcazione time out.
Ho noleggiato di recente un dufour 52 in sardegna, la barca è immatricolata e consegnata aprile 2019 le sartie... erano come quelle in foto, ma non solo le sartie,molti acciai a bordo erano con lieve ruggine, ci sono rimasto troppo male, sopratutto confrontandole con le mie che hanno diversi lustri.
Lo ridico, le mie del '99, esaminate con la lente, non c'è la minima traccia di ossido, non di ruggine!!! Anche a ridosso dei manicotti. Se fanno la sostituzione e dopo tre mesi ti trovi in quelle condizioni, non puoi mica cominciare subito a litigare di brutto col fornitore. A che santo bisogna votarsi? Vedrò di interrogare chi "dovrebbe" farmi il lavoro.
Anche io stò iniziando ad interessarmi al cambio del sartiame (barca del 1998 ad oggi sostituito il solo strallo nel 2010). Se ancora non l'ho fatto è proprio per la preoccupazione che possa accadere quello che è successo a te (io non sono assolutamente in grado di capire cosa mi andrebbero a sostituire e dovrei "fidarmi" dell'eventuale rigger) . Idem per le prese a mare e le valvole C'è chi ha cambiato vecchie valvole che mai avevano dato problemi e svolgevano egregiamente il loro compito con nuovissime e costose valvole in bronzo di marche blasonate che dopo una stagione si sono grippate (nel mio cantiere ci sono già due armatori che hanno lamentato questo problema). Ma è possibile che in barca sia tutto così sempre maledettamente complicato?
